Lezione dal corso YouTube con Andrea Galeazzi: le sue strategie per aprire oggi il proprio canale
Chi sono è Luca.
Mi ha bruciato il bene amici perché è l'introduzione di quasi tutti i miei video.
Mi chiamo Andrea Galeazzi, non sono blogger youtuber, ma mi definisco creator perché credo contenuti digitali e lo faccio da quando i modem erano quattordici e quattro e facevano quei rumori, un po' strani non esisteva né youtube né i social e parallelamente alla mia carriera da architetto ho sempre sviluppato la passione per la tecnologia.
Questo mi ha portato all'apertura del mio blog, ma background ho aperto e portato successo tre canali youtube prima di aprire il mio personale datato duemila e sedici, che oggi ha comunque un milione e trecentomila iscritti e ovviamente utilizzo a trecento sessanta gradi tutte le piattaforme digitali.
Ma come mai non ho iniziato questo video con un bene amici? Perché il bene amici è una firma, un qualcosa che familiarizza, che ti aspetti e rendi i video più personali.
Insomma, firma, segnatevi queste cose e firma continuità, passione e lavoro sono alla base del successo senza questi ingredienti.
Difficile, Ma come? Perché ho iniziato sostanzialmente voglio provare cose nuove, curiosità.
Ho iniziato che le piattaforme non esistevano video tre e venti per due e quaranta piccolissimi sui nostri server.
Poi è arrivato YouTube ha democratizzato davvero tutto, ma le persone mi chiedono oggi esiste tanta concorrenza quasi in tutti i settori è sempre un buon momento per iniziare.
Io dico sì, assolutamente sì.
Anche perché se si aspetta il momento buono l'umore giusto la congiunzione astrale, non si inizierà mai.
E ricordate che alla base di tutte le persone di successo e quindi anche dei creator c'è il fare e questo l'ho scritto a caratteri cubitali se fate potete riuscire se non fate non andate mai da nessuna parte.
Ma a parte questo, direi di iniziare qua è quello che vedremo oggi.
Quindi farò un'analisi abbastanza approfondita di um tutto il mondo di YouTube, ma non solo.
E partiamo da definire idea, nicchia, target, brand.
Allora è vero che si può andare virali con un video di un incidente, di una situazione particolare divertente o grazie a un titolo clickbait.
Ma sono video visualizzazioni e follower sostanzialmente inutili perché non sono monetizzabili e che non fanno crescere, ma questo lo vedremo nel capitolo quanto e come si guadagna.
Quindi si deve partire da un'idea, che di base deve essere o una passione o un argomento che si conosce molto, molto, molto bene.
Non necessariamente deve essere un argomento pop, anzi, a volte è meglio fare meno numeri, ma su un settore molto verticale, di nicchia che interessa poche persone ma focalizzate e fidelizzate.
Che fare? Magari molte visualizzazioni, ma ma senza avere un'entità sono visualizzazioni, un po' fini a se stesse.
E poi importante stabilire un target di riferimento, cioè a chi parlo perché sicuramente iniziare da un argomento in trend popolare aiuta molto.
Ovvio che tale tecnologia ti apre a un pubblico potenziale tot milioni di persone perché ormai tutti un po' siamo appassionati di tecnologia o quanto meno ne abbiamo e ne ne ne facciamo parte e la utilizziamo parlare di barbecue e non ho fatto un esempio a caso ti porta ad avere un pubblico potenzialmente molto più ristretto e qui la scelta può determinare ed essere determinata dall'obiettivo voglio diventare famoso e voglio che il Creator diventi una professione che mi garantisca una remunerazione con la quale vivere? Se la risposta è sì.
Oggi che il mercato dei creator pop è abbastanza saturo, forse è meglio scegliere un argomento di nicchia oppure un argomento dove non si sia ancora sviluppata una web star vi faccio un po' d'esempi.
Il primo è quello di non so se lo conoscete Ruzza Balari Torre Ruzza è un influencer di orologi.
Ha iniziato dal nulla praticamente, ma sul mondo degli orologi non c'era un influencer non c'era qualcuno che ne parlasse in maniera pop e appassionata.
Um Balari è un è difficile, praticamente ha realizzato una discoteca e da lì è nato tutto il suo business.
Ma ha fatto diventare questa cosa molto, molto pop.
Molto um importante, interessante, ma soprattutto Torre che è un agente immobiliare che spessissimo vedete sui social sicuramente l'avete visto ha aperto un trend, cioè quello di raccontare sui social le case che aveva in vendita, ricantarla col suo stile, con il suo appeal.
Ma ovviamente tutti e tre hanno una cosa in comune hanno iniziato a parlare di un argomento che non era sviluppato sul sul web, sui social, su YouTube e quindi sono riusciti a diventare delle figure di riferimento.
Invece se voglio solo numeri vabbè, ovviamente è meglio puntare su un argomento molto, molto popolare.
Qua la costanza è l'altro ingrediente che vi può aiutare veramente tanto.
Um definire il brand scusate definire brand identity lo stile comunicativo è un'altra, cosa secondo me molto, molto importante.
Non so se avete notato, ma il mio logo dei miei due canali, i colori, le copertine hanno tutto uno stile molto molto mhm simile perché chi guarda quel video capisce ah okay, è un video di Andrea Galeazzi, ma copiare o essere originali allora vi aspettereste che vi dicessi che è meglio essere originali, è ovvio, ma non sempre è così.
O meglio spesso è utile ispirarsi a chi ha avuto successo ancor meglio all'estero, soprattutto qua negli Stati Uniti, dove sono incidentalmente oggi, dove partono solitamente prima le tendenze che poi si diffondono un po' in tutto il mondo.
Quindi studiare i video che vanno in tendenza, cercare un miglioramento del format.
Quali sono gli elementi attrattivi dei contenuti che vengono più visualizzati? Insomma, sono strumenti che possono aiutare chi vuole iniziare ad aprire un canale youtube su cosa fare.
È ovvio che poi l'idea vince sempre, ma su milioni e milioni di credito farsi finire l'idea della vita non è semplice.
Quindi a volte copiare e importare in Italia un qualcosa che all'estero è andato bene può funzionare.
E poi il branding um dicevo prima all'inizio può sembrare ininfluente scegliere uno stile comunicativo o un'identità, ma alla lunga paga.
Io ho il mio logo che è registrato.
È ovvio che magari anche nella copertina, se non metto la mia faccia metto solamente il logo.
La gente sa che sono io ormai abituata.
Ormai è una cosa che rimane un po' in in background e se notate moltissimi influencer hanno dei colori grafiche, copertine che sono comunque ricorrenti.
E poi oggi diciamo che con l'aiuto dell'intelligenza artificiale molto facile creare una grafica accattivante tra l'altro qua sull'a n.
Ci sono anche corsi al riguardo, ma la domanda delle domande tutti possono diventare creator? La risposta è secondo me assolutamente sì, ma non tutti possono cantare, ballare, recensire, insegnare, divulgare.
Insomma alla base sì la passione e perseveranza, ma anche la consapevolezza dei propri limiti.
Se vedete le mie slide sono un po' limitate.
Se vedete il mio blog le recensioni sono delle schede, delle carte, d'identità dei prodotti perché io non amo scrivere, quindi non amo fare le presentazioni slide.
Non amo scrivere ma amo parlare e quindi faccio i video su youtube ci sono creator che fanno podcast, blog, video.
Insomma bisogna un po' capire dove si è bravi e dove non si è bravi per adattare l'output.
Insomma, non tutti possiamo fare tutto, ma tutti possiamo fare i creator se ne abbiamo voglia andiamo un po' nel vivo apro un canale youtube devo farli sti benedetti video? E allora okay posso farli con l'intelligenza artificiale ma vabbè utilizzare uno smartphone o una videocamera la slide già vi dice tanto dove io ho barrato la videocamera? Um una domanda che mi viene posta frequentemente perché ah allora premessa se iniziate ora e non avete un grande budget, non buttate soldi perché le videocamere costano tantissimo migliaia di euro super obiettivi perché questi strumenti secondo me vanno lasciati a chi realizza film pubblicità patinate che poi ha aperto una parentesi anche loro a volte usano i telefoni.
Chi usa parentesi um discorso action cam nei nel senso che solo per usi specifici esterni mezzi acqua non ve le consiglio per i blog come cam principali e in tantissimi chiedono Okay, ma meglio Apple o Android? Sarò pragmatico a meno che non abbiate già uno smartphone top di gamma degli ultimi due anni.
Facciamo anche tre comprate un iPhone, cioè c'è poco da dire perché dal tredici pro in su vanno tutti bene se avete budget, ovviamente sedici pro pro max telefoni in assoluto per produrre proprio contenuti video.
Anche perché per Apple esistono molte più applicazioni che consentono poi l'editing e la creazione dei contenuti.
Se avete già un Android buono usate quello.
Ma ripeto, con lo smartphone a oggi si può fare contenuti youtube in maniera molto professionale.
Montare con p C o con smartphone.
Allora io personalmente moto con p c nello specifico con un mac ma anche con Windows, perché devo essere interscambiabile tra questi due mondi e uso premiere.
Ma lo sconsiglio, ve lo dico subito, perché prima di tutto la licenza è cara.
Um, forse se usate Mac Final Cut, che è una licenza meno cara, ha più senso ancor meglio da Vinci resolve che nelle funzioni base, quelle che servono almeno per iniziare è gratuito.
Però sempre tornando a bomba per montare sarà un p c abbastanza potente.
Magari non tutti lo hanno e già che magari dovete acquistare uno smartphone se prendete uno smartphone potente riuscite perché ormai ci sono tante applicazioni di montaggio che funzionano benissimo anche su smartphone a utilizzare quello da I movie base è gratis a in shot luma fusion.
Insomma, ce ne sono tante.
Il consiglio migliore che posso darvi è scaricate magari in versione demo e provatele perché non c'è tendenzialmente un'app migliore di tutte, ma c'è l'app con la quale ci si trova meglio e man mano vi accorgerete che poi i meccanismi di montaggio video alla fine sono un po' comuni tra tutte le applicazioni.
Però a oggi si può tranquillamente montare anche con uno smartphone luci, microfoni, altri supporti.
Allora la qualità video vi dicevo prima è importante, ma non è sempre sostanziale.
Non stiamo facendo un video patinato, ci sono altre piattaforme per questo diciamo che l'idea secondo me vince su tutto.
Ma ovviamente la qualità audio e i video sono ingredienti importantissimi, quindi dipende anche dal contenuto che abbiamo in mente di fare e anche dove gireremo microfono wireless sicuramente meglio quelli doppi, quindi dovete fare un'intervista riuscire riuscirete ad avere la l'audio delle due persone che parlano d j i holy land road sono diciamo i brand più famosi che sono quelli che fanno prodotti di qualità luci ricordatevi più luce c'è più il video viene bene adesso in questa stanza di hotel qua a nashville ho una luce un po' scarsina.
Infatti il video non è proprio il massimo, quindi luci led qua non ho grandi um marche da mhm suggerirvi ma tendenzialmente vanno bene quelle e tanta tanta luce è sostanziale i gimbal non servono più se usate uno smartphone che sono ormai già stabilizzati, ma se fate video diciamo a ripre- a cam fissa assolutamente un um un cavalletto è sostanziale, più piccolo e leggero e meglio è per portarvelo in giro invece del gimbal, un supporto, un supporto portatile.
Quello invece è importante perché tenere il telefono così è veramente scomodo e invece tenere il telefono con un supporto è decisamente più comodo.
E poi si riescono a fare magari anche inquadrature particolari.
Ma ho intitolato questa sezione non solo youtube perché, um possiamo scegliere anche altre piattaforme per pubblicare i contenuti e anche qua dipende da target e tipo di contenuto che vogliamo produrre.
YouTube è innegabile che sia la piattaforma più ambita perché è quella che tra virgolette converte di più, ma dopo parleremo anche di guadagni.
Probabilmente però è anche la più difficile e anche se sono stati introdotti gli shorts brevi video verticali al massimo un minuto il co sono comunque video orizzontali lunghi almeno otto minuti e l'algoritmo di youtube.
Cosa premia la costanza e ovviamente i contenuti.
Ricordate questi due concetti costanza e contenuti costanza perché l'algoritmo capisce che voi volete stare su youtube e aiutate youtube ad avere contenuti.
Se YouTube non avrebbe non avesse i nostri video non avrebbe niente.
Non avrebbe tutto l'appeal che e um lo aiutate a fargli capire che quel video che voi avete caricato, anche se il video della vita, anche se va virale, anche la tendenza non è stato caricato casualmente lì.
Quindi la costanza e ovviamente contenuti.
Perché chi cerca un video su youtube cerca una cosa che gli interessa, è molto meno Instagram e tik tok e si scrolla, si scrolla e ci vengono proposte cose youtube è più una ricerca e se il video sarà interessante, ovviamente lo spettatore lo guarderà più a lungo, aiutando ulteriormente a migliorare l'indicizzazione altra cosa che ho scritto a caratteri cubitali sui miei appunti gli iscritti non fanno le visualizzazioni, quindi non fatevi troppe pippe sugli iscritti.
Io ho oltre un milione e trecentomila iscritti, eppure ho video che non fanno più di trentamila views e con l'altro mio canale di auto dove adesso abbiamo circa novantamila iscritti, molti video fanno più di cinquantamila views.
Questo è proprio la prova che YouTube premia contenuto e costanza.
Parlo un attimo di Instagram velocemente perché è nato con l'intento di premiare le belle foto.
Ora le belle foto sì, funzionano, ma i la fanno da padrona È più semplice di YouTube perché fare una bella foto, un ril, una storia è molto più veloce rispetto a produrre un video per YouTube.
Ed è anche più veloce crescere se si riesce a fare un contenuto che diventa virale ma converte molto meno, non si può monetizzare un contenuto e i link si possono mettere solamente nelle storie.
Altra cosa Tik tok Se volete parlare ai giovani dovete averlo, dovete usarlo.
È a mio avviso il social, paradossalmente più democratico tra virgolette, perché i risultati sono totalmente o comunque per il novanta percento a caso.
E anche se avete zero follower e fate un contenuto virale farà veramente milioni di views, cosa praticamente impossibile sia su YouTube che su Instagram.
Poi è possibile utilizzare i contenuti, ma per ora revenue è così bassa che non ha senso basarci su quella per guadagnare.
Ma su Instagram ancora peggio.
Tik tok non si può approfondire.
Secondo me i contenuti devono essere flash, veloci, scrollati.
Ecco perché io preferisco di gran lunga YouTube che dà spazio all'intrattenimento, ma anche all'informazione e gli e gli approfondimenti.
Quindi la piattaforma va scelta proprio in base a A anche ai contenuti e al vostro obiettivo.
Ma qua c'è un orologio che dice dodici e trenta quando e come pubblicare i contenuti su youtube.
Dopo anni e anni e anni di esperienza ho una risposta precisa nei giorni feriali gli orari migliori di pubblicazione sono due, dodici e trenta, che è l'orario vicino all'uscita da scuola è vicino alla pausa pranzo per chi lavora e diciotto orari in cui chi studia probabilmente ha finito e chi esce dall'ufficio magari vuole guardarsi un po' di contenuti per per svagarsi un po'.
Il sabato è brutto giorno per pubblicare i contenuti, mentre la domenica funziona molto bene.
Se si pubblica la mattina tendenzialmente alle undici sul come pubblicarli.
I suggerimenti sono banali, ma funzionano.
Titolo accattivante qua da capire perché il limite col clickbait a volte è sottile.
Occhio da avere la sensibilità di capire quanto può diventare irritante sia il testo, il titolo sia la copertina um c'è da sfruttare la nuova funzionalità di youtube che vi permette di caricare tre copertine sullo stesso video a alle prime persone che vedranno il video youtube divide la copertina, quindi una persona a vedere la uno, la due e la tre le altre due persone e poi vi dà delle statistiche, cioè quale copertina aumenta le visualizzazioni e questo vi aiuta veramente tantissimo.
Poi quanto devono durare i contenuti? E questa è una domanda mi arriva sempre.
Regola generale ci sono spot pubblicitari di trenta secondi pallosi e ci sono film che tengono incollati allo schermo tre ore.
Quindi un contenuto deve durare il tempo giusto.
Ripetizioni, indecisioni, allungamento del brodo non funzionano mai.
Velocità e dinamicità funzionano sempre.
Ovviamente la potete raggiungere anche con il montaggio.
YouTube premia i video superiori agli otto minuti, ma meglio un video di quattro minuti interessanti che uno di otto palloso um io tra l'altro ho anche un un blog dove sì, faccio più ri preposito dei miei video.
Che altro è abbastanza importante.
Ma ricordate una cosa che YouTube non è vostro Speriamo lunga vita YouTube ma se domani dovesse chiudere la stessa cosa Instagram e TikTok voi non potreste che subire la scelta e questo perché non sono piattaforme di vostra proprietà.
Il blog invece è vostro, quindi se l'argomento lo consente un blog, seppur parrebbe un'idea vecchia, pallosa, stantia è sempre una buona scelta e anche se ripeto marginale per mantenere la vostra presenza sul web.
Poi il ruolo dei commenti e degli haters importantissima.
Allora inizialmente leggete tutti i commenti su tutte le piattaforme perché sono il vostro miglior feedback, soprattutto quelli negativi.
Allora i positivi fanno sicuramente piacere, ma i negativi fanno crescere e vi fanno capire eventuali errori.
Capita ancora anche a me, dopo milioni di video, di cogliere dai commenti negativi intelligenti.
Poi magari ne parliamo dopo, spunti per migliorarsi o per prendere direzioni diverse o semplicemente correggere il tiro.
Rispondere ai commenti che trovate intelligenti, soprattutto se negativi.
Quindi rispondete ai commenti negativi intelligenti.
Gli haters allora, a parte che ultimamente su youtube piccola polemica sono comparsi molti bot, quelli li cancello subito.
Ma vabbè, è così, è un fenomeno.
Speriamo che Google rimedi, ma si riconoscono subito e io vi conosco.
Vi consiglio due strade.
La prima ignorarli, magari non cancellare i commenti se non sono particolarmente offensivi o violenti perché poi iniziano le critiche, cancelli commenti, bla, bla, bla, bla ed è un'escalation, ma soprattutto rispondergli in maniera ironica, facendo loro capire che sono degli stupidi perché tutti gli altri che leggeranno quel commento sia dell'ater sia vostro, apprezzeranno, ma su tutto ragazzi gioitene, perché se avete degli haters vuol dire che state facendo successo.
Veniamo al quanto e come si guadagna.
Allora ci sono sostanzialmente tre modi di guadagnare con i video YouTube, YouTube, Partner Program sostanzialmente sono le visualizzazioni.
Google raccoglie la pubblicità per voi, la piazza all'inizio e alla fine, in mezzo ai vostri video, in base alle vostre scelte Sì, se non sapete potete decidere voi se mettere e dove mettere la pubblicità nei vostri video.
Oppure potete far scegliere direttamente l'algoritmo di YouTube.
Io faccio sempre così lascio scegliere l'algoritmo che tendenzialmente è più intelligente di me.
Voi non dovete fare nulla, né cercare clienti, né convincerli, né gestirli, né occuparvi dei contratti.
Ovviamente questo si paga.
Google darà a voi Creator non più del cinquanta per cento degli importi pubblicitari che raccoglie, ovviamente suddivisi tra tutti i creator in base alle views.
Ma attenzione, non solo quindi è molto difficile dire quanto si guadagna perché dipende da molti fattori, ma spannometrica vi do delle cifre porterete a casa tra i due e i quattro euro ogni mille visualizzazioni ai quali togliere ovviamente le tasse che dovrete pagare voi.
Insomma, per fare mille euro lordi che poi diventano circa seicento cinquecento settecento.
Poi dipende dalla tassazione.
Servono circa trecentomila views, quindi trecentomila views, circa mille euro, che però è variabile.
Perché settembre, ottobre, novembre, dicembre la pubblicità paga molto di più.
C'è il Natale c'è il Black Friday, le persone sono più propense all'acquisto e ci sono molti più acquisti.
Quindi la pubblicità Google la fa pagare di più da febbraio no gennaio e agosto mese dove la pubblicità paga veramente pochissimo, da febbraio a luglio siamo in media, quindi il consiglio che vi do è quello di produrre di più più video nei mesi che pagano di più.
Se il vostro obiettivo è guadagnare con le visualizzazioni e anche l'argomento è importante.
L'argomento che paga di più è l'automotive per mia esperienza.
Poi il tech e poi la moda.
Questo perché le pubblicità che Google mette prima dei vostri video spesso sono correlate con il contenuto del vostro video.
Altro sistema per guadagnare è quello delle affiliazioni.
Secondo me sono un'ottima opportunità di guadagno.
Ci sono molti programmi che la propongono.
Il più generoso e che converte più è quello di Amazon.
Come funziona allora? Se lo sapete semplicemente se qualcuno compra un prodotto, un link che proponete voi Amazon.
Ma funziona allo stesso modo anche con gli altri vendor vi riconosce una piccola percentuale sulle vendite che va dall'uno al nove percento in base ai prodotti, agli store eccetera eccetera.
Purtroppo brutta notizia la tecnologia è quella che paga meno.
Ma eh diciamo avere store con affiliazioni con store generici come Amazon cosa consente a me, per esempio, di rimanere libero e quindi tendenzialmente anche voi perché slegato dal parlare bene o male di un prodotto o brand per il semplice fatto che su Amazon c'è tutto.
Quindi un telefono va male, lo dico chi se ne frega se uno poi non lo compra perché è il telefono che va bene in un'altra recensione convertirà perché la gente comprerà quello, quindi è una s, un modo molto, anche coerente di di di di guadagnare.
Altra possibilità sono le affiliazioni dirette con i brand con i quali collaboro.
Io ne ho in s una, per esempio con Men che è un fornitore fornitore luce e gas in cui credo mi piacciono, sono seri, li sponsorizzo e per ogni contratto che le persone attivano attraverso i miei link e i codici sconto um ner mi riconosce un A F.
Ma qua il Consiglio della vita è affiliazioni solo con aziende che conoscete e i cui prodotti vi piacciono e avete provato e avete usato.
Quindi no a affiliazioni con sponsorizzazioni, con prodotti che non conoscete e sponsorizzazioni è l'ultimo capitolo sono praticamente i video con tutti i social che si fanno e io faccio il pagamento per aziende che mi chiedono di mostrare servizi, provare prodotti o esperienze quando avrete grandi numeri, potenzialmente è la più grande fonte di reddito, anche perché gli investimenti pubblicitari stanno un po' spostando al mondo della televisione, affissioni, eccetera, eccetera al mondo del web sempre più frequentemente, ma non solo solo i grandi numeri a contare, bensì la specificità.
Vi ricordate che inizialmente io ho fatto l'esempio di canali molto verticali? Luca, mio amico ha aperto un canale di barbecue che è piccolissimo perché è una nicchia, riesce a fare buoni numeri con le sponsorizzazioni perché non ha concorrenza.
E un brand che fa barbecue B b q non viene da me che parla di tecnologia.
La gente non mi segue per i barbecue, va da lui che ha cento volte i i un un centesimo dei miei numeri, cioè molti, molti meno follower, molti meno visualizzazioni.
Ma sono verticale luca e in target con i loro prodotti importanti.
Due cose prima non sponsorizzarla qualunque, ma rimanete in target secondo, ricordatevi sempre che gli utenti sono il vostro vero interesse e loro vi seguono.
Se dite fate cose interessanti per loro e non per le aziende, voi come individuare e contattare i brand interessati, allora inizialmente è veramente impossibile fare da sé.
Perché o venite a un mondo in cui avete già contatti o vi servirà un'agenzia e voi direte quale agenzia banalmente spulciato sul web, i feedback, gli articoli, le agenzie che curano i grandi youtuber probabilmente saranno affidabili.
Ma se comunque volete fare in autonomia, vi spiego un attimo come presentare magari una proposta di sponsorizzazione.
Non scrivete mai a un brand una proposta solo testuale.
Dovete stupire il marchio, sennò la mail verrà cestinata.
Se il vostro cuore è fare i video non mandategli la mail dicendo Io sono Andrea Galeazzi, vorrei provare il vostro prodotto, mi date mille euro per farlo, ma ragazzi, fategli un video.
Il vostro core è essere creativi.
Fatevi una bella presentazione in gamba, magari usate la creatività multimedialità.
Non sarete uno tra i tanti, ma non dimenticate mai di dare i vostri numeri, i vostri utenti e il vostro target e la audience di riferimento.
Determinare le tariffe è stata la cosa più difficile.
Quando mi sono staccato da dagli editori ho aperto il mio canale e dovevo da qualche parte trovare il sostentamento per mandare avanti tutta la baracca.
Ma all'inizio quanto far pagare un video sponsorizzato.
Allora prendete con le pinze i numeri che vi do.
È difficile dare un valore, dipende anche dal dal contesto e dall'argomento, ma voglio darvi qualche numero video youtube che sub dorate potrebbe fare intorno alle cinquantamila views.
Ordini di grandezza mille euro che possono anche essere diecimila se fate cinquantamila views super sul barbecue.
Ma ripeto, ordine di grandezza su un canale generalistico un milione di views è un video che almeno vale attorno ai diecimila euro.
Ma farlo un video che faccia un milione di views post o Instagram con circa centomila follower attorno ai mille duemila euro.
Storia instagram sempre con una base di centomila follower.
Anche qua però torniamo a bomba devono essere verticali, non generalisti, a meno che il prodotto da sponsorizzare non sia generalistico comunque attorno ai trecento euro.
Tiktok oggi è difficilmente quantificabile perché ha metriche troppo randomico.
Quindi le aziende iniziano a chiederlo anche a me, per esempio quando faccio contenuti sponsorizzati ma mi dicono quanti quanto faremo? Boh, cioè c'è un tik tok che ho fatto sei milioni sulla grande panda e ha un tiktok che fa magari seimila view su ma non è tanto l'argomento è proprio o o meglio è anche l'argomento.
Ma è abbastanza, non dico casuale perché ha le sue logiche l'algoritmo di tik tok ma non prevedibile, quindi un po' complicato.
Poi comunicare efficacemente il prodotto o il servizio sponsorizzato è ovviamente importante e secondo me la sensibilità da questo punto di vista è tutto sensibilità che serve ad avere quell'equilibrio tra essere seri, veri, coerenti nei confronti del pubblico e l'esigenza delle aziende di promuove muovere quel determinato prodotto.
Bisogna premettere che su tutto l'onestà intellettuale è quella che premia e che dovrebbe guidare comunque le sponsorizzazioni.
Se un prodotto fa schifo fa schifo, non può diventare bello.
Io quando riscontro che un prodotto fa schifo faccio una cosa sento il brand chiedo.
Volete comunque proseguire con questo contenuto dove non nascondo gli aspetti negativi? Perché non lo faccio per coerenza messi nel nel nel nei riguardi del pubblico? Beh, vi posso dire che spesso pur di far conoscere il prodotto la collaborazione va a buon fine e in linea generale più sarete autorevoli, più le aziende accetteranno questi compromessi.
I brand sono molto legati ai risultati, vi hanno pagato per avere visibilità, sostanzialmente quindi monitorate l'andamento su youtube potete correggere in corsa il titolo se quel video magari sta andando male, la descrizione, la miniatura, ma soprattutto spiegate al cliente che le views non sono tutto i click organici, anche se sono pochi ma verticali valgono tantissimo.
Ultimo argomento upgrade, scalabilità Allora um qua ho fatto una slide da qui a qui ecco, io sono rimasto qui nel senso sono rimasto in nella mia cameretta, non ho mai scalato.
Poi magari vi racconto il perché.
Ma tendenzialmente da dove iniziare allora? Bisogna sempre stare al passo con la tecnologia.
Se guardate i video di youtube dieci anni fa la qualità media era molto, ma molto più bassa di quella di ora.
Rimanere fermi sulle attrezzature è sicuramente un minus.
Stessa cosa sugli effetti linguaggio comune comunicativo, trend di montaggio.
Ma attenzione a non strafare come dicevo prima, a attrezzature da migliaia di euro o troppe attrezzature sono spesso inutili.
Io conosco un certo Andrea Galeazzi che vi consiglio se di seguire per capire cosa vale la pena comprare o cosa no.
E soprattutto um guardate i trend guardate video su YouTube, controllate la concorrenza se ne avete o comunque i video in tendenza.
Cosa va di più? Cosa va di meno? Perché ripeto montaggio, linguaggio, effetti, eccetera eccetera sono in continua evoluzione.
Guarda, magari solo video italiani.
Io mi riferisco spesso agli Stati Uniti perché, ripeto, da lì arrivano poi le tendenze che andranno anche qua.
Quindi evolve, Non state stateci, quindi upgrade anche in quel senso non solo nuove attrezzature o nuovi collaboratori, ma anche upgrade vostro personale nel linguaggio, poi nuovi collaboratori.
Quindi scalare ovviamente qua è basato sulla mia esperienza um quando si cresce o per crescere il team è veramente importante, non sostanziale.
Secondo me.
Io ancora oggi, per esempio, in molti i video li pubblico faccio le miniature, un po' perché mi piace un po', perché la gestione delle persone è un lavoro nel lavoro, ma è innegabile che oltre una certa mole di lavoro, un collaboratore, un team sia necessario.
Ma il consiglio della vita è non sovrastruttura davi da subito sento persone che vogliono iniziare, aprono un canale e hanno già il montatore, il videomaker, con dei banalmente costi fissi che sono importanti senza sapere ancora come andrà quell'idea quel canale, eh? Quindi magari se dovete decidere se voi volete fare i creator, siatelo a trecento sessanta gradi.
Anche perché capire il mondo del montaggio del videomaking è importante anche per fare un video e per pensarlo.
Il montaggio, come dice pri, spesso è un linguaggio, così come la composizione di una foto, il copy di un post, la copertina di un video.
Insomma tutto parla di voi e deve creare quello che dicevo prima una brand identity.
Io poi ho sviluppato un business a lato della mia passione che è la realtà di offerte punto club, che è una piattaforma che segnala le migliori offerte sul web e e guadagnare a alle affiliazioni è un è un win win.
Ma questo è una cosa a parte.
Poi io utilizzo anche i miei canali social, youtube, Instagram, eccetera eccetera.
Per lanciarla per pubblicità.
Um, impiega cinque persone, un team, ma non è un lavoro da creator, bensì un lavoro da imprenditore.
Il mio lavoro da creator mi piace sia a trecentosessanta gradi.
Quindi sì, il team il delegare è fondamentale nel flusso di lavoro, ma nella creazione di contenuti.
Quindi se volete aprire un canale YouTube, secondo me è molto meno importante.
Scusate, sono andato veloce, ma ho cercato di riassumere il tutto in in trentacinque minuti, per poi avere tanto tempo per fare per rispondere alle vostre domande e e darvi delle degli altri basati proprio su sulle curiosità che avete.
E ci sono tante domande, quindi assolutamente.
Grazie mille Andrea Presentazione veramente super è stato bellissimo che sei andato veramente spedito, ma è proprio il modo in cui adesso abbiamo un sacco di domande sulle i vari argomenti che hai toccato, che possiamo andare a prendere.
Alessio pensi che una persona che inizia ora può farcela vivere di solo YouTube? Inizialmente no, è inutile dire sì, perché inizialmente no, perché bisogna creare il canale, farlo crescere um vedere se è la strada giusta, se la strada sbagliata quindi no, affiancate a un lavoro che vi può sostenere a un reddito qualsiasi roba che può consentirvi di essere perseveranti.
Perché, come dicevo in un passaggio della mia presentazione, la perseveranza è uno degli ingredienti per poter far sì che si possa vivere di youtube.
Io oggi vivo e vivo bene YouTube, ma ci sono stati dieci anni di perseveranza.
Domanda che faccio io a te, poi continuiamo.
Oggi il mondo è diverso.
Probabilmente quando tu hai iniziato su YouTube non era ancora come hai anche detto normale, che uno youtube che che che si potesse tra l'altro scusami, stavo il microfono, non so perché ce l'avevo di là da prima e probabilmente non erano così normale poter fare come unico lavoro lo youtuber all'inizio oggi che invece è molto più scontato.
Quali sono le cose che oggi vedi che nuovi youtuber possono fare? Che quando hai iniziato tu non potevano fare? E che quindi rifaresti se fossi nato oggi come youtuber? Eh c'è l'esperienza, cioè c'è una storicità di dati, di casi successo che io non avevo, Cioè io sono nato prima di YouTube, quindi i primi video su YouTube Italia da tecnologia li ho caricati io perché quando è arrivato Youtube, banalmente era una piattaforma gratuita e ci siamo tolti.
Allora lavoravo con un editore di telefonia al quale costava tantissimo far vedere i miei video.
Perché allora si pagava la banda? Cioè se un utente guardava un mio video sul sul sito, il sito pagava perché la banda si pagava.
Ovviamente per l'utente era gratuito.
Pensa quando è arrivato Youtube che ha tolto tutti questi costi di banda.
Che figata è stata però non c'era storicità cosa va, cosa non va? Cosa la gente guarda all'estero che trend ci sono? Insomma tutte queste cose che oggi è possibile analizzare non c'erano.
Quindi se io nascessi oggi analizzeremo, come ho detto, proprio i trend cosa va, cosa non va contestualizzando con quello che voglio fare, ovviamente perché io non è che posso inventarmi che ne so ballerino, perché in trend c'è uno che balla non lo so fare.
Certo, contestualizzare queste due cose e analizzare è il vantaggio che c'è oggi rispetto a quindici anni fa.
Chiarissimo, Andrea dice Secondo te all'inizio è necessario avere un microfono e una videocamera discreta, oppure è meglio partire lì in e via via ottimizzo lo stile comunicativo alzo anche la qualità dell'attrezzatura, allora sostanziali, come dicevo prima microfono e videocamera discreti quanto meno la qualità da sola non paga su youtube, cioè possiam fare un video fighissimo con una bellissima qualità con la reflex più cara del mondo, ma se non ha un contenuto rimane un po' lì quindi è sempre un mix, ma meglio iniziare con un prodotto che ci fa fare dei video discreti ma iniziare rispetto che a spendere e investire un sacco di soldi per attrezzatura e poi non avere l'idea l'idea paga sempre.
Siccome l'idea fa settanta percento anche ottanta volte la qualità dieci venti trenta percento poi queste cose si mixano ma è una parte inferiore chiarissimo.
Emanuele chiede come inserisci strumenti di keyword come buddy o v y q nelle tue strategie molto semplice non li usa perfetto nel senso che magari e estendo un po' la risposta um sono sempre convinto che keyword hashtag tutto questo mondo del de de de de diciamo dei dei modi per far vedere il nostro video in maniera un pochino più artificiosa sia non sostanziale, paga sempre il bel video, la bella idea e il contenuto.
Poi tutto il resto può aumentare un pochino le visualizzazioni, ma non è sostanziale, ma anche titoli e copertine.
Ovviamente sono le le due cose più più importanti assieme al video.
Ma se io faccio un titolo e una copertina fighissimi, super clickbait e poi il video non dico che fa schifo, ma magari non è interessante.
Faccio comunque quelle views lì non ne faccio due milioni.
Chiarissimo Francesco, Hai mai svolto attività di ottimizzazione? Se ho dei tuoi contenuti? YouTube? Eh? Penso di aver appena risposto un po'.
Sì, ovviamente anche con l'esperienza eh, però è un po'.
Sì, è un di cui l'importante è proprio idea contenuto e realizzazione perfetto.
Simone chiede YouTube, un buon canale per divulgazione dei servizi per aziende B T B come consulenza per la crescita, lo sviluppo commerciale e innovazione.
Oppure meglio focalizzarsi solo su LinkedIn.
Secondo me meglio su LinkedIn se è B to B eh, se è b T C assolutamente sì.
YouTube YouTube è un canale molto pop, LinkedIn è un canale molto più professionale, quindi io mi focalizzerei su LinkedIn se dovessi fare una cosa B to B, oppure dicevo prima le nicchie piuttosto che farsi un proprio canale B to B che solitamente i canali delle aziende non vanno mai da nessuna parte perché fanno contenuti pallosi.
Sostanzialmente, magari affidarsi a un creator che parla alle aziende e magari a un canale pop per non far partire il proprio canale YouTube.
Perché l'errore che con le aziende è dai, fai il tuo video sul mio canale oppure pubblicizza il mio canale.
Sì, magari la gente va una volta a vedere, ma se continui a caricare contenuti palloni sul tuo canale non funzionerà mai.
Invece un creator verticale sul B to b può darti una spinta al tuo prodotto.
Al tuo diciamo servizio.
Ma se fossi un'azienda mi punterei più su LinkedIn e Youtube proprio in questa modalità super.
Che rapporto hai con C G PT intimo? Cioè, non è molto utile, soprattutto perché no, allora per per scrivere i diciamo i video no, perché lì ormai c'ho un'esperienza una voglia, una curiosità ancora tale per cui non mi aiuta, mi aiuta per tutto il re, Per il lavoro di contorno, diciamo quello, quello sì.
Però è un ottimo strumento, come tutti gli strumenti di intelligenza artificiale vanno utilizzati con intelligenza.
È incredibile come Luca, non so se è d'accordo con me, ma l'intelligenza artificiale usata stupidamente o da uno stupido rimane stupida l'intelligenza artificiale usata da una persona intelligente, curiosa e dà risultati intelligenti.
L'ho detto con le stesse identiche parole ieri tu eri in aereo.
Sicuramente ho detto che molte persone ti dicono che c g PT è uno uno stupido molto veloce e io ho detto che se fai domande stupide riceverai risposte stupide.
Cioè mi sembra veramente quasi stupido definire c g PT uno stupido veloce dipende chiaramente come lo usi, quindi cos'è un amplificatore di intelligenza che se ne hai poca amplifica poco e se ne hai tali tanto tu come domanda mia tu come vedi le nuove integrazioni di youtube con tutta la parte di traduzione automatica della tua, della tua voce e tutto il resto? Tu lo vedi come creator italiano come una cosa positiva per te o negativa allora sicuramente positiva, anche se YouTube negli algoritmi ha una sua logica che se il canale è creato in Italia si parla italiano, non lo propone all'estero.
Banalmente ci sono storie di successo da Molteni in giù che hanno invece tradotto i loro video.
Ma proprio con lo la traduzione del del parlato nella lingua creando il canale nel paese dove si vuole andare a sviluppare il proprio business, che funzionano molto, molto bene.
La traduzione automatica e anche i sottotitoli sono strumenti per aiutare.
Magari una persona che casualmente è capitata sul tuo video perché l'argomento mi interessa, ma in una lingua che non capisce rispetto a far crescere il canale, cioè il mio canale.
Se io continuerò a parlare italiano nonostante i sottotitoli, nonostante la traduzione automatica non andrà mai negli Stati Uniti o in paesi non so latini dove parlano lo spagnolo, io dovrei aprire un canale in Spagna o negli stati uniti, eh? Parlare o farmi tradurre o farmi doppiare in quella lingua e pubblicare il video in quella lingua su quel canale, allora lì sono sicuro che farei successo.
E perché comunque gli argomenti di cui tratto sono pochi e sono interessanti, ma non così, cioè non affidarsi agli strumenti interruzione di youtube per sfondare, per aiutare quelle tre quattro persone che ti guardano all'estero sì, io intendevo proprio il doppiaggio di youtube.
Secondo te non non ti spingerà? Perché secondo me a un certo punto se funzionasse, potrebbero modificare l'algoritmo e mi immagino un po', una internazionalizzazione del contenuto come Netflix, che il loro obiettivo non era semplicemente portare i film americani in paesi non così famosi, ma proprio fare in modo che per esempio film come Squit game che dalla Corea sono andati famosi in tutto il mondo e viceversa.
Se veramente questa cosa avvenisse, sarebbe incredibile che forse proprio il youtube parliamo di di scenari futuri.
Assolutamente sì, sono totalmente d'accordo con te.
Io sono un pragmatico e quindi ho detto oggi uno che apre un canale e lo fa tradurre oggi non funziona, ma secondo me sì.
L'obiettivo è un po', è un po' quello tra l'altro non ne ho parlato nel mio nel mio webinar, ma io ho dato per scontato che uno che guarda questo intervento voglia fare un video in italiano.
È chiaro che farlo in inglese è cento volte meglio perché o anche in spagnolo perché la gente potenziale passa da sessanta milioni di italiani cento, magari per milioni di persone che conoscono l'italiano a tre miliardi e quindi cambia proprio l'ordine di grandezza.
Non pensi che però la competizione aumenterebbe molto? Eh sì sì, probabilmente sì, ma è tutto scalato, quindi sia la competizione sia le opportunità perfetto martina per un artista musicale conviene pubblicare su youtube solo i videoclip ufficiali delle canzoni o cariche, resti anche altri video? E se sì, quale? Con quale consiglio? Su cosa performa di più? Um è è una bella domanda, nel senso che non essendo musicista ed essendo super stonato, non ho mai avuto un'esperienza diretta se non in diretta per sentito dire.
Ma io sinceramente pubbliche anche altro, perché vi faccio un esempio che la canzone mi piace tantissimo e l'ascolto in loop tant'è che i video musicali sono spesso in tendenza sono quelli che fanno più visualizzazioni perché uno lo mette lì e l'ascolta invece di accendere che ne so, la radio netf spotify o altre piattaforme.
Ma quando mi capita di vedere video che raccontano del dietro le quinte vlog dei personaggi che fanno musica, a me piacciono un un sacchissimo, cioè ma ma fanno anche tanto successo se voi vedete tutti i vlog dei um delle persone tra virgolette famose, perché se fai musica un minimo diciamo di di visuali, di visualizzazione le cerchi, quindi diventerai famoso, spero te lo auguro, ma le curiosità sono quelle che mi prendono di più, ma in tutti i settori, eh, secondo me youtube è lo strumento ideale per i blog, per raccontare per il dietro le quinte magari anche un po' meno istituzionale tra virgolette.
Quindi sì, secondo me va fatto e va fatto qualcosa oltre alla canzone che magari quell'oltre che fa capire perché fai quella canzone, insomma ci sta assolutamente lo si è per un canale che parte da zero con quanta frequenza consigli di pubblicare per sbloccare la monetizzazione? Allora almeno tre video alla settimana perfetto c'è c'è una tempistica dopo il quale consigli di scendere um allora diciamo che quando ti sei indicizzato il che vuol dire che i tuoi video mediamente vanno quasi tutti bene, eh, poi questo bene è da valutare.
Ma lo capisci perché poi le visualizzazioni dipendono anche un po' dall'argomento um allora puoi scendere tranquillamente anche una volta alla settimana, ma anche una volta al mese non è un problema se è indicizzato, ma l'indicizzazione arriva dopo almeno un anno di grandi sbattimenti perché anche se fai un canale come dicevo prima, magari fai un video che diventa virale, fa un milione di views, due milioni di views e poi non pubblichi più niente.
Youtube dice vabbè questo mi ha usato solamente per caricare il suo video, ma non è uno che crede nella piattaforma che mi dà contenuti, che è costante.
Quindi costanza.
Quello purtroppo è una delle basi per avere un canale che poi diventa indicizzato chiarissimo hai consigli per titoli e copertine? Catturino attenzione, spingano a cliccare eh ma ma sapete che io dopo tipo vent'anni di youtube ancora sono lì a dire oddio poi a volte, come ho detto prima, cambio il titolo in corsa perché mi rendo conto che c'è un titolo migliore.
Questo è un po', un dono.
Ovviamente le parole pop tirano se metti iPhone se metti tesla, se metti cioè tutte queste parole incredibile, bellissimo, la gente è invogliata.
Però come dicevo prima, non basta fare titolo e copertina um interessanti e invoglianti il contenuto premia.
Io vedo che quando metto o magari un contenuto un po' deboluccio perché a volte capita anche a me no, magari una sponsorizzazione, magari un video per un brand eccetera eccetera quindi metto un video, un una un titolo, una copertina, un po' più tra virgolette, clickbait, magari all'inizio la curva delle visualizzazioni si è alta perché dici la la gente vede, però poi si abbassa inesorabilmente perché il contenuto è quello che guida fantastico.
Quali sono i trend che ti hanno colpito e spaccheranno in questo duemilaquattro duemilacinque se ce ne sono? Eh? Secondo me l'intrattenimento l'intrattenimento è quello che funziona sempre, tanto se parliamo solamente di grandi numeri più pop sei più intrattenente sei e e più vai alla fine, cioè non non vedo grossissimi trend, ma vedo più um un trend youtube che va più nella direzione di premiare l'intrattenimento rispetto a premiare magari l'informazione o come le recensioni tra virgolette mi ci metto anch'io in mezzo.
Ti faccio un esempio quando faccio una recensione di un prodotto, a meno che non sia l'iphone che ovviamente lì fa grandi numeri.
Ma perché è popolare? Um il trend è in calo dei numeri perché la gente magari è meno interessata.
Ormai la tecnologia è arrivata a una certa stasi, mentre se faccio un blog o un video dove racconto magari la mia esperienza è proprio più di intrattenimento va sicuramente meglio, ma gli stessi personaggi che io seguo e io adoro, io stimo che vanno spesso in trend perché fanno video che spaccano, puntano molto all'intrattenimento.
Riguardo a questo.
Qual è il tuo obiettivo del tuo canale da qua a un anno.
Um allora puoi dire qualcosa? Sì, sì sì sì, sì assolutamente di comfort zone non so come dire eh qua sarò veramente super sincero ho cinquant'anni ormai mi sono sempre curioso mi piace mettermi in gioco, ma reinventarmi non ho più voglia banalmente, um quindi quindi faccio quello che faccio perché mi piace farlo perché crescere a prescindere è importante.
Magari quando vuoi crescere devi crescere.
Ma quando sei arrivato a un a un punto che ti piace in cui stai bene non è solo una questione di comfort zone, eh, è proprio anche una questione di perché devo crescere.
Perché avere obiettivi sempre più alti quando quello che mi fa quello che faccio mi piace, mi impegna tanto già tanto tempo um piace alle persone perché comunque magari non farò i i il numerone o che cavolo ne so non crescerò più tantissimo in iscritti, eccetera eccetera ma ho quella fanbase, quello zoccolo duro alla quale parlo sinceramente e la quale mi parla sinceramente e lo vedo proprio dai numeri, dai commenti che mi fa stare bene.
Cioè secondo me l'equilibrio tra stare bene eh? Vivere di YouTube io l'ho raggiunto e quindi mi piace così, quindi non ho obiettivi di crescita.
Ho obiettivo di mantenere questo standard sul mio canale.
Ovviamente chi inizia adesso? Se volete aprire un canale adesso, voi dovrete avere obiettivi altissimi.
Ma se la domanda era personale, è un po', una una risposta su su un flat.
Ultima domanda poi ti liberiamo.
Cosa ne pensi degli shorts? Sono il male, il male forse è necessario perché io ti dico ma sono il male perché devi copiare le altre piattaforme che poi la gente finisce per fare uno shorts e pubblicarlo come come tiktok come youtube? Shorts, eh purtroppo è una roba che io odio che youtube sta spingendo, ma non so se sta dando i risultati sperati.
Se Instagram copiando TikTok lo scrolling infinito funziona.
Ma perché è un'altra piattaforma su youtube? Sì, sai cosa serve? Serve a far statistiche per youtube di quanto tempo la gente tiene aperta l'applicazione, perché sai benissimo che gli short come tu fai così e stai lì sull'applicazione, ma in realtà non poco.
Valore aggiunto io tutte le persone e ne conosco tante, che fanno youtube in maniera professionale come me, odiano gli shorts, poi magari li devono fare, li fanno perché comunque fanno numeri, fanno views, eccetera eccetera, ma li odio e sono abbastanza d'accordo, anche perché altrimenti tutte le piattaforme diventano identiche.
E poi, appunto, non c'è più una differenziazione.
Invece il contenuto di YouTube lungo chiaramente è unico nel suo genere.
Non c'è nessun'altra, piattaforma che riesce a imitarlo e secondo me dovrebbe veramente tanto mantenersi, anche perché non c'è riuscito nessuno, né Twitch né altre piattaforme.
Cioè YouTube è per quello quando voglio l'approfondimento o voglio vedere nello specifico una cosa ho quei cinque sei otto minuti che mi voglio dedicare.
Guardo YouTube, non guardo Instagram, Tik tok sono altre cose.
Vabbè, comunque mi fa piacere che tu sei d'accordo con me.
Sì Andrea, ci sono ancora una valanga di domande, ma chiaramente anche tu alle sei di mattina sei pronto adesso a partire.
Come sarà la tua giornata adesso? La mia giornata è quella di vedere il futuro di Amazon perché sono qua per Amazon che è The future è il titolo dell'evento, quindi non so cosa mi faranno vedere tutto top secret, ma le tecnologie che aiuteranno i magazzini, le spedizioni, la logistica a migliorare forse ci sono i crolli che consegnano forse non lo so.
Spero ti porterai a casa qualcosa che ti incomincerò a portare in giro.
Ovviamente un video di YouTube mi porta a casa quanto meno quello assolutamente.
Andrea, è stato veramente un piacere.
Ti ringraziamo tutti quanti per il tuo tempo super disponibile e ci vediamo presto.
Insomma, grazie a te Luca, Ciao a tutti.
Piccolo preambolo
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