Per tutti i portafogli che sono composti da più di un e T F all'inizio della Nella composizione e nella creazione di questo portafoglio, avrete assegnato un certo peso ad ogni E T F.

Lo abbiamo visto nel modulo, per esempio, del portafoglio pigro creato da Ray Dalio, dove c'era una componente azionaria, una componente obbligazionaria e una componente di materie prime.

Ogni componente aveva una sua percentuale, un suo peso.

Ora che cosa succede? I mercati finanziari non è che stanno fermi, si muovono.

E per fortuna, perché noi investiamo proprio perché vogliamo beneficiare del movimento verso l'alto dei mercati e a volte, soprattutto in portafogli altamente decorrelato c'è una parte degli e T F che abbiamo scelto, che tende a correre di più, quindi a a crescere, a performare meglio, ad avere rendimenti più alti.

Questa parte sarà anche quella che crescerà anche dal punto di vista del peso.

Quindi potrebbe accadere che ad un certo punto dell'anno o a fine anno il vostro portafoglio composto dal Faccio un esempio cinquanta percento azionario, trenta percento obbligazionario e venti percento materie prime e a fine anno abbia un quaranta percento azionario, abbia un venticinque percento materie prime e un trentacinque cinque percento obbligazionario.

Quindi ha ha un po' cambiato il peso l'allocazione.

Si dice in gergo tecnico.

E quindi voi dovete ripristinarlo alle condizioni iniziali.

Perché? Perché se non lo diciamo, riallineati alle condizioni iniziali.

Beh, quello diventa un portafoglio diverso da quello che avete.

Avevate pensato inizialmente il processo di riequilibrio, riallineamento o di riassegnazione dei pesi e dal dell'allocazione dei vari asset e t f all'interno di un portafoglio.

Si chiama proprio ribilanciamento.

E proprio perché so che potrei stare qui ore a spiegarvelo con parole Esempi? Un bell'esempio pratico con dei numeri è quello che ve lo fa capire meglio, perché si tratta veramente di un concetto basico.

Quindi torniamo al nostro esempio di portafoglio.

Il portafoglio diversificato di Ray Dalio.

Eccolo qui.

Ve lo ricordate? Prima ve l'ho fatto vedere.

Questa era la locazione.

Vedete, c'era un trenta percento azionario quara- cinquantacinque percento obbligazionario e un quindici percento tra materie prime e gold e oro.

Okay, vi faccio un esempio di diciamo, di ribilanciamento con un aggiornamento del portafoglio a dicembre del Duemilaventitré.

Quindi che cosa è successo? È successo che questo portafoglio, eh, diciamo ha Nel mese di gennaio ha registrato una performance positiva del quattro e ventotto percento.

E vedete qua come si sono comportati.

Questi sono gli e T F.

All'interno del portafoglio, come si sono comportati nei vari mesi.

Fatto sta che quello che è successo è che il componente del delle materie prime, le materie prime, quelle diversificate, il C modera questo il Tick Dell' e T F.

Ha registrato performance negative per tutti i mesi del duemilaventitré.

Quindi è successo che alla fine Dell'anno ha pesato sulla performance del portafoglio solamente per il sette percento.

Quindi dal sette e mezzo percento.

Ve lo faccio rivedere qua, che era la composizione di questo e T F de come da portafoglio originale, la quota si è abbassata al sette percento ed è cresciuta un pochino, per esempio la quota dell'oro.

Quindi che cosa abbiamo dovuto fare? Beh, quello che abbiamo dovuto fare è andare a ripristinare la componente delle materie prime andando a Riaumentare quello zero virgola cinque percento che abbiamo perso strada facendo perché c'è stata una sotto performance.

Lo possiamo fare in due modi c'è un modo più ottimale dal punto di vista fiscale più ottimizzato dal punto di vista fiscale.

E un modo meno ottimizzato.

Il modo diciamo meno ottimizzato è quello di chiudere la posizione dell' e T F che ha avuto una sovraperformance.

Perché ricordate che se cambia la composizione vuol dire che qualcosa sale, ma qualcosa scende, no? E se qualcosa scende è perché qualcos'altro è salito come peso.

Abbiamo visto che è salito l'oro in quel periodo temporale, quindi dobbiamo dovremmo chiudere uno zero virgola perc- zero virgola cinque percento di posizioni di gold nel nostro portafoglio e rimetterle sulla componente delle materie prime per farlo tornare al sette virgola cinque percento.

Facendo questo qual è? Il problema è che dobbiamo pagarci le tasse.

Ricordatevi, ogni volta che chiudiamo una posizione in profitto, abbiamo un capital gain.

In Italia si paga il ventisei percento sui capital gain, quindi paghiamo le tasse e quell'importo diventa inferiore.

Quindi già rimettiamo, eh? Vuol dire sul sull' e t F delle materie prime rimettiamo un importo che è inferiore.

Qual è l'altra modalità? Quella più efficace dal punto di vista fiscale è quella che invece di andare a diciamo così, togliere e chiudere la posizione dell'oro andiamo ad inserire nuova liquidità da fuori.

Quindi prendiamo i nostri risparmi che servono proprio dob-.

Dobbiamo fondamentalmente cominciare a mettere da parte una quantità di denaro di risparmi che sappiamo dovremo poi utilizzare a fine anno.

Nel caso in cui il ribilanciamento lo farete ogni fine anno, la potete usare per andare a ripristinare i valori iniziali.

Quindi cosa vuol dire me mettere nel portafoglio uno zero virgola cinque per cento dell' e t f.

Delle materie prime? Faccio un esempio vuol dire mettere cinquecento euro.

Perfetto.

Prendo cinquecento euro dai miei risparmi e le investo su quegli.

E t f il tick era c mod.

Vi ricordate? Quindi metto cinquecento euro su quei c mod in quel modo la, ma le materie prime ritornano al sette e mezzo percento.

Quindi questo è un altro modo più efficiente che ci permette di non dover andare a pagare le tasse e continuare ad usufruire dell'interesse composto ora ribilanciamento ogni quando.

E questa è la domanda che tutti quanti si fanno.

Um non c'è la risposta giusta per un investimento passivo, ovvero pigro, ovvero che richiede poco del vostro fort del vostro tempo.

Beh, vi direi di farlo non più di due volte l'anno, però se c'è qualcuno che anche per pratica si vuole cimentare e si vuole esercitare ogni trimestre, potrebbe essere un altro un'altra frequenza da da utilizzare.

Io personalmente le faccio ogni anno sui miei portafogli pigri, senza starci troppo a pensare.

Anche perché il rischio è che durante l'anno di movimenti ce ne siano tanti, a volte verso l'alto, a volte a volte verso il basso.

Quindi più volte interveniamo e più diciamo dobbiamo andare a prendere liquidità e metterla dentro.

Magari la liquidità.

Non sempre i risparmi non sempre sono subito disponibili.

E ci sono poi, insomma, varie questioni di tipo di di di gestione fina- delle proprie finanze personali che dovremo affrontare.

Quindi non c'è.

Una regola precisa, come al solito è tutto quanto estremamente soggettivo.

Quindi non mi fate troppi problemi e buon ribilanciamento.