Lezione gratuita dal corso Gestione OKR con Excel
Tra le rivoluzioni di Excel degli ultimi anni.
Sicuramente i DC Array sono tra le più importanti, cioè la creazione di funzioni che possono coprire diverse celle.
Quello che io faccio quando lavoro come consulente è quello di creare degli strumenti dinamici, dove molto spesso gli array sono il punto di arrivo per creare delle strutture veloci, belle da vedere ma soprattutto anche più facili da creare.
Quindi vediamo che cosa vuol dire utilizzare degli array e come si può fare all'interno di un esempio pratico.
Se guardiamo questa singola tabella, sappiamo che tante delle informazioni che sono state create sulla destra sono sì interessanti, però non sono particolarmente scalabili, perché anche qui abbiamo scritto per esempio Francia abbiamo scritto Germania, abbiamo scritto Lituania e gli altri singoli paesi a livello di scalabilità non è il massimo, perché ovviamente se dovessimo effettivamente fare delle statistiche, tutti questi dati potrebbero non essere effettivamente inseriti.
O magari ci sono delle nazioni che possono essere diverse e altre informazioni che possono essere più interessanti.
Quello che farò quindi, è darti un'idea di come si possono utilizzare questi array semplicemente lavorando con i singoli dipendenti.
Qui, per esempio, voglio creare una struttura scalabile di analisi, dove però, al posto di scrivere io direttamente le singole nazioni, voglio prendere questi dati in una maniera leggermente diversa.
Quindi aprendo un nuovo foglio qualsiasi, che poi appunto, puoi scegliere, io diciamo tolgo sempre la griglia perché non mi piace molto, ma puoi assolutamente tenerla.
Io qui, per esempio, puoi prescrivere, um la singola nazione.
Quindi appunto, qui ci mettono e qua per qualche motivo ci voglio vedere poi la singola media.
Quindi prendendo i dati precedenti cose di questo tipo, dove io ti consiglio sempre di magari appunto, di modificare anche il singolo tema, magari ci vuoi mettere dentro dei font oppure dei colori leggermente diversi.
Io in genere faccio una cosa di questo tipo, cioè lascio magari un colore molto forte sopra e poi sotto invece le altre informazioni qui, per esempio, il concetto dovrebbe essere io voglio prendere i valori univoci della tabella precedente.
Per questo c'è una funzione che si chiama unici, perché se io facessi unici io posso andare a dire vammi a prendere all'interno della mia tabella precedente tutti i singoli valori per nazione, quindi se faccio appunto T B l dipendenti e vado a prendere poi la nazione, quindi pure qui se io dovessi scrivere qui, come vedi ci sono più singole tabelle, quindi selezionando la prima che è quella che mi interessa poi con la parentesi quadra posso selezionare con nazione e da qui mi si apre praticamente questo piccolo menù l'aspetto interessante è che quando crei i dynamic ray, come vedi da una singola cella, se ne popolano varie.
Quindi quando io vado sotto qui diventa tutto grigio perché praticamente excel mi sta dicendo che i dati devono arrivare fino a lì, ma che non è questa la cella dalla quale parte effettivamente questa formula? Perché è importante? Perché se io qui scrivessi per esempio rm per qualche motivo ci voglio mettere delle altre informazioni da qua come noti c'è un errore nel senso che ci dà un errore di espansione l'errore di espansione o non vuol dire che tu hai fatto sbagliato la forma vuol dire che non stai lasciando respirare questa formula, quindi quando lavori con gli r l'importante è sempre tenere dello spazio sotto come logica ti conviene fare sopra tutta la parte di reportistica e magari di rap con le informazioni e sotto lasciare tutto lo spazio per la parte poi effettivamente di review se adesso io tolgo questa informazione.
Infatti qui, come notiamo, funziona di nuovo.
Qual è però la differenza? Proprio nella parte di creazione delle formule che se io dovessi creare la media, io posso nuovamente fare media più se e andare a dire vammi nella tabella dei dipendenti.
Quindi appunto, scrivo, vado a dire vammi a prendere la parte di soddisfazione, poi ti viene i dipendenti quando la nazione è pari al valore di Francia e da qui poi la posso senza dubbio trascinare.
Cioè, queste informazioni, come notiamo, sono esattamente le stesse che troviamo sulla parte precedente.
Qual è però il tema che quando lavori con gli array dovrebbe essere tutto fatto in versione di array? Cioè, questo non è scalabile perché tu hai creato un sistema dove qui, per esempio, ho delle informazioni che scalano, ma la media non scala.
Quindi se io inserissi delle altre nazioni, se io mettessi a punto un'altra nazione, ci mettiamo o ci mettiamo dentro? Per esempio qui la Corea, come vedi non si sposta più la formula.
Perché? Perché sto sempre utilizzando dei riferimenti di Shell, quindi è molto importante pensare che è un po', una rivoluzione copernicana proprio quando fai le formule se tu cominci con gli array devi continuare con gli arre perché altrimenti crei un po' diciamo dei frankenstein dove una parte è dinamica e l'altra invece non lo è su questo caso, per esempio, se io volessi fare che voglio fare la media per tutte le nazioni in un colpo solo, quello che mi devo ricordare è sostanzialmente è che al posto di cliccare qui direttamente su c quattro io ci devo mettere un cancelletto.
Il cancelletto significa che l'origine dei dati è un ar, quindi possono essere un dato due dati duemila a x e non interessa ma interessa sapere l'ampiezza del dato che ci interessa.
Quindi se io faccio direttamente con il cancelletto come vedi mi sta prendendo già tutte le informazioni della nazione mi sto già prendendo tutte quelle che mi servono e quindi io qui praticamente con due sole formule posso rifare tutto quello che mi serve perché qui non ci sono le formule vedi che qui è tutto grigio perché io soltanto dall'inizio posso poi creare questi strumenti di reportistica che sono già piuttosto sull' avanzato perché è utile? Perché in questo caso tu con due formule puoi ricreare quello che qui veniva fatto con cinque e soprattutto che non era dinamico come dicevamo se io qui e mettessi a punto delle altre informazioni se metto a punto corea con il pin ci metto ci metto son quattro va bene qui corea non c'è perché chiaramente io qui ho fatto se una parte fatta bene perché sto utilizzando le tabelle, ma non sto lavorando con gli array.
Di qua invece vedete che c'è anche la corea, quindi possiamo già arrivare a creare delle cose che possono essere più interessanti.
Poi è chiaro che questo si può fare con power query molto spesso ti troverai a pensare, ma questa cosa la faccio con gli array o la faccio con power query e dipenderà sempre un po' dai casi.
Però è importante sapere che esistono queste funzioni qui.
Per esempio se io volessi visualizzare questi dati in questo modo e poi volessi per esempio ordinarli, quindi magari voglio vedere ordinati per media esistono tantissime funzioni di ds che puoi utilizzare.
Io ti suggerisco di guardare anche le ultime perché microsoft ogni due tre mesi fa uscire delle nuove funzioni, quindi avrai sempre dei modi diversi per arrivare allo stesso risultato.
Quello è un tema, un po' tattico dovrai essere tu che effettivamente guarderai che cosa esce di nuovo, perché nei prossimi anni senza dubbio ci saranno ulteriori tipi di rivoluzioni.
In questo caso.
Comunque, se io volessi ordinarle c'è una funzione che si chiama per esempio da ti ordina che mi dice vammi a prendere le matrici cioè va a prendere che cosa vuoi mettere effettivamente in ordine e poi decidi qual è la colonna che ti interessa.
Io per esempio posso dire vammi a prendere c quattro e i quattro se tu avessi dentro delle informazioni, te le prenderebbe tutte, cioè prenderebbe da c a d.
Quindi quindi attenzione, perché se hai qualcosa dentro, poi diventa parte.
Dell'array l'indice di ordinamento diventa praticamente dirgli ma qual è la colonna che mi interessa? In questo caso è la seconda e l'ordinamento uno sarà sempre crescente e meno uno decrescente.
Ti verrà piuttosto naturale quando lavori con gli arrei.
Però se io facessi meno uno qui come vediamo adesso sono in ordine.
Quindi i dati precedenti vengono fatti direttamente in ordine.
Sono sempre nazione e sempre media, ma in questo caso sono in ordine.
Quindi se io magari volessi visualizzarlo in una maniera leggermente diversa e qui ci posso mettere per esempio delle barre e dei dati e potremmo vedere che effettivamente sono fatti giusti.
Se io volessi vedere qual è la nazione dove appunto le persone sono più contente è sicuramente la Spagna.
E poi da lì si possono fare delle altre considerazioni.
Questo per dirti che anche qui hai delle potenzialità infinite.
Gli array ti permettono di creare qualsiasi cosa in maniera completamente dinamica, quindi anche se hai grossi database, non ci sono problemi da questo punto di vista, perché puoi fare veramente tantissime cose diverse.
Se io, per esempio, volessi lavorare per vedere non soltanto le persone del cioè che si occupano di sales, io per esempio, potrei mettere questo come un filtro iniziale.
Quindi appunto, potrei metterlo anche qui, magari con un cioè con un contorno, una cosa di questo tipo, magari appunto più visibile, che ha un altro colore, ma una cosa di questo genere.
E magari qui voglio vedere soltanto il sales.
Una funzione molto utile è la funzione filtro.
Per esempio, io posso dire vammi a filtrare all'interno della tabella dipendenti.
In questo caso non metto niente perché voglio tutte le informazioni.
Per qualche motivo, quando praticamente nella tabella dipendenti nella parte di business unit.
Ho il sales e da qui quindi tu puoi praticamente ricreare come se fossero delle PV quasi con con dei calcoli molto semplici.
Quindi il suggerimento è quello di valutare sui tuoi file che cosa stai facendo da questo punto di vista? Perché se hai effettivamente tre sei cinque non utilizzare queste funzioni è un peccato perché è molto più veloce.
Tutte le cose che ti ho fatto vedere, un po' di velocità però che sicuramente ti puoi rivedere con calma.
Farle con le precedenti di Excel diventano molto più complicate sono quelle formule gigantesche che poi effettivamente diventano molto complesse.
Quindi questo è un tema ulteriormente molto importante.
Ci sono i tre pillar che senza dubbio ti aiutano per la parte di excel, che sono tabelle power e dynamic.
Con questi tre puoi sicuramente creare dei file completamente scalabili e sarà quello che vedremo all'interno proprio di questo corso
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