Lezione dal corso PED Strategy: crea un piano editoriale efficace
Allora abbiamo definito la struttura a livello macro, quindi sappiamo quali sono i macro topic, la descrizione e gli obiettivi.
Sappiamo quali sono i micro topic che io voglio inserire all'interno della mia strategia comunicativa.
So qual è la mia frequenza di pubblicazione.
So che tipologia di storie, se so che canali utilizzare.
Quindi queste Linkedin, Twitter, Facebook adesso va strutturato il piano editoriale.
Quindi cosa andremo a inserire all'interno del calendario editoriale? Sicuramente giorno di pubblicazione ora di pubblicazione fondamentale il macro obiettivo.
Quindi, se è un contenuto appunto identitario, commerciale, informativo o community.
Il micro topic.
Quindi la micro rubrica che voglio condividere e la descrizione di questa micro rubrica.
Quindi q se io so che il macro obiettivo è informativo, magari e il micro obietti- il micro topic è un q nell'argomento andrò a fare il Ovviamente sono domande e risposte, Quindi ho visto che online se io vendo libri, come ricordarsi quello che uno ha letto.
Quindi riprendiamo proprio tranquillamente quello che noi troviamo online, no.
Perché? Perché, appunto l'obiettivo era proprio quello di di andare a trovare domande per questo contenuto.
Ecco il motivo per cui fare l'analisi precedente ci aiuta a entrare molto più in empatia con le persone e poi farlo con l'intelligenza artificiale ci ci aiuta ancora di più ad automatizzare i processi.
In questo caso qual è l'obiettivo del post informativo? Potrebbe essere o commenti, perché poi dipende da come uno.
La struttura però potrebbe essere o commenti o salvataggi.
Perché come ricordarsi quello che uno ha letto in realtà è è più un salvataggio e in ottica di crescita sappiamo che adesso i l vanno di più e più le persone salvano i contenuti, no? Quindi obiettivo salvataggi formato facciamo qui scriviamo il copy, gli hashtag che abbiamo scelto e su quello ci sta appunto questa questo gamete dove voi potete inserire gli hashtag nelle caselle colorate.
Considerate che adesso non si utilizzano più i trenta hashtag come una volta normalmente se ne mettono cinque.
Perché grazie proprio alle scritte che uno utilizza all'interno del rl, alle parole che uno utilizza l'algoritmo e alle anche alle parole di categorizzazione che tipo tutti gli Instagram puoi utilizzare su TikTok ancora meglio.
In realtà ti categorizzare già lui il profilo, quindi più tu utilizzi sempre gli stessi hashtag anche generici relativi al tuo settore, più la piattaforma stessa riesce a categorizzare meglio i tuoi contenuti a farti dividere le persone in target.
Poi considerate che l'algoritmo normalmente spam i vostri contenuti a tutte quelle persone che pensa che possano interagire con i vostri contenuti e quindi abbiamo fatto gli hashtag, lo status, quindi inseriamo tutto lo status del contenuto.
Il link è eventuale all'immagine o al video se vogliamo bus, spostarlo e soprattutto in quale piattaforma inserirlo.
Per quanto riguarda le stories, io preferisco metterle da un'altra parte perché appunto sono un format loro.
Per quanto riguarda invece il nos, se magari ci sono festività o ricorrenze o attività particolari da Rico um, molte persone quando strutturano i loro calendari editoriali dividono le varie settimane, quindi creano proprio delle barre divisorie di ogni settimana, in modo tale da avere tutto lì a portata di mano.
Considerate che molto spesso magari alcuni contenuti dovranno uscire lo stesso giorno perché magari su YouTube esce un video lunedì e lo stesso lunedì su Instagram esce un altro contenuto di al canale YouTube, quindi potenzialmente a livello di finalizzazione di contenutistica.
Su YouTube esce il video in forme su Instagram esce il video Short form che rimanda al contenuto di YouTube.
Vi basterà semplicemente creare una una linea sotto e qui mettere micro obiettivo? Non lo so.
Facciamo community Micro topic è viaggio a Bali, magari Community.
Perché? Perché mi stai intrattenendo? Magari sono un travel blogger, quindi il viaggio a Bali è un contenuto.
Ovviamente intrattenitivo perché mi stai intrattenendo? Mi stai raccontando quello che tu hai fatto cos- così che io trova ispirazione intrattenimento in quello che tu mi stai raccontando.
Ecco il motivo per cui vi dico sì, okay o un piano editoriale va personalizzato perché magari se io invece io Marta Vannelli, essendo un brand strategist pubblico il mio viaggio a Bali ovviamente è un contenuto identitario, perché io ti sto raccontando quello che io faccio nella mia vita privata, contenuto community lo stesso giorno, quindi uniamo qua le caselle.
Nello stesso giorno, invece condividerò lo stesso contenuto Community.
Quindi viaggio a Bali.
Vabbè, qui poi appunto segniamo l'argomento l'obiettivo uno sarà su TikTok e Instagram, l'altro invece solamente su Youtube perché i contenuti sono diversi, quindi anche il link all'immagine o al video saranno differenti così che ho tutto segnato qui dove esce quando esce con chi esce normalmente i brand non è che stanno su tutte le piattaforme in modo Omni canale.
Però questa divisione qui vi aiuta ad avere sotto controllo tutti i vostri canali social, soprattutto quando ne avete tanti e attraverso i fogli Excel, che secondo me è la cosa più semplice, più intuitiva e soprattutto la cosa migliore per collaborare in team vi permette di organizzare i vari contenuti sulle varie piattaforme contenutistici in base ovviamente poi alla vostra strategia potrete inserire altre caselle un'altra piattaforma potrebbe essere il blog, quindi aggiungete anche qui la piattaforma blog oppure, se vi aiuta molto di più a sapere che il contenuto che esce Instagram in realtà è di rimando al contenuto che esce su YouTube.
Potete inserirlo quindi, piuttosto che mettere obiettivo salvataggi, commenti, condivisioni potreste mettere come extra tipo Plus ricorda di rimandare a YouTube ricorda di rimandare a Facebook È così che si crea ancora più sincronia, cioè un piano editoriale in base alle esigenze del team in base alle esigenze del brand.
Va adattato? No l'importante è che a livello strutturale abbiate una sorta di linea guida per appunto definire e strutturare il vostro piano editoriale personalizzato su di voi.
Ci tenevo ad aggiungere solamente una piccola cosa nella personalizzazione del calendario editoriale, soprattutto sia per chi deve gestire in maniera omni canale una strategia e quindi deve pensare ai diversi touch point in cui il proprio canale si posiziona.
Chi invece molto spesso ragiona in maniera più schematica ha bisogno di un'organizzazione a livello di proprio tipicizzazione a priori.
Quando io devo gestire i piani territoriali per Instagram, per Tik tok, quello che faccio spesso, soprattutto in fase di Byng iniziale, proprio riprodurmi feed su gamba tranquillamente potete creare qualsiasi tipologia di progetti in questo modo, così sapendo che magari escono che ne so tre, sei nove do tre posti a settimana, facciamo caso che la frequenza di pubblicazione era questa.
Una volta che ho scelto questo, cerco di organizzarmi topic attraverso questi quadrati in modo tale che io so che facciamo caso, che escono contenuti identitari e li segno in un colore.
Contenuti identitari li segno in un altro colore che escono contenuti con e disegni in un altro colore ancora che escono contenuti informativi e disegni in un altro colore ancora poi contenuti commerciali, quindi focus sul prodotto e di disegno.
Così, sapendo che questo e sapendo che la mia strategia in questo periodo ha come obiettivo quello di acquisire nuovi follower allora io mi magari andrò molto di più su contenuti informativi e quindi vabbè, non mi ricordo qual informativi.
Comunque facciamo caso a viola mi sembra.
Allora andrò molto di più con contenuti informativi e quindi a quel punto, una volta che ho organizzato che Macro topic è contenuto informativo, sarà molto più semplice andare ad inserire all'interno una rubrica che si rifà all'obiettivo informare che ovviamente è coerente con il mio con il mio business.
Facciamo caso che io venda piante no e sto cercando di sono un vivaio e sto cercando di crescere perché il profilo è nuovo come contenuti informativi i micro topic che andrò a inserire All'interno saranno come creare la propria il proprio orto a casa.
Consigli per tipologie di piante, consigli per piante per un balcone assolato, quali piante comprare in base alla stagione.
Ora queste domande sono fatte così tutte queste domande Io lo so perché sono andata a cercare negli hashtag facendo social e vedendo cosa condividono i competitor utilizzando piattaforme di ascolto online tipo public contenuti commerciali.
Se io vedo che magari che se parlo del girasole i post performavano benissimo, magari i contenuti commerciali in quel periodo saranno focus sul girasole perché magari è un tipo di pianta che in quel periodo super appeal per quanto riguarda i contenuti identitari, anche qui decido di mettere foto staff, foto tim, foto del vivaio, foto delle piante che comunque raccontano il mio store.
Per quanto riguarda invece i contenuti più commerciali, posso decidere se improntare su un contenuto tipo a domanda aperta o dei quiz.
Analizzando poi i contenuti vedo il quiz per forma bene top.
Lo riporto invece la domanda aperta per forma malissimo a zero domande, quindi a livello di poi analisi di insite vuol dire che è un tipo di micro che potenzialmente potrebbe non essere adatta per il mio profilo e questo è un tipo di ragionamento.
Quando invece si tratta di definire una strategia in maniera omni canale e quindi in ottica trasme mediale, quello che consiglio è partire dalla dalla produzione ma in del profilo e fare tutte le diramazioni come se fosse una sorta di albero con le sue radici.
Facciamo caso io gestissi la comunicazione della Marina militare e devo quindi ottimizzare tutti i canali social.
Io partirei dalla declinazione dei dei, dei contenuti di form, quindi per YouTube magari e poi per Instagram vado a declinare le varie piattaforme shorts su TikTok, idem sul link di idem e poi al tempo stesso vado a declinare tutti i contenuti.
Ma questo qua lo posso fare solamente se io ho il macro topic.
Quindi di cosa voglio parlare? Marina militare voglio parlare della marina, quindi contenuti identitari voglio dare consigli a tutti i cadetti che voglio iscriversi alla marina militare contenuto informativo e da lì mi ritrovo tutti i micro topic che posso inserire all'interno di quel topic.
Contenuti più istituzionali quindi che ne so partnership, sponsorship, attività fatte, eventi a cui uno ha partecipato li vado a inserire lì all'interno e in modo tale che io so che all'interno di ogni piattaforma questi sono i micro topic.
Facciamo vabbè, ovviamente sarà un un piano editoriale molto più variegato, però facciamo conto che i miei microc sono contenuti identitari, contenuti informativi e contenuti istituzionali.
So che i topic all'interno sono photo staff informativi, curiosità, interviste a a quel punto i istituzionali fo- sono foto evento, partnership um contenuti magari tipo festività.
Li vado a categorizzare e dico okay la festività come la declino, la declino su LinkedIn come una cotta istituzionale.
Su Instagram, invece la declino come un semplice recap della festività e di alcune foto evocative facebook e idem TikTok come video e quindi a quel punto io partendo dal micro topic vado a declinare i singoli formati per le singole piattaforme.
Tutto questo io ce l'ho in mente se parto dall'altro e poi vado a diramare.
Cioè diciamo che al contrario, rispetto a un albero che l'albero diciamo parte dalle radici e poi sale.
In questo caso tu parti dall'albero e scendi nelle radici e vai a diramare tutti i contenuti definendo i formati in ottica trasme mediale, così che tu, partendo da un singolo formato, lo ri sfrutti sulle singole piattaforme ove possibile e lo vai a ri declinare personalizzando sulle varie piattaforme.
Ad esempio un carosello lo fai carosello su instagram, magari su su facebook lo lo fai a slide singola, idem su linkedin volendo invece di fare un carosello e quindi eliminarlo in formato pdf potresti farlo come slide single e vedere se per forma meglio tutto questo lo puoi fare se tu sai il macro, il micro e poi il formato di declinazione un'altra aggiunta che ho fatto alle tette del piano editoriale che spero vi sarà utile è la seguente mi sono ritrovata nell'ultimo periodo a dover gestire un brand di cui avevamo scelto di portare avanti una strategia omni canale, quindi su tutti i canali disponibili.
È normale che quando si tratta di casi del genere uno non è che può creare un set per ogni piattaforma differente e quindi pensare a formati e a tipologie contenutistici completamente differenti da piattaforma a piattaforma.
Quando si tratta di questi casi bisogna ragionare strategicamente in ottica trasme mediale, cioè creare dei contenuti per la piattaforma, quella quella più importante, e avere già un come idea di ride climate nei formati corretti e nelle piattaforme corrette.
Secondo quanto chiedono le singole piattaforme, è un'integrazione che potete inserire a prescindere dal piano editoriale, quindi a prescindere dai macrotemi che avete individuato.
Perché? Perché vi permette di avere già i macrotemi individuati le rubriche all'interno di questi micro temi e sapere dove vanno, su quali piattaforme.
E appunto se magari su youtube vanno declinati form in modo orizzontale su tik tok possono essere spezzettati e condivisi in formato però a parte uno parte due parte tre Instagram.
Idem quindi in ottica crossmediale su Facebook invece di condiviso in form questo lo potete sapere appunto solamente se ragionate su qual è la piattaforma su cui volete veicolare il contenuto principale o comunque su come lo registrate e sulla base di quello riadattare il singolo contenuto.
Quindi qui abbiamo il Ki message cosa dobbiamo trasmettere a livello generale sulle singole piattaforme e cosa magari dobbiamo trasmettere sulle piattaforme singole? Ad esempio, se siamo un'agenzia immobiliare che vende case su youtube si possono fare video long form in formato orizzontale di una singola casa in cui si fa fare un tour all'interno della casa.
Si possono declinare questi contenuti nel formato shorts condivisi su su tik tok, condivisi su Facebook e condivisi su Instagram.
Al tempo stesso il formato long può essere condiviso come contenuto extra piatta, quindi condiviso come appunto contenuto extra su Facebook e contenuto come condiviso come contenuto integrale da Youtube su LinkedIn.
Quindi noi sappiamo che la piattaforma corre YouTube, dove magari investiamo anche più soldi a livello di materiale e da produrre e poi ci comportiamo di conseguenza.
Per il re post dei singoli contenuti, infatti, dei post o post appunto.
Su Instagram, invece re post integrali da da contenuto a contenuto, non si può fare questo come lo fate a fare perché appunto colorate col colore che preferite la casella corrispondente.
Per sapere chi, appunto il ma- Micro topic blog tour della casa, che è un contenuto interattivo, sarà riposta su Facebook.
Su Instagram si può mettere un un che magari appunto è ripreso su TikTok.
Idem su Youtube long video, ma anche shorts su LinkedIn Re Post e su X Re post.
Quindi sappiamo che questo contenuto avrà come piattaforma major YouTube.
Al tempo stesso, però, come micro topic interattivo si potrebbe fare anche un un contenuto community tipo um secondo voi quanto costa questa casa? La aggiungiamo sempre al contenuto interattivo, aggiungiamo Un'altra casella.
Ovviamente questo contenuto sarà principalmente per Instagram o per TikTok.
YouTube LinkedIn X essendo piattaforme più institutional non avrebbe alcun senso.
Magari lo possiamo mettere come shorts su YouTube, ma sempre perché shorts comunque ci permette di portare nuovi follower e comunque acquisire nuovo traffico organico dal dal canale.
Questo a me ha aiutato personalmente molto, perché quando appunto bisogna realizzare strategie omni canali, avere una visione d'insieme sul tipo di contenuti e sapere effettivamente dove condividerli, in che modalità? Come ri declinarli? Perché magari su Instagram possiamo decidere di utilizzare un gancio mentre su Facebook è un altro.
E quindi a quel punto da questa struttura possiamo anche aggiungere la parte gancio in cui diciamo ai social media manager o a noi stessi su Facebook non dedicare il lancio su Instagram.
Sì, o ancora su Instagram utilizza un gancio con i font di Instagram.
Su TikTok invece è con i font di TikTok, quindi stesso video però su Instagram il gancio è fatto nativamente dentro l'acqua su TikTok.
Idem.
Queste robe ovviamente le si fanno a priori, le si decide strategicamente a priori conoscendo le singole piattaforme.
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