Quali devono essere delle aspettative realizzabili, reali, concrete che ci possiamo aspettare proprio sui nostri investimenti passivi.

Ricordatevi una cosa investimento passivo non vuol dire riuscire necessariamente a battere il mercato.

Battere il mercato vuol dire generare un rendimento superiore al rendimento medio dell' s p cinquecento.

Di solito viene preso questo indice come riferimento.

Il benchmark si dice no di riferimento l'esempio cinquecento è l'indice azionario più scambiato è il più rappresentativo perché è l'indice americano quello con le cinquecento aziende a maggiore capitalizzazione e per questo motivo si fa sempre riferimento a questo mediamente l'esempio in cinquecento.

Negli ultimi trent'anni ha una media annuale.

Adesso è importante il concetto media annuale del dieci virgola sei per cento dieci virgola otto.

Mi mi sfugge adesso la statistica esatta, ma lì siamo quindi vuol dire che quello è sicuramente un benchmark di riferimento.

Abbiamo detto che il nostro investimento passivo non ha l'obiettivo finale di battere questo dieci per cento.

Ci sono anni in cui ci riusciremo, anni in cui non ci riusciremo.

Ma come al solito un investitore di lungo termine guarda sempre il rischio.

Un investimento passivo richiede poco fort, quindi poca nostra attenzione, tempo impiegato e speso nel gestire i nostri investimenti.

Ma questo tempo non speso ci permette ovviamente di fare altro, magari di generare altro reddito, concentrarci sul nostro lavoro, la nostra vita, ma necessariamente va ad intaccare anche sul nostro rendimento.

Quindi solitamente ci possiamo dire che il nostro obiettivo è quello di combattere e stare sopra all'inflazione in modo tale che almeno il nostro capitale non venga eroso da quello che normalmente il potere di acquisto, ovvero il tasso di inflazione annuale.

Quello è l'obiettivo minimo che abbiamo.

Tutto quello che viene dopo che facciamo meglio lo accettiamo, ovviamente a braccia aperte.

Quindi, immagino, con questi numeri vi ho già dato.

Vi ho un po' settato, quelle che possono essere delle aspettative concrete.

Poi andiamo a parlare di alcuni miti che, secondo me, a volte nel mondo degli investimenti possono causare molta confusione.

E come al solito, aspettative sbagliate poi tendono a trasformarsi in decisioni sbagliate.

Gli investimenti sono un modo veloce, una scorciatoia per diventare ricchi.

Ecco, questa purtroppo è una delle bugie.

È una delle leve che nelle pubblicità che sentite del nel mondo finanziario, nel mondo degli investimenti di breve e di lungo termine viene spesso raccontata.

No, perché a tutti piacerebbe aver trovato nei mercati finanziari la gallina dalle uova d'oro.

No, ve l'ho detto all'inizio di questo corso.

Ve lo ripeto adesso e ve lo ripeterò.

I mercati finali non stanno lì per regalarvi i soldi.

I soldi non li regala nessuno.

Almeno io non ho trovato nessuno che regala i soldi in maniera legale.

Se voi l'avete trovato, lasciatemi qui sotto un commento i i mercati finanziari stanno lì proprio per cercare di fare il loro lavoro e prendere soldi da chi si improvvisa.

Quindi il tempo è vostro amico se lo utilizzate per il lungo termine.

Se volete comprimere il tempo, perché volete arricchirne nel nel nel tempo più veloce possibile Beh, a quel punto diventa diventa il vostro nemico peggiore.

Quindi diffidate sempre da chi vi dice che ha la strategia per battere i mercati tutti i giorni.

Tu, tutti gli anni diffidate da chi vi dice che ha la strategia che sul mercato con un investimento piccolissimo, vi farà diventare gli uomini più ricchi del mondo.

Non funziona così, No.

In questo corso noi invece approcciamo il mondo finanziario, il mondo degli investimenti passivi in maniera seria, in maniera concreta, in maniera matematica, affrontando probabilità e che si possono verificare dal punto di vista economico, dal punto di vista finanziario e soprattutto aspettative reali.

Un altro falso mito, secondo me, da sfatare è che gli investimenti nel mercato finanziario sono solo per le persone ricche, le persone che hanno un reddito alto o le persone che hanno un grande capitale.

Non è vero, o meglio, non è vero nella misura in cui siete molto giovani.

Certo, investire sui mercati finanziari a settantacinque anni, quando ovviamente lo spazio di vita che avete statisticamente parlando non è così ampio, beh, lì per generare del rendimento dovete avere un capitale più grande.

Ma mi aspetto anche che magari a quell'età il vostro capitale lo avete risparmiato, lo avete accumulato, avete avuto la vostra liquidazione al lavoro eccetera eccetera.

Mentre invece per quanto riguarda il l'essere più giovani, beh, non è importante.

Il capitale di partenza è importante per un investimento passi- passivo.

La costanza cioè, mette da parte sempre qualcosa quant'è questo qualcosa vi farò vedere con un calcolo poi dell'interesse composto come cambiano i risultati finali a quindici venti trent'anni in base all'importo che avete piano piano versato all'interno dei mercati all'interno del vostro portafoglio.

Ma vi assicuro che l'essere umano compie sempre un errore sopravvalutare quello che può ottenere nel breve termine e sottovalutare quello che invece può ottenere nel lungo termine.

Di nuovo è il lungo termine.

Il nostro pensiero fisso deve essere quello.

Quindi in questo contesto no.

Non è vero che gli investimenti sono qualcosa che ha senso solo per chi è ricco, perché è grande capitale, ma invece è la costanza, la perseveranza, il applicare il processo tutti i mesi, tutti i semestri, tutti gli anni, ogni volta che avete dei risparmi e li avete accumulati, li prendete e li mettete lì dentro.

Dopo non vi preoccupe-.

Non vi preoccupate, perché parleremo di piano di accumulo o in inglese e vi farò vedere proprio degli esempi pratici per arrivare a A a questo risultato.