Ora entriamo in una fase, un po' più esecutiva dello sviluppo di un contenuto, cioè quello di generare un'idea, un mito incredibile e che ci hanno anzi comunicato tante volte come una cosa impossibile è difficilissima da raggiungere.

Come abbiamo visto nella parte della creatività, un creativo è paziente, un creativo ha delle intuizioni e ha delle associazioni, quindi non nasce l'idea dal nulla.

Un'idea nel suo parto, diciamo originale, è totalmente astratta, non a una concretezza.

Infatti, come abbiamo visto, la fase zero della costruzione di un contenuto è il segnare il più possibile, lasciare andare le proprie intuizioni e i propri pensieri per chiaramente, tenerle da parte e poi in futuro anche ri valutarle.

Rimane però comunque un'idea astratta anche su carta è fine a se stessa, non ha una forma concreta, una forma che potranno essere andata, una forma che potrà essere comunicata agli altri.

E come abbiamo accennato, bisogna pazientare.

Bisogna essere pragmatici nelle decisioni e nelle generazioni delle idee.

Molto spesso quando si va a sviluppare dei contenuti si ragiona sull' immediatezza e farlo subito.

Sì, chiaro.

Ci sono delle situazioni in cui bisogna soddisfare questi termini, ma non è strettamente e è necessario anche perché se ci si può organizzare attraverso l'organizzazione anche del raggruppamento di idee che ci vengono, infatti sempre nel nostro caso sviluppiamo un'idea molto a priori.

Tante volte ci vengono anche idee un mese prima, prima dello sviluppo di essa, quindi rimane una forma molto astratta la generazione proprio dell'idea stessa, ma che poi consecutivamente nel corso del tempo e attraverso la coscienziosità e la pragmaticità del del nostra sapremo poi dargli una forma molto piu' chiara perché rimane a se stante può essere chiaramente una difficoltà.

Questa perché se andiamo a sviluppare un contenuto e come ho detto prima, ci sono delle esigenze tante volte anche di tempo necessarie, dobbiamo valutare a priori, quindi retrocedere, comportarsi in modo tale che magari la scadenza sia imminente per poi poterla in realtà finger là e poi protrarrà in realtà più avanti per in questo.

In questo modo saremo capaci di avere il giusto tempo per lo sviluppo e la generazione dell' idea astratta a sé stante, che poi chiaramente svilupperemo.

Ci sono dei percorsi che abbiamo delineato nella nostra creazione.

Generalmente quello che facciamo è porci un obiettivo.

Inizialmente generiamo un'idea in base all'obiettivo che vogliamo ottenere e questa strada generalmente molto dritta è chiara e semplice nel suo, nel suo essere, ma quello che un creativo e quando vi ho vi ho accennato al fatto che vede le cose in modo molto più ampio, va a valutare dei percorsi differenti, non diretti all'obiettivo ma anche diciamo contorti.

Infatti nel percorso B abbiamo un percorso che non è per nulla chiaro e dritto all'obiettivo, ma che valuta altre strade, altri touch point che possono andare a valorizzare l'obiettivo anche generico che si sta andando a trattare.

Quindi attraverso lo sviluppo di un percorso differente saremo in grado di scorgere cose che possono rimandare comunque chiaramente all'obiettivo che ci siamo posti e dargli un senso nuovo.

E qui nasce proprio ll atto creativo e la generazione dell' idea stessa.

E nel percorso c è un sunto del percorso a e del percorso di un po' piu' diretto però che prende un'altra strada e con questa con questa infografica vogliamo dirvi il fatto che non per forza bisogna fare un un percorso, come nel caso del percorso B completamente confusionario, anche se è necessario tante volte, ma basta prendere la strada parallela e prendendo la strada parallela prenderemo dei mezzi non convenzionali.

Questo è chiaro che ovviamente ci porteranno a un consumo maggiore di tempo, a una fatica maggiore, ma è necessario per metterci in difficoltà anche da questo punto di vista, perché è generando qualcosa di nuovo per forza dovrà essere preso su una strada che non hanno già percorso tutti.

Quindi, non mutilando il processo creativo, saremo in grado di sviluppare qualcosa di nuovo.

Gli strumenti che ci dà il web, ad esempio tool che ci aiutano tanto nello sviluppo e avere la soluzione così a facile portata di mano.

Ci puo' tante volte portare sulla via sia più facile sia più diretta, ma non creativa E nuova.

La seconda regola la seconda parte del processo creativo è quella di allungare e quello che facciamo noi è lo sviluppo sempre di bacheche e documenti all'ennesima potenza, ma in questo caso, in questo caso un po' più chiari rispetto all'atto creativo e a se stante.