Lezione dal corso Google Ads e Performance Max per scalare E-commerce
Abbiamo parlato moltissimo di campagne performance Max, ma la realtà è che a nostra disposizione esiste anche un'altra, tipologia di campagna molto molto importante che ci può dare delle soddisfazioni, soprattutto quando o stiamo iniziando a lanciare delle campagne su un nuovo account Google.
Abbiamo una strategia e-commerce da implementare o quando alcune delle nostre campagne performance Maxx non sta funzionando a dovere, ci permette quindi di fare degli esperimenti dei test e capire che cosa potrebbe essere ottimizzato per riportare L'account e le performance sulla retta via.
Vediamo quindi quando utilizzare le campagne shopping e in quali contesti danno le migliori performance.
Sulla base dei test che ho fatto negli ultimi mesi, le campagne shopping hanno il loro migliore effetto all'interno nel contesto di un account Google Ads quando vengono utilizzati in determinati casi specifici.
Questi sono i casi che dal mio punto di vista sono i più efficaci in assoluto.
Primo caso l'utilizzo delle campagne shopping in caso di shopping, ovvero abbiamo per esempio delle campagne performance Max e vogliamo utilizzare le campagne shopping.
Invece per rigenerare quel traffico brand che abbiamo detto anche in video precedenti, è fondamentale intercettare e massimizzare al di là al di fuori di performance Max.
Perché? Perché sennò altrimenti performance Max tenderà a cannibalizzare molto del traffico brand che ci arriva o lato search oppure lato shopping.
Quindi, per intercettare il traffico brand delle persone che digitano all'interno del browser e il nostro nome brand e poi cliccano sul nostro annuncio shopping o un annuncio search, è utile avere proprio per questo motivo una campagna shopping di brand per intercettare appunto il traffico che arriverebbe in ogni caso dal network shopping come strutturarla.
Basta semplicemente creare una campagna shopping di brand.
Vedremo un esempio concreto nel prossimo video e poi strutturarlo a livello di AGP in base per esempio alle categorie Qui abbiamo varie scelte.
Una un approccio molto semplice è quello di o caricare.
Se abbiamo un catalogo molto ristretto, semplicemente tutti i prodotti come item d all'interno della nostra campagna shopping all'interno di un group oppure categorizzare i prodotti all'interno di una categoria.
Quindi avere ADP uno che si riferisce alla categoria uno rifacendoci all'esempio precedente potrebbe essere per esempio per la nostra campagna Shopping Sky scarpe di brand Andiamo a inserire tutti i nostri prodotti scarpe da corsa in un group scarpe da calcio in un altro Group e scarpe da trekking in un terzo group, quindi sostanzialmente utilizziamo gli group per gestire le sottocategorie o comunque delle categorie di prodotto molto ben precise.
All'interno di queste categorie inseriamo poi i prodotti uno a uno, in modo tale che siano esplosi all'interno dell'hdp stesso per poterlo poi monitorare a livello di performance e capire quali prodotti funzionano meglio o peggio.
La cosa fondamentale delle campagne standard shopping lo vedremo meglio dopo o campagne shopping è il fatto che ci dà visibilità su quelli che sono i termini di ricerca che generano questi click e quindi noi proprio per gestire e utilizzare questa campagna soltanto come campagna brand.
Dovremmo andare poi quindi a escludere tutte quelle che tutti quei termini di ricerca che invece non arrivano da un traffico brand, ma arrivano per esempio da un intento generico rispetto alla tipologia di scarpe.
In questo caso specifico, per esempio, migliori scarpe da corsa.
In questo caso se utilizziamo la campagna brand shopping ai allo scopo che ho appena descritto, non ha senso tenere questo termine all'interno della campagna stessa e quindi dovremmo andare a escluderlo, a eliminarlo dalla campagna e terremo invece tutto il traffico che ci arriva da nome brand, quindi nome brand scarpe, potremo tenerlo all'interno della campagna stessa un'altra casistica in cui dal mio punto di vista è molto utile ancora utilizzare delle campagne shopping è l l'utilizzo delle campagne shopping per i prodotti, per dare visibilità ai prodotti che hanno poche impressioni o hanno delle performance abbastanza negative o comunque abbiamo pochi dati pochi volumi perché questo succede, come abbiamo detto precedentemente, all'interno delle campagne performance max.
Perché magari google, se inseriamo molti prodotti all'interno della stessa campagna, tende a dare visibilità a prodotti specifici, ma magari ha un x per cento un venti per cento dei nostri prodotti all'interno del catalogo e non dà visibilità agli altri per varie questioni algoritmi ma anche di budget.
A volte, ovvero il budget necessario viene utilizzato e speso tutto per i click che arrivano su i migliori prodotti, magari che generano più e eventualmente anche più conversioni e vendite, ma non viene speso su prodotti che magari generano in generale una volume minore di impressioni.
Come risolvere questa cosa? Abbiamo detto in precedenza che una delle soluzioni è quella di costruire il per delle campagne per performance max basate sul concetto di marketing e quindi categorizzi auto- automaticamente con delle labo con degli attributi specifici i nostri prodotti e andiamo ad assegnare i prodotti a inserirli all'interno di una campagna dedicata performance max um dei prodotti categorizzati come no index quindi quelli che hanno un volume di impressioni molto molto basso li inseriamo all'interno di questa campagna che avrà un budget dedicato e quindi escludiamo ovviamente tutti gli altri e quindi avremo molte daremo molta più visibilità ai prodotti che prima non ricevevano impressioni un'altra metodologia è utilizzare, come vi ho detto in altre slide precedenti, una campagna shopping per lo stesso scopo, in modo da assicurarci che il traffico generato verso questi prodotti arriverà effettivamente dal network shopping.
Come facciamo a farla? Creiamo una campagna shopping all'interno della quale inseriamo per esempio uno o più group che fanno riferimento potenzialmente a categorie diverse con all'interno.
I prodotti che hanno poca visibilità generano poche o zero impressioni o magari hanno delle performance molto basse a livello di volumi, quindi pochi click non possiamo davvero giudicare in questo caso quindi andremo a categorizzati oppure ancora per semplificare nel momento in cui soprattutto i prodotti che non ricevono visibilità hanno poche impressioni e sono molto pochi, possiamo anche inserirli all'interno dello stesso Group e valutarne le performance nel momento in cui, appunto, spendiamo e spingiamo Google a generare impressioni e click verso questi prodotti.
Quindi questa è una tattica che ci aiuta molto a capire meglio quali prodotti stanno funzionando, Come facciamo a costruirla di nuovo? Vedremo moduli successivi come implementare lo script di cui ho parlato per il tagging per la categorizzazione di questi prodotti, in modo tale che ci sia un attributo specifico che vada a identificare quella categoria di prodotto come prodotto Index Over Index Nex e Under Index.
In questo caso, quindi, che ha poche um impressione o comunque non riceve visibilità e potremo utilizzare questo criterio per inserire i prodotti all'interno Dell'a Group di questa campagna specifica, ovvero abbiamo per esempio una campagna shopping come l'ho chiamata.
In questo caso andremo ad inserire oppure più a seconda di come come vogliamo categorizzare le performance della campagna e poi andremo ad inserire tutti i prodotti sulla base del criterio e andremo a generare a utilizzare il tag la l'etichetta che fa riferimento ai prodotti utilizzando appunto lo script che vedremo successivamente.
Questo è un approccio molto semplice oppure le categorizzi prima nelle categorie fondamentali del nostro store, soprattutto quando abbiamo un catalogo molto importante, molto e molto grande e andiamo quindi ad inserire i prodotti x o manualmente o utilizzando appunto questo tag questo attributo automatico.
Ora un'altra precisazione che è molto importante ha a che fare con eh con l'importanza di andare a raffinare ovviamente le le i termini di ricerca e andarli ad escluderle dalla campagna numero uno, quindi con brand shopping nel caso in cui decidiamo di farlo, soprattutto nel caso e ovviamente sicuramente nel caso in cui andiamo a escludere il traffico brand e a negare quindi il traffico brand dalla nostra campagna performance max come o attraverso l'upload, il caricamento di una lista di parole chiave negative all'interno della campagna a livello di campagna o escludendo dalla campagna i nomi brand e quindi lo possiamo fare all'interno delle configurazioni dei setting, come abbiamo visto in precedenza e in questo caso quindi in teoria tutte le queries che arrivano da un traffico di brand non genereranno traffico dalle campagne performance max, ma lo intercetteremo attraverso le campagne brand shopping appunto.
Un altro punto fondamentale riguarda anche la um altre tipologie di campagna, ovvero ha senso utilizzare o altre altre casistiche in cui possiamo utilizzare le campagne shopping, ovvero supponiamo per esempio che abbiamo una campagna performance Max che sta funzionando ma non ci dà dei risultati particolari o invece non sta funzionando per niente una dei delle possibili ottimizzazioni che possiamo fare, come vedremo tra l'altro successivamente a che fare con la sperimentazione, potremmo lanciare un esperimento, un test in cui andiamo a confrontare le performance della nostra campagna performance Max attuale, per esempio categorizzate e a livello di asset group per categorie differenti campagna, scarpe e categoria sottocategoria scarpe uno sottocategoria due sottocategoria tre e andiamo a vedere come performance invece una campagna shopping che ha la stessa identica struttura.
Quindi supponiamo di lanciare un esperimento è possibile lanciare un esperimento all'interno della sezione del de della campagna Performance Mank stessa.
Creiamo in parallelo una campagna shopping che ha a livello di group una categorizzazione di prodotti fatti nello stesso modo.
Quindi campagna shopping di scarpe ad group, scarpe da corsa group, scarpe da trekking ad group, scarpe da calcio Inseriamo i prodotti come ate i t M D all'interno di questi group e andremo a valutare l'efficacia di queste due campagne che ovviamente devono avere la stessa struttura.
La stessa spesa la stessa visibilità in modo tale che ovviamente stiamo comparando um due entità che siano simili e e per le quali i risultati, appunto, possono essere considerati attendibili e significativi.
Questa è un'altra casistica a da a mio avviso molto molto utile l'ho fatto in molti account e mi ha aiutato molto a capire se c'erano discrepanze importanti tra le performance di shopping e le performance di performance.
Max o invece eh? Se le due campagne si equivalevano e quindi voleva dire che sostanzialmente performance max stava spendendo, stava lavorando in maniera coerente e stava spendendo anche spesso è la maggior parte del budget sul network shopping, quindi non c'era questa grossa differenza nell'utilizzo delle due.
Quindi vedremo successivamente quali sono le considerazioni da fare.
Alcuni esempi pratici, ma questo è un altro spunto che secondo me è utile.
E poi ultimo punto ultima tipologia che dal mio punto di vista può essere interessante utilizzare a livello di casistiche per le campagne shopping è la campagna shopping per una categoria specifica.
Di nuovo in questo caso potrebbe essere scarpe all'interno della quale poi andiamo a inserire a livello di group non una serie di prodotti, ma un prodotto unico è la vecchia struttura chiamata SG, quindi Single Product Group, in cui sostanzialmente all'interno di ogni group della nostra campagna shopping, inseriamo un prodotto e uno solo.
Questo storicamente, anni fa, ci ha dato una serie di vantaggi importanti.
Per esempio, avevamo visibilità sui termini di ricerca a livello di prodotto specifico e potevamo controllarli meglio.
Potevamo per esempio, aggiungere al alle negative i termini di ricerca non c'entravano nulla con quel prodotto specifico.
Avevamo visi- visibilità a livello di group su le performance specifiche dei vari prodotti, avevamo più possibilità di ottimizzazione sostanzialmente.
E poi potevamo anche da lì portare fuori dei prodotti specifici che funzionavano molto bene a livello di performance, cercando di scalarli quanto più possibile con un budget dedicato a livello di campagna.
Quindi questo approccio, che è molto granulare, molto molto segmentato ad oggi, dal mio punto di vista non ha particolarmente senso, tranne che in alcune casistiche.
In alcuni contesti specifici.
Però è un approccio che possiamo testare in un nel caso soprattutto in cui dobbiamo fare un'efficienza di costo molto, molto attenta, molto, molto accurata perché il budget è molto basso.
Nel momento in cui abbiamo ovviamente dati all'interno dell'account.
Perché partire con una struttura di questo tipo potrebbe funzionare, ma ci ci richiede un sacco di fort, un sacco di impegno fin dall'inizio quando non non abbiamo ancora validato nulla sostanzialmente e quindi banalmente, potrebbe essere più utile consolidare, consolidare il catalogo o i prodotti su cui puntiamo a livello di top seller all'interno di di group in maniera aggregata um o magari utilizzando l'approccio performance Max, che è ciò di cui abbiamo parlato in in precedenza, ma può essere invece un approccio che, a livello di ottimizzazione e e di sling, ci può aiutare di base.
In ogni caso, è sempre utile testare le cose prima di dire se funzionano o meno.
Dal mio punto di vista, questa struttura funzionava molto meglio in passato ad oggi e con gli automatismi l'evoluzione dello smart e l'importanza della densità di segnali all'interno dei singoli Group o Asse Group, è fondamentale considerare questo aspetto e, soprattutto se dei prodotti generano pochissime impressioni, questa densità non si genererà e quindi sta a noi decidere se testarlo o meno.
Questa è l'overview delle tipologie che ci sono sul piatto.
Dal mio punto di vista e ancora ad oggi possono aiutarci a ottimizzare il nostro account, le nostre campagne shopping In base al contesto specifico del nostro, della nostra azienda della nostra, possiamo decidere di utilizzarne una piuttosto che un'altra all'interno della lezione sulla struttura dell'account ideale e-commerce ho già spiegato come io tendo a utilizzare praticamente in tutti i casi la campagna shopping come principalmente una campagna di brand per intercettare il traffico di brand.
Piccolo preambolo
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