Si pone una strategia di marketing automation all'interno di un e-commerce e come si pone nelle tre fasi attrazione Engadget e The Light in realtà si pone in modo molto trasversale, quindi possiamo automatizzare delle azioni in fase di acquisizione delle azioni in fase di gadget e delle azioni in fase di The Light Marketing Automation Serve per automatizzare e ottimizzare alcuni processi.

E alla domanda si può fare anche in fase di startup? Sì, si può fare.

Il mio consiglio è quello di non partire da una super strategia o da una piattaforma all in one, anche perché non avrete dei dati da considerate.

Quindi non sapete in realtà quali sono i vostri target, quali segmenti dovrete creare.

Quindi potete inserirla.

Fate dei segmenti molto semplici, magari basati semplicemente su utenti anonimi lead cliente, primo acquisto, secondo acquisto e iniziate a fare delle domande ai vostri utenti che vi permettano poi in un secondo momento, di fare azioni più mirate.

Vediamo adesso alcuni esempi di automazione nelle tre fasi nella fase di attrazione.

Un esempio di automazione sono i banner personalizzati per i nuovi utenti ed è un'attività molto efficace perché mi permette di far vedere un banner con l'obiettivo di portare l'utente anonimo a diventare in un anonimo, quindi a farmi rilasciare la sua mail.

Ma per i già clienti o per chi mi ha già lasciato la mail l'obiettivo sarà diverso qui non gli mostrero' è cinque euro al tuo primo acquisto, ma gli mostrerò la nostra novità e quindi capite che iniziamo a fare della personalizzazione home page che va ad ottimizzare in modo automatico la porzione di schermo che vede quell'utente.

Abbiamo poi la possibilità di inserire degli elementi di social prof.

Banalmente il riepilogo delle recensioni lo si puo' portare in alto nella home page solo per i nuovi utenti, facendo in modo che l'utente che arriva per la prima volta sul nostro sito veda subito quell'elemento.

Ma l'utente che ha già acquistato, che si è già fidato di noi, può vedere un elemento differente, come magari la promozione in atto in quel momento.

Possiamo poi inserire allo stesso modo dei pop-up o dei banner non invasivi solo per i nuovi utenti, oppure utilizzare delle message box personalizzate per il traffico proveniente da campagne jazz.

Ipotizziamo che noi abbiamo cliccato su una campagna che ci propone mobili per ufficio.

Noi arriviamo sulla sull'e-commerce che in realtà vende altri altre decine di categorie di prodotto.

Ma vediamo un banner con scritto sconto del dieci per cento per i mobili da ufficio.

Questa è un'azione che si può fare attraverso attività di personalizzazione automatizzata.

Allo stesso modo possiamo differenziare i prodotti raccomandati non Paige, quindi per i nuovi utenti non potremo far vedere gli ultimi visti da lui, ma faremo vedere i piu' popolari per i già visitatori.

Per i già clienti faremo invece vedere i prodotti che lui magari ha lasciato nel carrello o che ha visto in precedenza.

Attività di automazione nella fase di engadget possono essere il classico workflow di mail di benvenuto l'email di New York turing notifiche push oppure l'utilizzo di banner personalizzati in home.

Nella fase di the light abbiamo azioni più di comunicazione come la mail del compleanno.

Vi sarà capitato sicuramente di riceverla da qualche e-commerce, oppure la definizione di workflow per utenti cosiddetti vip.

Quindi se definì riteniamo che dopo cinque acquisti il nostro utente vada premiato ed entri nella categoria dei cosiddetti vip' i'm.

Posteremo delle comunicazioni con i mezzi che abbiamo a disposizione, quindi possono essere mail notifiche push o o sms dedicate però solo a quel target.

Quindi questa è una panoramica di quelle che sono le azioni di automazione che possono essere implementate già in una prima fase e poi successivamente ottimizzate man mano che iniziamo ad accumulare dati.