Lezione dal corso Investimenti Passivi: portafogli semplici per il lungo termine
Okay, cominciamo a prendere un po' confidenza con e t f e t c.
Abbiamo visto just e t f uno dei siti per andare a cercare scovare opportunità, magari da mettere inserire all'interno del nostro portafoglio di investimenti passivi.
E adesso però è importante capire quali sono i criteri fondamentali da tenere in considerazione.
No, perché di e t f ce ne sono tanti migliaia, probabilmente di più, e quindi è fondamentale riuscire a capire quelli che non solo rispondono alle nostre esigenze e all'obiettivo che vogliamo ottenere, ma ci sono delle caratteristiche che sono imprescindibili e quindi andiamole a vedere.
Vi faccio vedere quali sono importanti, dove poterle andare a trovare e soprattutto non fare un po'.
Un errore che può sembrare logico, ma che poi alla fine può portarvi a selezionare l' e t f o l e t c sbagliato e che è concentrarsi solo sui costi.
No, perché concettualmente siamo portati a pensare okay, quando devo andare a scegliere un e t f mi vado a scegliere quello con i costi più bassi.
Cosa vuol dire costi? Innanzitutto perché devo pagare? Eh? Beh, perché ve l'ho detto no c'è qualcuno un ente che ha fatto il lavoro al posto vostro ha creato il E T F.
Ve lo ha impacchettato, lo ha diversificato, è andato a selezionare i i pesi dei vari paesi all'interno di quell' e T F i pesi dei vari settori, i pesi delle varie aziende.
E questo è il lavoro.
Non c'è solo un lavoro di creazione iniziale, ma c'è anche un lavoro di manutenzione e di gestione di questo e T F Perché? Beh, perché mano mano che cambiano i contesti macroeconomici mano mano che un paese diventa sempre più grande.
E qui, tornando a al video precedente, vi ricordate vi ho fatto vedere questo e T F.
Dove c'era il più del venti per cento di Cina e c'era un diciannove percento di India.
Bene, L'india ha superato, per esempio, come popolazione la Cina non l'ha superata ancora dal punto di vista di mercato emergente.
Ma si crede che nei prossimi anni la Cina possa diventare una superpotenza proprio perché sta compiendo gli stessi passi che decadi fa ha iniziato a compiere la la Cina e quindi magari quello che il fornitore di questo e t f.
Farà è cambiare i pesi.
Magari l'india supererà la Cina in termini di crescita economica e quindi dovrà rappresentare dovrà avere un peso più grande all'interno di questo e T F.
Oppure delle azioni che sono inclusi in questo.
E t F.
Um, queste aziende, non so, andranno fuori dal mercato.
Magari alcune falliranno, altre diventeranno sempre più grandi.
E si dovrà risistemare questo elenco dal punto di vista dei pesi.
O si dovrà introdurre una nuova azienda che magari negli anni nascerà e che oggi non c'è questo lavoro si paga.
Per fortuna i costi sono piuttosto bassi degli e T F.
Quindi di questo non ci dobbiamo preoccupare.
Ma come vi ho detto sul lungo termine, questi costi hanno un impatto, quindi è uno dei parametri che dobbiamo considerare.
Ma attenzione, non nella fase di comparazione degli e T F per la selezione.
Concentratevi solo su questo.
Bene, andiamo a vedere dove stanno queste caratteristiche.
Dove le possiamo vedere.
Okay, torniamo qui sul nostro just e T F.
Stiamo nello screener ve l'ho fatto vedere.
Appunto.
Prima andiamo su equity.
Prendiamo un esempio diverso questa volta.
Che dire se ci andiamo a prendere il l' e t F di un paese specifico, ci andiamo a prendere L' e T F dell'italia.
Dai, magari la la la conosciamo bene.
Vedete, ci sono vari emittenti.
Beh, già.
Vi dico che in questa tabella di risposte, il costo di un e T F è dato dalla colonna.
Il T è la commissione annuale che paghiamo all'emittente e vedete che è piuttosto bassa.
Solitamente è abbondantemente al di sotto dell'un percento, solitamente anche al di sotto dello zero cinque percento.
Questa la pagate ogni anno.
Perché? Per il lavoro che il l'emittente fa al posto vostro e il lavoro va pagato.
Quindi l'emittente in realtà ha tutto quanto l'interesse affinché sempre più persone all'interno dei propri portafogli detengano questo E t F.
Non solo il fatto che il mondo degli e T F.
Degli investimenti passivi sta crescendo sempre di più permette la nascita di sempre più nuovi e t F sempre più provider enti che emettono questi e t f concorrenza vuol dire costi più bassi.
No, è un po' il gioco che fanno le banche che cercano di offrire sempre servizi migliori ai propri clienti per attrarli.
Beh, gli con gli e t F è la stessa cosa e quello su cui si va ad agire è proprio sulle commissioni.
Quindi nel tempo ci si aspetta, visto che è successo negli ultimi anni, che questi costi scenderanno sempre di più.
Bene, qui vediamo che abbiamo in questa pagina di risposta.
Um, ordiniamo per che dite? Quindi mettiamola dal più basso, quindi dal costo più basso al costo più alto.
Beh, innanzitutto il costo più alto è uno zero quattro percento annuale.
Quindi non è poi così alto.
No, però attenzione che ve lo dicevo prima, il costo non è l'unica l'unico parametro che dovete guardare.
Perché? Perché c'è anche un parametro importante che è il fan, cioè la dimensione del fondo.
Che cosa si intende per dimensione del fondo? Vuol dire quante persone hanno investito in quel fondo mano mano che quel fondo diventa sempre più popolare e aggiunto sempre in più portafogli.
Vuol dire che sempre più persone, entità, istituzioni quell' e T F lo comprano.
E perché è importante la dimensione? Perché più è grande, più è affidabile.
Da quale punto di vista l'affidabilità vuol dire togliere il rischio del cosiddetto Sting? Sting in inglese vuol dire delistato.
No, vuol dire che succede, eh? Non non credete che sia più sia raro? Un ente ha lanciato un e T F lo ha reso pubblico, ha dato la possibilità di poterlo acquistare, ma quell' e t f per n motivi non genera molto interesse, quindi non viene comprato molto e quindi vuol dire che l'emittente di quell' e t f ci guadagna poco.
Magari non copre nemmeno le spese di gestione di cui vi parlavo prima.
E allora si dice o aumento i le commissioni annuali che mi prendo per cercare di guadagnare.
Ma se aumento le commissioni diventerà ancora meno interessante il mio e t f se le abbasso il rischio è che non copro i costi e e quindi o raggiungo una determinata dimensione di c gli enti che acquistano quell' e t f eh oppure quell' e t f purtroppo non mi conviene più e lo tolgo dal mercato.
Attenzione, questo non vuol dire che voi perderete i vostri soldi.
No, i vostri soldi vengono liquidati è solo che l quell' e t f.
Verrà chiuso a al prezzo di chiusura di quel giorno in cui verrà delistato dal mercato.
Questo vuol dire delisting e voi dal punto di vista fiscale vuol dire che nel momento in cui la posizione si chiude ci dovete pagare le tasse se avete generato un capital gain.
Le tasse in Italia sul capital gain sono del ventisei percento.
Quindi diciamo che il problema di sti tutto sommato è più un problema di ottimizzazione fiscale che di rischio in termini di perdita di soldi e e io che investo passivamente nel lungo termine non voglio incappare in una cattiva ottimizzazione fiscale, quindi tanto vale questo problema non doverlo affrontare in che modo? Andando a vedere bene la dimensione del fondo.
Ecco, torniamo alla nostra lista di poco fa.
Da questa lista vediamo che ci sono due e t f che replicano il mercato italiano.
Mercato azionario italiano che sono i più grandi.
Uno è di er blackrock.
Vi ricordate? Lo abbiamo visto nel primo esempio e l'altro è di un altro emittente che si chiama Andi L'emittente Amundi con questo e T F.
Che replica L F T s e Mib vuol dire il FS i M B, che è l'indice italiano che al suo interno ha un paniere di aziende rappresentative dell'economia italiana è effettivamente il più grande, quindi non è il più costoso perché, come vedete, il più costoso è un altro di Amundi del per le piccole e medie imprese ma a quattrocentoquarantaquattro milioni di euro in termini di quindi potremmo decidere di prendere questo ad uno zero.
Trentacinque di commissione annuale o ISR è un ente molto affidabile dietro c'è blackrock potremmo decidere di risparmiare qualcosina veramente poco zero trentatré rispetto a zero, trentacinque uno zero virgola zero due percento di differenza e avere un leggermente più piccolo la metà in realtà con l'isre prendiamoci la mundi, vi devo fare a questo punto vi parlo di una differenza perché la vedo qua scritta tra parentesi non ne abbiamo parlato prima, ma a questo punto è un momento importante perché questi sono due e t f che hanno una differenza però enorme e cioè l' e t f di ishares che vedete qua.
Vedete questa tra parentesi questa parola a c c a c c sta per accumulo.
Okay, è in inglese.
In realtà questo è un e t f ad accumulo.
Guardate invece la sigla finale dell' e t f di amundi st sta per, cioè a distribuzione.
Vi devo spiegare qual è la differenza tra questi due e t f un e t f ad accumulo è un e t f che non distribuisce dei dividendi.
Cosa sono i dividendi.
Beh, avrete sentito che alcune aziende, non tutte quotate in borsa per diciamo, attrarre nuovi clienti che investono nell'azienda e le aziende quotate in borsa.
Ragazzi, ovviamente perché si quotano in borsa per avere accesso a dei finanziamenti.
La borsa è pubblica e persone fondi pensione possono decidere di investire quei soldi l'azienda li può usare per investirli, per crescere bene.
Alcune aziende per attrarre i clienti staccano un dividendo, cioè ogni trimestre semestre, ogni anno restituiscono in percentuale una percentuale dell'investimento fatto restituiscono l'un percento lo zero cinque il due per cento.
Per esempio, nel settore italiano settore bancario italiano ci sono banche che staccano dei bei dividendi un cinque per cento vuol dire che se investite mille euro e quell'azienda stacca il cinque percento in dividendi, voi avete ogni hanno cinquanta euro che vi vengono tornate indietro e dove prende questi soldi l'azienda dagli utili.
Quindi gli utili in parte li utilizza come bonus per i dipendenti e per i manager, li utilizza per crescere e far crescere l'attività e in parte li riutilizza come dividendo da dare agli azionisti come fosse un premio.
Un bonus anche a per gli azionisti.
Non tutte le aziende lo fanno no, però ci sono alcuni settori che tendono a farlo di più il settore degli utili, il settore bancario, finanziario, eccetera.
Ora aziende che staccano i dividendi.
Se scegliete un e t f a distribuzione vuol dire che quell' e t f in in maniera percentuale in base ai pesi delle aziende vi ritornerà dei dividendi.
Quindi voi ottenete un diciamo un reddito passivo l' e t f ad accumulo quei dividendi non ve li dà, ma li reinveste nell' e t f stesso per logica mi verrebbe da pensare che l' e t f a distribuzione è migliore perché vi stacca una cedola, un interesse in termini percentuali che voi potete decidere se mettervelo in tasca se reinvestirlo sì vero, ma c'è ovviamente un problema fiscale il dividendo incappa e quindi la distribuzione l' e t f a distribuzione incappa nella tassazione.
Quindi è vero che vi riconosce quella percentuale, ma quella percentuale rientra nei cosiddetti capital gain per i per i quali bisogna pagare il ventisei percento di tasse.
E quindi di nuovo pensate sempre noi stiamo parlando di investimenti passivi, investimenti a lungo termine.
Noi vogliamo efficientare il più possibile la parte fiscale, cioè vogliamo rimandare più in là possibile, la parte nella quale dobbiamo pagare le tasse non per evaderle semplicemente perché vogliamo utilizzare il concetto di interesse composto e preferiamo che invece quel dividendo venga reinvestito all'interno dell' e t f che può crescere sempre di più.
Ecco perché in questo corso preferiamo gli e t f ad accumulo e scarte gli e t f a distribuzione.
Badate bene, non sto dicendo che quindi è sempre giusto scartare gli e t f a distribuzione rispetto a quelli ad accumulo, ma che per l'obiettivo di questo corso per l'obiettivo di un investimento passivo di lungo termine l'efficientamento fiscale che punta a massimizzare il rendimento e a minimizzare le tasse che dobbiamo pagare, ci porterà a scegliere e t f ad accumulo.
Ed ecco, torniamo al nostro torniamo alla nostra tabella di ricerca.
Ecco che anche se Amundi è il fondo più grande, lo scarte perché è a distribuzione.
Quindi già abbiamo capito una un'importante caratteristica degli e t f clicchiamo sull' e t f italiano dell'indice del Fse mib di ishares, ovvero di blackrock che comunque ha un una dimensione di duecentoquaranta milioni e vedete anche da questa icona, comunque è una dimensione media, non è una dimensione che è a rischio, diciamo così e vedete che è ad accumulo.
Quindi potete confermare quello che vedevamo scritto prima tra parentesi a C C.
Questa sigla è ad accumulo come dis- policy di distribuzione.
Il costo eccolo qui, è il dello zero virgola trentatré percento ter sta per total expense ratio e la il costo annuale non è una tantum.
Attenzione.
E poi vedete qui la replica È una replica piena e parleremo più avanti.
Anzi, nel glossario troverete la differenza tra replica sintetica e replica fisica piena.
Di nuovo qui la caratteristica è quella di cercare di andare a um selezionare e T F a.
Replica fisica Holdings.
Quante aziende ci sono? All'interno di questo e t f quarantuno.
Bene, vi faccio vedere un'altra cosa importante tra le caratteristiche guardate questo spread.
Questo spread è il differenziale tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita, il cosiddetto bid e ask in gergo tecnico.
Anche qua sul glossario troverete le definizioni.
Perché è importante guardare questa cosa? Beh, voi potreste pensare Vabbè, ma tanto io gli e t f.
Non li vendo, sono ad accumulo, Me li tengo nel portafoglio.
Ci faccio un bel piano di accumulo per i prossimi venti.
Venticinque anni che mi interessa del prezzo di vendita.
È vero, non ti interessa finché non lo devi vendere può succedere o perché sei arrivato a alla fine del tuo obiettivo temporale.
Quindi, piano piano ti vorrei andare a prendere un pezzo del tuo capitale perché ci dovrai vivere.
Io sto sto costruendo la mia pensione in questo modo.
Quindi a un certo punto, nella mia età arriverà il momento in cui, piano piano, chiuderò una percentuale il quattro, il cinque, il sei percento che ogni anno mi porterò a casa e e quindi questa caratteristica diventerà importante.
Solitamente gli e T F.
Con un ampio non hanno problemi.
Si dice di liquidità.
Quindi il differenziale tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto è basso.
Di nuovo.
Anche qui noi vogliamo selezionare degli e T F.
Che anche se questo questo rischio tra virgolette ce l'abbiamo più in là, più in là nel tempo voglio andare a Voglio andare a minimizzarlo.
Ecco quindi che questa è una caratteristica che vi esorto a guardare.
Questo spread è uno spread basso perché, vedete, guardate qua in acquisto, quando compro questo e t f lo pago cinquantatré virgola zero quattro.
Se lo dovessi vendere, lo pago Cinquantadue virgola nove.
E chi a chi va in tasca questa differenza? Questa differenza va in tasca al broker.
Il broker? Chi è? Vi ricordate? È il famoso intermediario, eh? Questo broker pure poveraccio ci deve guadagnare qualcosa, no? Considerate che il broker che vi consiglierò io è un broker che vi prende zero commissioni.
Ci sono broker che vi chiedono a in fase di acquisto dei soldi per il servizio che vi forniscono.
Quello che vi consiglierò io è a zero per cento commissioni, eh? Però da qualche parte deve guadagnare questo povero broker.
Del resto fate un lavoro e guadagna proprio da questo.
Guadagna da questo differenziale nel momento in cui vendete la differenza di prezzo tra acquisto e vendita.
È quello spread che si mette in tasca, eh, diciamo è una commissione che si mette in tasca il l'intermediario, il broker.
Quindi vogliamo che sia comunque sia giusto riconoscerla, ma che sia la più pi- il più piccolo possibile.
Okay, andiamo avanti e andiamo a vedere che cosa c'è dentro a questo E t F.
No, ormai lo sappiamo.
Lo abbiamo visto nella lezione precedente.
Queste sono le Top Ten Holdings, quindi le dieci posizioni più grandi in termini di azioni, ovvero di aziende, e vedete che il venti per cento no di più.
Il ventuno percento di questo e T F.
Se lo fanno due aziende italiane che conoscerete benissimo Unicredit, Banca Storica Italiana, Stellantis.
La terza è Ferrari, quasi con un dieci percento, un nove e quarantacinque percento.
Vedete che nonostante questa questo e T F sia un e T F italiano, vedete che comunque c'è lo zampino, cioè il peso di altri paesi.
C'è, C'è, C'è, L'olanda, C'è La Svizzera L'olanda pesa il dieci e cinquantacinque percento.
Quindi L'italia ha un peso effettivo dell'ottantuno virgola diciotto percento.
Come mai? Perché quotate nel um indice italiano del Fusi IB ci sono anche aziende straniere.
Okay, quindi ci sono aziende che non sono i italiane al cento per cento e che quindi competono o fanno riferimento al, in questo caso alla Svizzera o al All'olanda.
Vedete che L' e T F Italia quindi perché replica l'indice azionario italiano è un e T F molto sbilanciato sul reparto finanziario.
Vi ricordate? Nel modulo precedente avevamo visto invece un e T F che era sbilanciato sul sulla parte tecnologica in Italia di tecnologia ce n'è poca il settore tecnologico italiano purtroppo è un pochino povero, no dov'è che siamo invece diciamo forti dal punto di vista economico, beh, nel settore dei beni discrezionali nel settore del manifatturiero e nel settore banking finance.
Ed è per questo motivo che vediamo i pesi maggiori proprio su finanza, finanza, banca, um beni discrezionali e utilities.
Le utilities sono quelle aziende, come per esempio le aziende del che per le bollette che paghiamo No, queste sono le le le utilities.
Concludo con gli ultimi due parametri.
Non per importanza, ovviamente uno è l'età del fondo e l'età del fondo è strettamente legata, come si capisce per logica, al cosiddetto no.
Mi aspetto che più sia tra virgolette antico, il fondo più sia grande.
È un fondo che è piccolo in termini di un e T f.
Che è piccolo in termini di mi fa accendere qualche lampadina, mi fa venire qualche domanda, no.
Come mai questo fondo è nato da parecchi anni, è stato emesso da tanti anni, ma così poche persone e istituzioni si sono interessate e hanno investito in questo fondo.
Viceversa potrei vedere un fondo che è più giovane e che però ha un che sta progredendo nel nella maniera giusta e quindi magari posso chiudere un occhio e selezionarlo lo stesso.
E infine la valuta di un e t f.
Stiamo guardando adesso l' e t f che replica l'indice italiano.
Quindi ovviamente e questo lo potrei vedere qui nel campo descrizione che l' e t f vedete ha una ovvero una valuta che è euro, eh, però potremo andare a selezionare degli e t f di altri paesi.
Immaginate l'america che è in dollari e qui si apre un grande filone di ragionamento lo vedremo più avanti che è proprio sul cosiddetto um rischio del cambio valuta cioè cosa succede se investo in un e t f che è quotato in dollari americani ma che io devo a un certo punto convertire in euro perché io vivo in europa, guadagno in euro e quando devo riportarmi i soldi a casa me li devo riportare in euro? Che succede se nel nel momento della conversione l il dollaro è molto più forte del dell'euro e e quindi nel cambio andrò a perdere parte del rendimento che ho maturato perché quel rendimento l'ho maturato in dollari americani e non in euro.
Non vi preoccupate di questo parleremo già vi anticipo una cosa che nel lungo termine il cambio valuta impatta molto meno di quello che ci si può aspettare.
E invece ha un impatto più importante se consideriamo l'investimento nel breve termine.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
I docenti poi sono professionisti e hanno reale esperienza rendendo estremamente pratico applicare i concetti.
Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
L’abbonamento Learnn permette di avere a disposizione un tool di formazione continua, sempre aggiornato su temi e trend professionali.
Uso Learnn per tenermi costantemente aggiornato sul mondo del digital marketing e per approfondire tutti quelli aspetti dove non sono verificale (sono dei specialist) e lo reputo molto utile per un infarinatura.
Piattaforma estremamente professionale e professionalizzante. Corsi di qualità, docenti anche di più e le risorse a disposizione sono veramente tante. Chiunque può formarsi qui, da chi parte da zero a chi ha già esperienza. La flessibilità nel seguire le lezioni è totale: ci sono lezioni fast per chi ha due minuti al giorno e corsi più strutturati per quando si ha più tempo. C’è anche una parte community da non sottovalutare: grazie alla rete di possibili contatti che hanno creato, io ho trovato lavoro come Digital Marketer!
Ho scoperto Learnn tramite una sponsorizzata IG! Mi si è aperto un mondo! Trovo tutti i corsi molto utili ed interessanti, complimenti a Luca ed a tutto il team Learnn
Learnn e’ tutto ciò che un imprenditore ha bisogno per formarsi ed avere una base solida nel mondo del digital marketing ma anche in tanti altri aspetti.
E soprattutto avere le consulenze 1to1 a pagamento sono un valore aggiunto incredibile non e’ il solito corsetto pre-registrato che poi ti abbandona a te stesso qui puoi confrontarti e secondo me e’ una cosa unica.
Learnn mi ha permesso di approfondire temi che stavo studiando all’università e mi ha fatto scoprire altri corsi che mi sono serviti molto all’inizio del mio percorso da freelance.
Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
Consiglio Learnn perché copre una vasta gamma di argomenti e permette di passare da tematiche di Growth alla User Experience passando per il GDPR e la psicologia.
Davvero molto interessante e sempre in espansione.
Ultimamente sono state inserite anche nuove funzionalità che la rendono una piattaforma veramente completa e super utile.
Grazie alla community si possono scambiare opinioni con altre persone che stanno studiando e poi ci sono gli esperti che hanno messo a disposizione anche degli slot a prezzi ragionevoli.
Ultimo ma non meno importante il prezzo che è veramente affrontabile anche per gli studenti universitari.
Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
Ritengo che Learnn sia una piattaforma che abbia una mission reale e vera. Si percepisce semplicemente dal prezzo super accessibile e dalla qualità elevata di quasi tutti i corsi.
Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
Learnn è la piattaforma online che ti aiuta a 360 gradi a crescere nel digitale. Sviluppa competenze con oltre 400 corsi, condividi i tuoi risultati, fai networking con otre 170.000 professionisti/e e oltre 700 aziende.
Vogliamo cambiare l’Italia, una persona alla volta.
Per farlo ci proponiamo di democratizzare l’apprendimento e accelerare la crescita di persone, idee e aziende attraverso strumenti tecnologici a supporto di qualsiasi professionista.
Learnn prevede un piano totalmente gratuito (Free) che ti permette di iniziare qualsiasi corso che abbiamo su Learnn.
Per chi volesse finire i corsi, ottenere certificazioni e connettersi con professionisti e aziende, Learnn Pro permette di avere accesso illimitato a tutto questo. Il corso di Learnn Pro è 9.99 euro / mese e puoi disdire quando vuoi.
Per i team di aziende abbiamo anche un Piano Team con oltre 700 clienti aziendali.
Potrai seguire i contenuti da computer, tablet e smartphone.
Scarica l’App iOS/Android Learnn e segui i contenuti in modalità video, audio e testo.
Learnn ha un piano gratuito che ti permette di accedere all 40% di ogni corso in maniera gratuita e solo con la tua email, no carta richiesta.
Learnn offre sia un piano gratuito con accesso limitato ai contenuti, sia un piano PRO del costo di soli 9.99 euro al mese con cui potrai avere accesso a tutti i nostri corsi senza limiti o sorprese.
Una volta completata l’iscrizione sarà possibile gestire i propri dati e disdire in qualsiasi momento e in completa autonomia.
Si, le nostre certificazioni vengono rilasciate al completamento dell’80% di ogni corso dopo il superamento di un quiz di 10 domande.
La certificazione potrà essere condivisa sul proprio profilo personale Learnn e sui proprio profili LinkedIn e CV.
Le nostre certificazioni sono riconosciute da centinaia di aziende che formano i loro team su Learnn e queste aziende assumono abitualmente dentro alla nostra piattaforma.
Iscrivendoti a Learnn avrai accesso ad una community con 150.000 professionisti dove potrai confrontarti, fare networking e trovare nuove opportunità.
Se avessi altre domande puoi usare la live chat qui di fianco.
Per partnership compila questo form
La nostra vision è rendere l'Italia famosa nel mondo per l'esecuzione.
La missione di Learnn
è accelerare la crescita di ogni individuo rendendo accessibili conoscenza, opportunità e tecnologia per avere un impatto positivo sul mondo e sugli altri.
Tutto incluso (come Netflix), IVA inclusa, nessuna sorpresa o addebito indesiderato.
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Scegli di migliorare ogni giorno per 12 mesi senza interruzioni scegliendo il piano annuale.
In un unico pagamento annuale
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Con l’abbonamento otterrai:
Consuma i +200 corsi e webinar di Learnn da webapp o app iOS e Android, in formato video, audio o testo.
Con l'abbonamento a Learnn hai accesso a tutto (proprio tutto) ciò che contiene la piattaforma.
Ogni mese registriamo nuovi corsi su tutto cio di cui potresti avere bisogno nel mondo digitale.
Con l'app Learnn trasformi ogni momento di vuoto in un'occasione di apprendimento.
Scarica tutto il materiale che ti serve e utilizza i moduli riassuntivi per fissare i concetti.
Ogni settimana nuove offerte di lavoro da parte di tantissime aziende che operano nel mondo digitale.