Andiamo a vedere qualche consiglio pratico per andare a gestire al meglio il processo di creazione contenute le tempistiche del processo di creazione contenuti Primo consiglio fissiamo delle tempistiche diamoci un tempo all'inizio.

Ovviamente sarà più largo.

È normale che se non siamo esperti non possiamo pretendere di creare un contenuto valido in venti minuti all'inizio cerchiamo di fissare una tempistica più larga.

Piano piano restringiamo fino a trovare il nostro tempo ideale, che magari puo' marciare con quello che abbiamo definito tramite il metodo no di valore del contenuto e tempistiche.

Ci dobbiamo mettere secondo punto dopo aver fissato le tempistiche, cerchiamo di rispettarle a tutti i costi.

Ora non è che vi dovete appunto fustigare.

Però sì, diciamo che un contenuto dobbiamo crearlo in due ore.

Non prendiamocela comoda perché sappiamo che oltre due ore non succede nulla.

Cerchiamo di rispettarle.

È un discorso di disciplina che se fissiamo delle tempistiche dobbiamo in qualche modo andare anche a rispettarle, perché altrimenti non servono a nulla.

Non sono tempistiche, appunto, è che ci danno una costrizione reale.

Però a livello mentale devono essere un paletto da rispettare.

Creiamo rigetto.

Terzo consiglio, non rimuginando troppo, lasciamo libero il nostro spirito creativo e buttiamo tutto nero su bianco.

Quello che ci viene in mente è come un processo di ideazione, no, di brainstorming.

Noi all'inizio non ci dobbiamo dare freni, buttiamo e creiamo di getto non dobbiamo avere andiamo a creare un continuo all'inizio delle restrizioni.

Non dobbiamo pensare che la prima cosa che buttiamo sul foglio è valida o magari può essere valida, ma poi ha bisogno di aggiustamenti.

Però all'inizio dobbiamo creare di getto, non dobbiamo stare a pensare troppo prima quarto consiglio aggiustiamo col tempo rimanente dopo la creazione di getto cerchiamo di aggiustare e quindi togliere elementi non indispensabili è guardare quel discorso che farò un po' di meno e cercare di un po', aggiustarlo e trovare l'equilibrio per creare un contenuto efficace.

Infine importantissimo l'ultimo consiglio non tocchiamo più nulla, non andate a toccare cinquanta volte un contenuto.

Cambiare una parola piuttosto che un'altra in un contenuto social non fa la differenza.

Non si tratta di un qualcosa come magari una che deve girare per un anno o un'opera che verrà letta più e più volte che dobbiamo farli parlare veramente tantissime volte un contenuto è un qualcosa che è una vita effimera, quindi non possiamo andare a perdere troppo tempo a rimuginare anche in questo caso il nostro team.

Molte volte mi è capitato di persone che dicevano di Maio magari scrivo il copy, poi dopo lo riguardo dieci venti volte cambia una parola, cambia una frase? No, in realtà non sai nemmeno se quella frase ha portato così tanta differenza.

Quindi quello che dovresti fare è prova un covi di getto e vedi come va.

Prova a fare un Chopin, magari in cui lo riguardi dieci volte e vedi come va.

Però non provarci una volta sola, perché magari puo' essere un caso e testa e capisci, se veramente fa così tanta differenza, se la differenza non è così tanta, non vale la pena perderci troppo tempo per ricapitolare.

Quindi cerchiamo di seguire questi cinque piccoli consigli che sono dei consigli non tanto tecnico quanto lato proprio mindset per andare a gestire al meglio il nostro processo di creazione di contenuti