Nella lezione riguardo le metriche della sostenibilità, andiamo ad osservare quelli che sono gli aspetti principali che ci permettono di andare ad introdurre e a misurare e a studiare e analizzare la sostenibilità all'interno di un'organizzazione.

Guarderemo quindi quelli che sono gli indicatori principali, i famosi e S G.

Faremo degli esempi per ognuno dei tre pilastri quello ambientale, quello sociale e quello di governance.

E poi svilupperemo un esempio di quella che è una nuova visione concezione della governance che va oltre quella che è la classica concezione di governance che le aziende sono abituate ad osservare e a ad applicare.

E capiamo come la sostenibilità richiede di guardare la governance aziendale all'interno di un sistema più ampio nella quale l'azienda vive e opera o al di fuori dei propri confini.

Per indicatori di sostenibilità intendiamo proprio dei K P i.

Cioè dei parametri che ci permettono di misurare e osservare l'andamento di una performance, in questo caso nell'ottica della sostenibilità.

I S G.

Ambiente sociale e governance sono i tre pilastri che ci permettono di schematizzare quello che è l'ambito, di un'azienda all'interno del suo percorso verso la sostenibilità.

Che cos'è che ci può aiutare oggi quando parliamo di sostenibilità, ad osservare degli indicatori, a vedere quali sono gli indicatori.

Lo schema utilizzato nella rendicontazione di sostenibilità.

Oggi quello più famoso e più utilizzato, soprattutto in Europa, è quello dei G, i G, il Global Reporting schematizza i K P I.

Quindi gli indicatori fondamentali secondo tre macro categorie quella degli E S G I duecento riguardano i gira.

I duecento riguardano tutta la parte di indicatori riguardo la so um l'ambito sociale, i trecento riguardo l'ambito ambientale e i quattrocento riguardo l'ambito di governance.

Perché è importante rifarsi al al gira? E quando parliamo di indicatori e perché è molto sicuramente perché avere un degli indicatori comuni globali permette di essere trasparenti e di essere coerenti nella rendicontazione e nella valutazione dell'impatto tra diverse aziende.

Tra i K P i più importanti della sostenibilità ambientale ci sono sicuramente il consumo energetico, le emissioni prodotte e l'impronta l'impronta idrica di un'azienda.

Questi tre K P i.

Permettono di fare di avere una valutazione completa di quello che è una gestione ambientale di tre aspetti fondamentali che un'azienda deve sempre tenere in considerazione quando valuta il proprio impatto ambientale.

Parlando di sostenibilità sociale, alcuni K P a importanti sono sicuramente la parità di genere all'interno dell'organizzazione quindi il tasso di persone che appartengono ad una certa categoria um la salute e la sicurezza dei lavoratori, i corsi di formazione che permettono di di rispondere a certe esigenze come quelle di salute e sicurezza, ma anche informazioni professionali che l'azienda garantisce ai propri dipendenti o anche tutto quello che è il mondo e l'ambito della famiglia e quindi dei congedi parentali e tutto quello che ne consegue.

Quindi queste garanzie che un'azienda deve corrispondere ai propri pendenti.

Parlando di governance sostenibile, uno degli aspetti fondamentali che bisogna valutare all'interno di un'azienda è la propria la la la la stessa struttura dell'organizzazione che deve essere rivolta verso la sostenibilità.

Un esempio chiaro di un'applicazione di questo genere è la presenza all'interno di un'organizzazione di un'azienda di una figura che è predisposta a seguire proprio i temi della sostenibilità, come appunto sostenibilit manager e tutto quello che è l'ambito che si può sviluppare al di sotto di questa figura la gestione delle risorse umane, quindi le politiche a sostegno della genitorialità e tutto quello che è la gestione delle remu- remunerazioni con coerenti con il raggiungimento di target legati proprio agli e S G, cioè a iniziare a valutare il lavoro dei propri dipendenti non solo in funzione di quello che è il classico andamento aziendale, ma anche quello che è l'impegno che l'azienda mette sui pilastri della sostenibilità.

Ma come dicevamo, all'inizio, quando si parla di governance oggi si può andare anche oltre.

Cioè si può iniziare a guardare, anzi si deve iniziare a guardare oltre quelli che sono i confini aziendali.

Bisogna provare a valutare un approccio aziendale che osservi quella che è tutta la filiera di un'azienda.

Perché fare sostenibilità non è più un aspetto limitato alla gestione interna, ma necessariamente deve essere all'interno di un coro più ampio, cioè andare a inserire le propri i propri K P i non solo su ciò che si fa, ma anche su quelle che sono le scelte che vanno a influenzare l'attività dell'organizzazione all'interno della propria filiera.

E quando parliamo di filiera intendiamo fornitori, clienti, in parte anche la modalità che si ha di gestire i dipendenti e tutti quelli che sono gli stakeholder principali che ruotano intorno all'organizzazione.

Un esempio chiaro, però, è ovviamente quello della catena del valore.

Quindi parlando proprio di clienti ma principalmente di fornitori, cioè andare a fare una valutazione sulla catena di fornitura e quindi una valutazione chiaramente in ottica e S G permette di avere un quadro chiaro di quello che è l'andamento della dell'operatività dell'azienda stessa.

Ma osservando gli attori con cui si ha a che fare, farlo utilizzando dei parametri di sostenibilità e quindi di E S G applicati al mondo esterno, quindi tramite dei questionari, delle valutazioni che si fanno direttamente o indirettamente sui propri fornitori, permette di avere un una una strategia che va oltre i propri confini, ma che permette proprio di andare a fare una valutazione a trecentosessanta gradi dell'andamento della sostenibilità aziendale.

Un ulteriore aspetto che bisogna tenere in considerazione quando si parla di governance oggigiorno è quello del nuovo approccio che bisogna tenere nei confronti del cambiamento verso cui il mondo sta andando quando si parla di sostenibilità.

Oggi il tema sostenibilità non è più solo un tema di um utilità, ma si parla di necessità.

Quando parliamo di necessità intendiamo dire che non è più solo un'opzione, ma bisogna per forza muoversi verso un adattamento ai cambiamenti che stanno avvenendo.

Un esempio chiaro è quello, diciamo più palese, più più lampante sotto gli occhi di tutti è proprio quello dell'adattamento ai cambiamenti climatici.

Una governance sostenibile oggi non può più fare a meno di osservare e di adattarsi.

Quindi imparare ad adattarsi e a tenere in considerazione degli aspetti che non sono più solo interni, ma dipendono forzatamente da quello che sta avvenendo nel mondo e quello che sta avvenendo anche a livello ambientale.

Un nuovo approccio alla governance, quindi, richiede di fare delle valutazioni di quello che è l'ambiente nel luogo stesso in cui l'azienda opera e di come l'ambiente sta cambiando e soprattutto di come questo cambiamento inficia e influenza le attività classiche dell'organizzazione.

Questo nuovo approccio rientra chiaramente all'interno dell'ambito della sostenibilità l'esempio del cambiamento climatico è solo quello legato all'aspetto di a di cambi di sostenibilità ambientale, ma appunto è solo un esempio e richiede quindi un nuovo modo ed un adattamento che bisogna per forza di cose adottare all'interno del delle, degli schemi e delle strategie di governance delle aziende.

In conclusione, tenere in considerazione le tre dimensioni e S G permette di prima di tutto misurare lo Stato.

Dell'arte quindi il punto di partenza all'interno del quale Un'azienda inizia a valutarsi sotto dei nuovi punti di vista.

Non solo economici, ma anche di performance ambientali, sociali e di una governance sostenibile, ma in più permette di confrontarsi, come abbiamo visto, grazie all'utilizzo di quelli che sono dei parametri riconosciuti globalmente oggi.

I G i, per esempio, e in più permette di effettuare una comunicazione trasparente di quelle che sono le performance e quindi di andare a rivolgersi ai propri stakeholder con uno schema e con un un apparato comunicativo chiaro e trasparente.