Parliamo di monetizzazione, come monetizza i creator sulle piattaforme e come i brand usano, diciamo tra virgolette i creator per ovviamente pubblicizzare i prodotti e i servizi venduti appunto dal brand.

La figura del creator è nata insieme a TikTok.

La figura di TikTok è nata insieme al Al Creator e questa figura ha permesso di democratizzare la pubblicità e la creazione di contenuti sponsor, quindi contenuti a D V a tutti, mentre prima era magari la celebrità che creava appunto un o un A D V.

Oggi può essere qualsiasi creator ed è il primo modo di monetizzare.

Quindi quando un Creator inizia a racimolare follower, i brand lo contattano e organizzano queste campagne creator in cui di solito vengono chiamati più di un creator, soprattutto se il brand è molto grosso e ci sono delle campagne che possono andare da cinque dieci creator diversi.

Spesso si pensa che le piattaforme stesse paghino i creator per creare contenuti sulla piattaforma.

Questo è vero fino a un certo punto.

Tante persone pensano che, per esempio quando sei un creditore hai tanti follower su TikTok.

La piattaforma appunto, ti paga direttamente per view o per follow che rana.

La verità è che questo è vero in percentuali minuscole in america ci stanno sicuramente dei metodi di pagamento più sostanziosi che in europa, ma in europa si parla letteralmente di centesimi.

Il primo modo di monetizzare, come dicevo, è sempre la d p.

Quindi tramite appunto campagne branded che succede? Che quando inizi a appunto a racimolare un un un follower può essere anche piccolino? I brand vedono che diciamo il tuo modo di comunicare piace e possono appunto sfruttarlo per veicolare dei messaggi, dei lanci, dei prodotti, eccetera.

E ci sono da prendere in considerazione tanti scam lì fuori.

Spesso mi viene chiesto con uno screenshot questa proposta posso valutarla seriamente? Questa è una cosa di cui mi devo fidare.

La verità è che non ti scriverà mai nessuno su Instagram direct con un profilo che non è quello del brand.

Sicuramente spesso ti scrivono direttamente per e-mail con l'e-mail che è verificata appunto del brand di cui appunto ci si può fidare e spesso usano l'ecosistema delle agenzie come middle man, quindi come intermediario tra appunto il brand e i creator.

Quindi il brand chiama le agenzie per trovare alcuni creator che possono essere un fit con quella campagna e per gestire tutta la collaborazione.

Quindi dallo script fino al day.

Come funziona la collaborazione? Il primo contatto avviene appunto tramite email o dall'agenzia o dal brand che richiedono una, quindi una potenziale richiesta appunto di soldi per ciò che è il di questa D V o di questa campagna.

Quando il creator riceve questa proposta, valuta se va bene farla valuta.

Se per esempio io valuto se il prodotto o il servizio è un qualcosa che può interessare le persone che mi seguono, è un qualcosa che mi può interessare? Sicuramente anche a me, diciamo mi può interessare parlarmi o spiegarla, perché spesso, appunto, essendo creato educational, vado a spiegare il funzionamento di alcuni prodotti o servizi.

E una volta tutto ciò, una volta che ho fatto tutto questo, inizio a capire quanto potrei chiedere.

Questa è un'altra domanda che mi viene fatta spesso quanto si chiede quanto prendiamo per queste A D V.

Dipende da tantissime cose.

Dipende chiaramente dal brand che lo chiede è più grosso è il brand e più andrai a richiedere una somma più importante di denaro, più è importante l'impegno.

Quindi spesso in un progetto singolo viene vengono richiesti più posti, magari un Tik Tok, che poi viene ripostato come Instagram, che si chiama un TikTok Mirror Instagram oppure un con delle storie Instagram, oppure semplicemente delle storie, oppure semplicemente un TikTok.

Insomma, dipende dalla richiesta del cliente.

Sicuramente più cose richiedono e più il prezzo andrà un pochino a ridursi, come quando uno va a comprare al in grosso.

Sicuramente risparmierà piuttosto che appunto andare a comprare ogni volta un pezzo diverso del puzzle.

Una volta concordata e fatta la negozi concordata, alla fine si può iniziare a capire il calendario.

La prima cosa da fare sicuramente è un brand storming e io ritengo sempre che i brand storming migliori siano fatti in due, quindi a quattro mani il brand con il creator spesso è più facile creare per me quando ho la libertà di creare ciò che voglio, anche in una D V.

Chiaramente ci sono dei limiti dal punto di vista legale, dei limiti di cose che devo dire per poter sponsorizzare appunto questo brand o questo prodotto.

Chiedo sempre sempre qual è l'obiettivo della campagna perché dipende dall'obiettivo ciò che andrà andrà sicuramente a comunicare.

La comunicazione col brand aiuta sicuramente poi ad andare al prossimo step che è quello dello script.

Quindi, una volta ricevuto il brief, una volta fatto questo primo brand Ning tutti insieme, il creator va a scrivere uno script.

È qui che si differenzia il creator dall' influencer perché secondo me non c'è un creator che è puramente creator e un influencer che è puramente influencer.

Se ci pensate siamo tutti su una linea chi più di là, chi più di qua.

Io per esempio mi ritengo più creator perché vado spesso a spiegare dei concetti o comunque a condividere dei tutorial che insegnano a replicare dei formati o a usare dei device, ma mentre lo faccio sicuramente ho un'influenza su chi mi guarda.

Magari ho questa camicetta mentre lo sto facendo e qualcuno mi chiede dove l'ho presa e già lì è un'influenza, oppure anche solo il device che io sto mostrando può essere di interesse per qualcuno che lo guarda e quindi diventa parzialmente influencer.

Allo stesso modo qualcuno che parla della propria vita quotidiana che proprio si mette, diciamo al cento per cento in mostra come può essere l'influencer per eccellenza? Chiara Ferragni sicuramente è anche un po' creator, perché lei va a creare dei contenuti che hanno un senso dal punto di vista stilistico.

Dal punto di vista creativo, quindi, il Creator ha un posto nel tavolo del brand Ning, sicuramente più importante da questo punto di vista, perché Creator va a formare il contenuto insieme al brand, mentre magari l'influencer va semplicemente a promuovere il prodotto.

Chi segue un influencer che più verso l'influencer si aspetta che questa persona andrà a pubblicizzare dei prodotti e dei servizi in maniera più aperta, in maniera più trasparente? Sto pubblicizzando questo mentre il Creator inserisce, come dicevamo prima, il prodotto o il servizio nel proprio contenuto nel proprio formato creativo.

Chi segue un Creator che è più creator si aspetta di non essere interrotto da questo A D V, ma semplicemente di scoprire un prodotto o un servizio attraverso un contenuto che è abituato a vedere e a ricevere da quel Creator.

A questo punto, quando il Creator quindi stipula tutto lo script insieme al brand, si passa all'azione una volta che lo script è stato accettato ed è molto importante in questa fase, fare tutte le domande possibili e scambiare tanta comunicazione per evitare re work in post-produzione, quindi per evitare che ci siano problemi una volta che il contenuto è stato prodotto, perché se per esempio io creo un contenuto per una marca di capelli e magari ho tutta un'idea di contenuto che richiede delle risorse, quindi magari voglio prendere un videomaker, perché magari voglio fare un qualcosa che abbia una qualità un pochino più elevata rispetto al contenuto di un telefono.

O magari voglio prendere in prestito uno spazio che è un bagno particolare perché il mio bagno fa schifo e non voglio creare la D V nel mio bagno.

Allora chiaramente tutto ciò richiede un impegno particolare.

Quindi se io dovessi andare a ricreare il contenuto perché in script non è stato fatto bene, mi trovo davanti a una situazione spiacevole.

Devo devo riacquistare lo spazio o magari riprendere col videomaker, eccetera eccetera.

Quindi in script più problemi ci si levano e meglio è per il seguito.

Una volta chiuso lo script, semplicemente si concorda insieme la data di pubblicazione.

Il creator va a creare, magari ci sono appunto dei piccoli work in termini di o in termini di musica o di testo, e poi si posta tutti insieme.

Una volta postato.

Dopo qualche giorno il brand richiederà le analitiche per vedere com'è andato dal punto di vista dei numeri e poi si capirà insieme se procedere con magari un'altra campagna o chiudere la collaborazione.

Lì spiegherò più nel dettaglio per chi è Creator, come appunto andare a creare delle A D V.

E invece dal lato brand per chi di voi lavora con i Creator, andremo a spiegare qual è la situazione migliore per mettere in pratica una campagna D V.