Per interpretare, per ricercare, per interpretare innanzitutto i mezzi di comunicazione bisogna porsi nell'ottica del personaggio.

Nel senso cosa fa la persona.

Innanzitutto dobbiamo considerare il i due temi principali dell'azione di questo personaggio il fatto che sia un personaggio che consuma e produce.

Inizialmente quando si parla in termini storici, la il personaggio effettuava queste due singole azioni in due modi completamente asso l'anti non congruenti l'uno all'altro, cioè consumava e produceva.

Invece siamo arrivati in questo diciamo il contesto storico nel quale viviamo in questo periodo.

Il fatto del personaggio che produce, ma allo stesso tempo consuma quindi in ottica di contenuti il personaggio sia, consuma e produce allo stesso tempo chiaramente il questo sempre personaggio attuale, le sue scelte attraverso delle immagini attive con il quale interagisce, cioè forma una relazione quasi di emozione, quasi è nel quale forma una una sua concezione sia dell'oggetto che sta usufruendo e allo stesso tempo ragiona sul fatto del produrlo.

Quindi è una promessa, una promessa molto importante per cercare di capire questo personaggio che sia.

Noi viviamo e siamo é il personaggio chiaramente con il quale andiamo a comunicare e a trasmettere le informazioni.

Sempre questo personaggio utilizza i cinque sensi.

Quindi abbiamo una concezione più ampia.

Non soltanto pensiamo in ottica di contenuti, che il l'utente interagisca soltanto a livello visivo, ad esempio, ma in realtà anche attraverso lo smartphone o un supporto qual'è il computer anche attraverso altri sensi.

Quindi il tatto l'udito la vista anche, come ho accennato prima, quindi sempre considerare il fatto quando si fa a creare.

In questo caso stiamo parlando del modulo di identità, il fatto che interagisca l'utente attraverso una completezza, una gamma ampia di sensi e mai una semplice singolarità.

Quindi il concetto fondamentale di questo personaggio è che forma un legame un'interazione con il supporto, con il media con il quale va a riferirsi e molto spesso si pensa che sia una cosa negativa.

A un certo punto di vista si pensa che sia un l'interazione sia una sola risposta a degli stimoli che vengono chiaramente comunicati dal comunicatore.

Però l'interazione in questi termini funziona come un oggetto a nostro favore sfruttare il fatto che aiuta nel poter che convogliare un messaggio che porti direttamente a quella azione.

Quindi questo personaggio è sia consumatore e produttore che allo stesso tempo deve prendere quel quello oggetto.

Qual è il media qual è il contenuto e interagire con quello é chiaramente abbiamo la nostra interpretazione nella sua completezza e i mezzi di comunicazione automaticamente hanno una loro psicologia come quel personaggio che ci siamo creati inizialmente consuma e produce, ha una psicologia attraverso l'interpretazione dei mezzi e dell'utilizzo che ne fa.

Quindi l'interazione ha sempre una risposta, sia un punto di vista di di fatto il fatto stesso e la risposta chiaramente più emotiva e quindi quasi subconscia, quasi nascosta.

Quindi ha una sorta di di psicologia e chiaramente quello che il comunicatore sempre deve essere capace a fare è sfruttare questa sorta di psicologia intrinseca e andare a lavorare anche chiaramente sulle emozioni.