Abbiamo parlato tanto di sentiment, di psicologia, di emotività.

Andiamo a capire come si manifesta, come cambiano quindi le queste fasi emotive? No, come si sviluppano durante i vari cicli di mercato e i vari trend, é come cercare di utilizzarla ove possibile a nostro favore o quantomeno non cadere vittima.

La psicologia del mercato viene riassunta molto bene da questo grafico.

È un grafico che si trova un po' ovunque è ci si inciampa spesso quando si va a studiare un qualsiasi asset che può essere l'azionario.

Possono essere le cripto perché di fatto tutti gli asset che sono soggetti al libero mercato sono in pasto a un branco di umani che siamo noi tre gli investitori che a nostra volta siamo vittima.

Siamo in pasto alle nostre stesse emozioni, quindi queste emozioni tendono ad alternarsi in maniera ciclica.

Tutto è ciclico se ci fate caso.

Ed è proprio per questo che non c' è mai una linearità perfetta all'interno di un mercato e su un grafico.

Ma ci sono sempre tante ciclicità su diverse frequenze che si va vanno a sovrapporre.

Questo grafico mostra bene come in relazione all'andamento del prezzo il sentiment cambia perché di fatto noi siamo un po' schiavi dell'andamento del prezzo.

Quando seguiamo i mercati e l'obiettivo di un professionista deve proprio essere distaccarsi da ciò.

Il principiante tendenzialmente è quello che ne cade più vittime in assoluto.

Guardate il caso studio di bitcoin nel momento in cui fa nuovi massimi e continua a salire.

Tutti che dicono Ah, bitcoin nel futuro è l'asset migliore di sempre, eccetera eccetera.

Quando invece ritraccia del settanta ottanta per cento è morto e nessuno lo vuole più detenere.

Chi ce l'ha lo vuole vendere e siamo appunto nella fase dello sconforto.

Questi due sono diciamo i picchi, il picco euforico e il picco di sconforto.

Ma al loro interno ci sono varie fasi, dallo sconforto.

Passare all'euforia non è così immediato, no, abbiamo delle fasi di speranza e di ottimismo, convinzione, brivido.

Poi, come vedete dalla slide ci si può dare tanti nomi, molto no catchy, come si suol dire, ma di fatto sono tante sfumature dell'emotività umana che va dallo sconforto all'euforia noi.

Di solito quello che ci conviene fare è ragionare al contrario.

Perché se abbiamo detto che l'euforia si manifesta laddove ci sono dei massimi di mercato e lo sconforto si manifesta laddove ci sono dei minimi.

Uno dice beh, basta fare il contrario e ho vinto.

Tendenzialmente sì, però non è così facile, diciamo perché ovviamente bisogna capire quando siamo a un livello di sconforto effe molto marcato e non so chi di voi, ad esempio, ha vissuto quest'ultimo anno è sembrato tutto un anno di sconforto praticamente.

E allora dov'è che siamo allo sconforto estremo e allo stesso modo l'euforia l'euforia inizia a manifestarsi quando si scatenano una burano, ovvero una un trend rialzista particolarmente vigoroso e poi tende a rafforzarsi sempre di piu' l'euforia cresce, cresce, cresce fino poi poi ad arrivare a un punto dove si tocca il massimo, inizia a invertire il mercato e poi l'euforia si trasforma un po' alla volta, in rassegnazione e sconforto.

Ma non è facile appunto trovare i picchi.

Sicuramente una cosa la possiamo dire che nella fase foolish, ovvero fase rialzista, abbiamo avidità, abbiamo non lo so l'idea che che stiamo perdendo un treno, vogliamo in qualche modo essere parte di questo movimento, altrimenti ne rimaniamo tagliati fuori.

La cosiddetta from fear of missing out.

Ecco, questo è il nostro peggior nemico perché ci fa perdere la lucidità.

Noi dobbiamo essere consapevoli che siamo in una fase rialzista, se siamo trader, magari propende remo per riaprire più posizioni rialziste che ribassiste per un tema di probabilità di riuscita della posizione stessa.

Se siamo investitori, invece, ce ne stiamo tranquilli.

Cerchiamo di non essere catturati.

No, da questa uomo, perché per l'investitore é la cosa peggiore da fare è alterare la sua strategia di investimento cercando di diventare un po' trader.

Se uno non lo è non lo è, appunto.

E o si mette a studiare e inizia ad avere un'operatività da trader o altrimenti rimane investitore.

Non c' è nulla di male.

Nella fase invece Barrish appunto, chi ha vissuto quest'ultimo duemila, ventidue, probabilmente l'ha l'ha vissuta sulla propria pelle.

Una lezione? No, fatene tesoro, perché si vanno ad alternare emozioni negative di ansia, negazione.

Ovvero no, ma adesso si deve riprendere, prima o poi si riprende e poi panico nel momento in cui vediamo che non si riprende più.

Che allora diciamo addio.

Ma non è che il mio investimento in realtà non ha senso e andrà a zero.

Questo è un altro tema importantissimo, perché se si è investitori bisogna filtrare tutto questo.

Non è possibile che la nostra tesi di investimento sia data unicamente dall'andamento del mercato del prezzo.

La tesi di investimento deve essere data dai fondamentali, dal valore intrinseco.

E questo bisogna vedere che sia lui a non cambiare.

E se lui non cambia, che siamo in euforia o che siamo in sconforto e panico, non ci deve toccare minimamente, pena il fallimento della nostra strategia di investimento e l'introduzione di variabili casuali che non portano altro che danni.

Come vedete da questa diciamo slide che va a riassumere il tutto, no, in modo binario.

Le migliori opportunità di acquisto tendenzialmente si presentano quando tutti si sentono senza speranza, quando tutti dicono che un asset non vale nulla solo perché il prezzo scende.

Ma in realtà i fondamentali sono forti e i rischi più elevati sono quando tutti si sentono euforici nel mercato cripto, quando iniziano a pullulare le meme coin con il cane, il gatto, lo squalo, il dinosauro di turno lì è un segnale che é tutte tra l'altro continuano ad aumentare di prezzo.

Lee è un segnale che l'euforia forse è uscito dal controllo e è un cosiddetto top sig.

Neal.

Quindi siamo vicini con buona probabilità a un massimo e bisogna sicuramente fare attenzione e non buttarsi a pesce ad acquistare solo perché si è trascinati da questa foto momo e dal voler far parte di tutto cio' perché si finisce molto male.