Siamo arrivati alla fine conclusioni però prima di fare un riepilogo di tutte le cose che abbiamo visto in questo bellissimo corso, volevo andare a leggere tutta una serie di domande richieste come lezione bonus, diciamo così come chiacchierata bonus sono arrivate nella community le tantissime, per cui grazie ragazzi e ragazze che le avete scritte in tante domande, diciamo siamo riusciti a trovare una spiegazione uniforme chiaramente nel nel corso.

Altre invece ce le vediamo in questa lezione bonus.

La prima è strategia per affrontare situazioni impreviste.

Come gestire un discorso quando ti viene letto il microfono all'improvviso wow, super domanda.

Non so quando ti viene dato il microfono all'improvviso, ma facciamo sì che ci possa essere un'occasione.

Per esempio durante magari un imprevisto, un problema oppure una domanda a cui non pensavamo di dover rispondere bene, io qui cercherei di prepararci chiaramente prima come? Trovando chiaramente una o più delle nostre retoriche.

Ho cominciato la nostra chiacchierata, il nostro corso dandovi tre storie vivo in un mulino d'acqua ho aperto la mia startup, amo queste sono tre mie retoriche, quindi situazioni, storie che io mi sono già scritto.

Ho già pensato e utilizzo per raccontare il mio personaggio il mio personal branding.

La prima è quella sul mulino D'acqua rappresenta rappresenta da dove arrivo la storia della mia famiglia, la mia storia passata.

Ovvero magari ci possiamo preparare un qualche cosa che riguardi il luogo se ci sono dei punti di contatto, anche che ci differenziano dagli altri.

Chiaramente il mulino d'acqua ne è uno, ma magari vivete in una città particolare.

Vivete in un territorio provinciale come me particolare.

Avete una storia del vostro passato da raccontare, qualcosa che vi ha permesso di imparare.

La seconda rappresenta il presente, cioè chiaramente il mio lavoro.

Che cosa faccio? Che non è mai un ottimo punto da cui partire quando ci si presenta Ciao, sono Mario Moroni e sono un no.

Faccio questo amo questa cosa.

E quindi una seconda storia, una seconda retorica sul presente e su uno spunto magari può essere molto utile, anche di attualità.

È un qualche cosa che avete notato? Un libro che avete letto.

Legare la retorica a noi e a un contenuto è sempre un'ottima soluzione.

E poi il futuro, la visione, il capire che cosa sono qui a fare e come miglioro il mondo.

Ecco quando ci viene dato un microfono all'improvviso possiamo gestire un discorso nella semi improvvisazione, come faceva Totò o come fanno i grandissimi attori.

Non improvvisano mai in maniera pura, ma utilizzano dal loro cassetto della memoria, delle retoriche, degli speech, dei passaggi che hanno già affrontato e pa e provato in passato.

Quindi scrivetevi una vostra presentazione, un vostro punto anche di racconto che vi può essere utile quando eventualmente ci daranno il microfono all'improvviso e poi io racconterei, racconterei.

E tra l'altro ci sono tanti passaggi.

Per esempio, una di queste dei vostri feedback è evitare il gergo eccessivo.

Come si evita? Beh, questo è uno dei punti di difficoltà maggiore nella comunicazione odierna.

Persone che utilizzano solo inglesismi, persone che utilizzano solo gerghi che si capiscono all'interno di alcune bolle, impreciso in particolare.

E questo è un grosso limite nella comunicazione.

Perché, um ci soffermiamo.

Pensiamo che le persone parlino come noi, parlino come noi leggiamo, parlino come si parla sui social media.

E questo è un grosso errore.

Perché soprattutto nel mondo del pub speak noi dobbiamo avere almeno l'intenzione la l'obiettivo di poter allargare la comunicazione a chiunque, essere utili a chiunque, non soltanto a chi al nostro gergo, al nostro diciamo livello di conoscenza, quindi il poter semplificare in radio mi direbbero fare didascalia Vi faccio un esempio quando parlo nel podcast, magari di Elon Musk um non cito solo hlon oppure cito l'inventore di Tesla, ma faccio proprio una didascalia Elon Musk, l'imprenditore sudafricano che ha lanciato Space X, ha acquisito Twitter e non dico ex cerco sempre di dare una didascalia ecco, questo ti permette di uscire dal gergo comune eccessivo eh, dall'inglese dalla forzata eh? Diciamo adattamento al forzato adattamento della nostra bolla comunicativa c'è un altro punto con come adattare le nostre storie all'audience come conoscere il proprio pubblico.

Ecco, in questo punto il mio suggerimento è sempre quello di abbassare, di non alzare il livello di discussione o delle parole e dei gerghi, ma abbassare il più possibile.

Perché anche se diciamo una cosa che a noi risulta scontata, stiamo aiutando una persona nel pubblico a capire se quello che abbiamo detto è la stessa cosa che sta in tutti che sta capendo, cioè conferma la propria sensazione.

Questo è molto utile.

Un altro punto che mi avete chiesto tecniche di respirazione e rilassamento l'abbiamo trattato anche in un altro corso qua sull RN, ma è molto importante arrivare sul palco, arrivare alla performance in connessione con noi, riequilibrando noi no.

È per questo che insistevo anche in alcuni moduli precedenti a dire attenzione a stare esclusivamente nell'evento nel mood dell'evento col mood degli speaker col mood dei contenuti.

Prenditi un secondo per ricalibrare, riorganizzarti, rilassarti, imparare la respirazione diaframmatica, quindi inspirare nel naso.

Espirare dalla bocca ci permette anche di rilassarci, non soltanto di sperare meglio di parlare meglio, di essere più bravi a parlare per lungo tempo, ma di rilassarci, di sentirci come se fossimo un sacco vuoto, di abbandonare le energie negative e lasciarle andare fuori.

Fu farle fuoriuscire, bere, dell'acqua, rilassarci, metterci la nostra canzone preferita, chiudere gli occhi, cercare di sentire dalla punta dei piedi fino al nostro collo, fare viaggiare nel nostro corpo.

Ecco tutte queste tecniche di rilassamento che dovremmo poter attuare anche in un momento di stress come quello della parte di prima di essere sul palco o prima di cominciare una riunione in ufficio sono super utili, soprattutto se cominciamo a conoscerci.

E poi ci sono tanti altri argomenti che potrei raccontare c'è un punto sulle tecniche di storytelling e secondo me dovremmo anche un po' uscire dalla logica dello storytelling, che equivale in realtà a raccontare delle storie in maniera commerciale con l'obiettivo che l'archetipo per esempio il viaggio dell'eroe um che è quello che abbiamo nelle nostre religioni, che abbiamo nella comunicazione politica che abbiamo anche in tanta narrazione commerciale, sia con l'unico scopo di vendere.

E questo può andar bene.

Ma se tutti vendiamo, nessuno vende.

Quindi io uscirei dalla logica dello storytelling di raccontare una storia in maniera strumentale per arrivare a un obiettivo esclusivamente economico e parlerei di una narrazione.

Qual è la differenza tra storytelling e narrazione? Storytelling funziona nel momento preciso in cui lo diciamo deve avere è un contesto molto, um quadrato, molto oggettivo anche di tempo.

Lo facciamo adesso in questo contesto, in questa location la narrazione ha l'ambizione di essere un racconto senza tempo, come le fiabe del passato che possono essere raccontate senza necessariamente dire che cosa e chi e non hanno necessariamente un um ambiente di di chiusura commerciale ma no, magari di racconto di una storia.

Ecco, io vorrei che scriviate o abbiate l'ambizione, di poter scrivere uno speech o gestire un'unione in un ambito di narrazione e meno di storytelling e catturare l'emozione e e l'attenzione dell'audience ne abbiamo parlato chiaramente che cos'è che possiamo far trasparire rispetto a magari altri nostri colleghi che non vogliono lavorare sull'ambiente del public speaking, quello di essere noi a servizio della platea, di essere noi a voler aiutare qualcuno di essere noi a essere proattivi verso ecco, se noi ci portiamo in quest'ottica, chiaramente avremo la fortuna di poter essere ascoltati e di poter passare un messaggio.

E quindi come catturiamo l'attenzione dell'audience se io sono tra il pubblico e so che quello speaker mi può essere utile, mi può aiutare in un percorso lavorativo di vita? Lo ascolterò e quindi avrò catturato l'attenzione di quella persona.

Se invece annuso che arriva lo storytelling commerciale del se vuoi puoi compra questo prodotto perché siamo un'azienda giovane a trecentosessanta gradi, bla bla bla.

Ci arriverà un una comunicazione assolutamente stereotipata, um molto, molto washing, qualsiasi cosa vogliate dire e quindi avremmo perso chiaramente l'attenzione della nostra audience e quindi del nostro obiettivo.

Insomma, tra le tantissime domande io direi che queste sono quelle che posso riassumere è scrivere, scrivere, scrivere discorsi brevi, avere la possibilità di essere protagonisti del nostro percorso.

Sapendo una cosa però e qui magari rispondo alla domanda delle domande Con questo corso non diventerete i migliori pub speaker della Terra, ma sarà sicuramente un buon primo passo di una lunghissima scala verso il futuro.

Quindi è un continuo miglioramento.

È una continua lettura di libri interessanti, di speaker interessanti sul palco di qualche cosa che però poi a un certo punto noi convertiamo per noi, per la nostra personalità, per la nostra umanità e che mettiamo a disposizione delle altre persone.

È una lunga scala che sono felice che abbiate vissuto con me, almeno in questa questa parte di corso.