Partendo dalle elezioni precedenti e sei già mi auguro nel loop arriviamo sul tema centrale che tu ti chiederai ma cosa c'entra? Come vedi il tuo lavoro con la leadership? Ma è proprio il tema che ha cambiato un po' la mia vita.

Io su questo poi ho scritto anche dei libri.

Ho sempre pensato all'inizio che il leader era qualcosa di innato.

Mhm, questo è un po', un cliché che ci portiamo anche dai film hollywoodiani, da quando siamo bambini.

Il sogno del cavaliere senza macchia o altre attività che pian pianino costruiamo quando ci a idealizzi all'interno di un'azienda.

Ma il primo tema è come vi spiegavo all'inizio è il se no dove vieni, che cosa fai? Che cosa decidi di applicare sul tuo lavoro? E io su questo ci ho messo diversi anni e tutt'ora che ho quasi cinquant'anni.

Mi chiedono che cosa vuoi fare da grande? Dico non lo so, Una volta pensavo fosse un guaio, adesso ho capito che è la mia forza ed è anche il modo con cui esprimo la mia leadership e cerco di riassumere i tre punti su cui io lavoro e che io ho raccolto in tanti anni di sbagli che poi oggi non se ne hanno portato qua.

Allora il primo tema è l'attitudine l'attitudine che hai col tuo lavoro.

Quindi tu ti svegli la mattina parti vuoi essere un leader sul tuo lavoro, ma in verità è la cosa che meno hai compreso o fondamentalmente vivi in maniera malsana.

Quindi il consiglio quando si parla del campo in cui vai a applicare questa leadership, è chiarirsi quando si parla di attitudine, il primo passo è stare alla raga dai cliché.

Quindi non cercare di portare sempre il cliché che tutti si aspettano sul tipo di attività che tu stai portando in quel lavoro.

Vi faccio un esempio.

Io ho lavorato tantissimo in banca quando ero ragazzo.

Il cliché del leadership all'interno della banca era seguiamo le procedure, lavoriamo su determinate attività, cerchiamo di stare qui fino a un determinato orario e poi uscire.

In verità io ho un grandissimo ricordo di un direttore di banca che era completamente fuori da questo ed era l'uomo più di successo all'interno di questa rete di filiali.

Perché? Perché era sulle persone, cercava di lavorare su obiettivi che non erano disegnati in quella che può essere la print di una banca.

Quindi era al di fuori delle regole, no delle regole, naturalmente senza andare poi a causare guai su quello che è quello che vi ricordavo nel novanta per cento l'integrità l'altro tema è quando si parla di um attitudine è ricordarti che tu come leader devi essere sul tuo lavoro, qualcuno che nutre anche se stesso.

Quindi una persona che è in scarico di energia, una persona che si vede benissimo, che non ama il suo lavoro, che non è nel fit, che comunque non è nella stanza, non può rappresentare qualcosa o un esempio di direzione un nord su quello che erano i temi delle azioni precedenti.

Quindi se io penso a al mio percorso professionale, a volte mi è capitato avere dei manager che fondamentalmente si vedeva lontano un miglio che non erano calati nella situazione e questo si rispecchia anche sulla tua leadership l'altro punto che mi sento di portare è date un senso a quello che fate se oggi siete qua a approfondire un corso sulla leadership, ma non date un senso a quello che fate, è inutile continuare il corso partite dal presupposto che un buon leader ha chiaro il tema dell'attitudine del che cosa sta facendo una volta che tu hai inquadrato le tue passioni, anche se hai quattro o cinque step inferiori a quello che è la tua leadership trasmetterà qualcosa che è anche un alleato di Harvard, o anche chi ha fatto cinquantasei l m i t in un corso con Tony Robbins non riuscirà a portare perché voi avete queste tre armi al vostro arco che faranno sì che il team, le persone che si interfaccia con voi avranno un'arma in più.

Gli altri due punti sono la motivazione e le relazioni.

Quindi stiamo sempre parlando di un leader, un leader che cerca di diciamo, lavorare su se stesso, ma prima deve aver chiaro il campo di battaglia in cui scende no e l'altro gli altri due punti in cui tu scendi nel campo di battaglia.

So che battaglia può sembrare qualcosa che ritorniamo sempre al concetto di cavaliere di epico e devo dire molto spesso non è una battaglia, ma si sta sempre lavorando su una scacchiera, diciamo così.

Il tema sono relazioni e motivazione come motivazione, il consiglio che vi do è applicare sul lavoro quello che non è l'area di comfort.

Se continuate a sedervi sul loop dell'area di comfort.

Se continuate a lavorare su quello che è un settore o un'attività in cui vi siete completamente con la mano sinistra, mentre pensate al nulla, sicuramente anche quello che poi sarà la vostra leadership ne avrà un impatto.

E l'altro tema è le relazioni molto spesso e questo riguarda gli esseri umani proprio per i temi di cui parlavano le elezioni precedenti.

Noi cerchiamo sempre uno specchio no, cerchiamo sempre di contornarsi di persone molto simili a noi.

Vi faccio due esempi su motivazione e il discorso dello specchio in bocconi.

Noi molto spesso quando vediamo studenti che non vanno d'accordo in aula, che cosa facciamo? Facciamo dei gruppi in cui mettiamo sicuramente ragazzi e ragazze che non vanno d'accordo.

Perché? Perché quando tu entri in un'azienda, quando tu inizi a costruire un'impresa parti dal presupposto che tutti ti tireremo verso la stessa direzione.

Ma questo non è così e non è così il mercato del lavoro.

Quindi iniziare a lavorare su un tema che è il tuo lavoro in cui tu per ingrandirsi devi riuscire a a fare e a lavorare con persone che magari non la pensano come te cercando uno specchio ti darà una mano a migliorare la tua leadership.

La tua performance l'altro tema è quello che ti dicevo.

Il comfort.

Pochi giorni fa ero in treno, stavo preparando determinate presentazioni.

Io comunque sono anni che lavoro su PowerPoint e altri tool e continuo a cercare di avere nuovi strumenti.

Continuo a fermarmi e ad avere nuove motivazioni.

La persona che era di fianco a me, un uomo sicuramente molto distinto che lavora in azienda m'ha detto Ah, non capisco questo strumento.

Non capisco perché alla tua età continui a cercare altri tool che ti servono per sviluppare presentazioni di questo tipo.

Ecco, questo secondo me è un buon esempio da qui a cinque anni non so dirvi quale sarà la forza di determinati tool determinate motivazioni, ma sicuramente quando parli del tuo lavoro riuscire a costruire riuscire a coltivare quella sensazione di malessere che ti porta la mattina a usare nuovi strumenti farà sì che anche il team, anche il tuo lavoro, abbiano una figura molto diversa su quello che è proprio un genga, un incastro di quello di cui ti stavo parlando.

Quindi ricapitolando, attitudine, motivazione, relazioni, lavorate in un contesto che non è lineare, è un contesto in movimento.

Questo, una volta che lo portate sulle vostre passioni, sarà qualcosa che vi auguro di traslare sulla leadership e sul vostro lavoro.