Andiamo a parlare un pochino di più di come la sostenibilità si è integrata all'interno del DNA aziendale.

Che cosa intendiamo con DNA aziendale? Andiamo a vedere di che cosa parleremo in questa lezione.

Prima di tutto di PES Mission.

Sembrano due parole molto simili, ma in realtà rispondono a domande molto diverse.

Poi andremo a vedere un che sta con Patagonia, quindi come Patagonia abbia integrato la sostenibilità all'interno della sua strategia.

Lavoreremo poi sul percorso di integrazione delle aziende che non nascono come sostenibili, ma che lo vogliono diventare per vedere un pochino quali sono le difficoltà e un altro che è quello di Apple.

Ad oggi la sostenibilità sì è oggetto di strategie strutturate tant'è che aprite qualsiasi sito di azienda e siate sicuri che nel novanta per cento dei casi questo dato l'ho inventato.

Io però, insomma, nella stragrande maggioranza dei casi ci sarà sempre una pagina legata alla sostenibilità e ciò che queste aziende fanno per la sostenibilità è uno degli elementi portanti e diffusi nei modelli di business.

Quindi c'è sempre più la ricerca di modelli di business che nascano basati su quello che è.

Il mhm, diciamo un concetto legato alla sostenibilità diventa ed è diventato un requisito normativo per le aspettative proprio dei consumatori e spesso diviene parte del d n a delle aziende che significa spesso diviene parte che ci sono due grandi cluster di aziende aziende che nascono con l'idea di essere sostenibili e sono poche e aziende che nascono non con l'idea di essere sostenibili, ma che poi nel tempo si devono adattare a quelle che sono delle richieste di mercato, a quelle che sono delle richieste di normative, anche ad una questione banalmente di coscienza etica rispetto a quella che è la condizione del nostro pianeta.

E quindi esistono delle strategie di integrazione, della sostenibilità all'interno del proprio lavoro.

E qua andiamo a fare una separazione tra due definizioni quello che è il e la mission di un'azienda.

Il propose di un'azienda risponde alla domanda perché? Perché un'azienda fa quello che fa, quindi è proprio la sua ragion d'essere per capire qual è il posizionamento dovete pensare a qual è il posizionamento e il valore finale che l'azienda va ad offrire ai suoi consumatori.

Ci si può anche da questo punto di vista rispetto al ruolo dell'azienda nella società e risponde alla domanda perché questa azienda fa quello che fa la mission di Un'azienda, invece risponde alla domanda come lo va a fare? E questa parte definisce più l'obiettivo centrale, pubblico e di riferimento con i suoi vari elementi distintivi.

E risponde alla domanda come lo fanno e per chi.

Qua vi facciamo un pochino un esempio per aiutarci a insomma a A, a capire un po' meglio la differenza della Patagonia.

Il suo è quello di usare il proprio business come strumento per salvare il pianeta.

È un business estremamente illuminato rispetto a quella che è la media delle aziende sul mercato e la sua mission, invece.

Quindi, come va a rispe-? Come va a ad adempiere a quello che è il suo obiettivo, che è quello di usare il proprio business come strumento del per salvare il pianeta? La sua missione è produrre il miglior prodotto possibile, senza causare danni inutili al pianeta e alle persone come lo fa a Patagonia tramite quattro grandi categorie.

La prima è il design, va a lavorare su dei prodotti che siano durevoli, che siano multifunzione e che non vadano in obsolescenza, e che quindi non è che dopo tre mesi che abbiamo un maglione di Patagonia, lo andiamo a buttare no c'è un'idea di andare a lavorare anche sulla circolarità sulla riparazione di un capo e che questo capo abbia un valore che duri nel tempo tutta la parte di produzione.

Quindi, come dicevo, come già stavo dicendo, tutta la parte di riparazione e materiali facilmente riutilizzabili e riciclabili, um lavorano tantissimo su quella che è la catena del valore, quindi per ridurre l'impatto ambientale nella fase di estrazione, manifattura e trasporto dei propri prodotti.

E poi lavorano tantissimo su quelle che sono le partnership con i consumatori per estendere la vita dei prodotti.

Quindi i consumatori diventano parte integrante del del del ciclo di vita del prodotto, in quanto sono essi stessi ad essere sensibilizzati, educati sul valore del prodotto, su come ripararlo e dargli una vita ancora più lunga.

Per farvi un esempio, scusate, torno su Patagonia.

Patagonia non fa il Black Friday Patagonia.

Al contrario, se dice che i suoi prodotti sono di valore, sempre sono di qualità sempre e che quindi non hanno bisogno di sconti perché devono durare più tempo possibile.

Quindi Patagonia non invoglierebbe mai ad un acquisto oltre quelle che sono le reali necessità del suo conto consumatore.

Patagonia è un esempio virtuoso.

Come dicevamo prima, quindi un'azienda che da sempre ha avuto la sostenibilità all'interno del suo D N a.

Se andiamo a vedere ciò che succede oggi sul mercato, vediamo delle aziende in piena evoluzione, che quindi integrano ad oggi la sostenibilità all'interno della loro mission, come lo fanno andando a cambiare prima di tutto quelli che sono i loro pilastri strategici da che la sostenibilità non esisteva a che oggi la sostenibilità diventa una priorità e questo si fa andando a educare, contaminare e coinvolgere tutti gli stakeholder dell'azienda, in quanto la sostenibilità va dal reparto di comunicazione alla produzione, alla logistica a parte di media customer care.

Tutti devono essere parte di un cambiamento strategico.

Un altro punto molto importante di questa integrazione è la valutazione dei rischi.

Vi faccio un esempio quando siamo un'azienda che produce bambole bambole che sono principalmente fatte di plastica, fare una transizione da una produzione di plastica ad una produzione che abbia dei materiali sostenibili richiede tempo.

Non è qualcosa che si fa dall'oggi al domani.

Oggi mi sveglio, voglio essere sostenibile.

Ben cambio tutta la mia produzione.

No, è qualcosa che richiede una ricerca e sviluppo.

È qualcosa che richiede ingenti investimenti è qualcosa che richiede di fare dei nuovi processi produttivi che possano portare anche delle economie di scala per mantenere una certa redditività all'interno del processo economico.

Dell'azienda quindi nell'integrazione della sostenibilità, si vanno a creare dei piani pluriennali per fare quelli che sono i cambiamenti strategici che non avvengono dall'oggi al domani.

Un'altra cosa molto importante è quella di avere degli obiettivi molto, molto chiari e che poi vengano rendicontati e comunicati in maniera trasparente, in modo tale che ci sia sempre una chiarezza, una coerenza all'interno del percorso e che tutti, da investitori a dipendenti a consumatori, siano informati su quello che è il percorso che sta facendo l'azienda e poi c'è un punto molto importante che è quello della responsabilità della leadership.

Se agli apici delle aziende le persone non credono nella sostenibilità, è molto difficile che la sostenibilità accada.

Perciò è necessario avere anche delle leadership che sappiano gestire, portare avanti e spingere, come posso dire far scendere a cascata quello che è un cambiamento strategico che poi avrà un impatto estremamente importante per tutta la vita.

Dell'azienda.

Facciamo un piccolo esempio Apple vabbè, la conoscete tutti.

Apple non nasce con una missione sostenibile.

Nasce per offrire la migliore esperienza utente ai suoi clienti attraverso hardware, software e servizi innovativi.

Apple è un'azienda che nasce per con l'idea di avere il design al centro con l'idea di avere delle soluzioni stupende per i propri consumatori.

Apple però è cambiata moltissimo durante gli anni.

Infatti ad oggi i valori di Apple sono basati ha hanno proprio fatto uno chef, un cambiamento radicale basandosi ad oggi sull'accessibilità quindi dare il proprio prodotto, far fruire il proprio prodotto a tutte e tutti quanti, anche persone con disabilità.

Um sull'istruzione molto attenti all'ambiente molto attenti ovviamente a tutte le tematiche di privacy, essendo loro tra i i big player i più grandi responsabili della maggior parte dei dati che abbiamo sul mercato.

E poi, ovviamente, c'è anche un altro grande tema che è quello della responsabilità dei prodotti fornitori, in quanto in aziende così grandi esistono delle catene quasi di montaggio, dei processi produttivi estremamente complessi, estremamente dettagliati.

Apple ha lavorato tantissimo e sta lavorando ancora tantissimo su quella che è la trasparenza dei processi produttivi.

Um ad oggi quindi, questa progressiva integrazione della sostenibilità ha fatto passare da Vogliamo offrire il miglior la migliore esperienza utente con i miglio- i migliori prodotti da un punto di vista di design, software, eccetera eccetera a creiamo prodotti e servizi per arricchire la vita dei nostri clienti e ci impegniamo a creare un'attività che sostiene gli ecosistemi e le risorse da cui tutti dipendiamo.

Quindi hanno una mission molto più ampia rispetto a prima.

Esistono però anche delle situazioni dove non è così facile fare delle conversioni.

Vi riprendo un esempio che è quello del settore del fast fashion nel fast fashion non è facilissimo essere sostenibili dall'oggi al domani per vari motivi.

Intanto il modello di business che si basa sullo spingere il consumatore ad un consumo che obiettivamente non è necessario ai livelli a cui viene spinto e soprattutto ha dei prezzi molto bassi, come raccontava in una lezione precedente i prezzi del Fast station non vanno a rispecchiare realmente quello che è il costo di produzione sociale ed ambientale di un singolo prodotto, quindi c'è un problema basato proprio su quello che è il concetto di Fast.

Il secondo problema sta nella tracciabilità.

Anche qui ci sono enormi problemi, um legati a alla trasparenza di quelli che sono i fornitori, in quanto uno dei più grandi problemi all'interno del fast fashion sono le condizioni dei lavori di lavoro dei lavoratori che spesso e volentieri sono ben al di sotto di quelle che sono le soglie minime di dignità salariale, di sanità, di accesso ai servizi.

Insomma, ad oggi c'è un grossissimo problema di tracciabilità dei fornitori.

Un altro grosso problema è quello dello smaltimento dei prodotti nel fast fashion il fatto che ci siano sul mercato ta- talmente tanti volumi di prodotto non realmente necessari e che soprattutto hanno un ciclo di vita cortissimo perché vengono utilizzati poco e poi buttati, fa sì che non esistano ad oggi, dei processi di smaltimento efficienti, ma e e che appunto, ad oggi esistono dei veri e propri deserti, delle distese quasi infinite, praticamente di montagne e montagne di vestiti che ad oggi non sappiamo come smaltire proprio per un modello economico che si basa su un eccesso di produzione.

È una domanda che purtroppo non è reale.

Per concludere questa lezione integrare la sostenibilità nel DNA aziendale non è una cosa facile, non è una cosa che si fa dall'oggi al domani ci sono degli ostacoli specifici.

Ovviamente per ogni settore ci sono delle specificità diverse.

Può essere può avvenire con un percorso incrementale.

L'importante è che sia trasparente e con degli obiettivi chiari, misurabili, accessibili a tutti.

Genera vari vantaggi per l'impresa e um last genera una serie di vantaggi non discutibili per il pianeta.