Lezione gratuita dal corso Google Ads e Performance Max per scalare E-commerce
Le campagne performance Max non devono per forza essere utilizzate soltanto all'interno di una strategia e-commerce.
E questa è la cosa interessante.
È una delle grandi novità che è stata introdotta da da Google proprio in relazione a questa tipologia di campagna.
Perché? Perché precedentemente quelle che erano le vecchie parenti delle campagne Performance Max, ovvero le campagne smart shopping, erano ovviamente utilizzate all'interno di una strategia e-commerce erano legate alla presenza di un feed di di di un prodotto.
E la cosa interessante delle performance Max è che sono più malleabili, più adattabili anche a obiettivi differenti.
Come abbiamo detto in precedenza, all'interno di una strategia e-commerce.
Possiamo potenzialmente anche voler fare lead Generation per creare dei database di lead di contatti per delle promo che andremo a fare successivamente.
Oppure possiamo utilizzare una strategia che tipicamente viene applicata all'interno di canali social, come per esempio metà, anzi che ci dà la possibilità di farli con degli incentivi con delle landing page interessanti per fare database acquisition, quindi acquisire una lista di contatti con comunicare attraverso il traffico che possediamo, come per esempio S M s piuttosto che marketing.
Questa è una strategia molto utile perché sul lungo termine ci consente di coltivare il rapporto con la nostra audience, con la nostra, con i nostri potenziali clienti Prospect che sono interessati a quello che facciamo, magari non sono ancora pronti per per comprare e quindi ci dà la possibilità di comunque utilizzare questi strumenti per generare traffico che magari ci costa di meno, e delle conversioni in questo caso non vendite ma ma contatti che arrivano ad un costo molto inferiore.
Se siamo bravi a livello comunicativo, utilizzando anche tutti gli altri canali, potremmo poi convertire sul medio termine questo traffico in potenziali clienti, quindi vendite.
Quindi questo approccio ben si applica anche alla Lead generation per questo performance.
Max è una tipologia di campagna che potenzialmente possiamo utilizzare anche all'interno di una strategia B to B o di generation in generale.
Qual è la premessa da fare? La premessa è che tendenzialmente performance max funziona molto meglio sull'e-commerce che sulla generation.
Questa ovviamente non è una regola assoluta.
Ci sono alcuni casi in cui ha funzionato bene in molti casi nel mio, negli account su cui ho lavorato non ha funzionato particolarmente bene, nel senso che search per la parte di B to B è sicuramente la rete che continua a performare tutte le altre performance molto meglio delle altre tipologie di campagne e di network.
Però è vero che Performance Max, se utilizzata bene, può essere un alleato importante, uno strumento nel nostro arsenale che potrebbe funzionare.
Quindi vediamo esattamente quali sono le cose da considerare.
Utilizzare Performance Maps in maniera ben strutturata e attenta all'interno di una strategia di le generation.
Primo punto è fondamentale avere una struttura semplice di nuovo il il consolidamento, la consolidare le campagne in e non segmentale troppo è fondamentale Avere tanti segnali densità di segnali all'interno della stessa campagna così come detto in precedenza, è fondamentale per poter portare segnali e dati all'interno della campagna in modo che Google sappia a chi mostrare i nostri annunci di generation e e possa generare più conversioni di LED.
In questo caso secondo punto fondamentale aggiungere aggiungere multipli Asset group all'interno della nostra campagna performance max di generation per servizi diversi, cioè di differenziare solo nel momento in cui c'erano dei servizi differenti.
Non segmentare per audience, come ho detto in precedenza che era un approccio che noi tendeva a fare più che altro sulle campagne display, sulle campagne video su cui possiamo effettivamente targati delle audience specifiche.
Qui gli audiences, gli indicatori di pubblico sono degli indicatori, appunto, e non sono regola e quindi sono semplicemente una direzione che noi diamo a Google.
È fondamentale quindi utilizzare gli asset group nella maniera in cui sono stati concepiti, ovvero per dare fornire all'algoritmo delle creatività che fanno riferimento a servizi potenzialmente o categorie di argomenti completamente differenti.
Per esempio, potremmo avere una società che vende servizi, una società che ne so, che vende potenzialmente servizi di consulenza di marketing.
Vendiamo magari servizi di consulenza strategici, servizi di esecutivi, di gestione operativa di account pubblicitari, servizi invece di workshop per aziende.
Questi sono servizi che possono essere comunicati in maniera differente, all'interno potenzialmente della stessa performance.
Max campagne, perché magari l'obiettivo di conversione è lo stesso la richiesta di contatto, la compilazione di un form per perché il prospect possa comunicare il suo interesse rispetto al servizio specifico lascia il proprio contatto e noi poi come azienda lo andremo a ricontattare sia attraverso le email sia attraverso potenzialmente una una richiesta di appuntamento.
Questo concetto abbiamo servizi differenti, li differenziamo all'interno di asse group differenti e quindi abbiamo la nostra campagna performance.
Max, se gli obiettivi di targa e in generale sono molto simili.
Teniamo tutto in una campagna se non sono simili, perché per esempio offriamo servizi che non sono non sono collegati.
Supponiamo per esempio di avere a che fare con un'azienda che vende servizi di telecomunicazione per business.
Okay, potrebbe ven- vendere il pacchetto internet e telefono che è un servizio specifico, ma potrebbe poi vendere invece soluzioni a t per grosse nazionali potrebbe vendere servizi di potrebbe vendere altre tipologie di di s i t che non hanno molto a che fare l'uno con l'altro parlano audience completamente diverse.
La prima parla per esempio al all'isre di un'azienda o al founder di Un'azienda, che cerca un servizio internet per il proprio ufficio e il secondo parla invece a una tipologia di audience differente che che ha più più più che altro a che fare coi siti o coi responsabili tecnici di grosse aziende e e la la terza, la terza tipologia di servizio parla ancora a persone differenti che si occupano appunto del del cloud e e quindi tu diciamo abbiamo una comunicazione e una tipologia di conversione di offerta che è completamente differente, verosimilmente anche delle diverse che andranno ad essere inviate a persone diverse della stessa azienda.
Quindi è fondamentale in questo caso, dato che gli obiettivi e le conversioni sono totalmente differenti.
Differenziare anche le campagne.
Questo è un un criterio di differenziazione e segmentazione delle campagne quando sostanzialmente obiettivi e target sono diversi e quindi ha senso dividere le campagne e allocare però un budget dedicato.
Il criterio è riuscirò a generare un volume minimo di conversioni tale per cui Google avrà abbastanza segnali e con un volume minimo? Intendo dalle quindici alle trenta conversioni.
Non soltanto, ma idealmente riesca anche a ottenere un buon numero di è un buon volume di offline conversion.
Quindi conversioni offline di clienti di contratti che sono stati convertiti da quella lead in poi in modo tale che la campagna poi si ottimizzi per la qualità della LED e non tanto soltanto per la lead in sé.
Perché convertire una lead è abbastanza seria? Semplice Convertire una di qualità che poi diventa un cliente è una cosa molto più complicata.
Idealmente ricevere almeno quindici offline conversion al mese è un buon benchmark per sapere di essere in grado di poter ottimizzare una campagna performance max in maniera adeguata e come possiamo farlo collegando il nostro c r M con Google az associando il Google click i d alla conversione offline si può fare in tanti modi.
Se usiamo questo è fatto in automatico semplicemente in delegando i due strumenti Google z col col C R M e quindi importiamo questo evento di conversione e lo includiamo all'interno degli obiettivi di um otti- ottimizzazione della campagna stessa altro punto ottimizziamo per un evento di conversione un c p a specifico separato nel momento in cui differenziamo le campagne performance max generation.
Quando poi tutti gli asset sono all'interno della stessa campagna ovviamen- c'è meno controllo interno dove il budget viene speso, ma è un compromesso a cui dobbiamo scendere quando abbiamo pochi segnali.
Molto meglio tenere una campagna sola selezionando i servizi da promuovere con delle creatività e delle offerte fatte ad hoc, per poi appunto crescere ed evolvere e ottimizzare la la campagna durante il nel corso del tempo e potenzialmente aggiungerne altre una volta che siamo riusciti a far funzionare questa magia.
Quando segmentare quindi le campagne performance Max facendo un recap di quello che ci siamo appena detti quando si ha un'offerta dedicata per un servizio dedicato si ha un target C P a specifico che è differente tra i vari servizi quando si ha un evento di conversione differente.
Per esempio la LED per il pacchetto di di servizi internet, la, la conversione invece di led per il prospect interessato al cloud computing e così via.
Quindi servizi differenti, offerte differenti, quindi eventi di conversione differente.
E poi quando si ha un'ottimizzazione diversa dalle altre campagne.
Quando per esempio, abbiamo una campagna che è ottimizzata per il download di una risorsa, una guida, un e-book, un white paper.
È chiaro che una campagna di questo tipo avrà questo budget dedicato e sarà divisa da una campagna invece più di Botton Fun che cerca di ottenere una conversione di tipo richiesta di consulenza o richiesta di di demo o richiesta di conversazione con una persona del del team.
Chiaro, quindi sono due offerte completamente diverse.
Ha senso che abbiano eventi di conversione e c p a distinti e quindi stiano in campagne differenti.
E poi è fondamentale, come ho detto prima, avere molti segnali acquisiti all'interno della campagna almeno trenta cinquanta eventi di conversione, in questo caso LED al mese.
Ora cerchiamo di capire meglio quando ha senso segmentare le nostre campagne.
Come possiamo farlo? L'elemento, dell'incentivo e dell'offerta secondo me è il criterio fondamentale per capire in maniera semplice e logica quando segmentare le nostre campagne di led.
Ovvero più abbiamo l'in- l'intento di acquisto che sale.
Quindi più si avvicina ad un traffico molto caldo che ha bisogno del servizio che noi abbiamo fatto.
L'esempio dei servizi internet per per business, più ha senso utilizzare sostanzialmente delle offerte che sono coerenti con quella tipologia di pubblico, per esempio per un pubblico hot, quindi un pubblico che è pronto a parlare con noi a potenzialmente chiudere un contratto delle tipologie di offerte di incentivi, quindi di da inserire all'interno delle nostre creatività e dei nostri corpi sono la richiesta di consulenza, la richiesta di un preventivo, la richiesta di contatto, la richiesta di fare una demo del nostro software.
Per esempio, tipicamente nel mondo dei dei sas questo viene utilizzato molto spesso o la richiesta di un trial o di un freemium.
Per esempio, se vogliamo utilizzare un software software e i e adesso, ovviamente ci sono un sacco di di piattaforme i molte di queste offrono un trial, un free trial o anche, per esempio pensiamo a buffer o una.
Una piattaforma che ci consente di gestire i social e le pubblicazioni sui nostri account social ci fornisce un free trial.
Bene, questo è un evento di conversione per un pubblico che ha alto intento, quindi e cerchiamo di avere una corrispondenza tra l'offerta che offriamo e l'intento del pubblico.
Se ci spostiamo indietro i sulla barra dell'intento di acquisto, quindi ci spostiamo su un pubblico che ha un intento di acquisto più basso, quindi possiamo chiamarlo pubblico.
Allora possiamo avere delle offerte differenti.
Per esempio possiamo possiamo offrire un, quindi i le la compilazione di un form per accedere a un video dove raccontiamo il modo in cui l'azienda X ha utilizzato i nostri servizi come società che vende servizi di cloud computing per migliorare l'infrastruttura il network all'interno della sua azienda.
Oppure possiamo offrire un webinar e in cambio del contatto email, noi forniamo accesso ad una risorsa che spiega come ottimizzare per esempio l'infrastruttura network, all'interno di un'azienda stessa e così via.
Poi ci spostiamo ancora più indietro a livello del l'intento di acquisto dell'audience.
Ci spostiamo su un pubblico, ecco che qui l'offerta l'incentivo da inserire all'interno della campagna performance max dedicata sarà differente.
Possiamo offrire, per esempio un e-book, un white un'infografica, una checklist che può essere molto utile soprattutto, per esempio, a chi si deve occupare del il rinnovamento dell'infrastruttura tecnologica all'interno di un'azienda grossa que questo per un C T o per un responsabile tecnico può essere utile oppure un docu-, un documento di di qualche tipo scaricabile una risorsa gratuita.
Questi sono offerte che un pub su un pubblico a livello di generation possono funzionare bene.
Funzionano bene su meta AZ possono funzio- funzionare bene anche all'interno di una campagna dedicata.
Performance Max Ora veniamo al punto fondamentale.
Quindi come strutturare e costruire una campagna performance max di generation.
Partiamo dalla campagna di Botton funnel quindi sul traffico sul pubblico più hot più caldo che abbiamo quindi più pronto alla conversione.
Può essere una campagna di botton funnel e che dividiamo per asset group in base ai nostri servizi.
Servizio uno servizio due servizio tre all'interno degli asset inseriamo e delle creatività immagini, video e copy che fanno riferimento a Il nostro incentivo più interessante per esempio che abbiamo visto qua una demo, un preventivo un'offerta di consulenza e tutte le nostre creatività e il nostro linguaggio.
Il nostro COP fa riferimento a questa tipologia di offerta.
Richiedi una demo gratuita, ottieni una richiesta di preventivo gratuita, eccetera eccetera.
A livello di indicatori di pubblico possiamo utilizzare come segnale quindi audiences il traffico che ha visitato il nostro sito, per esempio gli ultimi trenta sessanta giorni possiamo utilizzare la nostra lista di clienti, il database dei nostri clienti precedenti, che carichiamo all'interno di Google e dei segmenti di pubblico personalizzato o basati sui migliori termini di ricerca che funzionano bene, e le R l dei competitor.
Per esempio, e a livello di offerta offerta, possiamo utilizzare come strategia di massimizza le conversioni oppure un C P a che è leggermente più alto a livello appunto di costo per LED, in questo caso, per ottenere quanto più volume possibile a livello di LED.
Da questa campagna, poi ci spostiamo eventualmente su una campagna di performance Max di Generation se questa non fosse sufficiente o se vogliamo scalare, per esempio.
Quindi vogliamo ottenere delle che costano di meno.
Quindi abbiamo un problema di costo di costo medio di di C P C oppure vogliamo costruire un database che poi sappiamo che possiamo convertire su al al telefono o attraverso attività di marketing.
Bene, creiamo una campagna delle generation di top sempre divisa per asset group, quindi servizio uno due, tre.
In base a quanti servizi abbiamo, può anche avere soltanto un asset group per un servizio singolo a livello di asset immagini, video, copi.
Utilizziamo invece degli incentivi degli asset che fa avranno a che fare invece con il pubblico code che abbiamo visto in questa slide e quindi offriamo come incentivo, per esempio, la possibilità di scaricare gratuitamente un ebook o un documento utile, oppure un accesso gratuito ad un webinar in cambio del contatto email.
E poi a livello di di audience SIS indicatore di pubblico.
Utilizziamo tendenzialmente i segnali più alti nel tunnel, quindi meno qualificati di di quelli che abbiamo visto nella slide precedente, come i segmenti in market che hanno a che fare con la nostra categoria di business, col, con la nostra audience e audience affinity potenzialmente e dei custom sent che hanno a che fare con i nostri competitor, per esempio perché se sappiamo che gli utenti hanno ricercato, i nostri competitor potrebbero essere interessati anche dalla nostra offerta e magari non ci conoscevano prima, quindi è un buon modo per far per esporci a questa audience.
A livello di strategia di NG possiamo anche qui utilizzare massimizza le conversioni oppure una strategia di budi basata su su target C P a che però sarà un po' più basso, perché vogliamo essere più conservativi e spendere di meno per acquisire queste LED.
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