Per avere un po', un più specifica di come è possibile strutturare un piano editoriale.

Sulla base del temete che vi ho fornito, vi mostro in che modo abbiamo strutturato il piano editoriale di NA, che è un brand di accessori.

In questo momento per loro mi sto occupando di consulenza strategica e quindi di andare a personalizzare ogni mese il calendario sulla base della strategia definita a priori coerente, ovviamente con tutta l'analisi del target dei competitor del mercato che abbiamo fatto.

Quindi questo qui ovviamente l'output a livello strategico, però solo per avere un'idea di come poi dal che io vi ho fornito, lo potete riadattare ovviamente alle vostre esigenze e al al vostro modo di organizzare la tipologia contenutistica.

Allora nel nostro caso noi abbiamo individuato principalmente quattro macro topic dove i contenuti commerciali hanno la maggiore, che però sono declinati in realtà molto più in ottica storytelling barra intrattenitivo.

Perché? Perché l'obiettivo qualitativo che ci eravamo predisposti era creare community e quindi stimolare un po' l'interazione sotto ogni post, ma anche cercare di creare dare personalità al brand in questione.

Per questo motivo la percentuale contenutistica maggiore la ritroverete nei contenuti commerciali e nei contenuti community seguiti poi dai contenuti informativi e dai contenuti identitari sul brand.

Per quanto riguarda i contenuti commerciali, questi qui sono i micro topic che noi abbiamo individuato l'e-commerce che quindi è rivolto principalmente al target B to B, essendo comunque una un brand sia big e sfruttando i video all'interno dell'e-commerce.

Perché? Perché in un'ottica di fidelizzazione della parte più business avevamo bisogno di questa tipologia di contenuti che però condividiamo una volta al mese.

Abbiamo poi foto, mood e video mood che significano foto che a livello di trattamento fotografico o di video cercano di creare immedesimazione da parte del target e quindi a riflettere quello che fa la donna a dove va, che posti frequenta e all'interno di inserire il prodotto per raccontarlo in contesti di vita quotidiani dove la donna si può ritrovare in bar, a fare la colazione, a fare un aperitivo con lo spritz proprio per rappresentare a tre e sessanta lo stile di vita della nonna.

Lì abbiamo poi contenuti informativi che riguardano i best seller, quindi consigli a livello più di stile e di tendenze.

Quindi quali sono gli accessori preferiti da parte dei clienti oppure tendenze di stile? Le tendenze da tenere sotto il mirino, sfruttando un'alternanza di stile indossati contenuti identitari, focus sul brand, navi che possono essere o foto dello store o dei vari pop-up in giro per l'italia o foto degli eventi.

E poi i contenuti community, quindi tutti quei contenuti volti alla fidelizzazione della community a farle a farle interagire, quindi rel trend i i G c o racconti di stile che è che è una rubrica mensile in cui attraverso gli end con personal brand o realtà fisiche, creiamo delle partnership, delle collaborazioni per fare però in ottica intrattenitivo è di storytelling vedete qui extra.

Perché? Perché essendo un e-commerce ci sono molto spesso magari lanci nuove collezioni, lanci, nuovi prodotti, richieste particolari, dall'amministrazione di spingere più un determinato prodotto e quindi questi qui li dobbiamo per forza di cose categorizzare come extra.

Ad esempio, a maggio c'è stata la festa della mamma e abbiamo fatto tutta una realtà digital che ovviamente è stata categorizzato all'interno del piano editoriale come contenuto extra.

Per quanto riguarda le stories abbiamo organizzazione qui, quindi storie commerciali fatte in showroom, quindi video fatti con il telefono, storie commerciali generali, focus su una categoria di accessori perché lì ha tantissimi accessori di ogni tipo storie commerciali, focus su prodotti che l'azienda vuole spingere particolarmente storie commerciali.

Qual è il prodotto che hanno acquistato di più i clienti? Storie interattive stories con sondaggi, interazioni e faq.

Quindi domande e risposte da Tim su come indossare una specifica collezione.

Qui ci anche le storie commerciali e le storie informative in cui approfondiamo e diamo consigli relativi a un a una tendenza particolarmente in voga in quel momento e magari insieme ci inseriamo anche dei nostri prodotti.

Poi abbiamo gli hashtag, le emoji frequenza di Sting a settimana e i canali in questo momento abbiamo Instagram e Facebook.

In futuro integreremo anche TikTok, ma essendo comunque il nostro un target abbastanza elevato di età e non avendo un conto attualmente che ci può seguire, stiamo focalizzando e riprendendo in mano Instagram.

Quindi come abbiamo categorizzato e strutturato il nostro piano editoriale, il nostro calendario editoriale in questo modo Giorni di pubblicazione ora micro topic Micro topic categoria prodotto perché ci serve anche per creare sinergia con i prodotti dello shop link eventuale all'immagine se è un carosello o comunque se abbiamo un contenuto a disposizione del nostro dx condiviso la caption, il formato, la canzone eventualmente se ci sono le reference in che senso? Perché in un'ottica di ottimizzazione contenutistica noi sappiamo che nel pd abbiamo in trend, cioè tutti quei contenuti che sfruttano un po' le tendenze del momento in quest'ottica qui se io so che ogni mese ne escono due io già mi vado a cercare quali sono le tendenze del momento e le inserisco qui.

Poi se c'è da fare bus sting per la crescita, lo status e poi c'è la sezione stories, la parte relativa appunto alla tipologia e alla gestione del flusso inteso come nella storia.

Uno Pubblichiamo questo nella storia due pubblichiamo quest'altro e bla bla bla.

Abbiamo cercato di di standardizzare quella che è la la produzione contenutistica, creando magari dei template a livello di stories però in quest'ottica qui sapendo che la categorizzazione dei contenuti è questo tu quando vai a strutturare il piano editoriale e il calendario per il mese successivo sai già quanti contenuti produrre gli extra sono solamente una cosa in più che si aggiunge alla alla frequenza di cazzo mensili o che va a sostituire.

Però tu sai già come categorizzare il profilo e questo è un profilo gestito in maniera easy in maniera poco standardizzata se voi lo gestite dando anche una struttura al vostro feed.

Quindi quando nel calendario vedrete struttura feed potete categorizzato in in in quadratini, mettendo in ognuno il tipo di post che volete dargli, così da dargli anche una struttura al vostro feed.

Nel nostro caso è un po' più libera.

E poi vabbè c'è tutta la parte di newsletter, il topic della letter e le note eventuali, ad esempio festa dei lavoratori qui c'è la vabbè da da ricordare a livello di business nostro.

E così, appunto, è stato gestito tutto il calendario tori ognuno lo può gestire in maniera diversa c'è chi divide le le settimane c'è chi divide qui i vari sit per singola piattaforma c'è chi lo istrutto in maniera completamente diversa.

Io così mi mi sono sempre trovata molto bene, però appunto prendete le temple che io vi ho fornito come input per personalizzare poi il vostro