Lezione dal corso Strategia ads da Zero a Scaling
Eccoci, ragazzi.
Buongiorno.
Dovremmo esserci come al solito parto primissimi minuti tranquillo per vedere se si sente e si vede bene.
Magari commentate nella sezione dei commenti, così almeno capisco Se si sente si vede bene è come sapete, questo é il quarto appuntamento del nostro percorso insieme.
Percorso su come costruire una strategia di advertising praticamente dalle basi, dalla parte appunto strategica fino alla fase di implementazione, la base tecnica e tattica.
Oggi in particolare, ci soffermeremo sul tema dell'ottimizzazione come al solito.
Questo probabilmente è tra i vari appuntamenti che abbiamo avuto insieme.
Forse quello un po' più tecnico, perché cominceremo a parlare delle piccole cose che si possono fare per ottimizzare costantemente le campagne nel tempo, nel corso delle settimane.
Soprattutto perché all'inizio la parte di ottimizzazione è quella più importante, nel senso che dobbiamo capire innanzitutto cosa sta funzionando e cosa no.
Quindi ci sono degli accorgimenti che possiamo prendere.
Parleremo appunto nella presentazione di oggi.
Intanto, se ci siete ragazzi commentate, fatemi sapere se sentite bene.
Se avete delle delle domande specifiche all'inizio posso darvi due o tre risposte subito.
E poi è dopo che aspettiamo che tutti quanti si colleghi noi dopo che lasciamo passare qualche minuto.
Cominceremo con la presentazione perfetto.
Grazie Alessio.
Grazie.
Grazie Marin E come vi dicevo oggi, il tema sarà quello di ottimizzazione e scaling delle campagne.
Perfetto! Vi vedo tutti i ragazzi.
Grazie mille dei dei commenti sentite bene, vedete bene tutto ok, perfetto, ottimo e partiro' nei primissimi minuti, facendo un piccolo recap delle cose che abbiamo visto negli scorsi appuntamenti nelle scorse settimane, tra novembre e oggi, sostanzialmente innanzitutto spero che abbiate avuto un buon inizio.
D'anno è stato ovviamente travagliato, un po' per tutti, però, insomma, spero che abbiate iniziato nel migliore dei modi è mme.
Questo sarà il nostro penultimo appuntamento.
Avremo un altro appuntamento verso fine gennaio in cui avremo la possibilità di scambiare idee, commenti, feedback rispetto alle consegne rispetto ai, ai progetti su cui voi avete lavorato e sulla base di quello che ci siamo detti nel corso appunto degli scorsi appuntamenti in termini di che cosa fare, cosa implementare, come mettere a terra è come mettere in pratica le cose che abbiamo visto insieme è l'appuntamento prossimo dovrebbe essere il venticinque gennaio, quindi vi consiglio vivamente di rivedere le ultimissime slide di ogni singolo appuntamento che abbiamo avuto appunto nelle scorse settimane perché nelle ultime slide abbiamo messo un piccolo riassunto di quelle che possono essere le consegne che appunto voi potete mettere in pratica nel vostro paese specifico e se volete, poi, appunto, condividere i vostri progetti e le vostre domande rispetto ai ai progetti.
Appunto.
Nella prossima sessione avremo la possibilità, appunto, di scambiarci feedback riguardo a è questo il miglior approccio, ci sono altre possibilità, cioè qualcosa che può essere può essere migliorato, eccetera eccetera.
Quindi vi consiglio appunto di utilizzare le prossime due settimane per mettere a terra tutto quanto abbiamo visto insieme e cominciare a fare appunto le primissime ottimizzazioni che sarà appunto il tema di questa presentazione.
Quindi, se ci siamo, possiamo cominciare tanto.
Rispondo ad una domanda rispetto alle slide le slide troviamo all'interno di Lorne? Sì, esattamente.
Le troverete all'interno della sezione è del del del project specifico, quindi ci sarà il project, ci saranno tutti i vari appuntamenti del project stesso e all'interno di ogni sezione corrispondente, appunto all'appuntamento uno due, tre quattro.
Troverete appunto le slide della sessione specifica è del terzo incontro.
Probabilmente le slide saranno caricate a breve, probabilmente subito dopo la presentazione di oggi.
Comunque direi che siamo pronti per cominciare.
Facciamo un recap, appunto delle puntate precedenti di quello che abbiamo visto insieme.
Quindi, se riusciamo a condividere le slide adesso vi farò vedere più o meno fra un super mega riassunto di quello che abbiamo discusso.
Una sessione uno, due e tre è, come vedete, questi sono appunto questo è il capo degli appuntamenti.
Nella prima sessione abbiamo visto come costruire una strategia partendo da zero, quindi senza avere nessuna informazione.
Nella seconda sessione abbiamo parlato di advertising plan e del framework di sperimentazione.
Quindi come priority bizzarre.
Come sperimentare tutti i test che abbiamo deciso di implementare Nella terza terzo appuntamento abbiamo visto alcune tecniche per generare delle idee rispetto alle nostre creatività.
Le nostre aziende, generale e soprattutto quali sono alcuni framework per creare delle efficaci applicabili sia al mondo Google sia il mondo Facebook sono principi di massima, in realtà possono essere applicati in maniera abbastanza trans trasversale l'appuntamento di oggi parleremo di come ottimizzare e scalare le nostre campagne.
Vedremo in particolare dei piccoli consigli dei piccoli tip per ottimizzare le compagne sia su Google che su Facebook.
In realtà, di nuovo sono principi sono applicabili a qualsiasi piattaforma di advertising perché più o meno funzionano tutte nello stesso modo.
Nel prossimo appuntamento di fine gennaio avremo una sessione di Clooney, come ci siamo detti prima, è contenuti della presentazione di oggi.
Vedremo insieme quali sono ad alto livello le metriche che dobbiamo considerare per comprendere meglio quali sono le performance delle nostre campagne.
Una volta piangiamo le nostre campagne, cosa dobbiamo fare? Come capiamo se stiamo facendo bene e stiamo facendo male? Vedremo esattamente a livello di metri che a livello di tracking di performance cosa dobbiamo guardare e secondo punto cosa ottimizzare una volta che abbiamo visto tutte queste metriche e appunto è molto semplice perdersi da dove dobbiamo partire per ottimizzare.
E poi appunto, consigli specifici riguardo all'ottimizzazione.
E riguardo alla possibile scaling delle campagne su volants e su Facebook è recap, come ci siamo detti prima, nel primo appuntamento abbiamo visto come costruire una strategia da zero.
In particolare abbiamo applicato insieme il modello Pillars, che consiste in sostanzialmente dieci domande molto precise che ci aiutano a definire step step è quella che è la strategia digitale che possiamo applicare copre diciamo tutti i punti cruciali che che dobbiamo appunto sviluppare per mettere insieme una strategia all'interno di un documento che abbiamo chiamato One Badger.
Gli ho lasciato dei link dei template che potete utilizzare direttamente per i vostri progetti all'interno delle slide di ogni singolo appuntamento troverete è un recap delle dieci domande e troverete troverete anche un template del Vantage.
Questo in particolare quello che abbiamo fatto noi.
Abbiamo visto nello specifico come costruire una strategia per un business di tubi che si occupa della autenticazione dell'identità digitale delle persone applicata alla nicchia dei broker di mutui, in particolare un broker finanziari in generale.
E poi abbiamo anche discusso di come costruire una strategia per un marketplace.
Abbiamo fatto l'esempio del marketplace di R R Tasker, che è un brand diciamo internazionale, non è disponibile in Italia ma è disponibile in vari altri mercati internazionali.
Abbiamo visto esattamente qual è stata la strategia e diciamo il la logica che abbiamo applicato insieme per definire la strategia nicchia di mercato é come approcciarsi a livello di campagne è per appunto lanciare questo marketplace all'interno di nuovo mercato.
Nel secondo appuntamento abbiamo invece parlato di Priority Izz Azione quindi come priorità Hazare le attività da fare a livello tattico, quindi abbiamo la strategia ad alto livello.
Abbiamo capito quali sono le campagne specifiche che possiamo andare ad implementare.
Tatticamente abbiamo fatto una priorità Izz Azione utilizzando vari modelli vari framework.
In particolare ci siamo soffermati un po' più di tempo sul Framework Impact Confidence e poi abbiamo definito insieme quali esperimenti vogliamo testare per appunto party e capire cosa sta funzionando e cosa no.
È stato anche lì.
Abbiamo discusso un documento specifico, un ramo specifico e vi ho lasciato accesso al documento che potete appunto duplicare, applicare le vostre campagne stesse e abbiamo definito delle ipotesi e dei risultati che vogliamo ottenere attraverso i nostri esperimenti e abbiamo capito da dove partire.
Abbiamo anche parlato di Facebook specifici da applicare a livello di testing sia su Facebook e su Google è questi sono due esempi appunto della scheda Priority Izz azione sia del documento in cui abbiamo definito le ipotesi.
Nel terzo appuntamento, quello che abbiamo fatto abbiamo avuto qualche settimana fa, invece abbiamo parlato di come generare delle idee, come creare delle efficaci i Gli tre step principali che abbiamo visto insieme sono stati numero uno la definizione del customer avatar.
Abbiamo risposto a domande specifiche e hanno appunto seguito un modello che è molto semplice che è molto dettagliato e ci dà sostanzialmente tutte le risposte, tutti gli elementi e informazioni che poi possiamo utilizzare.
Pari pari all'interno delle nostre ad quindi è molto è molto costruttivo, è molto semplice da utilizzare.
Abbiamo definito il fan del di campagne nel senso di quali campagne utilizzare a livello multicanale per coprire, diciamo sia la fase di awareness, di consideration e di conversione.
E poi abbiamo visto dei farmaci specifici per capire quali angoli ad utilizzare.
Abbiamo visto il modello dei dei golden, che sono i dieci principali angoli che possiamo applicare in generale orizzontalmente qualsiasi tipo di campagna.
E abbiamo visto anche il modello del Big Bird Marketing Framework è un po' più tecnico.
Un po' più complesso richiede un po' più di tempo, ma abbiamo visto in coda alla presentazione dell'altra volta, eh con degli esempi specifici a livello di copie.
Quindi come possiamo utilizzare è diciamo gli angoli psicologici Bayes cognitivi per scrivere le ad in maniera piu' efficace è questo è un esempio del customer avatar che abbiamo costruito insieme per appunto la nicchia delle famiglie che hanno bisogno di supporto per il loro lavoretti in casa.
Per il trasloco lavori di manutenzione e che quindi abbiamo utilizzato come esempio per definire le nostre ad sempre facendo come riferimento è al caso studio del marketplace e abbiamo visto questi dieci differenti angoli Diaz.
E poi abbiamo provato a mettere a terra tutte queste informazioni con delle specifiche sia su volants sia su Facebook, cazzo, utilizzando appunto in particolare quattro angoli specifici.
Molto bene.
E poi abbiamo visto appunto esempi di copie.
Come ho detto prima rispetto a tutti i vari angoli ehmm legati alla scienza comportamentale, abbiamo visto vari barajas, rimozione della frizione, lo sa version san cost, framing, eccetera, eccetera eccetera.
Ma ne abbiamo visti circa dieci e con degli esempi di copie specifici.
A questo punto abbiamo delle campagne live e quindi dobbiamo capire cosa sta funzionando o cosa no.
Dobbiamo capire come migliorare le performance delle nostre campagne.
Perché? Perché nella maggioranza dei casi, ovviamente, le campagne appena lanciate non non funzionano bene e quindi dobbiamo capire in maniera molto rapida cosa c' è da ottimizzare.
Ovviamente con più esperienza e avendo avuto la possibilità di lanciare campagne, industrie, nicchie molto simili tra loro, riduciamo questo margine appunto di sbaglio.
Ma più ovviamente la strategia innovativa e nuo nuova o più è complicata.
Più ovviamente, la parte di ottimizzazione sarà la fase più importante in assoluto.
Quindi quale logica dobbiamo utilizzare? Seguire per ottimizzare? Ci sono degli approcci, dei metodi, dei metodi, delle tecniche che possiamo utilizzare.
Le vedremo in questa presentazione alcune premesse.
Di cosa parliamo? Parleremo degli indicatori chiave in termini di metri che che dovremmo ottimizzare le nostre campagne quando non performa? No.
Secondariamente parleremo di come migliorare le performance in maniera progressiva fino a scalare.
Quindi prima ottimizzi.
Siamo poi scaliamo nel momento in cui c'è qualcosa che sta funzionando.
Non parleremo in maniera troppo tecnica di strategie di scaling avanzatissime e quindi non faremo riferimento al tour di Schelling basati su automazioni, come per esempio arriva il bot, che è un tour che viene utilizzato molto molto spesso, soprattutto nello scaling nell'applicazione di automazioni sul su Facebook o Magic.
Che un altro tool molto molto simile è che in realtà può essere applicato sia Google che a Facebook è consigli generali, quindi partiamo ad altissimo livello con che cosa possiamo fare per ottimizzare le nostre campagne? Innanzitutto è fondamentale tenere a mente che non dobbiamo ottimizzare troppo spesso se continuiamo a fare dei cambiamenti ogni singolo giorno, per esempio all'interno delle nostre campagne.
Le campagne non avranno mai il tempo di essere ottimizzate appunto dal machine learning.
Perché? Perché, come sappiamo, le piattaforme di advertising sono tutte basate su un sistema di automazione e di machine learning sempre di più, quindi dobbiamo dargli il tempo di appunto riportare i risultati di acquisire dati l'acquisizione dei dati ed i segnali è per il killer nella cosa piu' un importante in assoluto.
Più ovviamente abbiamo speso, abbiamo utilizzato le nostre campagne, le abbiamo lanciate all'interno dei nostri account piu' gli account avranno acquisito dati, quindi più breve sarà questa finestra di tempo necessaria per cominciare a vedere, per cominciare avere i primi feedback in termini di risultati.
Ma più invece l'account vergine piu' l'account nuovo più tempo invece avremo più tempo.
Avremo bisogno per lasciare che il marketing appunto, faccia il suo dovere, soprattutto nelle piattaforme acquisiscano abbastanza dati.
Diverse piattaforme di advertising hanno ovviamente anche tempistiche di aggiustamento alle ottimizzazioni differenti.
In generale dobbiamo tenere a mente che, soprattutto nel mondo post mortem, abbiamo questo fenomeno che uno sconosciuto come lei attribution quindi molto spesso, soprattutto Facebook, nel momento in cui diciamo le nostre campagne ci può mettere una finestra di tempo, diciamo leggermente più lunga, per riportare le conversioni o attribuire le conversioni alle nostre campagne.
I risultati quindi non sono necessariamente in real time, vengono non vengono tracciate necessariamente lo stesso giorno, ma ci puo' volere una finestra di tempo da uno a tre giorni in generale.
E ci sono poi diverse finestre di di cui dobbiamo tenere conto sia nel mondo Google sia nel mondo Facebook, per esempio.
Il mondo Google, tendenzialmente la finestra di ottimizzazione ovviamente dipende da quanto spendiamo, quanti dati abbiamo disponibili, eccetera eccetera, ma tende ad essere almeno sette sette quattordici giorni addirittura per le campagne nuove, molto spesso anche trenta giorni.
Se non altro queste sono le finestre consigliate da Google.
Quindi semplicemente dobbiamo tenere a mente il fatto che dobbiamo lasciare del tempo alle piattaforme per per poi appunto, poter vedere i risultati.
Molti dei principi alla base delle ottimizzazioni di un canale, per esempio Google e Facebook, sono applicabili anche a altri.
I macro principi che abbiamo già discusso nelle sessioni precedenti sono i piu' fondamentali, la logica di ottimizzazione che applichiamo alle audience, al testing, alle alle creatività, anche in particolare alle alle offerte alle bizze, eccetera eccetera possono essere applicate ad alto livello, appunto, a qualsiasi piattaforma di advertising.
Ok, partiamo col primo punto, quello legato alle metriche, perché capire quali sono le metriche più fondamentali ci aiuta a semplificare il processo di ottimizzazione.
Nella scorsa, nello scorso appuntamento, abbiamo parlato di come si misura l'efficacia di un AD e abbiamo definito una ed efficace con una che cattura la attenzione vince il click e genera un traffico di qualità per acquisire appunto contatti piuttosto che i clienti, in base a quello che il l'obiettivo della campagna, sia esso d-generation, sia esso di vendita ad alto livello.
La formula più semplice è questi è costituita da questi tre elementi fondamentali il traffico per tasso di conversione ci dà le conversioni, appunto, conversione che dipende ovviamente da l'obiettivo della nostra campagna.
Tenendo a mente questi tre tasselli, diciamo così, possiamo poi scomporsi all'interno b metriche differenti in modo tale da capire in quale parte di questa chiamiamola così equazione dell'ad.
Dobbiamo intervenire per migliorare perché il ruolo primario della dall'inizio è quello di generare traffico.
Quindi le metriche fondamentali a cui prestare attenzione saranno il click cpc, costo per click e le impressioni che fanno parte, diciamo del mondo che viene pre clicco comunque durante il click, nel momento in cui riusciamo a portare il traffico sul nostro sito e sulla nostra pagina.
Comunque sulla destinazione dove poi vogliamo che l'utente faccia, prenda un'azione specifica.
Ci muoviamo invece nel mondo del tasso di conversione dovremmo dare un occhio alla landing page, al nostro sito, a quello che è in generale il conversion rate della pagina di destinazione.
È molto importante tenere separati questi due elementi, perché se non capiamo dov'è il problema principale, non sappiamo da dove cominciare e quindi cominciamo a guardare tutte queste metriche insieme, che è una cosa sbagliata.
Si parte sempre dal traffico sul traffico, non è sufficiente.
Vediamo come possiamo migliorarlo.
Il conversare in realtà è fondamentale perché potrebbe anche essere che delle altre non funzionano bene a livello di clic, perché magari l'engagement non è alto il click basso, eccetera o beh, magari abbiamo molto poco budget, quindi generiamo pochi click, ma la pagina converte molto molto bene.
Questo è un segnale di sicuro molto positivo, perché se la pagina converte vuol dire che comunque sta risolvendo un problema.
Riusciamo appunto a portare a casa il risultato in linea è di massima e quindi ci sposteremo nello all'ottimismo nella parte di ottimizzazione delle delle metriche invece legate al traffico.
Quando poi si parla di conversioni abbiamo altre metriche molto importanti come cpa.
Il customer acquisition cost è la ragione per balio e il il ros, quindi rete non advertising spend li vedremo uno a uno nelle prossime slide.
Ma la parte piu' fondamentale da tenere a mente in questo caso è che ovviamente quello che conta in questo caso è capire quanto ci costa una conversione, sia essa una l'id, sia essa invece una vendita vera e propria e soprattutto qual è il valore di quella vendita.
E se il valore di quella vendita supera il costo che abbiamo dovuto pagare per ottenerla.
Andiamo a scomporre in una maniera un po' più strutturata e dettagliata è questa operazione e prendiamo come esempio un e-commerce prendo volontariamente come esempio l'e-commerce semplicemente perché nelle commerci sono più step coinvolti, mentre nelle generation, diciamo così ad alto livello, gli elementi sono quelli che abbiamo appena visto nella slide precedente, traffico e tasso di conversione e poi ovviamente il costo di conversione quindi è relativamente semplice.
La logica da seguire e dove dobbiamo ottimizzare nell'e-commerce ci sono più elementi da considerare il profitto nel caso dell'e-commerce.
Partiamo da questo presupposto una funzione di molte variabili.
Quindi analizziamo questi singoli tasselli che contribuiscono alla creazione di profitto in una campagna e-commerce.
Prima cosa traffico, e lo abbiamo visto poco fa.
Secondo tassello il tasso di conversione.
Terzo tassello.
Questa è questo è un elemento che stiamo introducendo adesso.
Dobbiamo moltiplicare ai primi due ed è il cosiddetto cash multiplayer, quindi diciamo un elemento che dà la possibilità di incrementare il valore della conversione.
Il prodotto di questa moltiplicazione lo poi lo dobbiamo poi sottrarre ai costi variabili.
Andiamo a vedere gli uno uno a uno in maniera abbastanza rapida per capire comunque quanto poi si possono avere un'importanza ai fini appunto della room, della profitability delle nostre campagne e-commerce.
Analizziamo il primo tassello il traffico.
Come dobbiamo approcciare la nostra analisi rispetto all'ottimizzazione del traffico è innanzitutto il traffico è semplicemente dato dal rapporto tra spesa e costo per click.
Ok eh, se dividiamo la nostra spesa, il nostro investimento pubblicitario per il costo di un click singolo che capiamo esattamente appunto quanti click siamo riusciti a generare per la nostra campagna, abbiamo poi considerare che il costo per click è, diciamo è collegato direttamente altri due elementi il per con nick, il rapporto appunto tra impressioni, click, cpm il costo per mille impressions.
Cosa è fondamentale soprattutto per il mondo facebook, in parte anche il mondo, youtube, il mondo, linkedin, eccetera.
Il cpm è un elemento che non possiamo totalmente controllare.
Non abbiamo un controllo totale, ok? Perché ovviamente è dettato da altri fattori esogeni che stanno fuori dal nostro controllo, come per esempio siamo nel e nel durante il Black Friday piuttosto che il periodo di Natale.
I costi medi delle aste sono molto più alte, cose che è fuori dal nostro controllo.
Ci sono piu' advertiser che affollano queste aste, quindi in media ci costerà di piu' raggiungere mille mille, anzi generare mille vibrations ok, quello su cui abbiamo più controllo è il per invece quindi come possiamo incrementare l' attenzione o comunque l'interazione l'engagement con le nostre ad perché possiamo appunto fare delle creatività migliore, scrivere delle migliori.
Il pm invece soltanto parzialmente influenzato da noi, nel senso che possiamo decidere qual è il targeting e ovviamente ha opzioni di targeting differenti.
Corrispondono anche i cpm differenti, quindi teniamo a mente che il cpc, che è un elemento fondamentale che ci senti di come dire aumentare il numero di click a parità di di spesa.
Se riusciamo a diminuirlo è prevalentemente prevalentemente influenzato dal City, ma dobbiamo migliorare il per per pagare di meno per ogni click, quindi portare più persone sul nostro sito.
Secondo tassello di questa è di questa operazione il tasso di conversione.
Cerchiamo di dare qualche elemento in più rispetto a quello che abbiamo detto pochi minuti fa il conversion rate della nostra landing page della nostra pagina prodotto.
Se parliamo appunto di un e-commerce classico, dove appunto direzionare il sito sulla baia un prodotto e appunto, facciamo sì che gli utenti aggiungono il carrello il prodotto e quindi poi comprano il prodotto è è fondamentale per migliorarlo.
Cercare di rendere quanto più rilevante questa pagina di destinazione Sito pagina prodotto rispetto all'ad Ci deve essere una coerenza molto forte tra il contenuto del latte e il contenuto del della della landing page l'esempio più semplice qua da fare rispetto a Google al mondo Search Ok, è uno dei modi di cui tra l'altro abbiamo già discusso all'interno del corso per migliorare il culo.
Ti scorre il punteggio di qualità delle nostre ad è far sì che ci sia innanzitutto una corrispondenza tra il copy delle nostre a della parola chiave che credi utilizziamo e poi ci sia lato landing page, un contenuto rilevante idealmente all'interno della redline all'interno del body copie andiamo a riportare quella che è la parola chiave, comunque il contenuto il topic principale delle nostre delle nostre ad in modo che ci sia appunto una una coerenza totale tra parola chiave ad il contenuto della della landing page.
Questo in realtà vale anche su Facebook, vale anche su qualsiasi altra piattaforma.
Quindi rilevanza del contenuto della pagina rispetto all'ad secondo elemento che ci aiuta a migliorare il conversion rate delle nostre pagine è la struttura della pagina, la cosiddetta conversion rate optimization, che è sostanzialmente un processo in realtà che ci aiuta usare il rapporto appunto, tra conversioni e visite è un argomento più legato alla sua ex e ci sono ovviamente degli accorgimenti che possiamo mettere in pratica per migliorare la struttura della pagina in modo tale che riusciamo a ottenere più conversioni.
Ne abbiamo anche di questo.
Ho parlato all'interno del corso con alcuni esempi, quindi vi rimando alla lezione dedicata, terzo elemento che ci aiuta a migliorare il conversion rate e quindi questo secondo secondo tassello di questa di questa moltiplicazione è la performance della del sito in generale Google Facebook.
Qualsiasi altra piattaforma ci premiano per un sito rapido.
Un sito, chi appunto dei download in time, molto rapidi e che si carica molto velocemente, non ha troppe iscritte, eccetera eccetera.
Questo influirà sulla performance della pagina stessa.
Quindi un aspetto, un po' più tecnico.
Ma la rapidità del sito aiuterà anche noi advertisers, nel senso che ci darà un punteggio di qualità più alto rispetto alle alle nostre ade.
Quindi tendenzialmente pagheremo meno per i click, ma ovviamente incrementeranno le nostre possibilità di convertire quindi di incrementare il conversion rate.
Quindi abbiamo visto i primi due tasselli traffico, età e tasso di conversione.
Quindi facciamoci delle domande dove sta il problema? Andando ad analizzare le nostre campagne cos'è che sta soffrendo in questo momento dov'è che abbiamo dei tassi bassi, l'alto traffico o la tua conversione.
Poi andiamo ad analizzare il terzo tassello, quello del cosiddetto cash multiplayer o comunque l'elemento che ci fa incrementare il valore della conversione è qui ci sono varie altre metriche che possiamo tenere in considerazione.
Le tre più importanti in assoluto sono l'avere George Dervio, quindi il valore medio del nostro ordine.
Parliamo di commercio, giusto? Quindi qual è il valore medio di ogni singolo ordine? Se riusciamo a incrementi il valore medio, ovviamente il valore dell' ordine incrementerà di conseguenza.
Ok il secondo e poi faremo un discorso, un po' piu' approfondito su questo tema.
Secondo elemento fondamentale da tenere in considerazione la tv lifetime value, che è il valore, diciamo così, di un cliente nel corso del tempo, che va quindi a sommare tutti quelli che sono stati gli investimenti e gli acquisti di investimento sul valore nostro che l'utente che il cliente ha fatto nel corso del tempo.
Ora si parla tantissimo generale di Lifetime value.
Qual è però il problema col con lifetime value che spesso si considera questa metrica come una metrica che appunto prende piede nel corso del tempo? Ma il fatto è che non che non possiamo sapere esattamente quanto durerà questo questo rapporto in media Ok, ci potrebbero volere anni perché il Lifetime value vero e proprio medio di ogni singolo cliente venga diciamo a concretizzarsi e questo è un problema dal punto di vista di business, perché potrebbe causare dei problemi in termini di cash flow.
Supponiamo per esempio che noi ci aspettiamo di avere un lifetime value di duecento.
Se però in realtà nel corso magari di un anno e mezzo, scopriamo che quel lifetime value in media su ogni cliente che abbiamo acquisito tramite advertising, quindi investendo, sarà di centocinquanta che abbiamo fatto i nostri calcoli male e e potenzialmente abbiamo speso troppo per acquisire un nuovo cliente.
Questo è un problema fondamentale perché porta al fatto che gli investimenti in termini di media saranno più alti rispetto al valore che abbiamo ottenuto sul lungo termine, quindi è molto più comodo fare delle considerazioni sul cosiddetto Lifeline Vallo a breve e medio termine, quindi un lifetime più di sessanta o novanta giorni, che quindi ha un ciclo appunto di feedback molto più rapido e ci dà, diciamo molte più informazioni per evitare problemi a livello di cash flow.
A livello di business.
Quindi, sappiamo esattamente quanto possiamo permetterci di investire per acquisire un nuovo cliente.
Il famoso customer acquisisce un costo Hawk è quando appunto facciamo degli investimenti pubblicitari, quindi consideriamo una finestra di tempo molto più corta sessanta massimo novanta giorni.
In questo modo il feedback sarà più rapido, è rispondo al volo.
A qualche domanda che è arrivata partono quella di Denis rispetto alle performance, quindi velocità sul sito.
Se ho una landing page Google, una landing page è cosa mi sù Google cosa misura la velocità della singola landing page o o di tutto il sito è tendenzialmente se stai utilizzando una landing page, per esempio sotto un sotto dominio.
Un saputo me in Google andava a fare appunto lo scanning delle performance di quella specifica landing page.
Quindi soprattutto per campagne cerci di Google, fortemente consigliato utilizzare delle del landing page.
Puoi utilizzare anche delle landing page.
In realtà nel mondo di commercio sono le cosiddette price, il page no.
Quindi molto spesso gli Albert Diesel mandano del traffico su una landing page fatta molto, molto bene, quindi molto strutturata, magari su un singolo prodotto che è uno dei top performer del nostro store.
Per esempio é all'interno di quella landing page farà in bad è integro.
Integriamo se abbiamo per esempio il nostro store su shop, il bottone a tuo cart che va a integrarsi direttamente appunto col tuo account di shopping.
Quindi diciamo tagliamo, facciamo una strada, un po' più corta in termini di appunto fa nel b di conversione non mandiamo sul sito mangiamo, ma non andiamo sulla price al page.
La Russell Page a volte invece non linka direttamente al check out, ma il link alla pagina prodotto.
Quindi c' è uno step in più.
Ci sono vari modi, diciamo così, però per una landing page individuale è singola, tendenzialmente un po'.
Più semplice ottenere delle performance.
Livello di è rapidità del sito migliori.
Rispondo a Maria Chiara una domanda come otteniamo il dato sull' Benvolio? Ci sono vari modi.
Per esempio facciamo un esempio legato all'e-commerce vero vero e proprio è il lato e-commerce.
Se per esempio sta utilizzando uno store su Shaw per i che hai integrato integrato con strumenti di email marketing sono praticamente quasi CRM come Claudio ti dà la possibilità di vedere effettivamente qual è appunto il lifetime buio totale di un segmento di utenti che ti crei tu.
Ok, In generale quello che fanno la maggior parte dei brand però è comunque avere un sistema a backend, dove appunto vengono tracciati tutti, tutti gli ordini.
Ogni ordine è legato a un userai specifico e poi vengono salvati i dati di questo utente a backend appunto.
Quindi a livello di CRM avrai un database di clienti che hanno un nome e un cognome, quindi sono facilmente identificabili e poi vai a calcolare diciamo la somma di tutti quelli che sono stati gli investimenti, le vendite che questo cliente ha appunto piazzato sul tuo sul tuo sito e quindi facendo la somma nel corso di X tempo avrai il valore totale che quell'utente rappresenta per te o quel cliente rappresenta per te la maggior parte delle volte per business un po' più strutturati, appunto, sono calcoli che vengono fatti a backend direttamente è quindi utilizzando il database del brand.
Però diciamo non è non è necessario.
Puoi anche farlo attraverso altre piattaforme come come per esempio Claudio è Denis.
Altra domanda aggiungo se un sito mediamente lento posso ovviare creando una landing page per i miei annunci sia assolutamente esattamente era quello che cercavo di dire anche nella mia risposta precedente, soprattutto nella Albert King Search Campaigns, ma anche Facebook Utilizzare del landing page è ben performanti.
Può essere una soluzione fantastica.
È ultimo punto riguardo al terzo diciamo fattore da monitorare.
Quello del cash multiplayer è il rapporto tra la tv, quindi lifetime, olio e kak, quindi customer acquisition cost il rapporto tra le due, come vedremo tra qualche slide eh sì, eh, diciamo così in generale considerato ottimo quando è di tre.
Quindi diciamo il valore del nostro cliente è corrisponde a tre volte il costo di acquisizione del cliente stesso.
Quindi questa questa era lasciò è considerata la cosiddetta Golden lasciò in termini di l team customer acquisition cost alcune cose che possiamo fare per influenzare positivamente questo terzo tassello del cash multiplayer.
Il primo è utilizzare diciamo, delle occasioni specifiche, occasioni di vendita, occasioni d'uso o stagionalità.
Pensiamo per esempio alle alle fasi promozionali a Black Friday, a Christmas, ai saldi, eccetera eccetera.
Per portare a casa, appunto, è ordini.
Ovviamente, se abbiamo una strategia ben strutturata saranno delle opportunità per noi non soltanto per generare il primo ordine, ma anche per riconvertire degli utenti che già abbiamo acquisito in precedenza.
Altro modo per appunto stimolare queste vendite possono essere creare delle campagne differenti per prodotto, per prodotto individuale.
Quindi supponiamo che abbiamo tre, quattro cinque diversi prodotti di punta nel nostro store.
Creiamo delle campagne dedicate per singolo prodotto o magari per singolo servizio.
Se invece siamo una società di servizi, altro elemento che funziona sempre, che però è troppo inflazionato, quindi deve essere utilizzato con un criterio è quello dello sconto.
Quindi dare uno sconto sul primo ordine è un buon modo, ma abbastanza semplice, abbastanza inflazionato per ottenere la prima vendita, quindi per diminuire quanto più possibile il customer acquisition cost.
Altro modo è quello di far riferimento a diverse audience, quindi creare appunto delle nicchie dei target differenti utilizzando la strategia l'approccio, di cui abbiamo già parlato nella nostra prima presentazione per fare delle ad che abbiano come target audiences differenti altro ancora utilizzare degli angoli differenti per appunto capire quello che è l'angolo che ci costa di meno e ci garantisce una pagina order value più alto.
Quindi dobbiamo fare dei test utilizzando gli angoli che abbiamo discusso della nostra vecchia nella nostra precedente sessione e vedere quale al miglior rapporto tra costo di acquisizione e avrai Ward verbali.
Ovviamente in tutto questo discorso per il cash multiplayer diventa fondamentale la fase di retention, quindi la volta che abbiamo acquisito il paziente per la prima volta è fondamentale andare a creare tutto un sistema di tunnel o comunque di comunicazione attraverso canali che possediamo, ma anche advertising che puntino o ad intervalli di tempo a riconvertire l'utente ricorrente mente in modo tale che appunto questo rapporto tra il Pkk si è diventi piu' ampio appunto.
Ultimo punto prima di parlare invece di em, consigli specifici in termini di ottimizzazione su Google e su Facebook.
Riguarda l'ultimo elemento quello che ovviamente deve essere sottratto da questa moltiplicazione di cui abbiamo parlato perché, appunto, non possiamo avere un profitto dalle nostre campagne.
Ci sono i cosiddetti costi variabili all'interno di commesse all'interno di qualsiasi business.
In realtà, per lo scopo di questa presentazione possiamo considerare costi variabili principalmente due elementi il cosiddetto gruppo dei costi legati al costo otto liberi che sono il costo di produzione dei beni.
Quindi se vediamo un prodotto fisico e non vediamo un prodotto digitale, avremmo anche il costo di produzione del bene.
Ok, questo è un costo variabile, le spedizioni lui abbia.
Ogni volta che spendiamo il nostro prodotto ai nostri clienti dovremmo pagare una tassa di spese di spedizione in base a quelli che sono i corrieri, eccetera eccetera.
Il processore di pagamento ci sarà una percentuale appunto di quella transazione che verrà trattenuta il packaging comunque pari altri elementi che contribuiscono i costi variabili.
Questi li possiamo riassumere all'interno del costo dei liberi e poi abbiamo il custom acquisisce un costo.
Ci sono vari modi di interpretare i costi variabili, moltissimi di questi me metodi Il customer acquisition cost non viene considerato come un questo variabile o comunque da inserire all'interno dello stesso insieme per lo scopo di questa presentazione.
Per semplificare, consideriamo la parte dei costi variabili in modo tale che fare questa operazione ci resterà più semplice facendo quindi è un diciamo facendo tutta l'operazione completa, cercando di capire quindi qual è il valore del nostro ordine é quanto stiamo spendendo per diciamo è consegnare quell' ordine stesso.
Avremo il monte totale dei costi dati dalla somma tra costo dei liberi e customer acquisisce un costo, quindi la spesa che ebbe totale che abbiamo investito per acquisire i nostri clienti.
Quando sommiamo questi due costi, in teoria, se riusciamo a restare sotto il cinquanta percento quando il loro valore sta sotto il cinquanta per cento del fatturato, abbiamo fatto, appunto attraverso le nostre vendite.
In teoria dovremmo essere in uno scenario positivo per noi, in uno scenario che dal punto di vista di business puo' essere appunto sostenibile.
Quindi cerchiamo di considerare a spanne ad alto livello questo il cinquanta per cento del valore del fatturato come costo massimo in cui dobbiamo incappare, che dobbiamo sostenere a livello di costi variabili per considerare le nostre campagne ben ottimizzate, almeno dal punto di vista di di costi.
Appunto.
Ultimo punto riguardo a come incrementare eventualmente il ritorno sulla spesa pubblicitaria di cui abbiamo discusso e in generale il profitto delle nostre campagne.
Possiamo agire su tre elementi tre livelli differenti e macro livelli.
Ce ne sono tanti altri.
Il primo che diciamo sotto il nostro controllo è diminuire il costo per sé, il quindi il costo per vendita possiamo chiamarlo custom acquisisce un costo.
Possiamo chiamarlo.
Possiamo chiamarlo in tanti modi, ma il punto è che possiamo fare del nostro meglio per incrementare il conversione delle nostre campagne, diminuire quanto più possibile il costo per click del nostro traffico e quindi diminuire in media il costo per ogni vendita.
Questo non è sempre facile da fare, quindi un'altra strada che abbiamo per massimizzare il ritorno sul nostro investimento pubblicitario può essere, come abbiamo detto prima, incrementare la regione per sbaglio il valore dell' ordine medio.
Come possiamo farlo? Aggiungendo per esempio dei prodotti correlati dei prodotti consigliati all'interno delle pagine prodotto o all'interno del check out, quindi a dare delle possibilità all'utente di con comprare altri elementi, magari in sconto o magari complementari, quindi utili e rispetto appunto nel nel contesto dell'acquisto stesso per incrementare l'ordine medio.
Se riusciamo a incrementare l'ordine medio attraverso prodotti correlati prodotti consigliati, riusciamo anche verosimilmente a incrementare il rapporto tra investimento pubblicitario e ritorno.
E poi, come abbiamo già detto, aumentare lifetime value dei nostri ordini ed è uno dei nostri clienti.
Come facendo sì che portiamo a degli acquisti ripetuti a questo in questo senso, cioè una matrice molto interessante che si chiama FM, che ci dà la possibilità di capire quali sono i segmenti del nostro del nostro store nella nostra audience che hanno diciamo maggiore o minore valore in base a quella che è stata la loro frequenza di acquisto e il valore dell'acquisto stesso.
E anche é quanto quanto recentemente hanno comprato.
Più riusciamo a diminuire questa finestra di tempo necessaria per aumentare la frequenza di acquisto, più riusciremo a incrementare l'arte in palio, quindi ha a ottenere il miglior rapporto tra spesa pubblicitaria e valore, la Golden Brescia tra e customer acquisisce un costo l'abbiamo vista.
In realtà il valore di ogni cliente dovrebbe essere tre volte quello del costo di acquisizione del cliente stesso attraverso Albert King.
Fatemi sapere Ci sono domande rispetto a questo elettrico? Ho cercato di spiegarle nella maniera più semplice possibile.
Però posso rispondere ad altre domande.
Si, qualcosa non è chiaro.
A questo punto farò una lista di consigli per l'ottimizzazione su Google e su Facebook.
Quindi se voi avete gia' le vostre campagne, magari potete dare un'occhiata a quale di questi punti può essere utile per voi.
Premessa riguardo all'ottimizzazione Ci sono vari modi di ottimizzare ci sono varie scuole anche dal mio punto di vista.
La cosa più importante da fare quando si parla di ottimizzazione è dare un occhio al costo opportunità.
Ottimizzare vuol dire comunque allocare il nostro tempo ok e quindi il nostro tempo può essere speso in tanti modi.
Se noi andiamo a spendere la maggior parte del nostro tempo nel fare micro ottimizzazioni, come un sacco di persone fanno è diminuire o aumentare la big per quella specifica parola chiave, cercare di diminuire il costo per click su quella specifica parola chiave aumentare il punteggio di qualità di questa lista di keyword sia importante, però questo è un micro ottimizzazioni.
Secondo me queste micro ottimizzazioni molto spesso hanno un costo pari opportunità troppo alto e molto spesso vale la pena utilizzare il tempo a nostra disposizione per fare macro ottimizzazione.
Invece quindi non perdersi troppo nelle nelle ottimizzazione delle beads su singole parole chiave singole ad ma invece allocare il nostro tempo nelle macro ottimizzazione, cercare di capire ad alto livello che cosa sta funzionando a livello di audience a livello di creatività a livello di angoli di copi.
Se riusciamo a capire che cosa sta funzionando all'interno di questi tre macroaree metri, secondo me riusciremo e riusciamo a migliorarli soprattutto lato Aziz.
I risultati delle nostre campagne saranno infinitamente migliori.
Soprattutto le ottimizzazioni saranno esponenzialmente piu' efficaci.
Quindi tenere sempre a mente la differenza tra micro ottimizzazioni macro ottimizzazioni come vale la pena passare il nostro tempo dedicato all'ottimizzazione Questa è una domanda.
Secondo me é molto importante.
Parliamo di ottimizzazioni su Google.
Ok, molte di queste cose le abbiamo viste all'interno del corso, altre cercherò di spiegare un po' meglio qui è quindi partiamo con la con la carrellata.
La prima ottimizzazioni che possiamo applicare è quella legata ha gli elementi e le metriche base di cui abbiamo appena parlato.
Quindi fai un'analisi del cachet conversion right e ok, questo è un esempio specifico di varie campagne e come puoi vedere ho insegnato in blu per esempio delle campagne in maniera relativa.
Quindi rispetto alle campagne dell'account stesso anno, un sit-in relativamente più alto e un conversion rate.
Quindi nell'ultima colonna sulla destra e là ovviamente più alto.
E poi il rosso invece il sitar relativamente più basso di una di queste tre campagne e il conversion rate relativamente più basso della prima della terza campagna.
Questo ci fa capire ad alto livello Okay, come stiamo andando dov'è.
Il problema è più legato al convention right, che è che è troppo basso, è più legato ai kt, quindi non portiamo abbastanza traffico sulla pagina.
In realtà in questo caso possiamo migliorare entrambi.
Però è molto chiaro che soprattutto per esempio per per la terza campagna dobbiamo appunto fare un ottimo lavoro a livello di sitar, perché le at evidentemente non stanno portando abbastanza traffico.
Un quattro punto sette percento di siti per è su una ad esserci probabilmente non è non è buono, mentre il conversion rate su quel tipo di conversione su quel tipo di campagna è appunto decente.
Quindi ci sarà del lavoro da fare, soprattutto a livello di per è come dobbiamo approcciare le ottimizzazioni in questi termini? Innanzitutto analizziamo i principali fattori di performance e le metriche.
Come abbiamo già detto poco fa, teniamo sempre a mente che con un per basso il cpc é il cpa aumenteranno.
Quindi se il il per è molto basso, quella è la nostra priorità.
Se lo aumentiamo, il rapporto tra quanto spendiamo il numero di che otteniamo è molto più alto e quindi moltiplichiamo aumentiamo le nostre possibilità di convertire Ok, diminuiamo anche i costi, ok, perché paghiamo meno traffico.
Quindi questo è un aspetto molto importante è un'altra.
Cosa importante da tenere a mente per l'ottimizzazione è che dobbiamo implementare sempre un cambiamento alla volta per comprendere qual è stato l'impatto di quel cambiamento all'interno delle nostre ad.
Se non sappiamo se cominciamo a cambiare troppe cose il targeting le ad cominciamo a cambiare la landing page.
Non sappiamo quale di questi tre elementi ha influito sul miglioramento eventuale della nostra performance.
Risponda ad alcune domande consigli per bidding ginnaste molto alte in contesto local stretto goolaerts è quando i nasty molto alte.
Immagino che tu faccia riferimento al fatto che il costo per click medio è molto alto.
Mi sono trovato in industries dove effettivamente il costo per click era altissimo tipo si parlava di trenta, trentacinque è dollari a click.
In quel caso ci sono state soltanto due cose che diciamo che principalmente due cose che hanno funzionato bene uno è cercare di considerare anche gli altri canali che non siano search, perché ovviamente se il canale é quello piu' competitivo, se non si hanno budget adeguati, soprattutto in nicchie competitivi, é molto difficile farla funzionare e quindi provare con delle campagne display con le campagne discovery a intercettare del traffico, magari dire marketing all'inizio e poi progressivamente un traffico qualificato come custom audience attraverso dei network differenti e quindi vedere se quel traffico li' riusciamo a convertirlo.
Altrimenti cercare di massimizzare creare delle ad estremamente specifiche utilizzando l'approccio gag di cui ho parlato tra l'altro anche all'interno del del del corso, quindi estremamente specifico ad group da una keyword soltanto che andiamo a tai ghettizzare con delle corrispondenze molto, molto strette e andiamo a creare delle ad su quelle Sky keyword specifiche e siano quanto più precise possibile che abbiano il culo ti scorre più alto possibile.
In questo caso in teoria dovremmo migliorare il costo per click è quindi ti do questi due consigli specifici, ovviamente quando il budget poco però è molto, molto complicato è Maria Chiara Se il basso perché sia un tasso di posizionamento superiore si in basso perché sia un tasso di posizionamento superiore molto basso, cosa faresti? Il per di nuovo è estremamente legato all'ad no.
Quindi poi dipende ovviamente si parla di su Facebook o su Google.
Su Google stiamo parlando di search, cercherei di aumentare il pulviscolo al massimo e soprattutto di fare delle ad che siano estremamente diciamo basate.
Abbiamo una corrispondenza uno a uno con le parole chiave siano estremamente pertinenti, estremamente rilevanti rispetto a quello che è il problema che vuole risolvere l'utente con quella parola chiave, soprattutto se è alto intento quindi cercare di dare la migliore risposta possibile a quella guardia.
Se si parla invece di per su Facebook Aziz è legato alle creatività in generale, quindi fare delle ad migliori sia a livello di copie, ma anche e soprattutto a livello di creatività.
Quindi testare tante, tante cose diverse finché se non si trova una creatività che funzioni molto meglio a livello di siglare è quando si può considerare un sitar buono tre percento dipende dove eh dipende dove Su su Google ci sono dei siti che sono molto, molto più alti.
Ho visto campagne search che hanno avuto un per del venticinque trentacinque percento.
Quindi è molto, molto, molto, molto relativo.
Se fai delle ad estremamente diciamo pertinenti di nuovo alla parola chiave e sono hanno un match uno a uno e rispondono esattamente all'esigenza dell'utente si tira, sarà estremamente alto e con con un'ottima call to action e con tanta social prof.
Il settimana sarà più alto su Facebook.
In generale, un ETR unico alto o a medio accettabile è tendenzialmente sopra all'un percento.
Se arrivi all'uno punto cinque due percento.
Sei già un City era alto, ma ovviamente dipende molto dalle industrie e dalle campagne specifiche specifiche.
Il per non dipende anche dal pubblico che si va a colpire in base alla loro temperatura.
In base a che punto sono i funnel? Assolutamente sì, Questo è un punto assolutamente fondamentale.
È molto legato alla temperatura del traffico city era ovviamente saranno più bassi nella fase di top fu nel e si erano molto più alti in una fase di targeting.
Ovviamente.
Quando parliamo di un contesto display è però sì, appunto i siti.
I benchmark che ho dato a livello di su facebook soprattutto valgono soprattutto per per per il pubblico cold.
Quindi se raggiungi un per cento di siti hanno unico su Facebook può essere un buon punto di partenza la competitività competitività dell'asta a impatto sul city er beh si' anche anche sicuramente ci sono più player, quindi sarà più difficile vincere il click no? Quindi l'ad deve essere studiata in una maniera molto più strutturata, deve essere fatta meglio e vince chi ha sostanzialmente la migliore vaglio proposition e chi ha anche piu' intelligente a livello di tipo di copi che viene utilizzato con tanta social prof tendenzialmente tanto feedback tendenzialmente anche all'interno del copy dell'essere cialde si tende ad avere una chiara più alto e li tanto fa anche il brand, quindi se sia un brand molto sviluppato è molto conosciuto anche quello aiuta un sacco a incrementare il sitar.
Andiamo avanti anche perché ci sono tantissimi punti ancora da vedere Search team, report e negative keywords.
Quindi il rapporto sui termini di ricerca.
Questo è fondamentale.
Probabilmente lo conoscete già all'interno di Google nelle campagne search, cioè questo rapporto che abbiamo a disposizione ci dà la possibilità di andare a vedere quali sono i termini di ricerca l'esserci guerre che hanno generato in click.
Ok, diciamo sì, sono quel qualificati per quella parola chiave e hanno generato i click.
Questo è fondamentale perché ci fa capire se il traffico è diciamo qualitativamente buono o meno.
Se le guardie sono coerenti con quello che è il gol della nostra campagna, quello che è l'argomento il topic della nostra campagna, il prodotto servizio che noi vendiamo.
Quindi andiamo a fare a scorrere il search team Report.
Andiamo a vedere quali sono i termini che sono un target o meno, quelli che non convertono e comunque sono palesemente fuori target.
Li andiamo a selezionare ed è ad aggiungere come parole chiave nega negative Scusate è o alla group o alla campagna in base a quelle che sono le nostre necessità, è quella che è la struttura della campagna stessa.
E non è fondamentale monitorarlo, soprattutto all'inizio delle campagne ogni tot giorni un po' di volte alla settimana.
Di solito tre ovviamente dipende molto da quanto traffico generate, quante click generate, quanto investite sulle campagne.
Una volta che la campagna ottimizzata, io tendenzialmente consiglio di monitorare il rapporto sui termini di ricerca ogni quattordici e trenta giorni nel momento in cui l'account è maturo.
Nel momento in cui abbiamo una solida lista di parole chiave negative, escludere le parole chiave negative è fondamentale perché ci aiuta a spendere di meno, anzi a non spendere su nessun termine di ricerca che non è rilevante.
Ma soprattutto aiuta anche la diciamo come le campagne a capire quali sono invece le guerre che sono rilevanti per il nostro business.
Quindi all'inizio per i primi mesi le lo guardiamo ricorrente, mente, andiamo a vedere.
Sono dei trend particolari in senso positivo a livello di search team, quindi i termini di ricerca che potenzialmente non abbiamo ancora inserito come parole chiave specifiche.
E invece, se vediamo che generano un numero significativo di click è ogni mese potremmo andare ad aggiungere quel termine di ricerca specifico come parola chiave, qualora non ce l'abbiamo ancora all'interno della campagna stessa.
Dopo i primi mesi.
Come dicevo, controlliamo questo report ogni quattordici e trenta giorni e andiamo a vedere quali sono i termini che non hanno convertito e hanno speso e continuiamo ad escluderli, ad aggiungere alla nostra lista di parole chiave negative.
Ehmm è molto utile, appunto, come dicevo prima, monitorare anche le parole chiave che generano conversioni.
Perché molto spesso è così che andiamo a trovare le parole chiave long day di coda lunga che hanno dei buoni volumi, generano un numero buono click ogni giorno, ogni mese e hanno un buon intento.
Pensiamo, per esempio, quando tendiamo a schizzare nelle nostre campagne, facendo appunto l'esempio del caso di studio della della scorsa volta.
Servizi di giardinaggio.
Magari troviamo all'interno del nostro rapporto sui termini di ricerca un numero di clic significativo rispetto al termine servizi falciatura prato vicino a me, quindi molto più specifico e di coda lunga.
Questa è una buona idea per creare un ad group che ha appunto si focalizza sul targeting di questa parola chiave specifica creare delle app molto piu' targeted usate su questa guerra, appunto.
Ed è un ottimo modo per farlo, perché ovviamente diciamo ci sono circa apparentemente, quindi il quindici percento di Square nuove ogni singolo giorno, secondo i dati Google.
Quindi spesso difficile trovare le tutte le parole chiave di coda lunga semplicemente andando a controllare il keyword planner.
Quindi dobbiamo costantemente monitorare questo report.
Poi altro punto goolaerts recommendations.
Quindi abbiamo questo tab all'interno della dashboard in alto a sinistra, cioè questo è questa sezione chiamata raccomandazioni.
Come già saprete, probabilmente molte di queste raccomandazioni tendono a consigliare di incrementare il budget o comunque di spendere di più, aggiungere keyword, eccetera.
Io comunque lo trovo abbastanza utile in generale come panorama per darci un'idea innanzitutto di quella che è, diciamo il grado e il tasso di ottimizzazione del del nostro account ci dà degli spunti, quella che possono essere interessanti.
A mio avviso gli spunti più interessanti in assoluto sono quelli legati a suggerimenti in termini di keywords che possiamo aggiungere e magari troviamo qualche spunto che possiamo utilizzare per creare nuove campagne suggerimenti li.
Riguardo alle big strategie, supponiamo che stiamo testando delle strategie di biting, diciamo non automatizzate, magari ci consiglierà una strategia di smart bidding che potrebbe essere appunto importante testare e poi soprattutto una lista di audience.
Quindi i segnali legati alle audience che possiamo aggiungere in osservazione, come come un si' dice alle nostre campagne search.
Questi sono dei segnali che diamo all'algoritmo per aiutarlo appunto a fare le giuste beat sulle persone giuste nel momento in cui cercano le nostre keyword e poi anche suggerimenti legati alla copy.
Ripeto, la maggior parte di queste raccomandazioni molto spesso sono legati a budget.
Spendere di più quelle possiamo semplicemente rimuovere, invece diamo un'occhiata alle altre.
Altro punto landing page.
Ne abbiamo già parlato abbastanza durante i minuti precedenti.
È fondamentale far sì che le deadline comunque il contenuto della pagina abbia una corrispondenza uno a uno con la parola chiave con il contenuto delle ad landing page più specifiche, più rilevanti rispetto al contenuto dell'ad performance molto meglio.
Per esempio questa è una landing page che ho costruito per delle campagne su cui ho lavorato, che nominano il luogo in cui appunto l'utente potrà ottenere questo servizio che in pratica sono delle case, è kit no che si possono costruire in maniera molto, molto rapida e fa riferimento alla località nelle quali diciamo, nella quale l'utente potrà comprarle.
Appunto.
Quindi questo la rende molto piu' rilevante per la ricerca dell'utente stesso, perché appunto riguarda l'area in cui quella persona vive e quindi il punteggio di questa qualità sarà più alto.
Il conversion rate sarà piu' alto.
In generale ci aiuterà a ottimizzare la performance delle nostre campagne in maniera coerente, quindi diminuire i nostri costi in generale, Come dicevo prima, le landing page ha molto senso è perché ci aiutano da numerosissimi punti di vista, soprattutto su campagne search, ma anche su varie altre campagne, Facebook, eccetera.
È quali sono i pro e i contro di utilizzare landing page piuttosto che sito.
I vantaggi di utilizzare landing page che innanzitutto ci danno molto piu' controllo se per esempio lavorate in agenzia o come freelance per clienti.
Se avete il controllo totale sulla landing page, non lo dovete fare sviluppare a qualcun altro su al cliente sul sito vi dà molta, molta più molta piu' possibilità vi dà molte più opportunità di ottimizzare.
Siete più indipendenti e avete la possibilità appunto di far sì che le campagne funzionano meglio.
Il conversion rate del landing page in media più alto rispetto al sito sono ottime per la d-generation.
Possono essere utilizzate per l'e-commerce utilizzando le frecce selvaggi che sono verticali, magari su un prodotto specifico e poi rimandano l'utente o al check out o alla pagina prodotto sul sito stesso anno maggiore rilevanza in termini di contenuto rispetto all'essere che rispetto all'intento è del cliente in generale e le performance sono in generale migliori rispetto al sito.
Quindi vi consiglio di partire con delle landing page, a meno che non ci sia ovviamente una buona ottima ragione di utilizzare invece il sito stesso.
Quando il sito è ben strutturato, funziona bene ed è ben performante della struttura della pagina è fatta bene.
Ha assolutamente senso utilizzare il sito stesso come pagina di destinazione.
Risponde alla domanda di Antonio come ci si comporta nel caso in cui la campagna ben ottimizzata se ti abbuono e parliamo al pubblico giusto, ma comunque i risultati non arrivano per via di un business fallimentare e beh, certo, questo è un punto fondamentale.
Infatti dobbiamo comunque renderci conto che diciamo chi chi fa.
Le campagne di Albert se in generale non hanno la bacchetta magica uno e soprattutto non hanno la responsabilità di del fallimento del cento per cento dei casi di ogni singola campagna.
Molto spesso il successo di una campagna è dato anche soprattutto dal brand e da quanto sia diciamo ben strutturato e ben funzionante e ben posizionato il business.
Perché se il business risolve effettivamente un problema, un buon posizionamento trovato prom, prom market, eccetera eccetera e da un brand molto forte, quella è la parte più complicata in assoluto per far funzionare le campagne.
Poi le campagne sono alcune tecniche che si possono utilizzare tattiche per incrementare city alle convention rete però ovviamente non è quello che davvero aiuta se il business è ben strutturato le campagne funzioneranno bene, sia il brand esiste, le campagne funzionano bene se non esiste o comunque il business è fallimentare come dici tu, beh, allora sarà praticamente impossibile far funzionare le campagne.
Bisogna avere comunque um diciamolo oggettività di capire quali sono gli elementi che puoi controllare Può influenzare, puoi migliorare e gli elementi che invece sono fuori dal tuo controllo e devi analizzare bene i dati, elementi che che abbiamo già visto, per poi capire se effettivamente è qualcosa che è tu l'altra campagna non puoi effettivamente risolvere, ma è piuttosto qualcosa che deve essere risolto.
Lato business Martina su account nuovi in search meglio partire il manuale sempre consigli anche direttamente i massimizza le conversioni è un paio di anni fa ti avrei detto il manuale io partivo sempre il manuale.
Ad oggi ti dico che secondo me nella maggior parte dei casi è totalmente ok partire con una strategia di smart building, per esempio, massimizza le conversioni.
Io tendo a partire su account completamente nuove vergini con Maksimovic, Glik, che sostanzialmente è un modo abbastanza rapido per capire qual è il cpc medio che ci possiamo aspettare e poi, dopo quattordici trenta giorni, cercare di passare ad una strategia di o massimizza le conversioni o il target per quindi smart in generale, cioè fare leva sulla automazione, perché l'automazione funziona molto molto meglio se sei in uno scenario in industrie, dove il costo per click altissimo edificio da da gestire, allora un po' più pericoloso affidarsi fin dall'inizio dallo smart riding, quindi all'inizio.
Magari partirai con più cautela con una strategia di annuale, però generalmente parlando, a meno che non ci siano problemi enormi in termini di è costo per click medio altissimo, puoi partire con una strategia di smart wings.
Almeno questo è quello che faccio sempre e funziona, direi, nel novantacinque percento dei dei casi, a patto che ovviamente la campagna stia in piedi, le ad stiano in piedi e la landing page, soprattutto sia è ben strutturata in modo tale da convertire è Dennis Consigli strumenti per creare landing page si all'interno del corso no nominati parecchi puoi trovare la sezione dedicata.
Comunque puoi utilizzare Hangouts, probabilmente il migliore se lavori da solo come freelancer Browns è ottimo scritto un buon ce e ti da tutta una serie di strumenti fix molto molto utili e molto facili da utilizzare.
Puoi utilizzare il Lilith Page Six, che è un po' meno completo, secondo me rispetto a un Browns.
Poi ovviamente, utilizzare la classica combo WordPress se l'e' mentor.
Se vuoi puoi utilizzare Doric nuovo, diciamo page builder, estremamente performante a livello anche di Said Speed.
Quindi Toric York, se non ricordo male eh, puoi utilizzare workflow se hai esperienza nella canzone della Minnick, Wells lo ha una curva di apprendimento non più alta, ma è davvero completo.
È davvero ben fatto e a livello di performance di rapidità e di lodi in times è davvero davvero buono.
Quindi dai un'occhiata ai provato performance.
Max un'altra domanda di Martina Farò riferimento a performance max nelle prossime slide, quindi posticipo la risposta a questa domanda.
Esperimenti Gli esperimenti su Google, anzi sono importantissimi, cioè una lezione dedicata nel corso, vi consiglio di darci un'occhiata.
Gli esperimenti sono un ottimo modo per ottimizzare le nostre campagne ed è un modo semplice e diciamo a basso rischio per testare dei nuovi approcci.
È senza inficiare le performance del proprio account in termini di fare cambiamenti troppo grandi.
Ok, quindi utilizzare lo strumento degli esperimenti ci dà la possibilità di cambiare dei setting sanitario delle nostre campagne e capire cosa sta funzionando e cosa no e come possiamo migliorare costantemente i risultati delle campagne.
In particolare, secondo me, sono un'ottima risorsa da da utilizzare per testare delle nuove strategie di offerta quando non sappiamo se andremo a migliorare o peggiorare la situazione in termini di performance, quindi facciamo una Sprite test attraverso appunto lo strumento degli esperimenti.
Il cinquanta per cento del traffico verrà, per così dire, è un vera è al cinquanta per cento del traffico.
Verranno mostrate delle campagne che utilizza una strategia di editing è x, per esempio manuale, e al cinquanta per cento del traffico invece verrà mostrata delle campagne seguendo invece una logica di smart thing.
Quindi stai periodi offerta automatizzate, per esempio, oppure testare nuovo Kopi nelle Ad.
Quindi possiamo per esempio creare delle variazioni delle al estremamente diverse dalle altre già che già abbiamo e vediamo quale versione di expand ex stanno stanno funzionando meglio è una nota qui gli annunci di testo espansi verranno dismessi a giugno.
Duemila ventidue e quindi potremmo utilizzare soltanto gli annunci, appunto dinamici responsible se Chad.
Quindi teniamo questo a mente quando vogliamo fare dei test sui copyright in campagna search testare differente landing page.
Quindi possiamo creare un esperimento dove il cinquanta per cento del traffico verrà direzionato verso una pagina e cinquanta percento su una pagina B, oppure testare delle nuove corrispondenze a livello di parole chiave.
Per esempio, vogliamo testare delle corrispondenze? Brad generica Bene, si può fare una è una delle cose che tra l'altro di cui parleremo nelle prossime slide, ci dà la possibilità appunto di testarlo attraverso un esperimento invece che ti stavo direttamente all'interno della campagna.
Strategia di offerta? Brevemente anche di questo abbiamo già parlato ampiamente.
Però quello che diciamo ad alto livello possiamo fare per ottimizzare delle campagne dal punto di vista della strategia di offerta è questo l'approccio tradizionale al biting prevede un maggiore controllo.
E quello che ci dicevamo prima con le strategie di big manuale ok.
Ad oggi il controllo lo possiamo esercitare principalmente attraverso strategie di magnus cpc o enhance tipici.
Quindi cpc ottimizzato sostanzialmente le due strategie di offerte che ci sono rimaste per controllare in maniera più specifica le vite.
Quanto vogliamo offrire a livello di costo per click massimo sulle nostre parole chiave, secondo me ad oggi utili principalmente per account o industrie dove il cpc estremamente costoso e troppo competitivo e quindi questo ci da' piu' controllo e ovviamente ci richiederà anche più impegno e più tempo diciamo allocato, investito nell'ottimizzazione.
Ma il machine learning oggi ottimo dal mio punto di vista per testare, utilizzare anche fin da subito le strategie di birling automatizzato maximus conversations.
In particolare, se vogliamo, possiamo anche testare un cpa target, quindi target, e queste si focalizzano sul costo di conversione sul volume di conversioni.
Ok, quando ovviamente abbiamo un target in termini di CPI, andiamo a selezionarlo, a configurare all'interno della strategia di offerta quando parliamo di commercio o anche di generation dove implement iamo anche la cosiddetta offline conversion tracking.
Anche di questo abbiamo parlato all'interno del corso.
Possiamo utilizzare strategie di offerta con basate sul valore valore di conversione, quindi il binding andrà a ottimizzare le nostre campagne per ottenere il maggiore valore di conversione possibile attraverso la strategia massimizza valore di conversione o target Jones all'interno, del quale appunto, sempre nei setting della campagna, andiamo a identificare qual è il target non advertising spender ritorno sulla spesa pubblicitaria è aggiustamenti di offerta.
Questo era un classico, diciamo così, soprattutto nelle campagne che utilizzavano utilizzano ancora strategie di offerta manuale.
È ancora importante dal mio punto di vista, perché ci dà la possibilità di ottimizzare su alcuni aspetti alcuni aspetti di configurazione delle nostre campagne e gli aggiustamenti di offerta consistono le cosiddette bid casement.
Quindi a livello di configurazione delle campagne possiamo dire a Google voglio incrementare dell'ex percento le mie bid su questo pubblico, su questo device, su questa parola chiave, in particolare, secondo me, ovviamente subito in manuale, abbiamo la possibilità di applicare gli aggiustamenti di offerta così come potevamo farlo anni fa.
Quindi possiamo incrementare o diminuire lebed su tutti, diciamo gli elementi cruciali della campagna audience deve location parole-chiave, eccetera eccetera, con le strategie invece, appunto di smart bidding.
Quindi, diciamo così, di offerta automatizzata è quello che possiamo fare in termini di aggiustamento di offerta.
È un po' più limitato.
Dal mio punto di vista, le più efficaci, le ottimizzazioni più efficaci in termini di aggiustamento di offerta con smart bidding sono a livello di audience, quindi incrementare o diminuire Lebed del dieci quindici venti percento su audience pubblici che stanno funzionando particolarmente bene a livello di Group, per esempio, o nelle località.
Per esempio, se andiamo ad analizzare una lista di città di differenti, una lista di nazioni diverse differenti o di regioni differenti, andiamo a vedere località per località come stanno per formando in termini di costo per conversione conversion rete.
Magari andiamo a aumentare o diminuire Lebed in base alle quelle che sono le nostre necessità e le performance delle singole località.
Oppure ancora possiamo aumentare o diminuire Lebed sui singoli device.
Per esempio desktop tendenzialmente unconventional, piu' alto, andiamo ad aumentare le bid sud-est searching relationship.
Altro consiglio questo è fondamentale.
La Search operation share è sostanzialmente la quota impressione, quindi ci dice Ok, abbiamo un monte totale di searching rationale del cento percento quale quota parte di questa questo totale impressioni stiamo catturando attraverso le nostre campagne e in particolare ci sono altri due fattori parametri che è fondamentale controllare che sono Searching Brescia she's lost you to budget, quindi persa per colpa del budget, diciamo così perché limitata in termini di budget o quota impressioni persa per il ranking.
Quindi non abbiamo un ranking all'interno della Frank è abbastanza alto per andare a catturare quella quota.
Parte quella porzione di quote impressioni Come possiamo aumentare queste percentuali? Perché se riusciamo a catturare, diciamo così, il cento per cento della quota impressione disponibili nell'asta nel mercato in generale che andremo a scalare le nostre campagne, andremo a massimizzare il livello di performance che possiamo ottenere delle campagne stesse.
Diciamo che in generale un buon approccio in termini di Schilling è può essere riassunto all'interno di questa matrice.
Quindi per incrementare la searching National dell'account e scalare in maniera progressiva e profittevole dove dobbiamo focalizzarci? Dal mio punto di vista, la cosa più importante da fare è focalizzarci su quelle parole chiave che hanno un buon volume, quindi hanno un'alta potenziale quota di impressioni e bassa competitività.
Quindi dove vediamo che abbiamo sì tirare conversione dei più alti e i volumi di quelle parole chiave sono abbastanza alti che li possiamo scalare se ovviamente stiamo raggiungendo sulla già dei buoni risultati.
Viceversa con parole chiave che sono molto basse in termini di volumi e molto competitive.
Saranno probabilmente le parole chiave che dobbiamo mettere in pausa perché verosimilmente non sono scalabili, ma stiamo ottenendo risultati è buoni.
E poi abbiamo i due quadranti gialli in cui abbiamo parole chiave che hanno basso volume, sono poco competitive lì si, magari possiamo allocare un po' di affari, possiamo cercare di guadagnare più quote impressioni, ma avranno basso impatto perché il monte di keyword disponibili è molto basso, quindi dovremmo trovarne tante, tutte insieme da crescere e oppure ancora abbiamo invece il quadrante in alto a destra dove abbiamo tanta competitività su quelle keyword, quindi le aste sono molto competitive.
Molti advertiser stanno cercando di vincere con le aste, ma i volumi sono alti, quindi sono è un'opportunità.
Se facciamo un ottimo lavoro a livello di advertising possiamo appunto incrementare la quota impressioni e scalare i nostri risultati.
Questo quadrante, quello dei dei test, protestare cose diverse per migliorare il risultato delle nostre ad è come utilizzare la metrica della searching share per ottimizzare quando siamo soddisfatti del cpa, del commercio delle nostre campagne, la cosa più semplice da fare in assoluto è cercare di incrementare immediatamente il budget è all'interno di quelle campagne che ha una quota impressione persa per appunto, perché limitate dal budget stesso.
Quindi spendiamo di più su base giornaliera per catturare almeno quella quota.
Parte quindi in questo, ad esempio, qua è la prima colonna, quella blu.
Ok.
Abbiamo per esempio nel primo caso la prima campagna quarantacinque per cento di quota, impressione persa per riduzione del bar per budget troppo basso.
Aumentiamo la spesa giornaliera.
In teoria, dato lo stesso conversion rate, dovremmo continuare a ottenere gli stessi risultati, però su su scala, con delle strategie di offerta, però che puntano a massimizzare le conversioni.
Per esempio il maxi maxi convention su un maxi maxi convention.
Beh, bisogna stare attenti, perché quando aumentiamo il budget giornaliero, Google cercherà di ottenere quante più con versioni possibili.
È vero, ma tenderà a guidare a fare delle big più alte perché ha più capacità di spesa giornaliera.
Quindi se non abbiamo aspettato un target in termini di cpa o dirò a sé, in quel caso li dovremo stare molto attenti, perché verosimilmente Google era piu' alto e quindi andremo a spendere di più in termini di cpa o comunque di conversioni.
Quindi teniamo sempre a mente.
E poi quando invece abbiamo massimizzato le conversioni, la quota impressioni lato budget, cerchiamo di recuperare quella persa lato ranking.
Come fare? Dobbiamo migliorare il cuore ti scorre e quindi tutti gli elementi che sono legati al cuore di scorporare la landing page il per la qualità delle nostre ad, la pertinenza delle nostre ad eccetera o la bid.
Quindi la b dmx media delle delle nostre campagne stesse.
Quindi dobbiamo guidare più alto e quindi verosimilmente spendere di più per catturare una quella quota parte persa dovuta al ranking.
Ed è per questo che si parla molto spesso anche di curva dei diminuisce diminuisce in rete Hans, quindi dei ritorni perché diminuiscono è e perché, appunto, molto spesso si raggiunge un punto all'interno delle aste dove non è più possibile una cosa più così facile ottenere, diciamo, mantenere, sostenere scalando quel costo per conversione e il costo per conversione del bid tendono a salire e quindi anche i cpa vanno sotto altro punto cannibalizzazione seo questo è molto importante.
Molto spesso quando per esempio lavoriamo con del business che sono maturi, hanno un ottimo posizionamento, un ottimo ranking a livello organico.
Quello che succede è che col lato campagne PPC andiamo a cannibalizzare alcune delle parole chiave che già hanno un buon Rankin organico.
Dal mio punto di vista, per ottimizzare questa situazione è fondamentale testare quando siamo in questa condizione.
Quello che faccio io di solito è prestare questo approccio.
Vado a fare una lista di tutte le liste delle parole chiave che lato SEO hanno un posizionamento, un ranking medio di una punto cinque, quindi sostanzialmente la maggior parte di parole chiave che recano o in posizione uno in posizione due in media una punto cinque.
Faccio questa lista.
Vado a controllare se ci sono delle parole di alcune di queste parole chiave che sto agonizzando a livello di campagna tipici sul search.
Quindi sto buttando tutto cercando di pagare su queste parole chiave.
Le elimino, le metto in pausa, okay, nel caso in cui ci sia una sovrapposizione tra queste due liste e vedo che cosa succede a livello aggregato su base mensile, vale a dire la domanda a cui rispondere a se, mettiamo in pausa tutte le parole chiave lato appunto per advertising che hanno un buon ranking a livello SEO.
Che cosa succede a livello del mese? Il totale di conversione che otteniamo su base mensile è invariato oppure è drasticamente diminuito.
Se Dust è drasticamente diminuito, vuol dire che comunque le campagne PPC avevano un beneficio molto importante.
Se non è drasticamente diminuito è abbastanza costante.
Vorrà dire che stiamo facendo piu' coste efficiency.
Quindi stiamo utilizzando più in maniera più efficiente il nostro investimento, il nostro costo in termini di advertising.
Quindi possiamo riallocare quella spesa che stiamo salvando su altre campagne.
Spero di essere stato chiaro.
Rispondo anche a Fabrizio.
Su quali fattori possiamo lavorare per diminuire la percentuale di quote? Impressioni perse a causa del ranking nelle campagne shopping manuali è per diminuire la quota di impressioni perse a causa del ranking è lì è più che altro lavoro da dal punto di vista, soprattutto di feed.
Cioè devi migliorare gli attributi del feed in modo tale che riesce a ottenere un siti al piu' alto.
In generale, quindi, lavorare molto sulla costruzione dei titoli è titoli prodotti.
Ovviamente avrai la possibilità di creare è di avere accesso al Mercer Center al Fit In generale non so su quale piattaforma stai lavorando, ma comunque lavorare tantissimo sulla qualità degli attributi.
La qualità del film in generale product Beatles creare delle strutture che siano quanto più performanti possibile, ma soprattutto inserire quanti più attribuì.
É possibile all'interno del film stesso iniziative igt in tutti gli attributi, in modo tale che il film sia quanto più completo possibile.
Lavorare anche possibilmente sulle immagini prodotto migliorarle il più possibile, soprattutto differenziarsi all'interno del feed.
Se tutti hanno immagini con un background bianco e prodotto cerca di variare, magari fai un background più creativo ok è cerca di cambiare in modo tale che le tue ha dei tuoi prodotti lato shopping siano più visibili degli altri, a patto che ovviamente tutti gli attributi siano gestiti in una maniera ben strutturata.
Ovviamente devi anche essere competitivo a livello di prezzo che inizialmente i prezzi troppo alti a livello di shopping non vengono premiati.
Quindi provo a vedere quali sono i prodotti che hanno a livello di mercato più competitività e quindi prova a puntare a guidare quanto più possibile su quei prodotti li'.
Il punto è cercare di appunto farsi mostrare meglio all'interno del feed stesso ed è più che altro un lavoro, secondo me tecnico legato all'ottimizzazione del film stesso.
Spero di essere stato utile, poi prova a costruire stai utilizzando shopping manuali, shopping standard, diciamo così prova a creare anche delle campagne spago e quindi Single Product Group, un prodotto per un gruppo per vedere se questo ti aiuta a massimizzare le performance in termini di clic sui singoli prodotti e quindi cercare di spendere i più su prodotti che hanno piu' click che generano più clic.
In generale si sta utilizzando Smart shopping che tendenzialmente adesso per performa meglio delle delle campagne standard invece è qualcosa su cui non hai completo controllo.
Altro altro consiglio utilizzare una combinazione tra campagne Brad Smart Building é una delle cose che viene spinta di piu' da Google recentemente è cercare di utilizzare campagne smart, quindi strategie di offerte automatizzate in combinazione con parole chiave.
Ha corrispondenza generica.
Ti consiglio di dare un'occhiata soprattutto il suo account maturi che hanno un sacco di dati e dove ovviamente il costo per click non è alle stelle di testare questa combinazione.
Io l'ho testato su numerosissimi account oramai e devo ammettere che nonostante io fossi molto scettico all'inizio, questa combinazione sta funzionando sempre, sempre meglio.
Il machine learning sta diventando sempre piu' intelligente e nonostante io utilizzi all'interno di alcune campagne delle parole, ha corrispondenza generica all'interno degli Group.
Quando questa combo tra per esempio una strategia di bidding quale target CPI e ad group specifici con parole chiave, corrispondenza generica e l'account, ha uno storico di dati importante, le campagne in media ottengono dei cpa migliori.
Quindi ti consiglio di di testarlo e di vedere se funziona anche all'interno del tuo account, soprattutto quando ovviamente avrai già ottimizzato.
Avrai tanti dati.
È questo perché funziona perché dà maggiori opportunità Google di trovare i segnali giusti tenendo in considerazione anche il diciamo il matching semantico.
Il significato semantico delle dei termini di ricerca, quindi, aumenta lo spettro di tutte le potenziali sul giaguari disponibili per le nostre campagne e ottiene più più clic, magari che costano anche di meno perché sono long tail keywords e ci aiutano a convertire di più.
È fondamentale per la riuscita della performance queste campagne includere i pubblici più rilevanti all'interno della sezione pubblici delle nostre campagne.
Perché? Perché dobbiamo fornire i segnali giusti a Google? Come troviamo i pubblici giusti all'interno delle raccomandazioni di Google Ants all'interno degli audience insights all'interno della sezione di audience appunto di Google o all'interno di Analytics nella sezione appunto audience, dove vediamo quali segmenti di pubblico stanno per formando, meglio per il nostro business che rimandano alla lezione dedicata su questo tema specifico all'interno del corso dove ne parlo piu' approfonditamente e poi per chiudere su Google campagne divise per intento abbiamo già discusso a lungo nella scorsa questo, nello scorso appuntamento, di quanto sia importante dividere le campagne per intento creare un funnel di advertising non soltanto focalizzarci sulla parte di conversione, ma anche se che sostanzialmente corrisponde a circa un tre per cento del pubblico potenziale è all'interno di quella nicchia in media, quindi ci stiamo perdendo un'ottima percentuale.
Una vastissima percentuale di utenti che potenzialmente potremmo riuscire a convertire se utilizziamo il fan è corretto.
Quindi in generale nel mondo Google Goolaerts possiamo utilizzare diverse tipologie di campagne nella fase di awareness le campagne video utilizzando armati quali le bumper hazel e truffatrice o le campagne display di nuovo nel corso approfondiamo ogni singolo aspetto, quindi ti rimando al modulo video del corso.
Nella fase di consideration possiamo utilizzare praticamente tutte le tipologie di campagne, dalla campagna search alle campagne video, trovi fornice alle campagne discovery alle campagne display, quindi abbiamo ottime possibilità di utilizzare in segmenti di pubblico più appropriati finanziamenti in market e pubblici custom intente per appunto creare delle campagne che abbiamo un buon inglese a livello di consideration.
E poi ci servono sul piatto la conversione quando il pubblico o ritorna appunto al lato sir cioccolato organico o lato anche qualsiasi altra campagna display che fa, che ha come targeting appunto il pubblico di targeting.
E possiamo farlo attraverso varie tipologie di campagna la search che va a te, ghettizzare parole-chiave commerciali, navigazione anali e transazionali ehmm le campagne video for action che hanno come obiettivo quello di convertire le campagne discovery emma.
Possiamo poi ovviamente espandere le nostre campagne search, quindi potenzialmente possiamo creare anche quel farmeli anche su su sulla rete, esserci soltanto andando a tar ghettizzare delle parole chiave che semplicemente hanno un minore intento.
Quindi non creiamo soltanto la nostra campagna ad intento, appunto tran tran transazionale o in generale le targhe, utilizzando parole chiave d'auto intento.
Ma andiamo anche ad organizzare le parole chiave a intento informativo, per appunto intercettare quella parte piu' alta del fan.
Verosimilmente i costi per click saranno molto più bassi e tendiamo ovviamente a valutare la performance di quelle campagne, più che altro sulla base di micro conversioni, molto spesso magari alle nostre newsletter, piuttosto che la lettura di una certa percentuale del nostro articolo, blog, eccetera eccetera.
Non ci sono modi per applicare questo funnel anche soltanto ad un placement specifico come quello search.
Nel caso in cui non abbiamo abbastanza budget da investire su sul resto è mme cos'altro è appunto brevemente ne abbiamo già discusso.
Display discovery sono due ottimi strumenti che possiamo utilizzare per dare più spazio alla creatività e che funzionano bene anche nella parte più alta del fan, la zia di awareness che vi consideration i due strumenti a nostra disposizione per far funzionare bene il display discovery.
E anche di questo abbiamo parlato all'interno del corso sono principalmente i formati di ad che sono più creativi.
È che la possibilità di realizzare video, caroselli, immagini specifiche a livello di display possiamo anche utilizzare banner, html, eccetera eccetera.
E poi ovviamente, il targeting.
Le opzioni di targeting sono una una delle più grandi potenzialità sul piatto, eh? Una decisione opportunità sul piatto lato Google perché ci dà la possibilità di andare essere estremamente specifici nel targeting, soprattutto attraverso le audience market, le audience custom entente quindi pubblici personalizzati o i pubblici.
Dire targeting che ci creiamo direttamente con analytics o congolese è stessa cosa su YouTube ti rimando al modulo dedicato sul corso, ma anche qui possiamo creare un funnel totalmente video che copre tutte le fasi di awareness di consideration, di conversione pubblici, code pubblici, worm pubblici, hot e utilizzando va riformata video differenti.
È un ottimo strumento di supporto ad una strategia full funnel che ci aiuta tendenzialmente anche a incrementare il numero di ricerche che otterremo.
Otterremo anche il lato search delle per le parole chiave che interessano a noi o per la nostra parola chiave brand, perché un buon file video che copre la fase di consideration and awareness potenzialmente causa un incremento di ricerca delle parole chiave brand e quindi più conversioni lato brand che in media dovrebbero poi far diminuire il CPI medio del nostro account a patto che ovviamente le ha delle campagne siano fatte bene le due I due elementi più importanti delle campagne video di nuovo sono la creatività, quindi il video quanto bene è stato fatto a livello di performance e parliamo di struttura del video anche all'interno del modulo del corso e i pubblici che sostanzialmente le stesse opportunità che si è scritto di targeting che abbiamo anche in fase di discovery è o per le campagne display bidding il.
Le strategie di offerta disponibili sono differenti a seconda di quello che è lo scopo della campagna video sia awareness rick.
Quindi abbiamo strategie di offerta più legate appunto al target dei pm piuttosto che al target, oppure siano esse la conversione.
Quindi abbiamo le strategie appunto di conversione legate al target per o al massimo inizia le conversioni tema ogni modulo di nuovo al modulo dedicato e poi in chiusura.
Ultimo punto performance max è una nuova tipologia di campagna che è completamente automatizzata, che va ad organizzare tutti i network di Google haze.
Quindi display discovery search è video e tende a portare a massimizzare appunto le performance delle nostre campagne.
In generale.
Quello che ho visto sugli account su cui l'ho testata è questo le campagne degli generation i media stanno funzionando meglio, quindi aiuta a portare incrementali that quindi in conversioni addizionali e ad un ottimo costo per acquisizioni, quindi in media sta funzionando abbastanza bene.
Cosa succede però soprattutto per le campagne commerce in account dove abbiamo delle shopping campaign? Se quello che ho notato che performance max tende a cannibalizzare, tende a cannibalizzare in generale, perché comunque va a catturare il migliore traffico, quello che ha più intento attraverso tutti i vari placement, però, in particolare sull'e-commerce ho notato che le shopping stendono appunto a impiantarsi a non servire così tante impressione, non generale così tanti clicks e conversioni nel momento in cui ci sono anche delle performance.
Max all'interno delle nostre del nostro account non è esattamente chiaro come mai, ma appunto la cannibalizzazione è un elemento fondamentale da tenere a mente quando si parla appunto di incrementa lita.
Perché? Perché non riusciremo a creare appunto a conversioni addizionali in maniera semplice è basata su degli asset groups, quindi possiamo aggiungere, per esempio, dei video delle immagini all'interno appunto di questi punti gruppi di asset e dei segnali di audience audience Indians all'interno del quale noi andremo ad indicare a Google quali sono segnali in termini di targeting che deve tenere in considerazione per le campagne.
Quindi gli diamo la lista di segmenti di pubblico che tendiamo a voler far ghettizzare attraverso queste campagne.
Al momento non è possibile escludere pubblici, è però possiamo configurare delle rules, quindi possiamo dire per esempio, che su pubblici di targeting hanno un valore che ne so di zero punto cinque invece che di uno.
E quindi tendenzialmente the bid che Google farà saranno appunto dimezzate su questa watkins particolare uno dei problemi, appunto, quello che se vogliamo utilizzare queste campagne soltanto per fare prospect ting, non possiamo farlo faccia perché appunto, almeno fino a pochissimo tempo fa, non era possibile escludere appunto dei pubblici attivamente, perché non sostanzialmente non abbiamo controllo su quasi niente all'interno di queste campagne, essendo esse totalmente automatizzate un modo per far funzionare quanto più possibile le campagne performance.
Max, insieme alle smart shopping in un account e-commerce è per esempio andare a creare un film separato, un filo esterno all'interno del quale utilizziamo performance max e all'interno del nostro account standard.
Invece continuiamo a utilizzare shopping search e quant ltro un test da fare.
So che potrebbe funzionare bene, quindi è un diciamo un work round che possiamo testare.
Passiamo alla ottimizzazione su Facebook rapidamente.
Tutti questi principi in realtà sono applicabili anche a tutte le altre piattaforme, ad come ci siamo detti prima, quindi parzialmente anche a Facebook.
Su Facebook.
Le metriche chiave, come sappiamo, sono sostanzialmente le stesse.
Solo che dobbiamo andare a monitorare anche il cpm è andremo a controllare.
Il costo per i salt può essere costo per lead.
Costo per conversione è può essere la andiamo a monitorare il cpm, il cpc quindi quanto ci costa il link click? Qual è il ctr unico delle nostre alte? Qual è il commercio wraith? E in base a quelle quella che è la logica che abbiamo visto poco fa? Andiamo a capire dove intervenire prima se lato conversion rate o se l'alto traffico eh? Le domande più più comuni cosa fare se un city al basso su facebook andiamo a monitorare il city are all.
Quindi quello che è il ritiro completo e il city era unico in modo tale da massimizzare il traffico.
Il gol finale dovrebbe essere avere un sito unico sul pubblico cold almeno dell'un percento sopra e andare ad intervenire poi sulle creative, sul copy, sulla call to action per migliorare la, per migliorare il city per dobbiamo migliorare le nostre delle nostre creatività.
Cosa fare quando il c p c.
È troppo alto il cpc come ci siamo già detti prima influenzato dal cpm e dal per non abbiamo totale controllo sul gpm, tranne appunto il targeting e quindi per diminuire il costo per click medio dobbiamo migliorare la creatività e il ct ha il piu' alto costo inferiore per ogni click di nuovo migliorare le nostre ad utilizzando agli angoli e le tecniche di cui abbiamo parlato nella scorsa sessione.
E se il cdc e il sono buoni ma il chip in alto che cosa succede? Cosa devo fare? All'interno della campagna per ottimizzare la come abbiamo detto, il conversion rete è influenzato dalla pertinenza dell'ad e ovviamente dell'efficacia della landing page e del sito.
Quindi dobbiamo analizzare il conversion reti in pagina e applicare poi delle delle modifiche alla par la stessa attraverso per esempio strumenti discreet testing per incrementare il conversion rete della pagina.
Se il conversion rate si alza il costo per conversione ovviamente si si abbassa.
Se ovviamente il costo per click però è di partenza troppo alto.
Abbiamo un problema anche in fase di traffico e dovremo migliorare anche il City.
Quindi sono sempre queste le leve.
Dobbiamo utilizzare le leve in modo tale da migliorare i vari tasselli.
Dell'equazione di cui abbiamo parlato è come miglioriamo il cpn generation è di nuovo una conseguenza del cpc e del conversion right.
Se vogliamo diminuire il costo per conversione, dobbiamo intervenire o sul costo del click singolo quando non è non è buono migliorandosi o sul conversion rete migliorando l'esperienza dell'utente sulla landing page.
Quindi andare a creare una struttura di pagina di product page piuttosto che di landing page.
Una pagina di servizi che converta di piu' di nuovo Nella lezione di Google abbiamo parlato di landing page di struttura e di esempi di struttura, quindi ti rimando al corso.
E poi come facciamo a migliorare il costo per sé? Il CPS Ross Nell'e-commerce Ne abbiamo già parlato ampiamente, ma la vendita nell'e-commerce una funzione di tutti gli elementi che abbiamo visto poco fa e ovviamente la qualità della pagina prodotto del brand è un metodo di pagamento che che offriamo se offriamo una una spedizione gratuita o meno.
É la maniera in cui è strutturata iamo il carrello ha una in ha un'influenza fondamentale su quello che sarà il conversion rate e quindi su quello che sarà anche il costo per per vendita il CPS.
Ok, quindi il conversion right di vendita in teoria dovrebbe essere almeno intorno all'uno uno punto cinque percento proprio Buzz Buzz idealmente superiore tra i due il cinque percento.
Ovviamente sono conversion rate estremamente alte che ci daranno delle ottime soddisfazioni in termini di CPA è o di customer acquisition cost.
Il ritorno sulla advertising spend è influenzata a sua volta dalle metriche che abbiamo visto poco fa è l'aver Order Value, che ovviamente può essere influenzato attraverso una serie di tecniche legate alla giunta e al suggerimento di prodotti correlati.
Prodotti simili è stimolare l'iscrizione a Loyalty programme e quant'altro.
E la altro punto di ottimizzazione per Facebook ha una cosa molto importante post Yoox Fortin è legata al fatto che possiamo e dobbiamo creare dei tunnel in feed, quindi all'interno del feed su Facebook.
Perché? Perché molto spesso ci perdiamo traccia del traffico che andiamo a generare tramite Facebook.
Proprio perché non i cookie non diciamo non non ci danno la possibilità di andare a Rita ghettizzare in maniera semplice col traffico che generiamo portiamo fuori dalla piattaforma.
Per evitare questo problema possiamo creare dei fan nel In feed, quindi all'interno del feed di Facebook o di Instagram.
Perché? Perché in questo modo potremmo rikard ghettizzarli in maniera molto più semplice.
In un mondo ideale le fasi le campagne cold top funnel possono funzionare molto bene quando rispettano determinate metriche.
Io utilizzo questo criterio per capire se le campagne cold stanno funzionando bene o no.
E se c' è qualcosa da ottimizzare.
Alcuni benchmark è quanto abbiamo per esempio un video su Facebook.
Sappiamo che ci sono varie varie fasi nella fase dell'.
Attenzione su supponendo che appunto dividiamo questo fan nel video all'interno del feed su Facebook in attenzione e interesse, desiderio, azione.
Quindi il film di Aida di cui abbiamo parlato anche nella scorsa sessione.
Come facciamo a capire che stiamo andando bene o male? Primo step Se l'ad ha affermato lo scroll, dobbiamo capire qual è la percentuale di Wu di tre secondi rispetto al monte totale delle impressioni.
Se abbiamo catturato circa il venticinque percento di Wu da tre secondi rispetto appunto le impressioni totali, è un buon benchmark.
Le AD stanno funzionando bene, ma per capire se a livello di interesse le nostre AD stanno funzionando bene, cerchiamo di avere una vera watch time dei nostri video di almeno cinque secondi o piu' è un buon punto di partenza.
Come facciamo a sapere se la per sta funzionando bene o male come abbiamo detto prima il unico ideale dovrebbe essere sopra l'un percento.
Se abbiamo un sit in di una punto cinque percento, l'ad sta per formando piuttosto bene.
E quando capiamo se l'ad sta funzionando bene anche il lato Ross quando il suo pubblico cold.
Quindi campagne di top funnel andiamo almeno meno a break even.
Ok, poi ovviamente dipende molto da quelli che sono gli unici economics del singolo business, quindi potremmo dover generare un romanzo due tre Magari.
A volte quando diciamo il profitto è estremamente basso però in generale, e andare a break even con campagne top funnel è su su Facebook Haze è già un ottimo punto di partenza.
Altro punto custom audience per ottimizzare le nostre campagne.
Fare utilizzo delle custom audience può essere estremamente utile per migliorare appunto le metriche, soprattutto sia di CD arche di conversion rate.
Come parliamo di questo? Ovviamente al netto dei problemi di Poste a York Sporting, giusto? Quindi sappiamo che abbiamo un problema diciamo legato ai cookie.
Il fatto che è legato al fatto che non potremmo riorganizzare facilmente, ma comunque custom audience rimangono un elemento importante con cui diciamo così giocare in particolare quali custom audience possiamo utilizzare nel targeting delle nostre campagne, almeno a testare e cercare di catturare quanto più traffico possibile.
Una le target audiences dire targeting sulle pagine del sito, specifiche persone che hanno visitato una determinata pagina prodotto, persone che hanno visitato una determinata pagina di servizio o ad alto valore per il nostro business.
É tardi, quindi ad dedicate campagne dedicate che vanno a fare targeting su queste custom audience specifiche che possiamo anche poi fare.
Stack no.
Possiamo inserire anche all'interno dello s dello stesso Buzet per evitare di creare delle dei segmenti di audience di hazel troppo piccoli.
Possiamo fare poi il targeting su fonti di traffico specifiche.
Per esempio, se sappiamo che abbiamo una strategia multicanale dove abbiamo delle Google flights che è appunto vanno a organizzare la rete search, possiamo andare a organizzare questo pubblico che non ha convertito su Facebook andando a realizzare una custom o creare una custom audience che ha all'interno delle guerre.
Contiene il parametro geek Leeds, che è il parametro unico assegnato da Google.
Ma nel momento in cui le persone cliccano sulle campagne stesse, questo ci dà la possibilità di andare a riorganizzare un traffico estremamente qualificato.
Altra modalità andiamo ad organizzare con le nostre ad all'interno dei nostri asset.
Il traffico che passa più tempo sul nostro sito, per esempio il top venticinque per cento del traffico che è è stato appunto per piu' tempo sul nostro sito.
Ovviamente questo è ha valore, soprattutto quando i numeri sono molto alti quando generiamo tantissimo traffico sul nostro sito è quando comunque abbiamo audience molto grandi e poi le custom audience in generale le case cosiddette customer liste che sono appunto le liste che noi possiamo caricare su Facebook su Google legate al nostro database di utenti.
Il nostro database clienti ci darà la possibilità di una targeted usare.
Gli utenti appunto, che sono già entrati all'interno sono già diventati dei nostri clienti e quindi possiamo creare delle campagne di retention pura o per cercare di riconvertire questi nostri clienti, oppure creiamo delle look like audience, quindi audience simili basate su queste liste e quindi ci aiuterà Atac attizzare persone che verosimilmente sono simili ai clienti che già abbiamo acquisito.
Dobbiamo quindi giocare con queste audience e vedere quali di queste ci portano i risultati migliori a livello di testing.
Abbiamo già visto nel secondo appuntamento come fare creative testing.
Abbiamo visto in brevissimo.
Adesso vado abbastanza rapido perché ne abbiamo già parlato.
Come testare le nostre creatività? Ci sono vari approcci.
Uno di questi approcci è quello di creare delle campagne.
Per esempio top funnel con tre Hazlit differenti.
Uno che target Liza look like.
Una targa inizia pubblici broad uno che target Liza in pubblici a interessi delle avvio.
Quindi il budget settato a livello di asset all'interno di ogni asset inseriamo varie formati di ad immagine, video e carosello.
Altra possibilità quando abbiamo account più strutturati.
Capacità di spesa più alte.
Andiamo a creare all'interno di questi tre al set delle combinazioni tra Copi una due tre, quindi variazioni di copie e immagini differenti o comunque creatività differenti e andiamo a fare un mix match.
Quindi copi una immagine, una copia un'immagine due copie, due immagine, una copia due, immagine due eccetera, eccetera.
Quindi cerchiamo delle associazioni differenti sulla base delle nostre ipotesi iniziale che abbiamo definito in fase di planning questo creative testing di nuovo bio tre Hazlit e combinazioni di AD ovviamente dipendono dalla nostra capacità di spesa.
In termini di quantità, intendo, è è fondamentale qui.
Appunto testare appunto, perché è questa la fase di testing.
Cerchiamo di lasciare che le AD vengono servite per almeno cinque sette giorni.
Diamo spazio alla rete attribution, quindi diamo abbastanza spazio per generare i risultati.
Utilizziamo le stesse a degli stessi Hook, negli stessi Buzet, nei diversi in modo tale che ci sia appunto coerenza a livello di ad che utilizziamo nei è per i diversi pubblici, per capire cosa sta funzionando, per quale pubblico.
Quindi creiamo delle combinazioni vincenti tra audience e ad vincente, che poi andremo a riutilizzare in una campagna di winners di cui parliamo tra pochissimo è poi selezioniamo creatività vincenti e controlliamo i risultati nel medio termine.
A questo punto poi abbiamo alcuni parametri che possiamo tenere a mente per capire se stiamo andando bene o male.
Livello di ottimizzazione otteniamo almeno tremila impressioni per ad e controlliamo le metriche fondamentali il gol nostro nè quello di uscire dalla fase di learning, cioè di vedere quali ad stanno funzionando.
A quel punto troviamo le combinazioni vincenti tra hazlitt, quindi pubblici e ad e creiamo una campagna bio di winners di vincenti che può essere utilizzata appunto per scalare.
Questo è esattamente quello che personalmente ho fatto con il caso di studio di cui avevamo parlato del nostro secondo appuntamento e da ed ha funzionato abbastanza bene.
Non è necessariamente l'unico approccio all'ottimizzazione e allo scaling, ma è una via che ha funzionato è creiamo una separata Apple, andiamo a raggruppare insieme all'interno della soltanto delle audience simili.
Per esempio solo interessi o e o interessi e brodo, oppure solo look like audience.
Cerchiamo di non mischiare troppo, utilizziamo placement automatici e andiamo a mettere in pausa poi gli asset quando il appunto il costo di investimento che abbiamo fatto sugli Hazlit supera di tre volte quello che il nostro target altro punto riguarda per l'ottimizzazione su Facebook riguarda la frequency, la first time in Brescia Brescia, questi due metri che sono fondamentali per capire se stiamo saturando le nostre audience oppure no.
Ok, premessa non è importante guardare troppo alla frequency e alla first impression lascia fintanto che le campagne stanno funzionando bene, cioè se qualcosa sta funzionando e lasciamolo andare nel momento in cui vediamo che ci sono le prime avvisaglie di una decrescita delle performance, andiamo a dare un'occhiata alla frequenza e alla first impression lascia la frequenza ci dice quante volte la strada è stata mostrata al pubblico che stiamo organizzando all'interno del nostro Buzet e la First Impression Ratios dice quale porzione appunto del nostro pubblico su base giornaliera vede ad scopre le ad per la prima volta alcuni benchmark da tenere a mente per l'ottimizzazione quando facciamo campagna di tofu nel suo audience Colt una frequenza medio-alta comincia dal tre in su.
Ok, quando arriviamo ah a tre di frequenza e vediamo che le performance stanno scendendo può essere appunto legato ad una nuova esposizione rispetto a quella audience.
Come fare per appunto risolvere questo problema in generale, ma anche incrementare la First impression Lascia aggiungendo delle nuove creatività in modo tale che appunto Facebook vada a mostrarle a più e diversi utenti.
Nelle audience di remarketing la frequenza può salire significativamente.
Non c' è un numero specifico numero magico, ma tendenzialmente anche fino a sette o più.
Potrebbe essere un una frequenza che è ancora accettabile fintanto che le campagne stanno funzionando.
Ok First a migration nasce per dare un benchmark generico che medio e dipende molto, ma se si scende sotto il venti per cento tendenzialmente vuol dire che stiamo raggiungendo una saturazione delle audience.
E per ovviare a questo problema dovremmo aggiungere aggiornare le nostre creatività per appunto aumentare questa questa percentuale.
In questo esempio specifico, per esempio, la percentuale di prestarmi impression è intorno al quaranta percento.
È un po' più sana.
È un altro punto da da testare per l'ottimizzazione, soprattutto per lo scaling delle campagne su Facebook.
Le dinamiche creative è uno strumento che Facebook mette a disposizione per mischiare, per fare mix e match di varie opzioni di copie che noi possiamo inserire all'interno, dell'nsa e varie creatività, video, immagini, eccetera.
Le mischiamo tutti insieme e sarà la responsabilità di Facebook o dimostrare la combinazione migliore per l'audience migliore in base alle sue probabilità di conversione, appunto.
Quindi diamo più spazio e controllo il machine learning in questo modo, eh? Dovremmo riuscire a scalare più velocemente.
Funzionano.
Tendono a funzionare meglio con budget più significativi, più adeguati e aiutano a scalare rapidamente.
Non sempre funzionano.
Nel mio caso, per esempio, non le ho utilizzate all'interno del caso studio di cui abbiamo parlato l'altra volta.
Però comunque sono una soluzione che ho che ho testato e a volte ha funzionato.
Io preferisco avere più controllo attraverso le appunto create manualmente è in fase iniziale.
Infatti, appunto, consiglio sempre di creare delle altre manuali e non automatizzate e ultimissimo punto per incrementare il budget scalando ci sono vari modi.
Uno di questi modi lo abbiamo già visto che è quello di creare delle testare delle creatività diverse e trovare le combinazioni vincenti in termini di copie creatività.
Altre modalità sono è opzione numero uno.
Abbiamo un Hazlit che sta per formando bene e raggiunge il target che abbiamo in termini di costo per conversione.
Possiamo duplicare lo e aggiungere incrementare il costo, diciamo il budget allocato su quella zona in modo tale non andiamo a inficiare le performance del laser del numero uno.
Ma andiamo a cercare di scalare Laz, appunto, duplicato in questo modo per scala all'interno della stessa della struttura della sua campagna.
Secondo modo abbiamo una campagna opzione due.
Cerchiamo di andare a incrementare progressivamente il budget sui nostri Hazlit in maniera progressiva, aumentando del quindici massimo venti percento ogni giorno e cercando di vedere se il cpa appunto ottiene oppure no.
Questa è una maniera per appunto incrementare progressivamente.
E poi abbiamo un terzo modo quello di aggiungere dei nuovi segmenti di audience.
Quindi abbiamo un Hazlit X che sta per formando.
Bene, cerchiamo di aumentare il numero di Hazlit o comunque le porzioni, le nicchie, i segmenti di audience.
Chiediamo a tal ghettizzare all'interno della nostra campagna per cercare di espandere e quindi scalare progressivamente.
E questi sono i punti fondamentali le quattro modalità specifiche per potenzialmente provare a scalare delle campagne che stanno già funzionando, metodi diversi che devono essere testati.
Non ci sono regole d'oro, ci sono soltanto delle opportunità di cast.
Andiamo a vedere che cosa funziona nel nostro caso specifico e cerchiamo di appunto crescere le nostre campagne attraverso il metodo che funziona meglio.
Direi che siamo arrivati alla fine di questa carrellata lunghissima è spero di aver risposto alla maggior parte delle vostre domande ragazzi è a livello di consegna, cosa di cui possiamo poi discutere nel nostro prossimo appuntamento.
Eh? Ti consiglio di andare ad analizzare una le metriche di ottimizzazione della tua campagna migliorare iter attivamente le metriche delle campagne sulla base di cio' che abbiamo visto insieme durante questa presentazione.
Quindi monitorare tutte le metriche chiave conversa, magari cpa eccetera e poi quando le tue campagne cominciano a ottenere dei risultati in linea coi tuoi target con le tue aspettative, io comincio a considerare progressivamente lo scaling utilizzando alcune delle tecniche di cui abbiamo discusso sia per Google che per Facebook.
Prendi spunto dalle cose, dai punti di cui abbiamo parlato e ovviamente cerca di applicare sulla base del tuo contesto specifico.
Direi che siamo arrivati alla fine.
Grazie ragazzi a ho visto una domanda di Antonio a cui rispondo subito con performance Max diciamo sei costretto a comparire su tutti i canali dell'ecosistema Google oppure puoi escluderli tipo su YouTube? Non mi interessa esserci, No, non puoi escluderlo.
Come dicevo, è una è una black box, è una scatola nera, è completamente automatizzata.
In realtà puoi soltanto inserire le informazioni legate alle audience e agli asset creativi.
Non puoi neanche escludere delle audience e devi lasciare far fare a Google.
Quindi il pochissimo controllo è abbastanza rischiosa per questo motivo, ma in realtà è sembra funzionare abbastanza bene.
In media, al netto del problema della cannibalizzazione di cui purtroppo abbiamo parlato, è sono ancora i primi tempi, quindi vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.
Ti dico solo però che è una di quelle campagne che è uscita dalla beta dopo pochissimo tempo, quindi c'è stato un impatto, diciamo percepito estremamente positivo dagli Albert è un passo in piu' che Google sta facendo per mantenere o per togliere il controllo rispetto alle campagne.
Albert Museum in teoria dovrebbe aiutare sul lungo termine a performare meglio, però noi diventeremo sempre di più.
Eh, diciamo è focalizzati sulla strategia ad alto livello, sul valore della creatività, sulla qualità delle ad.
Probabilmente Google prenderà sempre più spazio in termini di controllo sulla parte tecnica è Sarah risponde alla tua domanda Queste strategie per Facebook vanno bene anche per chi deve ancora lanciare le sue commesse è vanno bene anche per chi deve lanciare le commesse e l'unica, cosa che ovviamente di prima lanciarlo a partire dalle basi.
Partire molto semplice.
E poi, nel momento in cui hai lanciato le prime campagne, cominci a vedere come ottimizzare le ultimissime cose di cui abbiamo discusso.
Sono cose sono tecniche che ti aiutano a scalare, a incrementare progressivamente il budget allocato sulle campagne, quindi non ti consiglio di farlo fin da subito.
Cerca di ottimizzare le campagne base all'inizio quando hai tutte le metriche in fila che funzionano bene in base ai tuoi target per conversion rate e costo per conversione, allora a quel punto vai a considerare delle tecniche di ottimizzazione di screening.
Bene, direi che ci siamo, ragazzi, Vi ringrazio.
Se avete delle domande, fatele pure.
Altrimenti il nostro prossimo appuntamento, quello del venticinque gennaio, se non ricordo male, quindi tra un paio di settimane sarà la migliore occasione per discutere, fare altre domande e cercare di vedere come sono andati invece i vostri progetti specifici.
Quali sono, appunto i risultati.
Siete riusciti a raggiungere, quindi avremo tempo per discutere insieme.
È appunto condividere feedback.
Vi ringrazio.
Grazie, ragazzi.
Direi che siamo arrivati alla fine, quindi ci vediamo tra un paio di settimane.
Vi auguro un buon proseguimento.
E una buona settimana.
É un buon inizio.
Di nuovo.
Ciao, ragazzi.
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