Questo corso, in particolare si rivolge a marketer, a professionisti che hanno già una buona base rispetto ai concetti chiave del marketing hanno già maneggiato delle piattaforme di advertising, sanno già utilizzarle, sanno già cosa vuol dire implementare una campagna, per esempio su Taz, su su Google Ads come si misura ha già le basi di tracciamento, quindi non parla a persone che devono ancora padroneggiare questi concetti.

Ci sono altri corsi che approfondiscono proprio questi temi, quindi da per scontati alcuni concetti, come per esempio alcune metriche chiave c, p, m, c, p, C, ro as il cac, eccetera eccetera.

Cose di cui abbiamo anche parlato nel corso che ti consiglio come propedeutico per iniziare questo, che è il corso su Strategy che parla su come analizzare i dati di business, come definire le metriche target e come o definire gli obiettivi di strategia.

Cose che saranno fondamentali per, appunto, parlare della strategia multicanale di advertising.

Mi riferisco quindi con persone che hanno già dimestichezza con questi temi e quindi tutti i concetti di marketing e performance marketing in particolare advertising.

Li darò come scontati quando parleremo all'interno dei diversi moduli della strategia e dell'implementazione tattica all'interno dei canali In particolare quali sono le differenze di approccio tra l'advertising mono canale e multicanale? Innanzitutto la grossa differenza, la più grande tra i due approcci.

Per esempio, se io lancio una campagna soltanto su meta o una strategia, mi occupo di gestire soltanto il canale Metas, piuttosto che se mi occupo di gestire sia il canale Metas sia il canale Google X e magari qualche altro canale di advertising è sicuramente che in un caso nel primo mi occuperò dell'attribuzione mono canale.

Quindi starò attento alla performance del canale specifico, perché dovrò appunto rendere conto del mio lavoro su quel canale, mentre nell'altro caso sarò responsabile e dovrò controllare la performance di tutta una serie di canali.

E questo ha una serie di implicazioni in termini di attribuzione multitouch, quindi che deve considerare qual è il rapporto che intercorre tra i canali.

Quindi parleremo anche di queste dinamiche nei successivi moduli e l'adde multi canale deve prendere in considerazione il fatto che ci sono grosse dipendenze tra i canali.

Quello che faccio su metà AZ ha un effetto a valanga su ciò che avviene su Google has e viceversa.

Ciò che noi facciamo in generale sulla nella nostra all'interno della nostra strategia cross canale, intesa come canali che possediamo i canali AZ, ha un impatto importante.

Quindi dobbiamo comprendere tutte le caratteristiche che intercorrono a livello di um collegamento dinamico tra un'attività e l'altra, all'interno di tutto il fan e all'interno di vari canali di comunicazione perché alla fine il percorso decisionale di acquisto di un utente è soltanto uno.

E poi ci sono vari canali vari touch point, punti di contatto che questo utente avrà con il nostro brand.

Ci sono poi alcuni rischi di cannibalizzazione da tenere in considerazione perché molto spesso le attività che noi facciamo su metà az poi vanno a cannibalizzare del traffico su WZ e viceversa.

E quindi dovremmo anche essere consapevoli del fatto che, per esempio, quando lanciamo un'attività su un canale soprattutto attività di pad media marketing, quindi a campagne queste andranno verosimilmente in parte a cannibalizzare delle conversioni, per esempio di vendita se lavoriamo su un e-commerce che sarebbero accadute in ogni caso tipicamente si parla per esempio quando si parla di Google search su parole chiave di di brand.

A meno che non ci sia una grossa um competition su quelle parole chiave è molto probabile che una persona avrebbe comunque convertito, però gli abbiamo dato un assist con l'ad, stessa cosa tipicamente con le A s di remarketing in nella stragrande maggioranza dei casi, tranne alcuni periodi dell'anno specifici, come per esempio il Black Friday e altri.

Molto spesso quelle a S forniscono un assist ulteriore all'utente per poi convertire.

Ma a volte l'utente potrebbe convertire in ogni caso, quindi in parte stiamo cannibalizzando un traffico che avrebbe convertito.

Ci sono poi rischi di cannibalizzazione tra un canale e l'altro, perché ed è questo il motivo per cui tra l'altro molto spesso le attribuzioni di conversione che Google haz si dà e molto spesso vanno a coprire anche in parte dell'attività che fa meta Z e viceversa.

Quindi la cannibalizzazione è un dato di fatto.

Noi dobbiamo ovviamente tenere conto di questo aspetto per poi calibrare la nostra strategia di conseguenza.

Ci sono poi metriche multiple di riferimento nel multi canale, cioè non dobbiamo controllare soltanto le metriche specifiche e verticali di canale, ma dobbiamo considerare anche delle metriche di business che considerano la performance cross canale.

Una di queste è per esempio il mer.

Abbiamo comunque parlato nel dettaglio di tutti questi argomenti, questi punti e soprattutto del tema delle metriche nel corso sulla strategy che ti consiglio di consultare prima di partire con con questo.

E poi, da ultimo, ci sono delle metriche finanziarie di business piuttosto che quelle legate alla piattaforma, che saranno quelle che informeranno, che ci aiuteranno, supporteranno la nostra strategia.

Saranno l'elemento che noi andremo a considerare maggiormente perché la nostra strategia di advertising multicanale, ma in realtà la nostra strategia multicanale, indipendentemente dal fatto che si tratti di A T o meno, abbia un impatto positivo sul business a seconda dei nostri gol che siano quelli di scalare il business in termini di fatturato.

Che sia invece un gol di profittabilità all'interno dei prossimi delle prossime elezioni, dei prossimi moduli? Parleremo di tutti questi aspetti nel dettaglio.