Lezione dal corso PR Strategy: costruire una strategia di PR per brand e personal brand
Parliamo del comunicato stampa e della sua struttura e di come dovrebbe essere scritto allora.
Intanto il comunicato stampa è lo strumento principale nelle mani di un comunicatore è lo strumento principale perché è anche quello più istituzionale per comunicare determinate notizie, ma anche per comunicare con il giornalista attraverso tutta una serie di informazioni che magari non sono appunto riferite all'azienda, ma di cui magari l'azienda riesce a farsi portavoce perché magari parliamo di dati e via dicendo, come abbiamo già accennato quando abbiamo parlato dell'adozione di una linea non così tanto autoreferenziale ma più informativa.
Quindi il comunicato stampa rappresenta una struttura contenutistica dove in primo luogo ci deve essere un titolo che contiene già la notizia.
Può essere può sembrare banale, ma fidatevi che non lo è, perché una delle prime tendenze, uno degli errori più comuni che si fanno nella scrittura dei primi comunicati stampa, è quello di inserire più notizie all'interno dello stesso testo.
Quando questo succede, che cosa accade? Accade che agli occhi del giornalista c'è confusione e se c'è confusione il giornalista non ha né tempo né voglia di proseguire oltre, quindi lascerà sfumare la comunicazione e noi non otterremo quell'obiettivo che è alla base ottenere una copertura mediatica rilevante e costante.
Quindi per fare in modo che un comunicato quanto meno possa rientrare, avere delle possibilità di essere preso in considerazione da un giornalista deve essere molto chiaro, molto preciso.
Questo significa avere un titolo che contiene la notizia principale, un sottotitolo che aggiunge qualche informazione in più alla notizia e poi un primo paragrafo che cerca di sviscerare in modo più approfondito quello che il titolo e il sottotitolo stanno dicendo, aggiungendo un pezzo in più può sembrare una sorta di videogioco e vi chiedo anche magari a a livello giocoso di di vederla così proprio per simulare una sorta di schema um in cui si devono raggiungere più livelli.
Ma torno un attimo sul discorso dell'errore che credo che sia uno dei più comuni quando parlavo dell'errore commesso nelle fasi soprattutto iniziali, ossia quello di mettere tante informazioni, tante notizie all'interno dello stesso comunicato.
Vi faccio un esempio di quello che potrebbe essere immaginiamo anche in questo caso di interfacciarci con con una start up e di leggere un comunicato in cui troviamo una un paragrafo che parla della crescita, un paragrafo che parla delle assunzioni, un paragrafo che parla delle partnership, un paragrafo che parla del lancio di un prodotto o di un nuovo servizio.
Poi magari l'aggiunta di una partecipazione a un evento e poi l'apertura di una fase di quando il giornalista si ritrova ad avere un comunicato con tutte queste informazioni, per quanto facciano riferimento a livello contenutistico a quella stessa azienda.
Ma il problema è che non stiamo diversificando gli angoli e quindi da un lato è vero, ci potrebbe essere quel giornalista che è un pochino più attento, magari ha anche un pochino più tempo e quindi prende delle informazioni a livello molto segmentato, estrapola e cerca di riportare quello che interessa comunicare.
Ma quello che a volte invece potrebbe succedere è okay.
Mi stai parlando del lancio del prodotto? Mi stai dicendo dall'altra parte che cresci, poi magari mi stai raccontando di una partnership con un altro attore del settore, poi mi stai dicendo che stai aprendo una campagna di rasi? Aspetta, ci sono degli angoli che possono essere accorpati, quindi la crescita e l'apertura di una fase di con magari un'indicazione rispetto alle assunzioni, perché questo è molto impattante.
Potrebbero avere più un'ottica economica e quindi essere un comunicato stampa a sé con un focus sulla crescita dal punto di vista economico finanziario, mentre il lancio di un di un nuovo prodotto o di un nuovo servizio o di una nuova funzionalità che deve essere particolarmente interessante della piattaforma, potrebbe essere associata più a un'ottica di partnership, perché in questo caso è molto più un argomento che ci racconta quello che è lo sviluppo di un prodotto.
Quindi il primo errore da evitare è questo ragionate nell'ottica di angoli e questo vi aiuta tantissimo a identificare delle notizie in modo molto mirato.
Quindi ragionare in un'ottica di angoli e di sotto angoli e dall'altra parte cercare di escludere tutti quegli argomenti che vanno ad aggiungere rumore, ma non aggiungono nulla alla notizia principale.
Quindi il titolo il sottotitolo contengono la notizia e anche il primo paragrafo la contiene e aggiunge sempre a degli elementi in più per poi passare a un corpo centrale dove viene spiegato maggiormente con più dettagli quella che è la notizia.
Un virgolettato.
E il virgolettato è importante perché è una una dichiarazione da parte di una delle figure chiave in azienda in cui si vanno a inserire degli elementi che tendenzialmente non dovrebbero essere modificati a livello di eventuale pubblicazione giornalistica, perché è come se fosse un'intervista rilasciata dalla persona.
Poi troviamo un paragrafo finale conclusivo in cui non solo viene fatto un recap, magari di quello che si è detto nelle righe precedenti, ma in cui di solito si cerca di dare qualche informazione in più sul futuro rispetto a quello che sta accadendo in azienda.
E poi un boite che immaginiamolo come se fosse una micro carta d'identità di quell'azienda in cui andiamo a inserire delle informazioni che possono essere utili per inquadrare quello che è il brand di riferimento.
Qui vi riporto anche un esempio delle prime tre parti fondamentali perché diciamo che sono proprio le parti più importanti su cui concentrarsi proprio a livello di singola parola, perché qui non dobbiamo sbagliare.
L'attenzione del giornalista può accadere da un momento all'altro dobbiamo essere molto centrati in quello che stiamo dicendo, senza perdere il focus senza perdere concentrazione.
Il titolo deve riportare la notizia.
In questo caso vediamo che è un comunicato stampa dove la l'azienda non parla di se stessa, ma parla di di una ricerca che ha fatto esattamente quello di cui parlavamo quando abbiamo fatto un accenno alla comunicazione informativa e non autoreferenziale.
Quindi non dico quello che accade in azienda, ma sto dicendo che io azienda posso espormi riguardo a dei dati che ho raccolto per tracciare quanto meno un'idea di quelle che potrebbero essere delle abitudini di acquisto degli utenti.
Un sottotitolo in cui andiamo a fornire qualche informazione in più e poi un primo paragrafo in cui aggiungiamo dei dettagli quanto più dettagli a livello di dati noi possiamo dare quanto più da questo punto di vista il giornalista si sentirà tranquillizzato perché dal dato numerico dalla cifra non si scappa e quindi in questo caso riuscire a inserirli subito nel primo paragrafo fa tranquillizzare il giornalista rispetto a questa cosa è lo stesso vi vi faccio un esempio quando mi capita di raccontare a dei clienti perché mi chiedono perché le pubbliche relazioni sono importanti, faccio sempre anch'io riferimento a dei dati.
E lo facciamo anche come riferimento all'interno delle nostre presentazioni in agenzia, magari raccontando, ovviamente citando delle fonti esterne però, che il settantuno per cento, ad esempio dei consumatori, ma anche dei dipendenti di Un'azienda, non dicono di non voler più collaborare o di non voler più acquistare da un'azienda nel momento in cui sentono una mancanza di fiducia nei confronti di Quell'azienda e quindi le pubbliche relazioni, chiaramente andando a lavorare su un tema di costruzione, di architettura, di fiducia, perché c'è di mezzo la reputazione, la credibilità e l'autorevolezza.
Quello è un numero molto importante, ma non lo diciamo noi come agenzia che siamo sconosciuti, ma lo dice una fonte autorevole che noi utilizziamo come fonte esterna per accreditare maggiormente quella che è anche la nostra tesi.
Allo stesso modo anche portare sul piatto dei dati non propri, come ha fatto in questo caso questa azienda, ma potrebbero anche essere anche dei dati esterni, può essere utile agli occhi del giornalista perché si tranquillizza rispetto alla presenza di un dato da cui non si può uscire da un determinato confine.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
I docenti poi sono professionisti e hanno reale esperienza rendendo estremamente pratico applicare i concetti.
Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
L’abbonamento Learnn permette di avere a disposizione un tool di formazione continua, sempre aggiornato su temi e trend professionali.
Uso Learnn per tenermi costantemente aggiornato sul mondo del digital marketing e per approfondire tutti quelli aspetti dove non sono verificale (sono dei specialist) e lo reputo molto utile per un infarinatura.
Piattaforma estremamente professionale e professionalizzante. Corsi di qualità, docenti anche di più e le risorse a disposizione sono veramente tante. Chiunque può formarsi qui, da chi parte da zero a chi ha già esperienza. La flessibilità nel seguire le lezioni è totale: ci sono lezioni fast per chi ha due minuti al giorno e corsi più strutturati per quando si ha più tempo. C’è anche una parte community da non sottovalutare: grazie alla rete di possibili contatti che hanno creato, io ho trovato lavoro come Digital Marketer!
Ho scoperto Learnn tramite una sponsorizzata IG! Mi si è aperto un mondo! Trovo tutti i corsi molto utili ed interessanti, complimenti a Luca ed a tutto il team Learnn
Learnn e’ tutto ciò che un imprenditore ha bisogno per formarsi ed avere una base solida nel mondo del digital marketing ma anche in tanti altri aspetti.
E soprattutto avere le consulenze 1to1 a pagamento sono un valore aggiunto incredibile non e’ il solito corsetto pre-registrato che poi ti abbandona a te stesso qui puoi confrontarti e secondo me e’ una cosa unica.
Learnn mi ha permesso di approfondire temi che stavo studiando all’università e mi ha fatto scoprire altri corsi che mi sono serviti molto all’inizio del mio percorso da freelance.
Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
Consiglio Learnn perché copre una vasta gamma di argomenti e permette di passare da tematiche di Growth alla User Experience passando per il GDPR e la psicologia.
Davvero molto interessante e sempre in espansione.
Ultimamente sono state inserite anche nuove funzionalità che la rendono una piattaforma veramente completa e super utile.
Grazie alla community si possono scambiare opinioni con altre persone che stanno studiando e poi ci sono gli esperti che hanno messo a disposizione anche degli slot a prezzi ragionevoli.
Ultimo ma non meno importante il prezzo che è veramente affrontabile anche per gli studenti universitari.
Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
Ritengo che Learnn sia una piattaforma che abbia una mission reale e vera. Si percepisce semplicemente dal prezzo super accessibile e dalla qualità elevata di quasi tutti i corsi.
Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
Learnn è la piattaforma online che ti aiuta a 360 gradi a crescere nel digitale. Sviluppa competenze con oltre 400 corsi, condividi i tuoi risultati, fai networking con otre 170.000 professionisti/e e oltre 700 aziende.
Vogliamo cambiare l’Italia, una persona alla volta.
Per farlo ci proponiamo di democratizzare l’apprendimento e accelerare la crescita di persone, idee e aziende attraverso strumenti tecnologici a supporto di qualsiasi professionista.
Learnn prevede un piano totalmente gratuito (Free) che ti permette di iniziare qualsiasi corso che abbiamo su Learnn.
Per chi volesse finire i corsi, ottenere certificazioni e connettersi con professionisti e aziende, Learnn Pro permette di avere accesso illimitato a tutto questo. Il corso di Learnn Pro è 9.99 euro / mese e puoi disdire quando vuoi.
Per i team di aziende abbiamo anche un Piano Team con oltre 700 clienti aziendali.
Potrai seguire i contenuti da computer, tablet e smartphone.
Scarica l’App iOS/Android Learnn e segui i contenuti in modalità video, audio e testo.
Learnn ha un piano gratuito che ti permette di accedere all 40% di ogni corso in maniera gratuita e solo con la tua email, no carta richiesta.
Learnn offre sia un piano gratuito con accesso limitato ai contenuti, sia un piano PRO del costo di soli 9.99 euro al mese con cui potrai avere accesso a tutti i nostri corsi senza limiti o sorprese.
Una volta completata l’iscrizione sarà possibile gestire i propri dati e disdire in qualsiasi momento e in completa autonomia.
Si, le nostre certificazioni vengono rilasciate al completamento dell’80% di ogni corso dopo il superamento di un quiz di 10 domande.
La certificazione potrà essere condivisa sul proprio profilo personale Learnn e sui proprio profili LinkedIn e CV.
Le nostre certificazioni sono riconosciute da centinaia di aziende che formano i loro team su Learnn e queste aziende assumono abitualmente dentro alla nostra piattaforma.
Iscrivendoti a Learnn avrai accesso ad una community con 150.000 professionisti dove potrai confrontarti, fare networking e trovare nuove opportunità.
Se avessi altre domande puoi usare la live chat qui di fianco.
Per partnership compila questo form
La nostra vision è rendere l'Italia famosa nel mondo per l'esecuzione.
La missione di Learnn
è accelerare la crescita di ogni individuo rendendo accessibili conoscenza, opportunità e tecnologia per avere un impatto positivo sul mondo e sugli altri.
Tutto incluso (come Netflix), IVA inclusa, nessuna sorpresa o addebito indesiderato.
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Scegli di migliorare ogni giorno per 12 mesi senza interruzioni scegliendo il piano annuale.
In un unico pagamento annuale
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Con l’abbonamento otterrai:
Consuma i +200 corsi e webinar di Learnn da webapp o app iOS e Android, in formato video, audio o testo.
Con l'abbonamento a Learnn hai accesso a tutto (proprio tutto) ciò che contiene la piattaforma.
Ogni mese registriamo nuovi corsi su tutto cio di cui potresti avere bisogno nel mondo digitale.
Con l'app Learnn trasformi ogni momento di vuoto in un'occasione di apprendimento.
Scarica tutto il materiale che ti serve e utilizza i moduli riassuntivi per fissare i concetti.
Ogni settimana nuove offerte di lavoro da parte di tantissime aziende che operano nel mondo digitale.