Allora, una volta che abbiamo fatto il nostro piano editoriale, uno dei problemi maggiori è il fatto che okay, comunichiamo.

Però poi effettivamente stiamo andando bene, stiamo andando male.

Cosa devo modificare? E questo si può fare solamente analizzando in maniera critica e oggettiva tutti i dati di cui abbiamo a disposizione nella nostra dashboard, sia che utilizziamo Instagram, sia che utilizziamo Facebook, TikTok, LinkedIn o altre piattaforme, quindi ho realizzato per voi questa roadmap per capire effettivamente quali sono tutti gli step per analizzare i nostri contenuti.

Allora, innanzitutto, dobbiamo avere ben chiaro qual è l'obiettivo che noi ci siamo prefissati di raggiungere attraverso ogni piattaforma.

Questo perché ovviamente, ogni piattaforma all'interno del nostro tunnel di vendita barra posizionamento barra crescita, ovviamente ha è in una fase differente.

Magari noi, se siamo dei professionisti, possiamo sfruttare LinkedIn per convertire il cliente mentre Instagram semplicemente per raccontare la nostra vita e quindi condividere i contenuti identitari.

Quindi dobbiamo innanzitutto capire quali sono gli obiettivi.

Vogliamo crescere, vogliamo creare una community e quindi coinvolgerla oppure vogliamo Siamo in una fase di conversion.

Capiamo effettivamente il ciclo di vita di ogni piattaforma.

Dobbiamo farlo durante la definizione del nostro piano editoriale definiamo i macro e micro topic coerenti con gli obiettivi.

Se siamo in una fase di wireless, quindi di crescita, quindi di acquisizione di nuovi follower, ovviamente cercheremo di condividere più contenuti informativi o in ottica di community, quindi quei format scalabili che sappiamo già che andranno virali perché il nostro obiettivo è crescere.

Se siamo in una fase di community building, quindi vogliamo migliorare il nostro rate.

Ovviamente cercheremo di condividere i contenuti che ci riguardano maggiormente, che quindi creano quella relazione empatica ed emozionale con il nostro target di riferimento o comunque con con i nostri follower oppure community che quindi stimolano l'interazione.

Ci sono molte pagine che hanno tantissimi follower ma hanno una community terribile e che quindi con si dividono e li cioè non hanno un riscontro.

Quindi che cosa si condivide a fare? Okay, siamo in una fase di community building, quindi di coinvolgimento, quindi sarà il momento in cui condivideremo questa tipologia di micro topic, identità e community.

Se vogliamo ottenere nuovi clienti invece, quindi siamo in una fase di conversion, cercheremo di condividere più contenuti commerciali declinati sempre nell'ottica di dare valore oltre che vendere e basta.

Terzo punto dobbiamo una volta che istruiamo il piano editoriale.

Dobbiamo anche capire quali sono i formati.

Perché? Perché sulla base dei formati riusciamo a capire attraverso l'analisi dell' quali sono la tipologia di topic che performa meglio e perché.

Se io condivido un contenuto facciamo conto su Instagram un e vedo che il RL informativo prende un sacco di like e un sacco di condivisione un sacco di Perché? Perché ha ottenuto più salvataggi significa che tutti quei contenuti che prendono tanti salvataggi sono dei contenuti che mi permettono di crescere.

E quindi se io sono una fase di wireless cercherò di sfruttare quella tipologia di micro topic, il modo in cui l'ho strutturato per diciamo scalare la produzione contenutistica e quindi raggiungere l'obiettivo in un minor tempo.

E questo lo posso fare solamente analizzando in maniera critica tutti i dati a disposizione.

Se sto su LinkedIn vedo che io sono una fase di coinvolgimento della community.

Vedo che i caroselli hanno un un, quindi un coinvolgimento maggiore sul contenuto stesso piuttosto che sulla slide Symbola e questo mi permette di avere tanti commenti e interazioni maggiori.

Significa che la mia audience preferisce contenuti declinati a forma di carosello e quindi di conseguenza cercherò di spostare la comunicazione in questo senso, ma questo sempre lo posso fare se analizzo i miei insight sia personale ma anche a livello generale di come funzionano le piattaforme.

Per quanto riguarda i video, un ulteriore step è quello di analizzare bene il gancio è importante in ottica di crescita o comunque in ottica di proprio miglioramento delle performance, studiare bene il gancio, soprattutto nei video TikTok e Instagram.

Perché? Perché il gancio, cioè i primi tre quattro secondi di video, sono quelli che intrattengono la tua audience, che quindi lo fermano su quel contenuto.

Anche quello incide tantissimo nel nell'analisi dei k P i e nell'analisi dei risultati.

Secondo punto analizziamo i k i giusti non per forza se noi condividiamo un contenuto identitario che quindi ha l'obiettivo di ottenere più like e commenti.

Dobbiamo pensare che quel contenuto magari vada virale perché era un contenuto pensato per fidelizzare la nostra community.

Quindi mi raccomando, analizziamo i giusti i in base agli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere e alle piattaforme anche qui rispetto ai ganci o rispetto ai se il nostro obiettivo è quello di crescere e vediamo che il tempo medio di visualizzazione dei nostri video su Instagram è di sette secondi.

Se io condivido contenuti di venti secondi, trenta secondi, molto probabilmente quei contenuti non mi andranno virali.

Perché? Perché la mia community magari non è interessata.

O magari, se vedo che stanno meno di due secondi significa che il gancio non era giusto, non era non era attrattivo e quindi devo riadattare la comunicazione di conseguenza.

Quindi, solamente analizzando i dati è normale che una prima fase è molto più difficile perché abbiamo meno dati a disposizione.

Già quando il profilo è tanto cresciuto bisogna trovare quel dato giusto e su quel dato di rimarcare la comunicazione e cercare di ottimizzare tutta la comunicazione in modo tale da crescere ancora più velocemente e da crescere di più.

Però mi raccomando analizzare sempre k P i giusti in relazione agli obiettivi del vostro brand e in relazione agli obiettivi della piattaforma ai k P i.

Della piattaforma un'altra considerazione da fare è che normalmente su LinkedIn i caroselli prendono molti di più hanno un click rate maggiore c'è un tasso di coinvolgimento su quel su quel contenuto maggiore, perché le persone normalmente scrollano al contrario invece fanno swipe verso destra, mentre normalmente per quanto riguarda le slide singole magari lasciano solamente un like, quindi capiamo qual è il nostro obiettivo è aumentare l'int rate o il tasso di coinvolgimento o si crescere e avere nuovi like.

Allora sappiamo che LinkedIn le slide singole, quindi i contenuti foto, slide singola, non carosello performa meglio in questo senso un'ottica via wireless e quindi ri decliniamo tutta la strategia di conseguenza.

Quindi, mi raccomando, capiamo sia gli obiettivi del nostro business, ma anche come funzionano le piattaforme su tik tok, i caroselli, quelli a foto normalmente hanno un click rate più alto, ma i contenuti hanno più possibilità di andare virale e raggiungere una platea enorme, rispetto magari ai caroselli che si possono raggiungere una copertura più rapida.

Però poi si fermano.

Quindi conosciamo bene le piattaforme.

Capiamo appunto i i macro topic.

Che tipologia di k p i dovremmo analizzare? Come abbiamo detto in base all'obiettivo del singolo del singolo contenuto, se un contenuto era declinato nell'ottica informativa e prendere zero salvataggi significa che è un contenuto che la nostra audience ha considerato inutile.

Se i contenuti prendono zero like significa che non li abbiamo fatti bene.

Se un contenuto ti prende zero commenti significa che non abbiamo strutturato bene da capire come rifarlo meglio la prossima volta in maniera critica oggettiva, c'è un'analisi oggettiva di quello che non è andato l'abbiamo già detto comprendi le le piattaforme comprendi la tua audience.

Perché? Perché io posso anche dirti per me in questo momento tu devi fare solamente rl, però a tu non sei capace con i tuoi per formano male.

Magari la tua audience è una un un'audience molto grande di tagli, quindi apprezzo ancora i caroselli.

Bisogna c'è sempre strutturare la comunicazione e ottimizzarlo in base a chi ci rivolgiamo.

Noi quindi mi raccomando ogni mese definite un uno in cui analizzate tutti i dati.

Ovviamente questi dati categorizzati per i topic che avete condiviso e sulla base di questo andate a capire quali sono i contenuti che hanno performato meglio e perché e quali sono i contenuti che hanno performato peggio e perché trattate la comunicazione di conseguenza.

In base a questi insite