Come andiamo a costruire un contenuto che presenta il nostro profilo mediatico o il profilo mediatico delle persone chiave in azienda per la quale stiamo lavorando.

Allora io suggerisco sempre di utilizzare innanzitutto un formato testuale, quindi fare in modo che il tutto possa sarà racchiuso in una mail che chiameremo media Peach, in cui andare a identificare quali sono gli elementi di cui quella persona può davvero parlare e in cui andare a inserire in primo luogo anche una mini biografia della persona.

Il tema è questo riuscire davvero a far capire al giornalista che noi possiamo parlare o che la persona che stiamo proponendo può parlare in maniera autorevole ed è esperta di quelle tematiche che noi vogliamo mettere sul piatto per cercare di costruire una proposta.

Dal punto di vista giornalistico, quindi è fondamentale andare a inserire una mini biografia all'interno della quale mettere in evidenza quali sono tutti quegli elementi che possono dare credibilità e possono accreditare quella persona agli occhi del giornalista o della giornalista, inserire poi anche dei link a dei video a delle interviste, magari radiofoniche, a delle interviste a livello di podcast.

E questo è importante perché? Perché facilita un po' di più la vita al giornalista dal punto di vista della selezione.

Non vi nascondo che in questi anni è capitato un paio di volte in agenzia con un paio di ex clienti di essere di trovarci in difficoltà perché la avevamo scoperto che poi la persona che avevamo proposto per un'intervista non si era rivelata adatta dal punto di vista radiofonico o televisivo e quindi c'erano state delle pro problematiche poi proprio in corso di registrazione.

Questo perché magari la persona non riusciva a stare davanti a un microfono, non riusciva a stare davanti a una telecamera, non riusciva a stare nei tempi, soprattutto che il mondo radiofonico deve assolutamente dare per cercare di mantenere un ritmo che sia elevato e e quindi facile anche a livello di ascolto.

E questo ovviamente ci ha fatto alzare molto di più l'attenzione su questa parte.

Quindi cerchiamo sempre nel momento in cui andiamo a proporre un profilo mediatico, di avere anche dei link di riferimento che possono far capire al giornalista, alla giornalista che la persona che stiamo proponendo è adatta dal punto di vista radiofonico o televisivo.

Banalmente sa stare davanti una telecamera, sa stare davanti a un microfono e quindi è in grado anche di rimanere nei tempi.

Avere comunque un ritmo abbastanza sostenuto riesce a non andare fuori strada.

Riesce a rimanere anche concentrato, diciamo su quello che è un singolo focus.

È importante però farlo capire al giornalista, altrimenti che cosa accade? Che dovrà chiederci materiale aggiuntivo e questo ovviamente porterà via ancora più tempo.

Quindi tutto quello che poi può diventare per il giornalista anche una fonte di velocità, una fonte di collaborazione, un po' più fluida è sicuramente ben visto e rappresenta un vantaggio da parte nostra perché staremo collaborando con lui con lei in maniera molto, molto più solida.

L'altro pezzo importantissimo è quello di costruire all'interno della mail di proposta di questo profilo mediatico, anche un point in cui andiamo a inserire quali sono direi quattro o cinque tematiche che quella persona può trattare.

Vi faccio subito un un esempio concreto.

Noi abbiamo lavorato durante il periodo del lockdown con un imprenditore che voleva riposizionarsi e aveva tutte le carte in tavola per farlo come esperto del futuro del lavoro.

In questo caso quindi all'interno del media Peach di riferimento.

Che cosa abbiamo fatto? Siamo andati a inserire oltre alla sua biografia, oltre ai link a vari speach che aveva fatto interviste radiofoniche, podcast, anche quattro cinque temi relativi al mondo al tema futuro del lavoro che potevano essere trattati da lui.

Questo ovviamente ha portato il giornalista ad avere prima di tutto molto più chiara a livello di visione qual era il perimetro all'interno del quale ci muovevamo e anche a livello di concezione molto più forte rispetto al posso inserirlo in questa puntata.

Posso inserirlo in questa altro episodio molto più chiaro e quindi in questo caso è stato utilissimo per noi perché siamo andati in modo molto mirato verso quei giornalisti che sapevamo attraverso l'analisi mediatica che parlavano di quel tema.

Ma anche il giornalista è stato molto più facilitato.

Quindi il mio consiglio è sempre questo riuscire veramente a mettere in poche righe biografia che serve per essere molto più credibili.

Quindi andare a inserire tutti quegli elementi strategici, eh, ovviamente veritieri.

Non non è scontato dirlo che possono ovviamente far accendere l'attenzione del giornalista e fargli dire okay mi sento sicuro rispetto al fatto che che questa persona quanto meno posso prenderla in considerazione poi dei link a video, interviste o speech per far capire alla persona al giornalista che quella persona sa stare davanti alla telecamera davanti a un microfono.

E poi gli argomenti che quella persona può trattare all'interno di una puntata, di un programma radiofonico o televisivo.

Questi elementi vanno a costruire il profilo mediatico.

La stessa cosa si può fare anche nel momento in cui ci sono quei casi e e capita spesso, in cui magari la figura di riferimento in realtà ha più sfaccettature, ha più volti.

A noi è capitato di lavorare con un procuratore sportivo che era però anche un imprenditore.

Quindi aveva due aziende in settori completamente diversi, perché una era mondo traslochi e l'altra era un'agenzia creativa e in più aveva una strada aperta come procuratore sportivo.

In questo caso, quando c'è un un' orizzontalità a livello di temi, anche una molteplicità a livello di temi, quello che vi consiglio di fare è essere prima di tutto molto trasparenti col giornalista nella fase di invio del media Pech, cioè giocando a a carte scoperte e dicendo esattamente quali sono i percorsi che questa persona ha aperto.

Però se quella persona ha l'obiettivo di fare esplodere molto di più, um, la propria persona, la propria figura imprenditoriale, come in questo caso, procuratore sportivo Dobbiamo cercare ovviamente di di di dirigerci verso quei canali che trattano tematiche sportive e quindi individuando a livello di tematiche qualcosa di molto concentrato sullo sport.

Stessa cosa potrebbe valere dal punto di vista più imprenditoriale o anche come investitore, quindi scegliamo poi però a monte, senza andare a inserire, diciamo più argomenti relativi a tematiche completamente differenti all'interno dello stesso media Peach, ma anche qui diversifichi molto, dobbiamo essere molto, molto chirurgici perché altrimenti creiamo confusione all'interno della proposta giornalistica e, di conseguenza all'interno del giornalista stesso.