Se tutto quello che abbiamo visto è collegato con una con una singola tabella.

Come hai visto, ci sono tante cose che si possono fare, come per esempio appunto concatenare i dati, vedere se i valori sono vuoti, eccetera.

Non è che tutti questi concetti devono entrarti subito perfettamente in testa, ma potrebbero esserti utili in certi tipi di circostanze, come per esempio la concatenazione trovare se un valore è contenuto all'interno di una cella e così via.

Chiaramente, visto che stiamo lavorando con gli array, vediamo anche dei casi in cui invece lavoriamo con gli array per cercare di capire a che cosa possiamo effettivamente giungere come poi risultato finale.

Quello che infatti si vede è che qui viene utilizzata una singola funzione che si chiama praticamente koz prende dei dati e li mette all'interno di un singolo.

Perché ci è comoda questa cosa? Perché io in questo caso praticamente sto dicendo mettimi in orizzontale prima l'elemento della persona e successivamente l'id, quindi praticamente stai unendo assieme due singole colonne per poi effettivamente lavorarci insieme.

Questa cosa è molto comoda perché quando lavoriamo con i dati spesso poi vorrai cercare di accorparli perché ad esempio, se vuoi fare dei grafici dinamici.

Lavorare con degli stack singoli è molto più facile perché almeno così metti assieme tutte le informazioni e quindi è molto più dinamico.

Però è una funzione che può essere utile davvero per tanti motivi ha un corrispettivo che sarebbe Stack Vert che fa la stessa cosa, ma praticamente lo fa dall'alto, cioè prende i singoli dati e poi li mette uno sotto l'altro, quindi può essere sicuramente molto, molto comoda.

Um, quello che ci serve praticamente in questo caso è perché quando poi noi effettivamente lavoreremo con la parte di inserimento della singola parte di O K R, come vedi creeremo davvero dei piccoli pannelli di controllo dove ci saranno delle informazioni da inserire dove ci saranno per esempio una piccola parte di commenti, un ranking e cose di questo tipo.

Quindi la parte di complessità che magari vedi in quello che abbiamo visto ci serve perché in effetti ci può tornare utile proprio per lavorarci sopra.

Questa parte di inserimento poi ci aiuterà perché nella parte invece di rap vedremo praticamente tutte delle informazioni dove poi troveremo tutto effettivamente in un foglio solo.

Quindi è molto interessante lavorare con queste funzioni per essere poi sicuri che nella parte successiva ci risulti tutto più semplice.

In questo caso, praticamente magari potrebbe risultarti un po' complicata.

Um su questo considera sempre che puoi effettivamente lavorare anche con altre funzioni.

Per esempio se io volessi chiarire che cosa sto facendo io potrei sfruttare questa che è una funzione che si chiama let, dove sostanzialmente con le t io sto dichiarando quello che sto effettivamente mettendo insieme.

Quindi per esempio io potrei dire let persone e dichiararlo come come persona.

Poi potrei dire appunto il codice, che sarebbe appunto l'i d dovrebbe essere in questa parte e quindi praticamente io poi gli posso dire che cosa devi fare per farmi lo stack.

Praticamente lo stack diventa non più dei riferimenti di tabella, ma potrebbe essere persone con codice e poi alla fine voglio proprio vedere questo stack.

Quindi alcune di queste funzioni possono poi essere semplificate perché anche se il risultato sarà lo stesso da questo punto di vista poi ecco magari riduciamo un po' la dimensione così si può leggere meglio.

Però tutte queste informazioni da qui sicuramente ci possono aiutare.

Se vedi queste formule è perché praticamente ho messo a punto contesto, contesto punto formula per fare in modo che si potessero effettivamente visualizzare correttamente, quindi è per questo che poi ogni tanto ti appaiono sul foglio.

Però in questo caso tutti questi dati vedi che magari la formula diventa più lunga, però se hai delle persone con cui magari stai lavorando che non conoscono bene questi tipi di funzionalità può essere sicuramente molto comodo.

Quello che poi ci sicuramente ci servirà sarà fare delle altre cose, quindi per esempio quando voi fate degli stack dove poi ho varie informazioni assieme.

Quindi come in questo caso io appunto ho dei dati che sono collegati fra di loro.

Magari però dopo voglio soltanto la singola persona non mi interessa più l'i d in questo caso al posto di rifare lo stack precedente, noi possiamo lavorare così, utilizzare una funzione che è la funzione indice per prendere i dati dello stack precedente e portare fuori quello che ci interessa.

Quindi praticamente io dico indice dell'array, quindi con b quattordici con il cancelletto e poi dico che cosa voglio? Non mi interessano le righe perché le voglio tutte, quindi metto zero e mi interessa soltanto la prima colonna.

In questo modo io praticamente sto riutilizzando le stesse informazioni, ma lo sto un po', semplificando nel senso che almeno sto prendendo soltanto quello che mi serve.

Quando lavori con i filtri spesso ti capiterà di avere magari degli output con tantissime colonne, lavorando appunto con gli stack potrai portarti fuori soltanto quello che ti serve, che è una cosa sicuramente molto comoda.

Quello che poi io posso fare è chiaramente nuovamente di recuperare le stesse informazioni.

E se io, per esempio lavorassi con ricerca x che è la funzione che ci serve per trovare delle informazioni che magari sono collegate da un'altra parte sul foglio io facendo cerca x della parte di persona io posso dire vammi a prendere questi dati nella nostra tabella di partenza, quindi vammi a prendere delle singole persone e per ognuno dammi effettivamente il valore dell'id, quindi pure da qui poi anche con i cerca x come risultato è come quello sopra però è diverso avere due singole colonne che sono calcolate così oppure prendere direttamente l'array dove da una singola formula ce ne sono due.

Quando in comincerai a lavorare con i dati ti renderai conto che entrambi i casi possono aver senso.

Ma attenzione perché a volte poi magari si replicano un sacco di calcoli quello che infatti ti voglio far vedere sono degli altri.

Per esempio io qui sotto ho inserito già delle formule dove, per esempio io gli sto dicendo in questo caso vorrei filtrare delle informazioni, quindi io voglio dire vammi a prendere all'interno di quello che ho fatto prima e qui, come vedi, devo mettere da b ventidue a c ventidue, perché sono due cose diverse.

Se io ne mettessi solo una, in questo caso come risultato mi darebbe soltanto le persone, ma non più le i d.

Quindi mettendo entrambe le condizioni con il filtro io poi posso mettere diverse condizioni assieme e questo viene fatto con il per.

Quindi sostanzialmente io sto prendendo questi dati, sto dicendo okay, ma voglio verificare che non ci siano dei valori vuoti in questo caso io sto dicendo c ventidue deve essere diverso da vuoto e deve essere effettivamente diverso da vuoto in questo caso allora mi ridai quello che voglio io con il filtro se non mi li trovi qui mi metti vuoto.

Se ci fosse un singolo tipo di errore per qualche motivo allora ci metti nuovamente vuoto.

Il secondo punto errore ci aiuta perché quando ci sono dei calcoli che potrebbero dare degli errori ci aiuta per incapsulare queste informazioni.

Quindi, per esempio se e dovessi fare dei calcoli insomma, se io per esempio volessi moltiplicare questo per tre, chiaramente c'è un errore se facessi con ogni sei punto errore in questo caso non mi appare più.

Però mi appare come valore vuoto, quindi è abbastanza comodo, soprattutto quando ci sono dei calcoli complessi.

Quello che poi ho fatto dopo è stato di riutilizzare un po' delle funzioni che stavamo effettivamente vedendo.

Cioè io posso dire vammi a prendere all'interno della rai, quindi nell'indice b trentuno zero due, quindi vammi a prendere nella seconda colonna perché zero vuol dire tutte le righe della seconda colonna vammi a prendere il valore che sono i tre di destra che appunto sono i numeri che poi io posso effettivamente considerare emeli come se fossero dei numeri.

Quindi qui come vedo effettivamente ora sono numeri se io infatti li seleziono eh, se vedi appunto in basso sulla destra qui ci sono dei calcoli che sono collegati con questo tipo di operazioni.

Che cosa posso fare poi per fare un esperimento? Quando tu hai degli arredi di questo tipo puoi anche moltiplicarli puoi fare già delle operazioni che sono in verità un po' più semplici.

Cioè qui per esempio, io posso dire moltiplica per cinque volte quello che vedi prima nei valori, quindi tutta questa parte sostanzialmente tu puoi dire Okay, ma una volta che ho trovato questo dato, per esempio, questo nel calcolo dell'iva può essere comodo.

Magari te li sei trovati tutti vuoi fare per l'iva e quindi fai per uno punto ventidue per darti un'idea.

Ma qui praticamente io sto prendendo questi dati e poi voglio fare un esperimento.

Cioè, vorrei sommare questi due dati insieme.

Okay, io posso farlo anche semplicemente appunto sommandoli.

Però ti faccio vedere un caso un pochino più complesso, che sarà quello che dovremo utilizzare anche poi quando appunto lavoriamo con gli occhi.

Cioè tra le varie formule c'è una formula che si chiama per riga, che sostanzialmente dice Vammi a prendere dei dati e fammi un'operazione per singola riga.

Quindi praticamente qui io sto dicendo una cosa abbastanza complessa non ti spaventare, ma questo è sicuramente una delle cose più complesse che vedremo.

Stacks, mi stai dicendo mettimi assieme di trentuno e dei trentuno all'interno di un singolo stack, Quindi come quello che abbiamo visto qui sopra è lo stesso tipo di operazione.

E poi che cosa gli dico? Però quando tu mi crei questo stack praticamente io voglio sommare questi valori fra di loro e quindi infatti qua come risultante ho la singola sommatoria tutte le volte che lavori con la funzione che si chiama per riga significa che prende dei dati e te li mette insieme sulla singola riga.

A questo punto tu devi scrivere l'am da x o comunque l'am da quello che preferisci perché x è sicuramente variabile e puoi dire che vuoi la sommatoria di x ora nelle versioni che arriveranno tra un po' di tempo su excel questa cosa sarà un po' più semplice perché dovrei soltanto dire somma x? Probabilmente però per il momento dobbiamo lavorare così questo ci servirà perché vedrai poi che nelle singole tipi di operazioni l'idea del per riga ci può tornare molto utile qui.

Appunto è un esperimento dove dovrai pensare quali sono i casi dove vorresti mettere assieme degli stack e poi fare delle operazioni sulle singole righe.

Per esempio questo nella parte di proiezioni finanziarie è sicuramente molto comodo, però queste sono le funzioni che vedremo poi successivamente capisco che siano sicuramente un po' complesse e siano tante, quindi prima di partire, poi con l'azione essere sicuri effettivamente siano corrette.

Però ecco, su tutte queste informazioni abbiamo sia una parte di funzioni, diciamo più semplici, che ci possono aiutare sia una parte di funzioni che sono più sull'avanzata.

Quindi come punto di partenza a livello di competenze di Excel non ti serve altro e possiamo vedere come effettivamente queste funzioni ti potranno essere utili anche per altri motivi.