Bene, andiamo adesso a parlare del secondo degli ormoni che abbiamo visto, ovvero il cortisolo.

Il cortisolo produce la sensazione di o no? Devo fare qualcosa adesso? Avete presente quando abbiamo un impegno e procrastiniamo è perché entra in gioco il cortisolo e noi non abbiamo voglia di fare quella determinata cosa che non ci procura una gioia immediata e quindi anche un sistema di allarme incorporato, ovvero ci avvisa che il dolore sta per arrivare se non agiamo in fretta, okay, Quindi viene utilizzato, entra in gioco anche nelle situazioni di di pericolo.

Ci aiuta quindi a evitarlo.

Il dolore.

Cose che fanno male alla sopravvivenza vengono segnalate al nostro corpo grazie a questo sistema, grazie al cortisolo e l'aumento del cortisolo è indice di paura.

Dovete capire che il nostro corpo è il risultato di anni di evoluzione di centinaia, se non migliaia di anni di evoluzione, ma fondamentalmente è rimasto bene o bene o male lo stesso rispetto ai nostri antenati.

Quindi l'istinto fuggi o lotta è ancora presente in noi.

Ecco perché il cortisolo ci aiuta ancora nella vita di tutti i giorni.

Il problema è che a volte determinate situazioni ce le fa percepire come um più impattanti rispetto a quelle che sono in realtà.

Quindi anche una piccola cosa, quindi anche una piccola dose, un piccolo contrattempo um ci produce una piccola dose appunto di stress, perché entra sempre in gioco il cortisolo.

Andando avanti vediamo che il cortisolo ha aiutato appunto i nostri antenati ad e ad evitare situazioni veramente pericolose per la vita.

Ed ecco perché ha un effetto così drammatico sul nostro comportamento, perché nel nostro corpo sono registrate tutte queste situazioni e il loro ricordo fa in modo che noi evitiamo situazioni tali che le facciano ripetere.

Questi sentimenti persistono anche nei nostri giorni, appunto, e ci si sente minacciati in situazioni che non ci mettono davvero a repentaglio.

Anche una battuta d'arresto relativamente piccola può farci sentire a pezzi e questo entra in gioco anche nel web design e nell'esperienza d'acquisto di un utente immaginate um un form molto lungo da completare.

Noi magari non ci sentiamo molto lungo e molto complicato.

Noi stessi non ci sentiamo magari adatti o non pensiamo di non avere le capacità per rispondere a tutte quelle determinate domande e quindi abbandoniamo il forum.

Immaginate quando dobbiamo fare application, ad esempio per un bando o per qualcosa del genere che ci propinano quei lunghissimi è è controproducente perché appunto entra in gioco il cortisolo e noi non ci sentiamo all'altezza e probabilmente abbandoneremo quella tasca.

I fattori scatenanti del cortisolo a cui fare attenzione sono principalmente questi.

Quindi innanzitutto la violazione delle aspettative e la percezione dell'effetto esca quando facciamo della pubblicità online che poi risulta essere ingannevole, ovvero non dà quello che promette.

L'utente lo percepisce e viene innescato il cortisolo all'interno del suo corpo.

Quindi cosa abbiamo visto si arrabbia e avrà una percezione completamente negativa di noi l'ambiguità e la mancanza di chiarezza è uguale perché ovviamente non stiamo dando delle informazioni precise, siamo vaghi e quindi viene ancora percepito l'effetto esca.

La mancanza di controllo della situazione è un altro fattore molto importante, perché se noi non diamo un percorso chiaro e ben definito, con degli step ben precisi, all'utente um non si sentirà in controllo della cosa, quindi non capirà cosa deve fare e questo alimenta ancora di più lo stress.

Idem il multitasking.

Questo è più a livello generale, quindi cercare di riso di risolvere diverse cose contemporaneamente provoca stress e quindi dedicarsi a un'attività alla volta è sicuramente la cosa migliore è anche la motivazione del dei format step durante un check out, ad esempio perché aiutiamo l'utente a concentrarsi su una cosa alla volta.

Un altro elemento ancora che induce la produzione di cortisolo è la troppa pressione.

Um sempre immaginate il processo d'acquisto quando un utente si trova al check out che continuiamo a bombardarlo di banner piuttosto che di frasi del tipo compra adesso oppure avrai perso l'occasione della tua vita eccetera.

Quindi mettere troppa pressione all'utente eh lo fa sentire male comunque perché appunto induciamo cortisolo e aumentiamo il livello di stress um all'interno del suo corpo l'ultimo punto riguarda una cosa da tenere sempre a mente a mio avviso, ovvero l'uso di parole che ormai vengono percepite in modo negativo dal dalla nostra mente che sono ad esempio parole come spam, newsletter, eccetera.

Um immaginate appunto quando creiamo un form di iscrizione alla newsletter oppure anche semplicemente un form di lead generation meglio ancora in cui diamo un PD f o qualcosa un video in cambio dell'iscrizione dell'utente anche semplicemente un buono sconto um e sotto mettiamo magari una dicitura per tranquillizzare l'utente dicendogli non ti invieremo mai dello spam, okay la nostra mente tende a ignorare le negazioni, quindi quello che registrerà sarà la parola spam e assocerà quel messaggio alla parola spam una parola negativa e quindi la produzione di cortisolo sarà automatica non appena verrà letta la parola è lo stesso esempio di Se ti dico di non pensare a una mela, tu automaticamente penserai alla mela.

Ecco perché è importante evitare questo tipo di parole e, um e trasformare le nostre frasi negative in modo positivo, come ad esempio invece di dire non ti invieremo mai dello spam, possiamo dire um ti manderemo solamente contenuti di qualità, oppure riceverai le nostre news più accurate e quant'altro.

Abbiamo detto praticamente la stessa cosa, ma cambiando il framing, quindi cambiando il contenuto di quello che l'utente vede e questo sicuramente aiuterà a produrre meno cor cortisolo all'interno del suo corpo e quindi a ad avere un utente più propenso alla conversione.

Eccoci quindi con tre cose da tenere a mente sempre quando andiamo a creare una landing page o una qualsiasi esperienza um d'acquisto o di conversione per i nostri utenti.

E sono questi tre punti non deludere i tuoi utenti, mancando di consegnare una ricompensa promessa.

Quindi se nella fase di advertising promettiamo qualcosa, facciamo in modo che l'utente la ritrovi anche in landing page e facciamo in modo che la ritrovi anche dopo nel post acquisto, nel post vendita o nel post generation.

Evita quindi di innescare il cortisolo.

Bisogna essere consapevoli dei ritorni di fiamma.

Come abbiamo detto prima, se mettiamo troppa pressione all'utente per fare in modo che lui acquisti, abbiamo un ritorno di fiamma perché innestiamo il cortisolo e l'utente si stressa e abbandona l'esperienza.

La cosa migliore è essere chiari, trasparenti e onesti, perché siamo in un'epoca, in cui le persone sono bombardate da annunci da banner pubblicitari, eccetera.

Quindi ormai capiscono quando li stiamo prendendo in giro capiscono quello che è reale o meno.

Essere trasparenti sicuramente ci aiuta a posizionarci nella mente dei nostri futuri clienti come un brand che si prende cura di loro.

Okay, adesso nella prossima videolezione andremo a vedere come applicare un po', soprattutto il discorso di um pensieri lenti e pensieri veloci e lo vedremo grazie a un esempio molto particolare che sono le eline all'interno del sito web della della Apple