In questa lezione.

Vediamo come funziona google analisys quattro nel suo meccanismo complessivo, partendo da quelli che sono gli elementi chiave gli elementi base gli atomi di google ties quattro.

Se vogliamo noi quando andiamo ad analizzare i dati, effettivamente vediamo un pannello in cui ci sono metriche dimensioni riportate e possiamo filtrare.

Possiamo segmentare possiamo fare tutta una serie di cose lato pannello che ci consente di analizzare i dati.

Però i dati che vediamo sono il risultato di un processo di alcuni elementi, chiamiamoli grezzi base, gli atomi appunto, come li chiamo che sono quelli effettivamente che Google itis quattro va a raccogliere sui siti web o sulle app mobile in cui sono implementati i vari codici di tracciamento.

È importante conoscere queste cose qui, perché poi ci aiutano a capire come analizzare al meglio i dati.

Quindi cerchiamo di capire effettivamente quali sono queste entità base ora l'entità base che g quattro utilizza quindi gli atomi di g a quattro sono due e sono gli utenti e gli eventi.

Partiamo dagli utenti.

Un utente per g a quattro idealmente è una persona che visita il sito web.

Può visitarlo oggi, domani, dopodomani e può fare tutta una serie di azioni tracciate che g a quattro conduce sempre la stessa persona l'utente.

Vedremo poi che g a quattro ha una serie di modi per identificare che una persona sia sempre lo stesso utente e ci sono dei limiti tecnici che impediscono a g a quattro di essere accurato in questa identificazione.

Però per il momento trascuriamo questo aspetto che vedremo più avanti.

Concentriamoci sul fatto che la prima entità e il primo atomo di g a quattro che va a misurare sono gli utenti.

In altre parole quando io entro sul sito web g a quattro cerca di capire se io avevo visitato il sito web in precedenza se l'avevo fatto cerca di ricondurre me che visito oggi con la storia precedente dello stesso utente.

Quindi immaginiamo che io entro su un sito e g a quattro capisce che io sono l'utente uno due, tre, quattro cinque dove questo uno due tre quattro cinque è un identificativo univoco che rappresenta me e solo me.

È come se io fossi stato stanato e ogni volta che entro sul sito sono rappresentato sempre dallo stesso identificativo, quindi già quattro ogni volta che io entro sa che io sono quell'utente lì uno, due, tre, quattro, cinque e tutte le cose che io vado a fare tutti i tracciamento che io vado ad a ad attivare quando navi il sito vengono ricondotti sempre allo stesso utente.

Bene quindi prima entità importante sono gli utenti che sono tipicamente identificati da un certo numero identificativo univoco e ciascuno c'ha il suo.

Dopodiché ciascuno di questi utenti, quando naviga il sito web o l'app mobile effettua una serie di azioni.

Per esempio io entro sul sito vedo una pagina vedo l'altra, clicco un pulsante aggiungo al carrello e così via.

E ogni volta che compio una serie di queste azioni viene tracciato un evento per ognuna azione un evento di fatto è un dato che viene inviato o dal browser o dall'applicazione mobile ai server di Google litis come se fosse un dato che si porta dietro una serie di informazioni.

Questi eventi vengono tracciati.

Alcuni di questi sono tracciati in automatico quando vado a inserire il codice base di Google litis nel sito o nell'app mobile una serie di altri eventi.

Invece, se io voglio tracciarli, devo andare a aggiungere codici custom customizzati all'interno o del sito web o dell'applicazione mobile.

Però in generale i due che g a quattro utilizza sono utenti ed eventi e adesso cerchiamo di vedere meglio anche un po' più nel pratico.

Cosa vuol dire questo? Allora mi trovo io adesso su un sito web mio demo che è un e-commerce ovviamente finto che propone alcuni prodotti, si vede nella metà superiore dello schermo, mentre nella parte inferiore dello schermo io ho attivato un debugger.

Adesso poi vi spiegherò bene cosa vuol dire per i non tecnici che però consente di vedere tutti i singoli eventi, cioè dati inviati dal mio browser mentre navigo il sito verso i server di google analytics in maniera da renderci conto bene di quali sono le informazioni grezze che effettivamente goonies va a raccogliere quando un utente naviga un sito e quindi in questo momento è come se fossi un utente che navi con un sito web all'interno del sito c'è google eties quattro installato e ogni volta che compie una serie di azioni g quattro traccia queste azioni attraverso un evento che viene inviato dal mio browser di utente ai server di google analytics e attraverso questa parte qui inferiore dello schermo.

Io posso vedere e posso farvi vedere quali sono tutti gli eventi effettivamente che vengono tracciati.

Allora immaginiamo che io adesso entro sul sito web vedete qua già ne sono scattati diversi di eventi.

Ognuna di queste righe è un evento e l'evento è caratterizzato da un nome.

In questo caso vediamo che ci sono due nomi uno si chiama e l'altro si chiama uin, è un un po' più complicato.

Ve lo spiegherò successivamente.

Però vi è un evento che di fatto viene inviato dal mio browser ogni volta che vedo una nuova pagina del sito.

Quindi adesso mi sposto, vado a vedere quest'altra pagina.

Il sito adesso carica una nuova pagina, la nuova pagina viene caricata e vedete che adesso verrà esatto inviato un nuovo evento.

Questo qui ultimo che si vede qua nella riga si chiama Page View.

Lui scatta ogni volta che viene inviata una pagina che cos'è questo evento.

Effettivamente questo è un dato che contiene una serie di informazioni.

Innanzitutto c'ha un nome si chiama proprio Page Under e poi si porta dietro tutta una serie di informazioni, tra cui quella base che io ho già definito prima e questa qui che si chiama C i d che è un identificativo che identifica me come utente.

Quindi di fatto io sono questo utente qui rappresentato da questo numero e questo numero rappresenta me e solo me.

Non ci sono altre persone che hanno lo stesso numero e man mano che io faccio azioni io in tutte le azioni che lui traccia, ho sempre lo stesso numero.

E se io anche domani torno sul sito dallo stesso browser e device, avrò sempre lo stesso numero identificativo e lui quindi capirà che sono sempre io.

Questo è quindi la rappresentazione dell'utente.

Dopodiché io come utente faccio cose.

Ogni volta che compio un'azione tracciata viene inviato un evento e corrisponde a ognuna di queste righe che vedete qui.

Ognuno di questi eventi ha un suo nome e oltre ad avere un nome, si porta dietro anche tutta una serie di informazioni aggiuntive che poi aiutano a Google rete squat a creare metriche e dimensioni che poi i manager vedono sul pannello.

Queste informazioni aggiuntive si chiamano parametri.

In generale poi ci sono delle distinzioni che faremo più avanti rispetto alle tipologie di parametri, però per il momento chiamiamole semplicemente parametri, ovvero l'evento è come se fosse un treno che va dal browser ai server.

Questo treno c'ha un nome e si porta dentro tutta una serie di informazioni aggiuntive che si chiamano parametri.

Tra queste informazioni aggiuntive c'è la pagina che l'utente sta vedendo questa qui la pagina precedente che L'utente aveva visto questa qui Altre informazioni per esempio la lingua impostata nel browser dell'utente e tutta una serie di ulteriori informazioni.

Tra queste una importantissima ovvero dove questi dati su Google litis devono essere inviati, ovvero a quale proprietà devono essere inviati in maniera tale poi che il data as o il manager si ritrovi proprio questi dati di navigazione all'interno di quella stessa proprietà.

Questo quindi è legato alla proprietà che era stata creata in precedenza su Google litis l'abbiamo visto in un'altra elezione e quindi quando io vado a configurare il tracciamento sul sito web, fare in modo che tutti i dati inviati da Google litis inserito nel sito vengano inviati a una specifica proprietà che è poi quella dove io voglio vedere i dati e questo si vede qui sotto.

Ora non vi preoccupate di replicare cosa lo vedremo più avanti.

Non è questa la cosa importante.

La cosa importante è capire quali sono appunto gli atomi di Google ECS, ovvero utenti, eventi che sono le azioni che gli utenti compiono e ciascun evento si porta dietro una serie di informazioni aggiuntive che danno un po' di contesto che si chiamano parametri.

Questi dati vengono raccolti dai server di Google Litis, vengono processati e poi vengono utilizzati per mostrare i vari report nel pannello e quindi sotto forma di dimensioni e metriche che poi io vedo quando voglio analizzare i dati.

Questo quindi è un po' tutto il giro che fanno i dati da quando vengono raccolti a quando poi vengono visualizzati sul pannello.

Una cosa importante che vi anticipo adesso senza approfondirla è che per andare a inserire Google sul sito web, in particolare sul sito web, ci sono due strade alternative o si inseriscono all'interno di ogni pagina del sito una serie di codici proprio di Google Analytics che noi possiamo recuperare dal pannello di liti.

Quando creiamo la proprietà, possiamo andare a inserire all'interno del sito o far inserire dal nostro sviluppatore oppure e quello che sto per citare è il metodo più frequente che si utilizza.

Si utilizza un altro strumento chiamato tag manager, ovvero è come se fosse un'interfaccia web attraverso la quale noi possiamo andare a configurare tutti i nostri trattamenti l'interfaccia web sta strumento terzo che si chiama ad esempio Google Tak Manager e quindi tutti i codici di tracciamento.

Noi non andiamo effettivamente ad inserirli attraverso il nostro sviluppatore in ogni pagina del sito, ma lo faremo attraverso questo strumento chiamiamolo intermediario che si chiama Google Tak Manager e che oggi è il modo più utilizzato proprio per andare a inserire i tracciamento.

Quindi, in altre parole, nella pratica quello che si fa per andare a inserire un tracciamento su un sito web è quello di creare un account e una proprietà su liti.

E va bene.

Dopodiché creare un account e un contenitore su Google Top manager, prendere un codice che ci dà Google Top Manager e fare inserire quello all'interno del sito web.

Una volta fatto questo, è come se si fosse creata una connessione tra il nostro pannello di Google TAK manager e il sito web in questione.

E quando noi vogliamo andare a creare tracciamento ad aumentare, a configurare i nostri trattamenti, lo andremo direttamente a inserire i codici all'interno del sito.

Ma lo faremo andando a configurare questa interfaccia web del Google Manager.

Ecco, vi ho dato questo dettaglio in più come anticipazione.

Poi questo ce lo vedremo nel dettaglio nel corso di implementazione, ma solo per farvi capire come oggi effettivamente normalmente si fa per andare a inserire un tracciamento su un sito web.