Andiamo più nel dettaglio e cerchiamo di capire che cos'è il mercato quando diciamo analizziamo il mercato, che cosa significa esattamente e cercando di capirne le componenti.

Quindi le fasi che cos'è una tendenza oppure un trend per dirlo alla inglese? E un ciclo di mercato, lo vediamo tra poco.

Un mercato può essere definito con i dati diciamo macroscopici di un asset, come ad esempio per l'offerta di oro in circolazione o la capitalizzazione totale dell'oro.

Quindi quanto ce n'è circolante e scambiabile, appunto sul mercato stesso.

Qua stiamo facendo un caso.

Stiamo esaminando un caso molto specifico di un asset class in particolare chiaramente potremmo fare un parallelo, perché no, anche con bitcoin che alcune cose con loro le ha in comune, come la quantità estratta, i costi di produzione, tasse e dazi di imporre qui magari su bitcoin non vale perché non c' è un discorso di importazione, ma nell'oro nel mercato dell'oro pesano tantissimo.

E c' è anche un tema geografico di dove viene estratto i depositi d'oro appena scoperti che vanno a generare offerta.

Non so se vi ricordate quando era uscita la notizia di quel meteorite pieno d'oro no, pensate se avessimo a disposizione davvero una pietra di quelle dimensioni piena d'oro come potrebbe impatta sul prezzo? Dell'asset stesso sarebbe un cosiddetto supply shock, uno shock dell'offerta.

Il prezzo dello spoiler Oim sarebbe impattato molto male.

La domanda dall'altra parte oltre all'offerta è ciò che va a definire poi il prezzo significa perché io voglio possedere oro? Perché potrei voler possedere oro come investitore o come utilizzatore? Perché loro tra l'altro anche un ruolo all'interno dell' inn industria come conduttore, come metallo prezioso nell'industria del luxury e quindi ciò crea domanda crea molteplici flussi di domanda per loro stesso.

Molti lo vedono come riserva di valore.

Per qualcuno è magari un banale, una banale speculazione per cercare un ritorno sull'investimento, per altri è un bene rifugio dall'inflazione in uno scenario in cui l'inflazione aumenta, si tende ad accumulare oro per proteggersi dalle stessa per diversificare dalla valuta.

E inoltre tendenzialmente loro ha sempre per formato bene nei periodi di crisi, quando appunto cioè una corsa all'oro di nuovo come status, facendo valere il suo status di bene rifugio.

Domanda e offerta creano il mercato per il caso del loro l'offerta significa quando ce n'è in circolazione e ce ne potrà essere in futuro in circolazione, spesso si' modellizzare con il modello Stock of Flow, dove lo stock è quanto ne esiste già circolante si applica anche a bitcoin questo modello circolante x il flow, invece quello che entra ogni anno in circolazione il flow che percentuale è dello stock? Ovvero se lo stock è cento e il flow è dieci, capite bene che è un bene molto inflattivo, perché ogni anno il dieci per cento in piu' ne entra in circolo nel mercato e questo crea comunque uno shock di offerta di nuovo e tendenzialmente il prezzo ne risentirà al ribasso.

Se al contrario lo stock è cento e il flower zero virgola zero uno, capite bene che questo questa nuova immissione annua non va a interferire praticamente per nulla con quanto giace in circolazione.

Ed ecco che già si prospetta meglio come bene rifugio.

Ovviamente dall'altra parte ci deve essere la domanda senza la domanda la scarsità non serve a nulla, ma senza la scarsità la domanda da sola non rende un asset un bene rifugio? Il mercato è fatto di tendenze di trend.

Questi trend sono dati solitamente dalla dal sentiment, cioè dalla percezione dei partecipanti al mercato, investitori, speculatori e trader di quello che sarà il futuro più prossimo e più lontano dell'asset stesso.

Si vanno a creare appunto, delle tendenze dei cicli di breve termine di medio termine e di lungo termine, influenzati soprattutto sul breve termine dalla psicologia, ovvero euforia oppure sconforto.

Nei periodi di euforia di solito il prezzo tende a salire molto in fretta e di tanto creando delle bolle anche talvolta sul medio termine invece pesa un po' l'euforia o lo sconforto e un po' anche i fondamentali, perché più si amplia l'orizzonte temporale la finestra temporale di analisi più inizia a pesare il fondamentale sulla, sul sentiment, sulla psicologia.

Andando invece sul lungo, la psicologia tende ad essere filtrata perché alterniamo delle fasi rialziste, fasi ribassiste di breve e medio termine e abbiamo un trend di lungo termine che tende a svilupparsi più intorno al valore.

Questo è il motivo per cui l'investitore di lungo termine non guarda, anzi cerca di filtrare, di evitare il più possibile con tecniche di investimento come il piano di accumulo, per dirne una, finalizzate proprio a mediare un prezzo di acquisto e guardare su un orizzonte temporale di lungo termine, evitando di cadere trappola di quei movimenti repentini al rialzo al ribasso che altrimenti ci fanno perdere il focus.

Abbiamo tre fasi possibili che sono tre tipologie di tendenza diverse quella rialzista che si definisce Bull market Bull market.

Perché vi tolgo questa curiosità.

Il toro quando attacca incorna verso l'alto e quindi il bull market si definisce tale quando è rialzista.

Per questa ragione la sua controparte, il ber market, ovvero l' orso che invece da una zampata dall'alto verso il basso per attaccare e quindi è ribassista in mezzo abbiamo la laterali sta qua purtroppo non c' è un animale guida che lo va a definire banalmente una lateralità, un periodo in cui i massimi e minimi tendono ad essere uguali tra loro.

Non abbiamo una tendenza, il mercato si sviluppa alternando continuamente queste tre tipologie di trend.

Il trader ovviamente deve cercare di estrarre piu' profitto possibile da ognuna di esse.

L'investitore tendenzialmente se ne frega e guarda sul lungo periodo.

I cicli di mercato, infine, sono un qualcosa di influenzabile non solo dal sentiment e dei trend, ma anche da fattori, ad esempio macroeconomici.

Guardiamo gli ultimi l'ultimo anno il duemila ventidue è stato un anno dominato dalle politiche monetarie restrittive della Federal Reserve della banca centrale americana di un'economia di volta a rafforzare il dollaro il più possibile tramite appunto il quantitative lightning.

Quindi la l'assorbimento di dollari da parte della banca centrale é il rialzo dei tassi di interesse finalizzato a disincentivare la spesa da parte delle delle persone, nodi di tutti gli utenti di tutti i cittadini e a rendere più costoso il prestito.

Questo diciamo ferma un po' l'economia é l'obiettivo è abbassare l'inflazione, ok, ma così facendo, cioè una controindicazione sui mercati, ovvero il l'utente medio l'investitore medio tende a scappare dagli asset rischiosi per rifugiarsi in un dollaro sempre più forte o in tre juris in bond governativi che anche su breve scadenza si parla di addirittura sei e dodici mesi, possono rendere un quattro o cinque per cento.

E questo va a impattare molto negativamente su quelli che sono appunto gli asset a rischio.

Come il mercato azionario é come le cripto.

Questo è stato un po', lo scenario del Duemila e Ventidue da una scenario che sta continuando a persistere anche in questa prima metà del Duemila ventitré in cui il rialzo dei tassi e questa politica molto restrittiva non è ancora terminata.

Ecco, questo va a definire di fatto un ciclo di mercato governato da forze maggiori che non c' è sentiment e non c', è analisi tecnica che possa andare a modificare.

Ovviamente la macroeconomia e le politiche monetarie delle banche centrali dominano ancora i cicli di mercato e li vanno di fatto a definire.