Ora vediamo come utilizzare uno strumento essenziale, ovvero il feed supplementare o supplemental field a cosa serve? Innanzitutto, Come già detto in altre elezioni precedenti, l'utilizzo del feed supplementare è utilissimo per aggiornare e determinati attributi specifici del nostro feed, senza necessariamente dover aggiornare il feed primario e quindi sostanzialmente sovrascrivere gli elementi di quell' attributo specifico attraverso un semplice file dove popoli semplicemente nelle colonne gli attributi che vogliamo aggiornare, quindi in fase di ottimizzazione.

Questo processo è utilissimo per sostanzialmente implementare questo processo.

Abbiamo, um un processo molto semplice da utilizzare, un metodo molto semplice da utilizzare, ovvero possiamo aggiornare attraverso un Google Apple sht.

Banalmente possiamo aggiornare soltanto gli i d dei prodotti che già esistono all'interno del feed primario che abbiamo già caricato in precedenza seguendo il processo iniziale all'interno del nostro Google Merchant Center e poi utilizziamo la sezione dei feed, quindi quella subito sotto chiamata feed supplementare per caricare un file ulteriore dove all'interno del file inseriamo il del prodotto chiaramente in modo tale che possa fare match con il prodotto stesso che è all'interno del feed primario e poi le informazioni ottimizzate degli attributi ulteriori.

Per esempio il Tito, piuttosto che altre informazioni come per esempio il prezzo o l'immagine del prodotto stesso, seguendo i principi di ottimizzazione che abbiamo visto nelle azioni precedenti, è molto più semplice da utilizzare per aggiornare, appunto attribuiti manualmente e quando appunto si eh, quando non abbiamo a disposizione delle app o dei feed esterni degli strumenti esterni piattaforme esterne come data fid watch o altre che sono ovviamente a pagamento per appunto caricare delle delle modifiche e testare delle ottimizzazioni specifiche specifiche.

Si possono poi configurare delle regole per aggiornare degli attributi di massa, sempre attraverso appunto l'utilizzo del Fed supplementare.

Questo è un esempio del del prodotto, cioè di di del del diciamo dell'aspetto che potrebbe avere il Fed supplementare.

Abbiamo appunto l'i d del prodotto, per esempio i prodotti shopify, il titolo che è stato ottimizzato, la Google produc category che potenzialmente non era ancora presente all'interno del feed precedentemente non l'abbiamo aggiornata seguendo la tassonomia di Google, ovviamente un attributo obbligatorio e fondamentale um per appunto l'ottimizzazione.

E poi il prope all'interno, del quale possiamo appunto ottimizzare la struttura delle informazioni legate ai prodotti che sono sempre seguite appunto dalla dalla, dalla frena che suddivide le varie categorie e sottocategorie di informazioni del prodotto stesso all'interno, del quale possiamo anche inserire delle infor-, delle keyword, appunto strategicamente per migliorare la nostra visibilità all'interno delle aste.

Adesso vediamo all'interno di Google Merchant Center, un processo molto semplice che possiamo utilizzare per caricare il Fed supplementare.

Quindi adesso siamo all'interno del Google Merchant Center e possiamo fare tutta una serie di attività, come detto precedentemente nella sezione feed.

Quindi siamo sottoprodotti feed, abbiamo il feed primario e che sono qua.

Possiamo avere uno o più feed primari all'interno di questa sezione e possiamo decidere direttamente di aggiornare le informazioni e i dettagli all'interno del feed primario, o manualmente o attraverso un file che appunto carichiamo attraverso appunto questa sezione specifica, così come visto in precedenza, oppure ancora anche manualmente.

Se andiamo nella sezione prodotti e vogliamo, per esempio, aggiornare le caratteristiche di questo prodotto nel feed primario, quindi sovrascrivere, possiamo tranquillamente farlo all'interno appunto di questa sezione, dove noi noi possiamo decidere se aggiornare informazioni come il titolo piuttosto che il link della, il G T, il link dell'immagine, eccetera eccetera.

Per esempio il titolo possiamo aggiornarlo.

Qui abbiamo l'i D o S K u del del prodotto, quindi attributo fondamentale per poter poi utilizzare il supplemento al feed la descrizione che è una descrizione, in questo caso estremamente povera di informazioni.

Quindi questo questo prodotto andrà aggiornato anche a livello di descrizione e anche a livello di di titolo che non è per niente ottimizzato.

E poi appunto, il link della pagina l'immagine, eccetera eccetera.

Il concetto è che se lavoriamo sul feed primario, però rischiamo soprattutto nel caso in cui le cose vadano bene, di alterare le performance delle campagne.

Se le cose stanno andando bene e abbiamo delle possibilità di ottimizzazione, voglio testare dei nuovi approcci.

È meglio utilizzare supplemental feed.

Lo troviamo sotto la sezione prodotti feed supplemental fields feeds e qua possiamo ovviamente caricare eventualmente un uno più supplemental feed.

Che cosa fanno? Fanno semplicemente vanno, come detto prima, ad aggiornare e sopra determinate informazioni per determinati attributi e scegliamo noi quali attributi abbiamo? Per esempio questo che abbiamo visto precedentemente teniamo fermo i il diciamo il codice i d la colonna i d che è diciamo l'identificatore del prodotto che troveremo all'interno del feed primario e poi scegliamo quali attributi vogliamo ottimizzare attraverso il supplemento al feed.

Quindi gli esperimenti che vogliamo fare.

Per esempio, supponiamo di voler aggiornare soltanto l'i d e soltanto il titolo del del prodotto, quindi provare una nuova struttura e eventualmente assegnare una al al prodotto stesso.

Cosa co-? Come facciamo a farlo? Utilizziamo quindi questi questi campi, i D title e e andiamo ad aggiungerli.

Per esempio, qua possiamo decidere se eh copiarlo sul nuovo nostro nuovo foglio di di calcolo abbiamo Io ho già creato questo supplemental feed qui supplementare e scegliamo di aggiungere ovviamente soltanto le colonne i d titolo e custom labo.

Okay, quindi qui abbiamo i d titolo e per esempio tre.

Abbiamo come detto custom Labo zero uno due tre quattro Um, vogliamo aggiornare la tre con dei valori specifici che ci consentono di taggare i prodotti e categorizzati in un certo modo per richiamarli.

Poi all'interno delle condizioni dei raggruppamenti dei prodotti sulle campagne shopping o le campagne performance Maxx sotto i group e sappiamo per esempio, che abbiamo gli D.

Questi sono i nostri prodotti all'interno del nostro feed e andiamo qui che verranno richiamati e e e sovrascritti ai prodotti all'interno del feed primario.

Aggiorniamo semplicemente queste per esempio.

Sappiamo che questo prodotto è un prodotto che, secondo i nostri dati e le nostre analisi è un prodotto ad alto e quindi vogliamo per esempio creare una campagna soltanto supponiamo quei prodotti ad alto per spingere quanto più possibile quelli perché ci aiuteranno ad incrementare la marginalità del nostro store.

Questo terzo prodotto invece a basso.

Quindi non lo andremo ad inserire all'interno delle condizioni delle campagne quando creiamo il group o appunto il il produc group.

Quindi questa ci serve per identificare i prodotti, quindi i codici degli d prodotti.

In questo caso è uno store shopify con alto e quelli a basso per appunto distinguerli e poi il title vogliamo sappiamo che questo attributo ha un'importanza fondamentale a livello di ottimizzazione.

Andiamo a riscrivere il title.

Questo titolo non è ovviamente ottimizzato e quindi qua per esempio potremmo scrivere il brand name e poi scriviamo il la tipologia di di prodotto che è appunto questo ios mane che è un è un liquido e e qua possiamo scrivere extract.

Possiamo aggiungere attributi a livello di caso d'uso um quindi focus, eh and concentration perché appunto è un prodotto che aiuta col focus e con la concentrazione.

Possiamo per esempio chiamarlo focus in um um extract perché è un estratto da un fungo particolare e poi sessanta millilitri um e e questi sono, per esempio gli gli elementi fondamentali del nostro del nostro titolo quello che possiamo fare, ovviamente, ricercare delle altre keyword che sono che sono particolarmente utilizzate all'interno della della industrie inserirle, all'interno del del title e cercare di incrementare il volume di impressioni, di click e di conversioni um del nostro del nostro prodotto specifico.

Ora, quello che faremo nel momento in cui abbiamo popolato questo file è semplicemente prendere la nostra u r L.

Andremo all'interno della sezione supplemental feed clicchiamo su ad supplement feed o feed supplementare.

Gli diamo un nome che è per esempio, ne abbiamo parlato di L T V.

No.

Quindi um segmentati.

Quindi qua parliamo di segmentazione più updates, così gli diamo un nome parlante e sappiamo per che cosa l'abbiamo utilizzato.

Ora questo è un esempio.

Possiamo utilizzarlo in modi diversi e scegliamo l'opzione in questo caso Google Street, che è l'opzione manuale più semplice.

Abbiamo ovviamente anche le altre opzioni che abbiamo già visto per il feed primario.

Continuiamo e a questo punto siamo nella sezione setup.

Quello che possiamo fare è utilizzare l'appunto, la sezione create um cioè utilizzare un ex pro un Sting Google Street, che sarà in realtà questo che si chiama Test supplemento al feed.

Esattamente.

Scegliamo questo l'abbiamo selezionato.

Sarà ovviamente questo file qua e quello che possiamo fare è continuare e poi selezionare sostanzialmente eh, diciamo il primer feed a cui verrà aggiunto questo feed supplementare ci ripete che i dati dei prodotti saranno matcha e e quindi faranno riferimento agli I D um all'attrito i D che si troverà all'interno del primer feed, che nel nostro caso sarà per esempio questo e poi creeremo cli- clicchiamo su feed e questo si sincronizza automaticamente al al feed primario andrà a sovrascrivere soltanto quei due attributi che abbiamo visto.

Quindi, nel nostro caso L'attributo Custom Lab e L'attributo Tito.

In base alle nostre necessità, possiamo scegliere per quali altri attributi mantenere all'interno del nostro supplemento al feed.

Per esempio, la descrizione la Google Product Category nel caso in cui non sia stata strutturata bene o ovviamente il produc tipe che possiamo aggiornare in base alle nostre necessità.

Utilizzando l'approccio alle ottimizzazioni che abbiamo, ho visto nei video precedenti e poi tenerle all'interno di questo file.

Questo feed supplementare, che verrà poi caricato come file indipendente all'interno del Google Merchant Center clicchiamo su Create Feed.

Selezioniamo poi la ricorrenza in termini di sincronizzazione, che può essere per esempio su base settimanale e su base giornaliera, e abbiamo terminato il processo di aggiornamento degli attributi dei prodotti in maniera supplementare, appunto.