Veniamo alla parte più importante in assoluto a livello di ottimizzazione di una campagna P max, ovvero l'ottimizzazione del Product Feed.

In realtà ottimizzare il Product Feed è una di quelle attività che ci aiuterebbe a ottimizzare anche le campagne shopping.

Il concetto fondamentale è che la nostra il nostro miglior strumento a disposizione per migliorare il livello.

Il volume di impressioni di click e quindi di traffico che possiamo gestire sul nostro sito, è lavorare su quelli che sono gli elementi gli attributi del feed di prodotto.

Appunto.

Abbiamo visto precedentemente com'è costruito quali sono gli elementi e le caratteristiche del feed di prodotto in generale.

Adesso andiamo a vedere nel concreto quali sono gli elementi all'interno del prodotto, quindi gli attributi che, se migliorati, ci possono aiutare a migliorare appunto la nostra visibilità e la qualità del traffico che riusciamo a generare verso il il nostro sito ora il.

Come detto quindi al fattore numero uno a livello di successo delle nostre campagne, quello che dobbiamo fare è prenderci cura di aggiungere quanti più prodotti e attributi possibili all'interno del nostro feed di prodotto nella maniera più accurata possibile.

Infatti, più attributi e quanta migliore è la qualità degli attributi stessi.

Più verosimilmente saremo premiati dall'algoritmo di Google per appunto ricevere delle impressioni sul nostro prodotto, sul network shopping e quali sono gli attributi prioritari per ottimizzare il concetto fondamentale? Il problema, se vogliamo, da un certo punto di vista è che il product Fed è enorme, gigantesco.

Ci sono tantissimi attributi, come abbiamo visto, e può anche essere un'attività, piuttosto tecnica da fare e anche abbastanza noiosa.

Ci sono però del quel venti percento di attributi, anzi, meno del venti percento.

Probabilmente, se facciamo il conto che in realtà ci aiutano a ottenere la massima visibilità possibile, ci sostanzialmente a fare delle ottimizzazioni più in fretta.

Quali sono questi attributi prioritari, oltre che per alcuni di questi o a essere ovviamente anche attributi obbligatori? Sono questi sono il titolo che è dal mio punto di vista l'attributo numero uno, perché è quello che ci consente.

Si è ottimizzato per bene di ottenere quanta più visibilità possibile e ci ci premierà anche all'interno delle aste e ci consentirà di generare molto traffico.

Il prezzo, che è ovviamente un elemento fondamentale all'interno delle aste di Google, perché prodotti che hanno un prezzo percepito l'auto consumatore come più conveniente tendono ad avere molta più visibilità all'interno del network di shopping l'immagine e vedremo quali sono le implicazioni da tenere in considerazione per quanto riguarda l'immagine all'interno del feed, il tipo di prodotto in italiano, il G T n e l M P n.

In alternativa vediamo cosa sono.

Ne abbiamo già parlato, ma vediamo appunto perché è importante ottimizza e poi descrizione.

Poi ci sono ovviamente tutta una serie di attributi um importanti, che però a livello di peso specifico per la nostra possibilità di ottimizzare le nostre campagne per migliorare le performance delle campagne stesse hanno un peso leggermente inferiore, ovvero i l'attributo si taglia l'attributo materiale l'attributo corone um l'attributo colore l'attributo età quindi, e le abbiamo già visto le abbiamo già utilizzate per esempio per gli script, per la suddivisione dei prodotti all'interno delle campagne performance Max l' n G efficiency class che è importante soprattutto ovviamente per per gli elettrodomestici e per prodotti di categorie specifiche e l'ex destination che è un attributo importante.

Di nuovo per alcune categorie specifiche gli unit pricing major che, come abbiamo visto nella nella lista precedente, è importante da inserire all'interno di categorie specifiche.

Il sold che è fondamentale anche da da tenere a mente anche per le ottimizzazioni in generale lato performance delle nostre campagne, lato calcolo del margine e i prodotti in pausa e i prodotti che hanno una data di scadenza.

Questo è un listone di attributi importanti da ottimizzare e che ovviamente dipendono molto dalla categoria di di prodotto che eventualmente vendiamo e e e che ovviamente non è una una lista che include tutti gli attributi, ma sono quelli su cui personalmente tendo a intervenire più spesso.

Quelli i gli stati inseriti all'interno di questa slide, dal mio punto di vista sono i più fondamentali, quelli da cui partirei per ottimizzare qualsiasi tipologia di di, di e qualsiasi tipologia di campagna.

Partiamo con le le best practice a livello di Product Feed.

Il concetto è abbastanza semplice qui dobbiamo completare quanti più attributi possibile sin dall'inizio sin da quando carichiamo il nostro feed primario per la prima volta e ovviamente in fase di ottimizzazione.

Dobbiamo continuare a ottimizzare costantemente il feed tramite il Google Merchant Center in base alle performance e ci accorgiamo ovviamente in maniera semplice di come stanno andando le performance del nostro sito.

Ci dobbiamo focalizzare sugli attributi a più alto impatto per ottimizzare, focalizzarci sempre sull'ottanta venti, sostanzialmente perché appunto, le no i nostri cambiamenti abbiano un impatto importante.

Non ha senso perderci la testa, i giorni e tantissime ore a ottimizzare attributi che sono secondari e poi aggiornare il feed scegliendo tra i vari metodi che abbiamo a disposizione o aggiorniamo il feed primario direttamente nel caso in cui sia messo in stato um, diciamo di emergenza oppure pessimo, nel senso che non ha tutte le informazioni necessarie per avere appunto il giusto setup delle nostre campagne.

Oppure possiamo fare aggiornamenti tramite il feed supplementare.

Questa è la soluzione che io scelgo più spesso in assoluto, perché è molto semplice da fare e vedremo esattamente come utilizzare il feed supplementare con un foglio Google sheet banalmente da caricare all'interno di Google Merchant Center che va a sovrascrivere soltanto gli attributi che cambiamo all'interno di quel feed e non ti cambia tutto il feed primario, quindi è una una sovrascrittura che può anche essere eliminata.

E poi possiamo ovviamente utilizzare delle app, delle app, come le app che abbiamo visto all'interno di di shopify o i plugin messi a nostra disposizione da WordPress.

E poi ancora tul esterni e tu il terzi a pagamento come abbiamo visto, come per esempio data watch.

Partiamo subito.

Abbiamo questo di attributi del feed che abbiamo già visto in precedenza.

Abbiamo fatto il listone degli attributi.

Qui abbiamo un link al al temete stesso.

Adesso lo andremo a vedere brevemente.

Il concetto è molto semplice possiamo utilizzare banalmente questo temete con le colonne che sono già strutturate.

Potenzialmente possiamo possiamo andare ad aggiungere delle altre colonne con altri attributi qualora siano necessari per la nostra categoria prodotto.

Per la nostra campagna specifica, però gli attributi fondamentali sono già all'interno di questo template e ti basta duplicare il tab all'interno del google sheet che ora mostro lo trovi il link lo trovi qui e ti basta popo sostanzialmente le righe di questo temete lasciando le colonne così come sono, eliminando quello che che non servono e popolando l'attributo corrispondente con le informazioni legate al tuo prodotto.

In particolare all'interno di questo documento ho inserito in verde gli attributi obbligatori che dobbiamo popolare in ogni caso e se li dobbiamo ottimizzare o migliorare rispetto al feed primario, possiamo farlo attraverso questo documento che poi possiamo caricare come feed supplementare all'interno di Google Merchant Center in giallo ci sono invece gli attributi opzionali che in base alle nostre necessità, potrebbero essere oppure no.

Semplicemente gli attributi di cui non abbiamo bisogno li eliminiamo dal, ovviamente, a patto che non siano obbligatori.

Li eliminiamo da questo documento e carichiamo come feed supplementare gli attributi aggiornati tramite appunto, um appunto sinc del sincronizzazione del foglio di google sheets.

Molto semplice.

Adesso andiamo a vedere brevissimamente in che modo è costruito questo documento? Lo troviamo qui sotto, appunto il tab che si chiama template e all'interno del documento stesso.

Troviamo appunto i in in ogni colonna i vari attributi, con per esempio, per esempio l'attributo i d che fa riferimento al al prodotto stesso attributo fondamentale perché appunto l'i d di prodotto è quello è il diciamo l'attributo attraverso il quale il feed supplementare si comporta nel senso che andrà a considerare il prod hid e andrà a ad associare aggiornare tutti gli altri attributi che cambieremo all'interno di questo documento sulla base del prod h i d.

Che è corrispondente, che è corrispondente anche al prod hid che è sul feed primario.

Quindi è fondamentale avere questa colonna sempre popolata con l'id di prodotto giusto che deve corrispondere anche all'idi di prodotto che abbiamo eventualmente utilizzato all'interno del feed primario e poi tutta una serie di altri attributi.

Come detto, quelli in verde sono attributi obbligatori titolo, descrizione, Google product category che abbiamo visto essere un attributo fondamentale che si basa sulla tassonomia di Google, che qui ho scaricato e salvato all'interno di questi tab sia in inglese sia in italiano.

E ovviamente poi possiamo trovare le informazioni legate alla tassonomia, quindi all'i d della categoria Google um anche, appunto banalmente cercando su Google o scaricando il il, il documento in formato testo che ho associato alle risorse al termine di questo corso.

E poi abbiamo tutti gli altri attributi, quindi il tipo di prodotto, quindi product, il link del a cui appunto mandiamo il prodotto.

Quindi il link della nostra produc page il link dell'immagine l'immagine appunto primaria che vogliamo utilizzare come immagine del prodotto sul network shopping e il attributo, condizione che è obbligatorio soltanto se il prodotto è usato o ricondizionato.

Invece è facoltativo se il prodotto è nuovo per questo l'ho segnato in giallo, quindi in giallo ci sono tutti quelli opzionali in verde.

Come ho detto, ho messo gli attributi obbligatori e in questo rosa salmone, invece ho aggiunto quelli diciamo supplementari, che non sono ovviamente eh obbligatori, ma sono appunto opzionali in giallo.

In realtà ho inserito gli attributi che sono obbligatori soltanto sulla base di determinate condizioni, per esempio in base alla categoria categoria merceologica, piuttosto che in base a alla presenza o meno di altre informazioni già all'interno del nostro feed.

Quindi i gialli in realtà sono obbligatori soltanto a condizione che okay, quindi in alcuni casi sono obbligatori, in altri no, come per esempio in questo caso, altri attributi fondamentali sono la disponibilità.

Quindi se in stock o se auto stock il prezzo del del prodotto, ovviamente nella valuta corrispondente e continuiamo con quelli verdi.

Il G T n.

Quindi abbiamo detto sostanzialmente il codice identificativo del del prodotto il brand.

Poi abbiamo l' n p n che è obbligatorio se non si ha fornito il G T n, che è appunto uno di quegli attributi che abbiamo già visto in fase di review del del feed lite Group ID, che è obbligatorio solo se è un prodotto a multiple e varianti.

Quindi se abbiamo più varianti dello stesso prodotto dobbia-, dovremmo andare a inserire obbligatoriamente.

Che variante è il gender che è obbligatorio soltanto per categorie specifiche di prodotti, come per esempio Apparel, prodotti di abbigliamento Age Group.

Stessa cosa è un attributo obbligatorio per tutti i prodotti di abbigliamento destinati a persone in determinati paesi come Brasile, Francia, Germania, Giappone, Stati Uniti, eccetera ed è obbligatorio per le schede gratuite per tutti i prodotti appartenenti alla categoria abbigliamento e accessori.

Facoltativo invece per tutti gli altri prodotti e i paesi di destinazione.

Quindi questo è è fondamentale da considerare nel momento in cui noi andiamo a A S a fare il setup del nostro feed, poi il colore che è obbligatorio per prodotti di abbigliamento in determinati paesi.

Qua ho lasciato tutte le note, quindi vi lascio leggerle nel momento in cui avete bisogno di capire se è obbligatorio o meno per il vostro progetto.

Sais.

Quindi taglia è obbligatorio soltanto per i prodotti di abbigliamento um il materiale che è obbligatorio soltanto con set di prodotti che hanno varianti multiple il pattern che è obbligatorio soltanto con sette prodotti anche qua, che hanno varianti multiple se è un bandol, quindi altro attributo fondamentale se si tratta appunto di un prodotto in bandol le informazioni di shipping soltanto se non sono già state quindi di consegna, Quindi le le caratteristiche della consegna nel caso in cui noi le abbiamo già inserite in fase di setup del merchant center del Google Merchant Center, come abbiamo già visto, nell'esempio del setup del nostro account e poi il peso della della spedizione che invece è opzionale.

Quindi sostanzialmente qui abbiamo in rosa o rosa salmone gli attributi opzionali in verde, quelli obbligatori in giallo, quelli obbligatori soltanto a determinate condizioni.

Questo temete puoi semplicemente utilizzarlo come potenzialmente di supplementare da caricare sul tuo Google Merch Center nel momento in cui vuoi implementare delle ottimizzazioni a livello, per esempio di titolo di prodotto.

Nel caso in cui il titolo non sia già ottimizzato con tutte le keyword, seguendo sostanzialmente la l'ordine delle informazioni che andremo a vedere nella lezione successiva, puoi farlo attraverso questo te lo puoi semplicemente duplicare cliccando su file e e e ke copy.

Quindi fai una una copia ti utilizzi questo temete.

Vai a eliminare tutte queste informazioni e aggiorni queste informazioni con le caratteristiche del tuo prodotto e lo carichi come fed supplementare all'interno di Google Merchant Center, come vedremo in una lezione separata