Prima di concludere, mi piacerebbe condividere con voi alcuni esempi di pad che vengono gestiti molto strategicamente e che voi potete prendere di ispirazione per la vostra strategia.

Questo perché? Perché se prendete questi profili per fare facendo dei banking o riuscite a capire in che modo le persone strutturano la comunicazione e lo potete rifare anche per la vostra.

Partiamo ad esempio ora perché l'ho visto age tutorial? Perché la sua comunicazione è figa? Perché ha posizionato il suo personal brand, quindi il suo intero, appunto la sua intera figura intorno a contenuti informativi.

Quindi microchip su come realizzare video per Instagram o comunque per i social micro tips su intorno al mondo Apple e vita personale.

Quindi abbiamo principalmente contenuti identitari e informativi che le hanno permesso di raggiungere duecentosettantanove mila follower e ovviamente acquisire nuovi clienti, quindi attraverso contenuti informativi, principalmente poi Govi, che è un e-commerce Govi che vende appunto prodotti per la skin care perché mi piace, perché hanno un profilo super ordinato a scacchiera e perché anche qui hanno tutte le le i quattro macro topic di cui abbiamo parlato.

Quindi i contenuti informativi, identitari, commerciali e più community.

Andate ad analizzarlo perché secondo me escono fuori tanti, tanti input e idee che poi potete riadattare per la vostra comunicazione.

Un altro profilo e-commerce che secondo me vale la pena di seguire è come viene strutturata la comunicazione di un brand di abbigliamento.

Qui abbiamo contenuti community, quindi video in trend, contenuti informativi.

Quindi consigli su che outfit realizzare? Contenuti community in ottica motivazionale.

Perché? Perché se la donna normalmente ha problemi a livello di autostima o comunque molto spesso le donne hanno problemi, no a livello motivazionale, noi che siamo un brand che conta trentanovemila ottocento follower, quasi quarantamila diamo quel consiglio ispirazione in più e motivazionale in più contenuti tutorial, quindi fashion ac fashion ivi e contenuti commerciali, quindi focus sul prodotto.

Poi abbiamo debts, pub oficial, che invece è un editoriale.

Anche qui abbiamo principalmente contenuti informativi, quindi contenuti che vengono giudicati utili barra di valore per le persone che ci seguono, un po' come succedeva con Cosmopolitan, cioè quella quel gossip o quella notizia che per il target di death pub, che sono principalmente donne, viene considerato utile.

E poi i contenuti community qui l'ottica di avere un piano editoriale è che tu sai che ogni mese escono queste cotte in un'ottica di ottimizzazione contenutistica e scalabilità del contenuto.

Se sai che le devi trovare, è molto più semplice stimolare la creatività categorizzato quel contenuto in questo micro topic, perché riesce ad avere molte, molte, molte più idee.

Quindi anche Fab, secondo me su Instagram è una pagina molto figa che ci può dare tante idee, un altro un altro è di muffa, che è un altro editoriale, un altro maga che a livello di tono boyce e di gestione del del tipo di comunicazione mi piace molto e dà sempre quel consiglio carino e molto distintivo.

In ottica appunto di posizionamento non fa semplice informazione, ma il cinquantadue per cento delle discoteche italiane degli anni novanta non c'è più e le altre non stanno benone, cioè c'è un si cerca di dare una personalità al brand, un altro profilo figo anche a livello comunicativo di branding.

Il tavernello.

Vabbè che dopo aver fatto restyling e branding, secondo me la sua comunicazione è strafiga, cioè lui non ti fa vedere il prodotto, ma te lo contestualizza, ti dà quel mood, ti trasmette quelle live che sta cercando di fare attraverso il suo riposizionamento e secondo me ci sta riuscendo benissimo oltre a condividere tanti contenuti community community in un ottica di viralità e crescita e coinvolgimento.

Ovviamente poi abbiamo ad esempio per un business locale ottica bruttini può essere un'idea.

Perché? Perché un business locale di norma ha una frequenza di pubblicazione molto più bassa.

Quindi si può gestire un piano editoriale molto più ordinato.

E questo può essere un esempio di come gestire un piano editoriale a scacchiera, mettendo in dentro tutta la tipologia di macro doc di cui abbiamo parlato.

Contenuti community, contenuti informativi, identitari e commerciali.

Quindi foto dello store, recensioni, foto del gli occhiali dei nuovi arrivi, contenuti informativi barra infotainment declinati come hll, che infatti ottengono tantissimi views.

Uno ha capito su desktop non si vede uno ha capito qual è il format che funziona? Lo replica all'infinito quali occhiali indossali sulle mascelle larghe, quali indossare gli occhiali.

Indossali se ti piace il rosso.

Perché? Perché abbiamo individuato che era un format che funzionava l'abbiamo replicato all'infinito affinché il profilo cri crescesse.

Nel frattempo ci si contorna di tutti i contenuti più commerciali, identitari.

Per quanto riguarda Tik Tok, invece, vi consiglio di di seguire come tipologia di argomenti anche per prendere ispirazione, Ryanair, che ha strutturato tutta la propria comunicazione intorno ai meme meme che ironizzano su chi prende l'aereo ryanair o comunque sul tipo di servizio di ryanair.

Quindi se io ryanair sono una una realtà low cost e vengo, ricevo determinate critiche.

Okay, ci gioco su e ci ironizzo su tanto su TikTok non avrei mai acquisito nuovi clienti, quindi piuttosto ti ti intrattengo.

Bijou brigitte invece, principalmente contenu- condivide i contenuti commerciali in ottica community, creando delle rubriche più interattive tipo Ad esempio cosa posso comprare la bici Brigitte spendendo solo dieci euro, quindi contenuti più pensati in ottica di intrattenimento, ma con l'obiettivo ultimo magari di acquisire nuovi clienti grazie alla tipologia di di di strategia adottata.

Biki invece, anche qui condivide principalmente i contenuti commerciali e quindi mostrano il prodotto venti raccontandolo con uno con uno storytelling, quindi non semplicemente facendo il gelato mostrando la cioccolata, ma anche contenuti interattivi in cui attraverso community.

Quindi quindi contenuti dove attraverso delle interviste raccontami una storia di regalo del cioccolato, ti creo dei contenuti specifici per per Tik Tok che intrattengono la community Cake Design Lab, personal brand che mostra le sue torte mai mostrandosi in volto o comunque poche poche volte, ma mentre le le realizza ti racconta delle storie.

Quindi sotto c'è un super di lei che racconta la sua vita, quindi un contenuto identitario mixato a un contenuto principalmente commerciale.

E poi abbiamo macelleria Pucci, che invece è super figa perché parlando del proprio prodotto riesce a dare volto ai membri del proprio staff che ti fanno venire voglia e appetito, di andare da macelleria perché appunto ti fanno venire l'acquolina in bocca un po'.

Per quanto riguarda LinkedIn, invece, vi consiglio di seguire come brand di cui abbiamo già parlato, nell'analisi di LinkedIn, perché è uno dei pochi business B to B che ha un tipo di comunicazione molto fresca, un tipo di eventi di molto comunque social e cerca di gestire la comunicazione venendo incontro alla propria audience e quindi realizzando una strategia variegata cremis gestita dai carissimi, dagli amici di marketing espresso, che è molto è gestita molto strategicamente perché si erano ci si è resi conto che le persone che vanno a parte che stanno su LinkedIn hanno problemi a livello lavorativo e quindi tutti i contenuti sono pensati per creare quel senso di immedesimazione, di empatizzare con le persone di cui fruiscono il contenuto attraverso caroselli attraverso contenuti motivazionali, attraverso contenuti diciamo più in ottica ispirazione.

Però contenuti che creano empatia da parte delle persone ci si ritrovano.

Le persone commentano le persone lo diffondono perché hanno capito che appunto il bisogno intrinseco delle persone che dovrebbero poi andare da sereni su LinkedIn è quello di appunto non sentirsi all'altezza, non sentirsi forti, non sentirsi capaci, non avere più voglia di lavorare.

Io capisco che è un problema più a livello emotivo e sull'emozione che costruisco tutto il contenuto e tutta la strategia editoriale.

Abbiamo poi cosmico che essendo una realtà che si rivolge a freelance, anche qui abbiamo secondo me una strategia molto interessante.

Perché oltre vabbè a tutti i contenuti in collabora con altri professionisti sono tutti contenuti focus sul lavoro che che ti danno un'informazione a te che sei freelance e fruisce del contenuto.

Stai facendo in marketing per chi sia per le aziende, sia per i professionisti che magari si iscrivono alla tua piattaforma e quindi attraverso LinkedIn fai generation, ma anche per creare community.

Perché io so che cosmico è un punto di riferimento per tutti quei professionisti che si sentono soli, che non sanno come fare, che non sanno come strutturare i preventivi e quindi a tre sessanta in ottica informativa in ottica emozionale ispirazione mi stai coinvolgendo, mi stai intrattenendo, mi stai dando valore.

Abbiamo poi conto pure che è un'azienda che fornisce servizi b to b anche in quest'ottica.

Anche in questo caso la comunicazione comunque è gestita molto strategicamente, perché anche qui ti danno informazioni sia a livello appunto più alto.

Quindi sono utili per chi lavora in questo settore, ma anche per per partite iva e freelance in un'ottica di ottimizzazione capire qual è il target di riferimento di quanto su LinkedIn e sulla base di questo ti vedono che un tipo di target più interattivo rispetto a un altro, magari in ottica di scalabilità e ottimizzazione contenutistica uno strutturato la comunicazione di conseguenza abbiamo poi intesa San Paolo pure che, sebbene sia un settore B t b, comunque è è comunque un brand eventualmente b t b e b t CE.

Anche qui abbiamo contenuti identitari, contenuti informativi e contenuti commerciali.

Quindi anche qui c'è la volontà di variegare la strategia contenutistica.

Anche il fatto di metterci la faccia, cioè c'è una gestione ottimizzata della piattaforma, sebbene in modo molto, molto istituzionale rispetto magari a un U che è molto più flash.

E per quanto riguarda i personal band, secondo me Bianca Righini fu dar di flat tax.

La gestisce molto bene perché? Perché condivide le proprie esperienze e in qualità di ceo ispira gli altri a fare, a sentirsi all'altezza, a sentirsi motivati.

Proprio perché su Linkedin, appunto, è pure contenuti informativi.

Non ci può essere né futuro né progresso se non c'è empatia, quindi contenuti a livello ispirazione.

E infatti prendono tantissime diffusioni.

Quindi se anche voi fate personal branding capite a chi vi rivolgete la stessa strategia fa la founder di leaders, Federica Fegato, che condivide solo contenuti motivazionali.

Quindi ha capito che era un tipo di format che gli funzionava, non c'era bisogno di variegare troppo la strategia bam tutti i costi ispirazionali ricondivise le persone si interagiscono, le persone condividono, commentano cioè una strategia poco varia, storie di successo, storie di altre persone a cui lei dà voce, quindi ottimo.

Per quanto riguarda invece i piani editoriali variegati da prendere in considerazione e analizzare, io vi porto come esempio marketing espresso will ITA Geo pop, Max Mariola, quindi tutti gli esempi possibili e data pizza.

Perché? Perché hanno capito le funzionalità del delle singole piattaforme e non fanno una strategia che viene gestita in maniera mirroring su tutte le piattaforme, ma cercano di adattare il contenuto a seconda delle piattaforme, a seconda di quali contenuti performa meglio e degli obiettivi delle singole piattaforme, oltre ovviamente al target di riferimento delle singole piattaforme.