Lezione dal corso Multi-Channel Ads: strategia e implementazione ads multicanale
Ora vediamo come utilizzare g quattro per andare a estrarre delle informazioni su come si sta comportando il nostro mix, quindi ad analizzare le performance dei nostri canali abbiamo già detto precedentemente che g quattro è una piattaforma che ci consente in maniera gratuita di andare a controllare quelle che sono le performance tutte le varie fonti di traffico, quindi è una fonte unitaria che va ad aggregare tutte le altre.
Possiamo trovare delle informazioni utili.
Detto questo, dal mio punto di vista le piattaforme che ho fatto vedere nelle lezioni precedenti rispetto al cross channel marketing sono più efficaci a identificare e a facilitare l'estrazione dei k p i delle metriche che sono più importanti per noi a livello media.
Detto questo, vediamo quali sono i report che ci facilitano l'analisi del percorso degli utenti, quindi che possiamo anche utilizzare in chiave di ottimizzazione dei nostri canali pania marketing.
Partiamo con il j for exploration per chi era familiare con la vecchia versione di google analytics, sa benissimo che adesso è un po' più complicato tra virgolette da da trovare si trova in questa sezione.
Sul menù di sinistra dobbiamo cliccare sulla terza icona che si chiama esplorazioni e all'interno della sezione esplorazioni possiamo cliccare su esplorazione del percorso, quindi quest'ultima icona per poi andare a costruirci in maniera totalmente personalizzata.
Questa è una cosa molto, molto interessante il nostro report di esplorazione dei percorsi degli utenti, perché dal mio punto di vista è interessante perché per esempio, se lanciamo delle delle campagne, anzi noi possiamo andare a definire esattamente qual è l'evento che vogliamo analizzare come point con come punto di partenza, per esempio per questo e-commerce ninja Kitchen noi, um sono andato a vedere a partire dalla sessione di entrata che possiamo anche eventualmente filtrare per determinati canali quali sono le pagine che sono state più visitate, quindi punto uno, quindi step uno e poi cliccando su ognuna di queste voci poi possiamo anche aggiungere per esempio clicchiamo su questa prima voce ninja kitch in Australia questa qua è praticamente la homepage.
Possiamo poi aggiungere uno step secondario cliccando su questa prima voce ci dà la possibilità di aggiungere questo step due e quindi andare a vedere da questa pagina poi quali sono state le pagine sono state più viste.
Questo è molto interessante al in cima a questa colonna, quindi Step uno e step due noi possiamo selezionare se per esempio, um voler visualizzare l'evento, che può essere per esempio la visita della della pagina o cose simili, oppure se si è convertito o meno, oppure, cosa più interessante in questo caso, dal mio punto di vista, il titolo della della pagina il contenuto della pagina stessa.
Sappiamo per esempio che una produc page o una homepage andiamo a vedere poi come il traffico verrà appunto distribuito attraverso le altre pagine.
In questo caso capiamo che per esempio, una volta che parte la sessione, la pagina che viene più visitata in assoluto è quella della homepage e ci sta perché moltissime campagne molte fonti di traffico puntano direttamente alla homepage e poi gli utenti vanno dall'home page prevalentemente um alla page um che fa vedere praticamente i.
Quindi quella è la sezione più visitata del come secondo step una volta che la sessione comincia e quindi questo ci fa capire che se andremo a per esempio ottimizzare la sezione della collection list, quindi dove andiamo a indicizzare i nostri best seller in una maniera pensata basandoci appunto su quali sono i prodotti che hanno i margini più alti, i prodotti che hanno più alta domanda e andiamo anche a ottimizzare la visualizzazione grafica con dei banner con delle foto specifiche di questi prodotti.
Verosimilmente potremo aumentare il volume di click sui determinati su prodotti che vogliamo spingere di più all'interno di questa collection page e poi successivamente convertire di più.
La seconda pagina più visitata, per esempio, qua ci dice che una volta che arrivo sull'homepage poi vado a vedere o la la collection list, quindi la pagina di catalogo dei i poi vado a vedere invece i prodotti per la per la cucina e poi i il prodotto che mi consente di fare il gelato.
Quindi sappiamo queste qua sono le le top tre e quindi sappiamo benissimo da da qua da dove partire per ottimizzare il percorso del dell'utente per poi convertire di più.
Quindi questa è un po' diciamo la logica da applicare dal mio punto di vista per poter poi ottimizzare il funnel.
Poi andiamo nella sezione invece report, quindi se clicchiamo su questa colonna no sulla sulla sinistra vediamo determinati voci prima prima nello step precedente eravamo sulla sezione esplora, adesso andiamo nella sezione report nella sezione report, quindi siamo all'interno di questa parte con dove c'è questa icona blu? Andremo a vedere poi tutta una serie di report che abbiamo a disposizione.
Abbiamo il report istantaneo, quindi il report diciamo un generale delle performance del nostro sito, il report in tempo reale sui dati del nostro store e poi i i report di acquisizione, coinvolgimento, monetizzazione e fidelizzazione.
La cosa interessante è poi andare a esplodere.
Tutti questi vari report ne ho selezionati alcuni che secondo me sono molto utili per esempio sezione report.
Andiamo poi nella sezione monetizzazione e andiamo a vedere il per che journey quindi il percorso di vendita all'interno di questa sezione su g quattro se perché abbiamo se tappato bene ovviamente g quattro per il nostro store andremo a vedere in pratica quale percentuale di traffico dalla dal dalla partenza della della sessione stretta stessa.
Poi passa a vedere per esempio la pagina prodotto product dal prodotto alla e dalla passa all'inizio del del check out e dall'inizio del check out poi passa al alla vendita, quindi all'acquisto vero e proprio qui abbiamo poi le le le percentuali del traffico che da uno step all'altro rimangono per esempio già perdiamo più del del quaranta per cento del nostro traffico dalla dalla dall'inizio della sessione alla visita della pagina prodotto, poi perdiamo una buona.
Soltanto un dieci per cento di questo traffico che ha visto la pagina prodotto andrà a eh effettivamente aggiungere al carrello il prodotto stesso.
Quindi sulla base di questi benchmark, noi possiamo capire se possiamo migliorare o meno il traffico.
Avere un circa un sessanta per cento di persone che comunque vede il prodotto è un risultato dal mio punto di vista decente avere un atto più tendente al quindici percento rispetto alle persone che vi vedono l La pagina prodotto è una metrica tra il quindici e il venti percento, molto migliore rispetto a sotto il dieci il dieci percento.
Quindi qua ci sono sicuramente delle ottimizzazioni che possono essere fatte e poi da lì in poi, avere una una percentuale quanto più alta possibile che abbandona il il carrello è ovviamente una cosa, una cosa positiva.
Avere un circa un settanta percento di persone che dal lato poi comincia il carrello e compra è diciamo un benchmark.
Dal mio punto di vista ideale un altro report importante, sempre sotto la sezione monetizzazione e e poi check out journey in particolare, questo fa un focus sui vari step e i FF quindi quante persone perdiamo all'interno di ogni di ogni step all'interno del check out.
Quindi la sezione di inizio checkout um l'inserimento delle informazioni di shipping l'inserimento delle informazioni di pagamento e poi la vendita.
Anche in questo caso abbiamo la possibilità di vedere del totale delle persone che cominciano il check out come si comportano nel momento in cui poi devono aggiungere le informazioni di shipping le informazioni di payment e poi comprano nel momento in cui vediamo che c'è un grosso um tra shipping e payment o tra payment e Chase.
Cosa che in questo caso diciamo non avviene perché il novanta per cento delle persone che aggiunge i dati di pagamento poi effettivamente compra, ma c'è un drop off molto più importante tra l' inserimento di informazioni di shipping e l'inserimento del metodo del pagamento.
Ecco qua c'è una opportunità di ottimizzazione a livello di C R o del nostro checkout per facilitare quanto più possibile diminuire la la frizione in una maniera quanto più importante possibile e quindi aumentare il tasso di conversione e il valore di conversione che poi verrà assegnato anche ai nostri Channel.
Sempre nella sezione Report, un altro report che dal mio punto di vista è molto interessante.
Quello di Channel Group è il classico report che ha a che fare con la acquisition, quindi siamo nella sezione Report acquisition, andiamo sotto la sezione Traffic acquisition e in questo caso noi praticamente vediamo le sessioni um organizzate, diciamo ordinate sulla base del il gruppo di canali primario che ha effettivamente generato che che che ha portato no il traffico sul nostro sito.
E se poi noi organizziamo sulla base del diciamo del del volume di di sessioni che sono state generate da ogni singolo canale oppure le informazioni diciamo in ordine discendente sulla base di quelle che hanno generato più revenue o meno revenue, possiamo avere un molto rapida di quali sono i gruppi di canali che sono più efficaci da una parte a generare traffico, se ordiniamo appunto per volume di traffico e dall'altra parte però a livello di revenue a generare effettivamente un la quota principale del nostro fatturato, um appunto organizzato per canale.
Questo ci mhm ci fa capire alcune cose, ma è è un report anche abbastanza limitato, nel senso che comunque è un tool di parte analytics, sicuramente un tool che tenderà sempre a a segnare un molto più peso alle determinati canali canali tipicamente Google Organico Direct e Google Ads.
Quindi pate search, in questo caso organizzato come cioè categorizzato come canale pate search rispetto per esempio al social um o all'organico social in generale, soprattutto a livello di attribuzione degli eventi chiave, come per esempio quello della della vendita.
Quindi, avendo queste informazioni in mente, comunque, abbiamo un'idea della distribuzione delle fonti di traffico e capiremo se effettivamente abbiamo una distribuzione equa e tra i vari canali che contribuiscono a generare appunto il il percorso di di conversione.
Poi abbiamo un'altra sezione un altro report interessante che è sotto la sezione sempre acquisition, quindi dove eravamo prima.
Qua però andiamo a cliccare su user acquisition e in questo caso andiamo a vedere quali sono i gruppi di canali che contribuiscono maggiormente a generare nuovi utenti, quindi portano nuovi utenti sul nostro sito e quindi in questo caso, per esempio, vedremo che i social organici con sono la fonte numero uno di traffico nuovo sul sul nostro sito seguito da cross network, da Organic search e da pad search.
Quindi questo ci fa capire effettivamente all'interno del nostro media mix dov'è che ci arriva la maggior parte di traffico nuovo dov'è che stiamo generando domanda è un'informazione molto interessante perché poi possiamo utilizzarla per ottimizzare successivamente questi canali e soprattutto in ottica di sling, quindi di scalata è andare a utilizzare i canali che sono più efficaci proprio a portare traffico nuovo per stimolare la demand generation.
Poi andiamo nei report di advertising, quindi clicchiamo nella sezione in alto a sinistra nel nel menù clicchiamo su pubblicità all'interno di questa sezione quindi questa quarta icona abbiamo tutta una serie di report che possi- possiamo andare a vedere a livello di pubblicità.
Adesso vediamo quali sono i report di advertising più interessanti da questo punto di vista a livello di performance vediamo semplicemente la distribuzione delle la versione tra i vari canali quale canale pesa di più? Secondo ovviamente il modello di attribuzione utilizzato da g quattro, che è prevalentemente data data driven, però non sappiamo esattamente quali sono i criteri e le logiche che utilizza g quattro per attribuire le conversioni.
In ogni caso il traffico direct seguito da pate search e ape social costituisce diciamo la top tre a livello di conversione abbiamo poi il report sui percorsi di attribuzione percorsi di conver- di di conversione, come vengono attribuite tra i vari canali e clicchiamo su Attribution Pas e qua vediamo in questo caso i top dieci, le top dieci combinazioni di canali che hanno contribuito maggiormente alla generazione del che, che nel nostro caso è la vendita e hanno contribuito e hanno pesato maggiormente a livello di revenue.
Quindi a livello di fatturato, per esempio nel nel nostro caso abbiamo questi tre canali come i top tre che hanno contribuito maggiormente alle revenue, che sono questi tre percorsi di conversione che hanno contribuito maggiormente alle revenue che sono cross network, pate search e e direct, sempre nella sezione attribution path.
Se um scrolliamo all'interno della della pagina vediamo che se noi andiamo a organizzare l'evento di conversione principale in questo caso è la vendita per medium, quindi per mezzo andiamo a vedere qual è la divisione tra il touch point iniziale in cui è iniziato il percorso dell'utente, il touch point che sta in mezzo al percorso dell'utente e poi il touch point che ha chiuso.
Diciamo così il percorso del dell'utente con la vendita e questo ci fa ci fa capire che in questo caso, per esempio abbiamo il c p c come il principale mezzo, quindi il media in questo caso che è il principale mezzo che porta, che è il primo touch point del traffico che noi portiamo a sito.
Poi gli utenti ritornano su traffico organico, per esempio.
E poi noi chiudiamo attraverso il remarketing, verosimilmente di nuovo questi utenti attraverso delle campagne pad che poi portano appunto l'utente a convertire.
Quindi è interessante capire come appunto l'utente ai vari stadi del percorso di conversione va a interagire coi nostri canali, poi abbiamo la sezione di attributi all'interno di questa sezione.
Noi possiamo comparare come ogni canale di conversione, per esempio organic social, organic search search, eccetera eccetera è cambia la il volume di attribuzione degli eventi chiave, per esempio in questo caso vendite e fatturato.
A seconda che noi consideriamo un modello di attribuzione la click con un modello di attribuzione data driven.
Questo ci fa appunto comparare appunto qual è il delta, per esempio nel caso di Pete Search, quindi in questo caso Google, il noi abbiamo trecentonovantotto mila dollari assegnati in questo periodo di tempo a questo canale, secondo il modello la click e trecentosettantatre mila ottantanove dollari assegnati secondo il modello data driven.
Quindi in pratica secondo, eh, cioè se noi consideriamo il modello data data driven, abbiamo meno sei punto quattro percento di vendite assegnate a questo a questo canale, quindi di base ci ci fa vedere come si spostano i pesi e se consideriamo un modello di attribuzione piuttosto che che un altro.
Dal mio punto di vista i modelli di attribuzione diciamo, lasciano un po' il tempo che che trovano, soprattutto se utilizzati all'interno di analytics di g a quattro.
E la cosa che è più importante per noi è il lato media.
Come abbiamo già detto più volte precedentemente è il mer e il costo di acquisizione di nuovo cliente in ottica di sling, quando il traffico non è taggato da u t m e questo è molto importante da ricordare o ci sono dei problemi con la col cross king, la porzione degli anand, quindi questo canale che che appunto non esiste, cioè il canale non assegnato è molto alta qua lascia un un articolo che spiega molto bene quale può essere la soluzione a questo problema tecnico.
Per chiudere faccio una lista di report che dal mio punto di vista su g quattro sono molto utili e che possono essere utilizzati in chiave di informazione di Insis per migliorare e ottimizzare le I nostri fort.
Le nostre campagne dipen media.
Il primo è il report sul conversion rate per sessione a livello di country, di campagna o di prodotto.
Quindi possiamo crearci questo report.
Possiamo andare a controllare questo report in maniera molto specifica, in modo tale da capire Okay, qual è stato il conversion rate diviso per sorce medium.
Quindi per esempio C, p, C, meta C, P C, Google AS a seconda del country.
Quindi possiamo aggiungere una una sottosezione, una sotto categorizzazione di questo report a livello di location, se lavoriamo su più nazioni a livello di campagna a livello di prodotto, quindi molto interessante vedere poi il report sui nuovi clienti e clienti di ritorno, magari anche di quindi qual è la la ratio tra i due, anche se lo possiamo vedere attraverso le altre piattaforme che abbiamo nominato in precedenza, magari anche filtrato per località geografica o o country.
Il volume di vendite per la campagna che ha avuto il ch, quindi capire quali sono le campagne che hanno avuto il ch e quali sono le vendite associate.
Il volume di vendite per fonte di di ch, quindi se è stato se è stato search è stato social o altro il per touch source e per source o per campagne.
I report su li li possiamo trovare all'interno della sezione report sempre su g a quattro.
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