Adesso introduciamo due diverse tipologie di operatività, ancora più agli antipodi di quelle precedenti.

Se prima abbiamo visto il day trading e il lo swing trading due operatività che differiscono per frequenza, soprattutto adesso ampliamo ancora di più questa forbice.

Andiamo proprio agli estremi.

Da una parte abbiamo lo scalpo ying, ovvero quello operatività più frenetica possibile, dove si guardano grafici addirittura con candele da pochi minuti.

Talvolta sono talmente frenetiche come operatività che le si va a delegare algoritmi both proprio perché un umano non è in grado di superare certi limiti, ne va della sua sanità mentale.

A volte dalla parte opposta abbiamo il bnd old, che invece prevede, come dice la parola stessa, l'acquisto e la detenzione del l'asset.

Quindi, ad esempio un'operatività volta a sviluppare un piano di accumulo dove andiamo a frammentare temporizzato i nostri ingressi, magari mensilmente e con l'obiettivo di andare a riempire quella nostra fetta di portafoglio dedicata alla asset in questione.

Ne abbiamo parlato nello studiare l'asset allocation e lasciarla li' per il lungo termine, proprio perché io vedo valore in quella asset.

Quindi estremo sinistro, scalpi ying, massima frequenza, tante operazioni di trading per cercare sui grandi numeri no di avere un vantaggio statistico sul mercato facendo tante micro operazioni dall'altra parte nessun tipo di operazione se non l'accumulo mediando al ribasso il prezzo medio di carico con l'obiettivo di portare avanti sul lungo termine il mio portafoglio allocato in maniera consapevole lo scalpo ying.

Come vedete qua abbiamo un grafico che è lo si chiama la depth chart è utile nello scalo ping.

Per quale motivo? Perché abbiamo un'operatività talmente rapida, talmente ravvicinata che anche il cosiddetto spread la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita minimo incide, incide perché se io vado ad acquistare e rivendere subito dopo non lo farò mai allo stesso prezzo.

Non so se ci avete fatto caso quando si utilizza un exchange, una piattaforma di trading, che sia di criptovalute o che sia di altri asset, solitamente cioè il cosiddetto order book, dove ci sono le varie offerte in vendita in alto in acquisto in basso tra le due offerte più vicine.

C' è un gap c' è un intervallo magari di un dollaro di zero virgola cinque dollari dipende dalla liquidità dell'asset dalla piattaforma.

Questo si chiama spread.

Se io vado ad acquistare al dal miglior offerente e a rivendere subito al miglior offerente.

Ci avrò perso immediatamente lo spread.

Oltre allo spread ci avrò perso le commissioni che io vado a pagare la piattaforma perché fare un'operazione costa solitamente una piccolissima frazione percentuale dell'ammontare che io vado con il quale io vado a operare.

Pertanto ripetere tantissime operazioni mi fa incorrere in costi molto a alti dovuti allo spread e dovuti alle commissioni che che pago alla piattaforma.

Lo spread lo posso anche utilizzare a mio vantaggio, perché se io vado a occupare l' order book anziché comprare e vendere in maniera repentina, io posso fare quello che si definisce market making, ovvero andare io a sfruttare la differenza di prezzo affinché qualcuno acquisti a un prezzo più basso e venda un prezzo leggermente più alto.

Io mi prendo quella che è la differenza, ci sono tutta una serie di operatività per lo scalo.

Per questo è solo un esempio l'obiettivo comunque andare a catturare quelle piccole inefficienze del mercato oppure quei micro movimenti che avvengono su mainframe estremamente brevi.

Qui abbiamo un esempio se vogliamo avere anche qualche numero no.

Qualche caso studio con alice e bob che vogliono alice vuole vendere la sua cripta dieci dollari e bella acquista nove novantacinque, mentre Bob fa il contrario.

È quella che è la differenza tra il dieci dollari, nove novantacinque alla fine è il leggero profitto dello scalo.

Per questo è un esempio di market making che dicevamo poco fa dall'altro posto dall'estremo posto abbiamo la strategia and old, quella di lungo termine passiva, senza richiedere un'operatività frenetica una presenza continuativa sul mercato.

Infatti spa adesso si definisce Buy Hold for Gath, anche se for Gath non è proprio giustissimo, perché se noi deteniamo un asset non è che ce ne possiamo dimenticare, ma comunque dobbiamo seguirlo, soprattutto per vedere i suoi fondamentali se rimangono sempre validi.

Il Buy and hold è basato sui fondamentali, non gliene importa nulla dei movimenti di mercato, anzi punta a filtrarla perché l'obiettivo è proprio abbassare il più possibile nel tempo il prezzo medio di carico, ma non per andare a rivendere poco dopo.

Appena risale semplicemente per costruire un portafoglio il cui prezzo medio di carico di quel l'asset è il più basso possibile da far poi lavorare nel tempo.

Far crescere nel tempo è una sorta di patrimonio tesoretto capitale.

Chiamiamolo come vogliamo, ma non è un qualcosa di orientato al profitto sul breve termine, infatti, richiede una cosa che in pochi anni, ovvero la pazienza, intanto vogliono il profitto subito.

Vogliono correre dietro alle fluttuazioni di mercato e questo spesso fa più danni che altro.

Perché non ci si improvvisa trader se si vuole semplicemente investire su un asset, perché ci si crede nel suo valore intrinseco lo sia studiato.

E quan Tltro è meglio evitare di cercare di fare timing, di dire quelle frasi del tipo compro in basso ed essendo in alto perché sono cose che vanno sapute fare.