Prima di passare a teoria e pratica di come si raccolgono, mappano e definiscono i requisiti di un prodotto digitale.

Vorrei soffermarmi su due concetti base che sono fondamentali per comprendere il necessario per poi poter procedere con questa attività.

Mi riferisco al concetto di causa e effetto e e al saper fare e al sapersi fare le domande giuste, soprattutto nel momento giusto.

E tutto in effetti è correlato a qualcosa e soprattutto all'interno di un prodotto digitale.

È veramente difficile che ci siano delle funzionalità o delle sezioni, dei dati, dei flussi o dei processi di un prodotto digitale che in qualità di causa tra virgolette e quindi anche come punto di partenza, non abbiano un effetto su qualcos'altro sia internamente che esternamente al prodotto.

Per fare un esempio molto banale e se all'inizio di un prodotto digitale.

Quindi nel mio percorso d'uso di un prodotto digitale esiste la possibilità di registrarsi e di creare un proprio account.

Questo avrà sicuramente effetto sul fatto che sarà molto probabilmente necessario avere da qualche parte una login e quindi un accesso per permettere a chi ha già un account di accedere e e quindi anche un sistema di recupero delle credenziali e quindi si porta dietro anche questa come come effetto, oltre al fatto che dentro ci sarà un account dove poter gestire i propri dati, il cambio password l' elimina account e informazioni sulla privacy, lockout eccetera.

Quindi questo concetto di causa effetto è alla base di un processo molto, diciamo, corretto per la mappatura dei requisiti e che ci porta a non perdere dei pezzi.

Perché in effetti, anche se il prodotto digitale può essere considerato piccolo e quelle che sono le insidie e tutti i vari casi d'uso, i corner case sono davvero tanti ed è molto probabile che facendo anche le cose senza un processo strutturato ci si possa perdere qualcosa e sembra molto scontato.

Ma appunto ad ogni azione corrisponde una reazione e ad ogni funzione è molto probabile che ce ne sia una o anche più di una collegata in modo diretto o indiretto, sia all'interno del prodotto digitale, ma anche su più touch point diversi.

Ad esempio un'azione su un'app mobile e quindi l'utente finale.

Ad esempio inserisce un dato fa un'azione questa questo questa informazione questa funzione può riflettersi sull'app stessa, ma anche, ad esempio, sul database e su back office che sono in effetti esterni all'applicazione e per poter comprendere e approfondire meglio il rapporto causa effetto e poi per poterlo applicare bene ai fini di una corretta definizione dei requisiti, è fondamentale imparare a farsi le domande giuste nel momento giusto e soprattutto anche a farle a, insomma alle altre persone.

E rispondere poi di conseguenza a queste domande, andando ad approfondire tutto quello che è necessario per cercare di definire le cause e capire quali sono poi e i loro effetti nel prodotto digitale, eventualmente trovando anche delle soluzioni, se necessario e prendendo delle scelte condivise con il team che è stato coinvolto per l'attività di mappatura dei requisiti.

Per fare un secondo esempio con un approccio inverso ti potrei fare l'esempio della frutta.

Lo so che sembra una cosa assurda, ma immaginiamo che la mia funzione principale del mio prodotto digitale sia quella di avere un frutto da vendere e chiaramente per avere un frutto è presupposto che ci sia un ramo con delle foglie dove appunto questo frutto in qualche modo risiede, ma anche che ci sia un tronco e una pianta in generale a cui questi rami si collegano.

Questo però poi significa che per avere un albero, una pianta, è necessario avere della terra delle radici, ma anche un clima adeguato, il tempo necessario per farlo crescere un'irrigazione costante delle cure.

Il sole, ad esempio, per permettere la fotosintesi.

E quindi e tutto questo poi ci porterà ad avere quello che a noi interessa, che è alla fine di questo flusso tra virgolette che sarà il il frutto.

E questo esempio, in realtà molto semplice se riportato all'interno di un prodotto digitale potrebbe trasformarsi in una narrazione, ad esempio come questa.

Se ho l'esigenza di vendere una scarpa, ad esempio delle scarpe online, avrò bisogno di un sistema di pagamento per permettere all'utente di acquistarle.

Avrò bisogno quindi anche di un carrello digitale e di una pagina di dettaglio in cui inserire tutte le informazioni del prodotto e di un sistema di ricerca, perché potrei avere più prodotti all'interno del mio prodotto digitale.

Dall'altra parte Potrei aver bisogno di un magazzino agganciato all'app che mostri le disponibilità reali e le varianti dei modelli, come ad esempio le taglie, e di un sistema di gestione degli ordini.

E un sistema di gestione delle spedizioni, visto che spedisco prodotti fisici e, ad esempio, di un sistema di accesso per tutte quelle persone che acquistano e di un sistema di controllo i dati di pagamento e la possibilità di gestire, resi, eccetera.

Insomma, e tutto questo è un sistema di causa effetto e di una serie di domande che in qualche modo dobbiamo farci o farci fare tra virgolette per arrivare a mappare in modo corretto tutto quello che è il processo e quindi poi quelli che sono i requisiti di un prodotto.

Ricapitolando, per concludere, a prescindere poi dal processo, dal metodo che viene messo in pratica per la mappatura e la definizione dei requisiti, è bene avere chiaro il concetto di causa effetto e che in realtà tutto è sempre o quasi, sempre relazionato a qualcosa per poter comprendere, approfondire, esplorare e mettere in pratica.

Questo concetto è è importante imparare a farsi e a fare le domande giuste nel momento giusto.

Al fine, poi di stimolare anche il dialogo e quelli che sono poi i ragionamenti in merito a più fattori e per arrivare, diciamo in qualche modo, a sbobinare nel modo corretto tutto quello che serve di sapere in funzione del progetto e dei suoi obiettivi, quindi degli obiettivi di progetto