Siamo arrivati alla fase finale del corso.

Adesso vediamo quali sono le risorse utili di cui abbiamo parlato all'interno delle differenti lezioni e differenti moduli di questo corso.

In queste slide ho inserito il recap di quelle che sono le risorse dal mio punto di vista, più utili in assoluto che posso possono essere poi utilizzate per appunto riguardare la documentazione, trovare i i documenti utili, le informazioni utili anche a livello di um Guide Google e pagine Google um, che possono appunto essere utilizzate nel momento in cui andiamo a fare il setup del nostro Google Merchant Center account e del nostro feed.

In queste slide ho inserito di nuovo nuovo il recap di tutti i link legati alla lista degli del feed.

Come creare un feed seguendo appunto l'approccio che viene raccomandato appunto da Google e come impostare le regole del Fed.

Come trovare il g t cos'è l' l' M p n sono tutti concetti fondamentali di cui abbiamo parlato, ma possiamo rivedere e ritrovare appunto all'interno di queste guide e il tutorial di come fare il sep degli attributi.

E qui abbiamo tutti i link necessari.

Poi ancora abbiamo all'interno del del Google, del del temete abbiamo il link alla tassonomia um iOS, quindi versione inglese la tassonomia italiana di Google per trovare le Google Produ Category e anche in formato testo.

Qui trovate gli iper link che potete trovare per appunto andare a copiare ed incollare direttamente gli D delle categorie Google per popolare il vostro feed poi ancora il con gli attributi almeno dei più importanti che ho inserito nel mio documento che di solito utilizzo lo posso utilizzare, lo potete duplicare e poi utilizzare come base per sia per il feed primario che potenzialmente per il feed supplementare, così come abbiamo visto e di nuovo i colori sono abbastanza chiari il verde identifica gli attributi obbligatori, il giallo, quelli opzionali.

In alcuni il giallo in realtà identifica gli obbligatori, ma soltanto ad alcune condizioni il rosa salmone sono quelli eh? Um opzionali il link al temete all'interno di questa slide.

Poi ancora la lista di tutti gli asset che possono essere utilizzati all'interno di una campagna performance Max e il link lo potete trovare qui abbiamo tutti gli asset a livello di testo, di immagini, di video e di prodotti.

Um la lista di tutte le best practice che io personalmente applico nel momento in cui vado a scrivere dei titoli corti, titoli lunghi e descrizioni.

Seleziono le immagini, produco le immagini e seleziono i video da utilizzare.

All'interno delle campagne performance Max abbiamo discusso in maniera molto approfondita qual è l'approccio e a livello di angoli e di comunicazione proprio da utilizzare sia a livello di testi sia a livello di asset creativi.

E qui potete trovare il link al temete che io utilizzo per definire gli angoli e facilitare questo processo.

Poi ancora abbiamo visto come strutturare un BF per le creatività video, soprattutto quando vengono prodotte magari da un team esterno, da collaboratori o da creators con i quali collaboriamo.

E anche per noi a livello strategico, serve per definire esattamente gli angoli a livello comunicativo da utilizzare e la struttura lo storyboard del video stesso.

Qui puoi trovare il link al e poi ancora la lista di tutti gli script di cui abbiamo parlato, in particolare lo script per definire capire dove stiamo spendendo il budget delle nostre performance.

Max lo per definire le performance dei nostri asset group, quindi uno di di mike di cui abbiamo parlato precedentemente.

Qui trovate il terzo link e lo script per definire per capire quali sono le qual è la lista delle categorie di e i temi di ricerca individuale del generati dalle nostre campagne performance Max, per le quali le nostre performance Max hanno mostrato LED e hanno eventualmente generato anche vendite e conversioni.

E poi qui sotto Flo Bust lede laser, che è uno degli scritti un po' più popolari nel mondo online che è stato appunto reso popolare dal fondatore Florian Di Di Flos ed è molto molto interessante e ci consente di categorizzare i prodotti in base alle performance.

Come abbiamo discusso precedentemente, all'interno delle altre lezioni video qui trovate il link al processo by step per fare la configurazione dello script e qui il link al al al per tappare fare la configurazione del feed supplementare che è necessario per implementare appunto gli aggiornamenti a livello di di etichette all'interno del feed e poi da ultimo un link al playbook ufficiale di Google per su come strutturare, configurare e ottimizzare e utilizz e e e far performare in generale le nostre campagne performance maps link che potete trovare all'interno um di questa slide e c'è una sezione molto interessante a cui ti consiglio di dare un'occhiata che spiega come le campagne sono priori utilizzate all'interno delle aste nel momento in cui hai più campagne concomitanti, per esempio campagne search, campagne, performance, max display e video che vanno potenzialmente a targati un audience simile.

Pensiamo per esempio alle campagne search che bino su determinati termini di ricerca che in realtà trigono anche le potenzialmente le nostre campagne performance max come fa google a priori una campagna sull'altra molto a che fare col bidding molto a che fare con la tipologia di query di termini di ricerca se esattamente corrisponde a alla keyword di e quindi che viene utilizzata all'interno della campagna search.

La campagna search con XC match vince sempre in teoria sulla base della della documentazione ufficiale, altrimenti performance max vince.

In ogni caso ci sono tutta un'altra serie di casistiche rispetto alle quali potremmo avere dubbi vengono spiegati molto bene all'interno di questo playbook.