Per considerare un file di excel veramente moderno servono tre cose utilizzare le tabelle, lavorare con Power ry e lavorare con i all'interno di questo corso.

Utilizzeremo questi concetti in maniera estremamente variegata, ma penso che possa essere utile fare un piccolo refresh.

Quindi vediamo che cosa sono queste tabelle e come mai sono così importanti veramente per l'utilizzo su excel.

Quando lavoriamo con le tabelle vuol dire che stiamo lavorando con dei dati che sono categorizzati in maniera abbastanza chiara sul foglio.

Il problema spesso di quando si lavora con Excel è che i dati non sono effettivamente segnalati in maniera corretta perché abbiamo tante informazioni che però non sono categorizzate a livello di singola tabella.

Quello che succede qui, per esempio, è che abbiamo delle singole nazioni, abbiamo delle singole business con delle singole persone e un grado di soddisfazione variabile.

E poi vogliamo fare magari delle statistiche sopra questi dati se per esempio noi facciamo una media di queste informazioni p p.

Per esempio, voglio vedere qual è la media per la Francia della soddisfazione.

Io posso vedere che però questi dati non sono particolarmente chiari perché ho effettivamente un'indicazione dove, per quanto il risultato sarà corretto la singola formula prende tutti questi dollari che sono l'indicazione delle celle sul foglio.

Se infatti io controllo qui diventa media più sei di e dieci e venti quando b dieci b venti è pari alla cella g tredici.

Quello che succede praticamente è che io sto creando un sistema dove sto utilizzando la media della soddisfazione quando nella singola nazione c'è il valore della francia.

La difficoltà di queste funzioni quando vogliamo creare tipo appunto dei template o dei file scalabili è che però diventano poi molto difficili da leggere.

Nel momento in cui io vado da un'altra parte sul foglio, difficilmente posso capire che e dieci è collegato con la soddisfazione b dieci è collegato con la nazione diventa molto complicato, quindi il mio suggerimento è quello di lavorare con delle tabelle.

Quello che succede praticamente è che um sul lato di destra quindi diciamo sulla parte verde vi accorgete da due cose che c'è una singola tabella uno è che cliccando dentro qui all'interno in alto sulla destra si apre un menù contestuale che si chiama proprio struttura tabella e l'altro è che in basso sulla destra c'è questo piccolo segno che è una specie di singolo diciamo simbolo del tetris che vi segnala dove viene delimitata effettivamente questa tabella.

Che cosa cambia però che quando noi creiamo una singola tabella i dati poi vengono calibrati in maniera completamente diversa.

Quando io infatti clicco qui dentro vedete che nella struttura della tabella io posso dare un nome a questa tabella posso creare una tabella PV che si aggiornerà direttamente con le informazioni e quindi prenderà anche le ultime righe.

È un aspetto interessante se lavori con PV lo sai che ogni volta che bisogna cambiare la sorgente del dato se lavori con tabelle in questo caso prenderà direttamente tutte le informazioni della singola tabella, ma l'aspetto veramente interessante è che anche le formule diventano molto più facili se infatti noi confrontiamo questa formula con quella precedente, in sostanza fa la stessa cosa, ma in una maniera molto più facile da capire.

Perché in questo caso mi sta dicendo che io vado a fare la media della soddisfazione dei dipendenti quando la nazione è pari al valore che trovi nella cella q tredici.

Perché cambia? Perché in questo caso quando io devo scrivere delle funzioni che partono dalle tabelle io posso al posto di andare a capire sul foglio quali sono le informazioni che mi servono? Io posso semplicemente scrivere il nome della tabella, quindi per esempio se io scrivo con t b l che è appunto è l'inizio della mia tabella.

Quando poi clicco tab mi si apre direttamente perché qui se vedete dei valori che sono con i blu vuol dire che quando fate tab vi si apre poi direttamente.

Quindi con t v l i dipendenti mi sta prendendo tutta la tabella.

Se io poi apro una parentesi quadra posso selezionare qual è la colonna che mi serve, quindi la differenza è che se prima questo era con i cinque, con i dieci con e venti io in questo caso sto semplicemente pensando a che cosa c'è nella tabella.

Non sto pensando a dove si trova sul foglio, quindi è molto più veloce perché io posso o scendere e selezionare questa parte con la soddisfazione e quindi sostanzialmente prendo questo dato e posso fare in modo sempre con tab di inserirlo, quindi vuol dire che vorrò lavorare sulla media della soddisfazione.

Poi devo chiuderlo sempre con la parentesi quadra, ma l'alternativa è che se io ho creato questo database io posso iniziare a scrivere per esempio sod mi si apre appunto soddisfazione, sempre facendo tab e sempre lavorando con le parentesi quadre.

Posso poi chiuderla all'inizio, magari utilizzare tab le parentesi quadre.

Il concetto di tabella potrebbe essere complicato, ma non ti preoccupare perché poi diventerà sicuramente molto più semplice una volta che inizi a percepire qual è il valore aggiunto.

Se io poi devo aggiungere delle altre cose, io posso anche scrivere direttamente, cioè posso così dire appunto tv alle dipendenti nuovamente con tv.

In questo caso non mi interessa più la soddisfazione, ma l'intervallo dei criteri sarebbe la parte di nazione.

Quindi apro la parentesi quadra con nazione e seleziona poi il singolo valore di francia e quindi qui come formula.

Benché dia lo stesso risultato, è sicuramente molto più facile da leggere, visto che magari già stai pensando che le tabelle possa essere un qualcosa di interessante.

Ti faccio vedere anche come si creano.

Se io seleziono questa parte iniziale io posso anche cliccare all'interno di una qualsiasi cella, perché Excel capisce che questa è parte di una tabella che voglio creare e per farla ci sono vari modi.

Come sempre uno è fare contro il t su windows che ti permette effettivamente di creare direttamente una singola tabella.

Se io faccio infatti contro il t ex capisce che voglio partire dalla riga nove e quindi vedete chi dice b nove e venti diventa delimitata la singola tabella e mi chiede se ci sono delle intestazioni.

In genere io voglio delle intestazioni, perché almeno in questo modo posso effettivamente lavorare con dei dati che hanno delle intestazioni che hanno senso.

Quindi lo sforzo sarà di capire dove sono questi dati, come devono essere calibrati e effettivamente che nome dare alle singole colonne in questo momento, appunto sulla destra abbiamo già una singola tabella creata, ma tu puoi chiaramente sperimentare con i tuoi file, perché questi concetti sono sempre gli stessi e vedrai che ci sono però delle informazioni che possono essere molto molto interessanti.

Le tabelle sono infatti scalabili, perciò se io devo creare appunto delle PV o se devo fare delle formule, può diventare molto più veloce.

Se io per esempio qui mettessi delle altre persone, metto appunto su italia su i t ci mettiamo ferrari che ha un grado di soddisfazione di cinque come vedi non c'è modifica, perché in questo caso io anche se emessi per esempio francia, quindi un dato che già effettivamente c'è noi dovremmo vedere qualche differenza? No? Per esempio sul massimo dovremmo vedere cinque.

Dovremmo vedere un cambiamento, per esempio nel minimo nella media no, di questa riga.

Ma non succede.

Perché? Perché noi abbiamo le formule per arrivare fino alla riga venti.

Quindi ogni volta che hai degli aggiornamenti devi andare giù.

Devi andare sulla ventuno, la ventidue la trecentoquaranta e quindi diventa tutto molto faticoso.

Ma facciamo un esempio per la scalabilità se io vado a inserire una singola nazione, quindi per esempio metto Francia nell'it e metto Ferrari con un valore di cinque dovrei vedere delle modifiche nella parte di destra, perché a logica io voglio considerare anche Ferrari che magari sta andando molto bene e di cui voglio vedere effettivamente il grado di soddisfazione.

Purtroppo però le formule che avevamo creato non si spostano perché sono da dieci a venti, quindi tutto quello che succede sotto non funziona.

Questo chiaramente crea dei problemi, perché quando io poi voglio lavorare con queste informazioni, non posso effettivamente avere delle formule davvero scalabili perché non prenderanno i dati che sono fatti sotto.

Vediamo invece con la tabella che cosa succede se io metto Francia e inserisco qualche altra informazione.

Come vedi, magari sulla destra si è già ampliata la parte della tabella.

Abbiamo già qualcosa in più perché praticamente la tabella adesso considera anche questi dati.

La differenza è che se io mettessi i T con Ferrari e qui ci mettessi cinque, adesso vediamo che tutte queste informazioni effettivamente cambiano.

Perché? Perché in questo caso la soddisfazione prende anche la riga sotto.

Quindi tutte queste informazioni sono completamente scalabili.

Riusciamo veramente a creare delle informazioni dove quando lavoriamo con le tabelle riusciamo ad andare molto più in profondità? Perché anche se avessimo tantissimi dati, le formule devono essere fatte una volta sola.

Quindi se lavori con le tabelle sicuramente puoi fare un qualcosa di molto più veloce su tutti i tuoi singoli file e in questo corso effettivamente poi lo vedremo.

Ci sono poi degli altri benefit, perché se io fossi da un'altra parte sul foglio, per esempio stai appunto calibrando delle altre informazioni da questa piccola parte in alto sulla sinistra io posso vedere tutto l'elenco delle mie tabelle, quindi quando tu le richiami e io ti consiglio di chiamarle sempre con una base comune, puoi effettivamente creare una specie di indice del foglio riesci a muoverti molto più velocemente perché se io ritorno sulla tabella dei dipendenti posso rivedere le informazioni di prima.

Quindi quello che succede in questo caso con le tabelle è che tutte queste informazioni possono essere veramente molto utili.

Possiamo anche poi creare delle visualizzazioni carine.

Per esempio io potrei mettere all'interno anche delle altre informazioni in più se andate sulla struttura della tabella, noi possiamo anche inserire un filtro dei dati.

Il filtro dei dati è quello che appunto viene utilizzato anche sulle PV, ma nelle tabelle è particolarmente utile perché vi permette di creare delle segmentazione se lo facciamo da qui.

Chiaramente magari non sarà bellissimo, perché abbiamo già una parte riassuntiva sulla destra.

Però inserendo un filtro dei dati io posso mettere per esempio per nazione e sappiamo che adesso mi creerà questo piccolo filtro di dati dove io poi posso metterlo magari su più colonne per fare in modo che sia um appunto più facile da leggere e da qui io quando voglio filtrare queste informazioni posso creare una specie di piccola pulsantiera, magari anche per le persone un po' meno esperte.

Quello che succede è che quando lavorerai con le tabelle difficilmente fare qualcosa sotto perché magari la tabella si amplia.

Potrebbe cambiare invece la parte sopra dove io per esempio qui cliccando su Germania o su Lituania mi crea delle visualizzazioni dove tutte queste informazioni vengono poi effettivamente sistemate.

È interessante perché vediamo che per esempio, se mettiamo appunto Francia o Germania o Lituania, tutte queste informazioni poi possiamo anche prendere delle combinazioni fra di loro.

Quindi posso fare appunto Lituania con Spagna e altre cose di questo genere.

Si possono anche fare dei calcoli sulle sulle tabelle, perché io potrei vedere, per esempio voglio vedere la media di soddisfazione o comunque voglio vedere quante persone ci sono in questo caso c'è una funzione che si chiama sub totale, che ti permette praticamente di fare dei singoli calcoli.

Per esempio voglio vedere qual è il valore eh, diciamo il numero, per esempio di persone.

Quindi qui posso dire per esempio il conta numeri di questo riferimento, quindi della parte di soddisfazione e in questo caso le persone di riferimento sono dodici.

Se io però cliccassi su Spagna qui vedrei cioè in questo caso ecco si sono selezionate più cose se cliccate ve lo toglie.

Se invece io tolgo e clicco per fare in modo che sia soltanto una per esempio con Spagna diventa una poi tone diventano due, eccetera, quindi puoi anche fare dei calcoli piuttosto dinamici.

Come dicevamo, le tabelle sono molto importanti perché anche poi con le PV possiamo creare qualcosa di assolutamente dinamico e vedremo in questo corso perché sono molto utili.

Scoprirai sicuramente dei trucchi in più, ma il mio suggerimento è quello anche di applicarle nel tuo lavoro di tutti i giorni, perché ti semplificheranno tantissimo tutta la manutenzione dei dati e come poi fare tutta la parte di analisi.