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Nel caso in cui, attraverso la valutazione del potenziale esistente, abbiamo capito che non ci sono delle persone in questo momento già pronte ad acquistare il nostro prodotto servizio.
Dovremo necessariamente andare ad individuare altri canali di stimolazione nel quale andare a prendere persone che probabilmente hanno quel problema che noi che noi andiamo a risolvere con il nostro prodotto servizio, ma non sanno ancora come risolverlo, quindi non hanno ben presente quale sia la soluzione.
Quindi dobbiamo fare in modo che questi inizino a conoscere questa soluzione.
Inizino a conoscere la nostra piattaforma e i nostri servizi che stiamo proponendo.
Si parla in questo caso di domanda latente.
Il problema principale è capire quali canali utilizzare, perché ad oggi abbiamo davvero tantissimi canali da poter utilizzare.
Ma la cosa più difficile è capire dove il nostro target è presente e andare poi a implementare delle azioni delle campagne o delle attività che vadano ad intercettare quel pubblico specifico.
Alcuni dei canali in quelli più conosciuti sono sicuramente l'utilizzo dei social, sia dal punto di vista organico che attraverso delle campagne.
Questi canali ragionano proprio sulla domanda latente.
Se noi oggi scriviamo il nostro feed, ci accorgiamo che siamo esposti a centinaia di stimolazioni giornalmente di aziende, sia il commercio e il commercio che cercano di farci conoscere la loro soluzione.
Il problema è spesso che io magari non ho quel quel problema.
Non ho quella esigenza e quindi ignoro quel contenuto.
Bisogna fare in modo che il nostro contenuto venga pubblicato solamente alle persone che hanno quel quella esigenza.
Questa è la difficoltà dell'utilizzo degli strumenti di stimolazione della domanda latente.
Quindi il canale social.
Si, ma attenzione al pubblico che utilizzati dove andare ad intercettarlo.
Se stiamo parlando di organico, possiamo utilizzare le pagine o i gruppi su Facebook o il nostro il nostro feed su Instagram, parlando dei social più conosciuti nel caso di campagne.
Il mio consiglio se non conoscete ancora così bene il vostro target e non avete a disposizione dei dati per fare delle campagne, dire targeting, fate delle campagne che siano il più ampio possibile delle campagne Broad e andate poi attraverso l'analisi dei dati a individuare qual è il pubblico che ha reagito meglio, che ha interagito meglio col vostro contenuto e da lì poi farete dei successivi test con campagne singole su quei target.
Un altro canale di stimolazione, il canale delle display.
Anche qui ci sono differenti circuiti.
Il più conosciuto è quello del Google Display.
Il ragionamento di Google Display è fatto di posizionamenti ed interessi, quindi qua non si parla tanto di target, ma di individuazione dei luoghi in cui pensiamo che sia meglio proporre il nostro contenuto.
Un altro canale per andare ad acquisire la domanda latente è quello delle influencer o delle digital pr, quindi riviste digitali su cui abbiamo buona probabilità di intercettare il nostro target.
Infine il canale come la tv, che è molto rischioso perché espone il nostro contenuto, ha un pubblico molto ampio di cui non abbiamo controllo e non abbiamo soprattutto un riscontro a livello di dati.
Una di queste soluzioni può essere la piattaforma che è stata lanciata da Sky, che non ho ancora avuto modo di provare personalmente, ma che permette di segmentare il nostro pubblico anche in tv, quindi di indicare qual è il target di pubblico, oppure il programma o il canale televisivo su cui vogliamo esporre il nostro contenuto.
É la cosa molto interessante che ti propongono poi anche un riscontro in termini di numero di persone a cui è stato esposto e di interazione di queste persone.
Infine, uno dei canali di acquisizione di stimolazione della domanda latente che sicuramente avrete avuto modo di toccare più da vicino è quello dei canali offline e sto parlando della G D o.
Gli scaffali del supermercato sono il punto in cui più spesso venite stimolati da prodotti di cui magari non ne avete reale esigenza.
La tecnica utilizzata è quella di mettere a livello vista più vicino alla altezza media dell'uomo i prodotti che si vogliono spingere.
Così facendo il consumatore che passa nella corsia, anche se non ha le esigenze reali di quel prodotto, ma in quel momento lo vede, magari senza andare fino in fondo la corsia, prendere il prodotto che aveva in mente, prende quello che vede prima e questo è uno degli degli esempi più classici.
Quindi, per riassumere, quando non avete un potenziale di ricerca esistente delle persone pronte, dobbiamo agire su canali di acquisizione della domanda latente.
I più utilizzati sono sicuramente social organico e il canale tv influencer Digital PR e anche quello offline
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