Prodotto interno lordo inflazioni prezzi al consumo, prezzi alla produzione, disoccupazione, debito pubblico.

Bene, intanto tutte queste informazioni, magari nel glossario all'interno di questo corso, le potete poi andare ad approfondire.

Io però qui vi voglio far capire perché tutti questi concetti sono in realtà estremamente collegati gli uni con gli altri e il prodotto interno lordo misura fondamentalmente la crescita di un paese.

Quindi ognuno, ogni paese vorrebbe avere un prodotto interno lordo sempre positivo e sempre in crescita.

A volte non è così.

A volte il prodotto interno lordo può essere addirittura negativo, perché si sta affrontando una decrescita economica.

Un paese può andare incontro ad un momento di stagnazione economica e, ahimè, l'italia è uno di questi paesi.

E per esempio, il problema della crescita della non crescita economica dell'italia è duplice.

Il primo riguarda la produttività industriale e il secondo riguarda un aspetto demografico.

In Italia purtroppo, c'è sempre meno forza lavoro, ci sono sempre meno nascite e tra poco è successo già in qualche regione.

Le pensioni saranno da pagare, saranno maggiori de delle persone che lavoreranno e questo per il sistema pensionistico italiano è un grande problema.

Comunque prodotto interno lordo.

Torniamo a noi stagnazione.

Quindi momenti in cui c'è una crescita che è bassissima o addirittura il prodotto interno lordo laterali, e quindi non è più in crescita, ma nemmeno in decrescita e e invece momenti in cui le cose vanno particolarmente bene e c'è una crescita economica sostenuta, crescita economica sostenuta vuol dire surriscaldare i prezzi al consumo.

I prezzi al consumo sono l'inflazione l'inflazione non è altro che un calcolo di un paniere di beni e servizi che noi cittadini all'interno di un sistema economico possiamo acquistare, consumiamo, no banalmente l'inflazione la conosciamo benissimo quando andiamo a fare la spesa e ci accorgiamo è successo nel duemilaventi duemilaventuno duemilaventidue che i prezzi piano piano stanno aumentando perché i prezzi aumentano.

Beh, aumentano perché noi consumatori consumiamo.

Siamo in un momento in cui c'è poca disoccupazione, bassa disoccupazione, lavorano tutti quanti e e e noi siamo più portati a a spendere quando intorno a noi ci sentiamo più sicuri spendere vuol dire che le aziende devono produrre per rispondere alla domanda che c'è sul mercato aziende che producono, che cosa fanno? Acquistano a loro volta materie prime, beni e servizi per produrre quello che devono immetterlo sul mercato.

E con questo meccanismo quando c'è una domanda alta di prezzi al prezzi alla produzione si chiamano i prezzi delle aziende.

Quello che succede è che si alzano i prezzi alla produzione, le aziende per mantenere la loro marginalità, cioè per continuare a guadagnare e non ce lo dimentichiamo.

Un'azienda ha come obiettivo quello di guadagnare.

Quindi se gli se lei paga di più per avere materie prime e beni da lavorare, ha ha due scelte davanti alla scelta di riversare quei costi su noi consumatori o di per non rischiare che magari noi consumatori non compriamo più e ce ne andiamo dalla concorrenza abbassare, scegliere di mantenere il prezzo costante e abbassare la sua marginalità.

Diciamo che le aziende provano finché riescono a riversare su noi consumatori i prezzi.

Ed ecco che i prezzi al consumo, ovvero l'inflazione, tende a salire l'inflazione che sale è un problema per le economie per come sono strutturate, è un problema per le economie, perché noi cittadini a un certo punto percepiamo che il nostro potere di acquisto comincia a diminuire e cominciano ad esserci problemi.

Ci sono famiglie che non possono più permettersi determinate cose.

Si stringe un pochino la cinghia, si abbassa il consumo, quindi si abbassa la domanda capite come il ciclo piano piano um- continua a fare il giro? Meno domanda da parte dei consumatori che spendono meno perché si possono permettere di meno, eh? Le aziende che devono fare abbassare la produzione.

Altrimenti ci sono troppi beni e servizi in circolo all'interno dell'economia che non vengono acquistati se non vengono acquistati, che cosa succede? Che devono abbassare i prezzi devono abbassare i prezzi, ma di beni e servizi che le aziende hanno pagato di più.

Quindi le aziende abbassano la produzione, abbassare la produzione che cosa vuol dire produrre di meno? Ma soprattutto avere meno necessità di forza lavoro.

Quindi vuol dire che cominciano a licenziare.

La disoccupazione sale.

Ed ecco che noi consumatori cominciamo a spaventarci perché magari non siamo noi a perdere il lavoro, ma cominciamo a sentire, a leggere sui giornali e a sentire sui notiziari che si sta alzando la disoccupazione che le aziende stanno licenziando e quindi spendiamo ancora di meno.

Questo per farvi capire come la cosiddetta stabilità dei prezzi, ovvero il controllo sull'avere un'inflazione crescente ma costante, che non si scaldi troppo, è molto importante.

E infatti è talmente importante che pensate è il mandato e l'obiettivo principale di una banca centrale.

La Banca centrale europea, esattamente come la banca centrale americana, ha l'obiettivo di stabilizzare i prezzi, cioè di avere un'inflazione che si cresce perché l'inflazione deve crescere.

Adesso vi spiego perché, ma che non supera che cresc- che cresca tra l'uno e il due percento l'uno l'uno e mezzo percento quella è una crescita moderata e positiva di inflazione.

Per l'economia vi spiego perché l'inflazione moderata è importante perché noi cittadini noi consumatori capiamo che i prezzi piano piano stanno aumentando.

Quindi è meglio comprare oggi qualcosa e non rimandare la spesa a domani, perché domani potrebbe costare di più.

Piuttosto semplice, no? Acquistando oggi consumo oggi consumando oggi permetto alle aziende di produrre oggi di più per produrre.

Oggi di più le aziende devono assumere, devono avere la forza lavoro.

Certamente non devono licenziare e ed ecco che di nuovo il cerchio si chiude.

Il problema è quando non c'è più stabilità dei prezzi.

Che cosa abbiamo visto accadere nel duemilaventi ventuno dopo il post covid abbiamo visto per problemi di catena di approvvigionamento che si è fermata, hanno chiuso le fabbriche, hanno chiuso i porti, non c'era più.

Distribuzione di prodotti e i prezzi si sono alzati.

L'inflazione si è surriscaldata immediatamente e ed è diventata troppo opprimente.

E quindi noi consumatori abbiamo smesso di comprare alcune cose.

No, ci siamo concentrati su altri beni e su altri servizi.

Quindi vedete come questi meccanismi sono tutti quanti estremamente collegati tra di loro e tutti influiscono su quelli che vengono definiti i cicli economici.

Le politiche monetarie, che sono appunto le azioni che una banca centrale può attuare per controllare e stabilizzare i prezzi, sono molto importanti per determinare i cicli a cui andremo incontro.

E di questo però ne parliamo nella lezione successiva.

Un ultimo punto riguarda il debito pubblico.

Viviamo in un contesto storico in cui il debito pubblico dei paesi è sempre più alto.

Non è più un problema esclusivamente italiano, perché i paesi stanno indebitando sempre di più perché si indebitano di più? Perché le spese aumentano.

Pensate all'italia o o al Giappone, ma anche alla Francia.

Anche agli Stati Uniti, dove dal punto di vista demografico la popolazione diventa sempre più vecchia, ci sono sempre meno giovani.

I giovani sono quelli che non solo contribuiscono alla produttività aziendale, cioè contribuiscono alla forza lavoro, ma sono anche quelli che spendono di più quando siamo più grandi.

Quando siamo più anziani tendiamo a spendere di meno, quindi pesiamo di più sull'economia, ma consumiamo di meno sulla sull'economia e quindi la facciamo crescere di meno.

Ecco, nei paesi in cui c'è un problema demografico, la parte dei servizi sanitari pensionistici e e tutti gli altri servizi, sempre rivolti ad una fascia grande di di età, tendono a pesare di più.

Quindi i costi di un paese aumentano.

Quindi un paese ha bisogno di finanziarsi emettendo più debito.

Vi ricordate le obbligazioni e i titoli di stato eme- Emettere più debito vuol dire pagare poi più interessi e a come sta succedendo.

All'italia L'italia emette debito per pagare gli interessi sul debito precedente precedentemente emesso.

E questo a un certo punto può diventare un problema.

Quando sentiamo parlare di l'italia ha il centosessanta per cento di debito rispetto al prodotto interno lordo, perché viene sempre misurato rispetto alla crescita economica.

Ecco, in un Paese in cui la crescita economica è ferma, aumenta solo il debito.

Questa percentuale è destinata a crescere sempre di più.

E che cosa cresce crescendo? Il debito è il rischio che quel paese a un certo punto non riesca più a restituirlo quel debito, perché se non c'è nessuno c'è sempre meno gente che lavora e che quindi paga le tasse in questo modo.

Questo è l'altro modo per un paese di finanziarsi attraverso le tasse.

I politici, soprattutto in Italia, non possono e non vogliono attuare, diciamo così, politiche estremamente poco popolari, aumentando le tasse per aumentare i loro introiti.

E quindi che cosa fanno? Aumentano la leva del debito e e questo è un problema, capite come il debito pubblico in realtà è molto legato ai concetti di crescita economica, di prodotto interno lordo, che a sua volta è legato all'inflazione, che a sua volta è legata al alla disoccupazione.

Tutto quanto è estremamente collegato questo ho cercato di spiegarvi veramente l'a b c della macroeconomia in meno di dieci minuti.

Adesso affronteremo nella prossima lezione i i cicli macroeconomici e quindi capite, capirete meglio perché i mercati finanziari salgono, scendono e quindi perché il vostro pos- portafoglio è fisiologico, che andrà incontro a momenti positivi, estremamente positivi ma anche estremamente negativi.

Fa parte del dei meccanismi su cui l'economia in cui viviamo, ahimè, o per fortuna è costruita ed è stata costruita