Bene.

Siamo arrivati alla fine di questo di questo corso sulla road map di prodotto.

E quindi adesso facciamo un piccolo ricatto delle cose che abbiamo visto e, um, degli elementi che abbiamo considerato chiave nella creazione, gestione e diciamo aggiornamento di una roadmap di prodotto.

Nel corso di queste lezioni siamo partiti dal definire che cos'è una roadmap a cosa serve, cosa fa e cosa non fa? Quali sono le considerazioni da fare nel momento in cui si crea una roadmap e quali sono diciamo i suggerimenti per creare delle road map efficaci.

Abbiamo detto che tutte le road map partono dal raccogliere gli input che possono essere sia esterni che interni, e ne abbiamo visti diversi.

Quindi input aziendali, input da parte dei clienti da parte del mercato da parte dei dati e di altri soggetti.

E abbiamo anche riflettuto su come cambia una roadmap nelle diverse fasi di vita del prodotto.

Abbiamo detto spesso che una roadmap è collegata che la road map è collegata a quelli che sono gli obiettivi e la visione e la strategia aziendale.

Complessivamente, e abbiamo cercato di capire come fare questo passaggio attraverso uno strumento che si chiama Solution tre, che ci permette appunto di mettere in relazione gli oggetti che popolano la nostra roadmap con opportunità e gol a livello aziendale.

All'atto pratico.

Poi abbiamo detto okay per fare una road map io devo mettere in relazione i bisogni degli utenti e i miei obiettivi.

Come faccio a fare questa cosa? Lo faccio utilizzando degli strumenti che sono temi, iniziative epiche e poi anche storie e e tasche.

Abbiamo visto la differenza tra tutti questi strumenti e come crearli in maniera efficace.

Abbiamo anche detto tutte le cose che noi facciamo all'interno di una roadmap devono essere collegate necessariamente ad un'ipotesi, quindi devono essere formulate sempre in maniera tale per cui io dico voglio fare questa certa cosa.

Perché per queste persone? Perché mi aspetto questo certo risultato entro questo questo tempo.

Poi abbiamo detto che non c'è mai difficoltà, o cioè non c'è quasi mai difficoltà nell'avere un numero di idee sufficienti.

Però può essere difficile priori le idee, perché invece può essere necessario prio le idee, perché invece le risorse sono spesso insufficienti e quindi abbiamo visto cosa significa priori perché è importante utilizzando diversi metodi da set a Ice e Price che si basano tutti sullo stesso principio di valutare qual è il ritorno in termini di valore rispetto all'investimento che facciamo in termini di costi di sviluppo.

E abbiamo poi guardato ad altri metodi tipo Mosco o Cano, che invece mettono in relazione gli elementi della nostra roadmap con le aspettative.

Lato lato utente abbiamo detto che avere una roadmap è importante come strumento di lavoro a livello pratico del team di sviluppo, ma è anche importante per raccontare quello che stiamo facendo, all'esterno e all'interno.

E quindi abbiamo detto abbiamo visto alcuni suggerimenti su come raccontare le cose in maniera efficace e quando e con chi può essere utile comunicare cosa nell'ultimo modulo.

Poi abbiamo visto tutta una serie di esempi che hanno diciamo a che vedere proprio con l'artefatto roadmap e abbiamo visto che non esiste un formato standard da seguire, ma che in realtà i diversi formati possono essere anche interpretati come diverse visualizzazioni dello stesso contenuto e che le diverse visualizzazioni sono utili nei diversi contesti.

Abbiamo fatto una carrellata dei tool che sono a disposizione per la gestione, um appunto la creazione di queste di queste road map e abbiamo concluso che alla fine un tool perfetto non esiste, ma esiste il tool più utile per noi in un certo momento, perché è quello che effettivamente utilizziamo e che ci permette di veicolare e di raggiungere i nostri risultati.

Quindi, riassumendo come ultime slide di questo di questo corso, quali sono gli elementi chiave di una roadmap, ci sono gli elementi primari che sono il collegamento agli obiettivi, alla visione, i temi e delle indicazioni temporali di alto livello.

Questi sicuramente ci devono essere, sicuramente ci possono essere degli elementi secondari quando scendiamo più nel dettaglio.

Parliamo di dipendenze di team, aree tematiche, status proprio a livello descrittivo di cosa stiamo facendo.

E poi, siccome la roadmap ovviamente si collega al project plan, come abbiamo detto, all'inizio quindi si collega effettivamente alla parte di G gestione del progetto e delle cose da fare.

Ci può essere questo collegamento anche come parte dei documenti della roadmap e ci possono essere anche possono essere fatte considerazioni tecnologiche, finanziarie o riguardo anche altri driver esterni, ma sicuramente questi aspetti secondari e addizionali sono appunto secondari e addizionali rispetto agli aspetti primari che invece ci devono essere sempre e necessariamente.

Come ultima slide abbiamo preparato questa citazione questa volta non è fatta da nessuno di famoso, ma è fatta da me in collaborazione con um C c.

PT g.

PT quattro e che però riassume un po' quello che abbiamo detto, cioè scrivere una roadmap, sicuramente è una scienza c'è, un metodo scientifico però c'è un approccio anche un po' più soft, anche un po' più artistico, no, nel mediare le esigenze di diversi soggetti nell'incontro appurare la nostra creatività e quello che vogliamo fare e nel cercare di capire come, um diciamo, mettere in relazione quello che noi possiamo fare come azienda per creare valore a lungo termine e risolvere per i problemi i problemi degli utenti richiede l'intuizione di uno psicologo.

Quindi ritiene richiede la capacità di es- di mettersi nei panni degli utenti finali.

Um, richiede la capacità di fare un piano strategico e quindi di pensare come un business, come una persona di business, la capacità di adattarsi agli imprevisti come un esploratore e ovviamente la capacità di portare avanti le cose e di farle di un atleta.

Quindi è un percorso complesso, è un percorso interessante e sicuramente affascinante.

Non esiste una sola strada, ma sicuramente se una persona ha chiara quelli che sono gli obiettivi e il motivo per cui si si fanno le cose e i principi base su cui si fonda lo sviluppo di prodotto.

Sicuramente sarà una strada molto interessante da percorrere e che aggiungerà valore per tutti quanti.