Nel momento in cui siamo all'interno di un ecosistema, quindi all'interno di una piattaforma dove ciò che conta è il contenuto in sé.

E quindi nel momento in cui noi pubblichiamo un contenuto è lui a distribuirlo e quindi non abbiamo una vera e propria community.

Ma è l'algoritmo quasi la nostra community sono gli interessi, la nostra community.

Dobbiamo assolutamente scegliere una nicchia verticale non a parte perché su piattaforme social avremo una community che è legata a un argomento dall'altra parte perché nel momento in cui siamo in un algoritmo lui deve capire a chi mostrare quei video, perché nel momento in cui ogni giorno cambio nicchia il mio video di make up magari non può piacere alle persone che parlano di calcio e così via.

Quindi se ogni giorno cambiamo nicchia abbiamo un problema di fondo con la piattaforma, quindi andare a selezionare una nicchia di riferimento è fondamentale.

Piuttosto, se vogliamo parlare di più cose apriamo più profili.

Quindi un profilo che parla di tecnologia, un profilo che parla di calcio, calcio e così via.

L'importante è non fare tutto un mischione o a meno che creiamo la nostra nicchia unica.

Quindi nel momento in cui ci piace sia la tecnologia che il calcio.

Potremmo fare dei video dedicati a La tecnologia nel calcio, quindi la Var, tutte queste tecnologie aggiuntive, ma se non uniamo invece gli argomenti è molto più complicato.

Quindi come dobbiamo definire la nostra nicchia? Prima di tutto? Se abbiamo un business non è tanto un problema di definirla ora, se non l'avete già definita.

Abbiamo un problema di base.

Quindi nel momento in cui state pensando di fare i contenuti su TikTok ma non sapete ancora qual è la vostra nicchia di riferimento come business abbiamo un problema da risolvere a priori.

Una volta che come business avete definito qual è la vostra nicchia, quella sarà la vostra nicchia sulla piattaforma.

Se invece siete un business che ha più prodotti e quindi più nicchie di riferimento, allora magari aprite un profilo per ogni nicchia di riferimento.

Ad esempio, noi lavoriamo tanto col mondo editoriale con i più grossi gruppi in Italia editoriali loro magari hanno dei profili verticali per ogni nicchia, quindi uno magari dove parlano solo di romanzi o comunque narrativa e altri magari più specifici sulla saggistica, perché sono due mondi completamente diversi, o per lo meno sono diversi perché in uno magari andremo a fare più divulgazione.

Quindi andranno a parlare di tecnologia, di libri, comunque che vanno a pubblicare su delle tematiche divulgative.

Dall'altra parte invece saranno contenuti molto più leggeri sulla narrativa e quindi dove dobbiamo vendere poi il libro tramite le storie.

Se invece siamo un brand, quindi siamo una persona che vuole fare i creator che vuole creare un posizionamento all'interno delle piattaforme.

Dobbiamo prendere insieme due cose le nostre passioni e ciò che sappiamo fare.

Quindi non è detto che una nostra passione.

Siamo bravissimi poi a farla.

Quindi unire.

Questi due mondi possono funzionare molto bene.

Ad esempio io magari sono un medico durante il giorno, ma sono super appassionato di serie T V.

Ora faccio un profilo dove magari parlo di medicine e cose che succedono nel mondo delle serie t v tramite le mie studi, quindi ciò che so fare, quindi unire quelle che sono le vostre passioni a quelle che sono le vostre capacità, le vostre cose che sapete fare, può essere un ottimo modo.

Inoltre è fondamentale far sì che l'algoritmo capisca qual è questa nicchia, quindi abbiamo definito la nostra nicchia.

Ora è il momento di farlo capire alla piattaforma ci concentriamo un attimo su Instagram e su TikTok, che sono le piattaforme principali di video verticali.

Perché poi sì, abbiamo YouTube Shores, Abbiamo Facebook, abbiamo LinkedIn adesso, ma chiaramente la visibilità massima.

In questo momento ce l'hanno Instagram e TikTok per far capire alle piattaforme qual è la nostra nicchia di riferimento su Instagram.

Dobbiamo farlo col tempo, andando a instaurare un rapporto con la piattaforma, spiegandogli piano piano.

Effettivamente cosa vogliamo fare su TikTok? Lo capisce molto meglio, ma ci sono delle cose che possiamo fare per aiutarli.

Prima di tutto il nome che non è il nome utente.

Il nome utente è quello preceduto dalla chiocciola e si chiama anche handle ed è quello con il quale magari condividete il vostro profilo.

Il nome invece, è quello che su TikTok compare in neretto sopra la foto profilo, mentre su Instagram compare sempre in neretto in grassetto sotto la foto profilo.

Qui magari inserire delle parole chiave non semplicemente il nostro nome e cognome, ma magari anche delle parole chiave o solo delle parole chiave, può essere molto utile per dare un consiglio alla piattaforma su ciò che vogliamo mostrare all'interno del profilo.

Stessa cosa nel nome utente se non siamo un brand o se non abbiamo creato un profilo dedicato al nostro profilo personale.

Quindi Federico Rognoni, magari posso inventarmi un nome utente che sia legato alla nicchia.

Quindi io potrei federico social media manager o federico imprenditore, qualsiasi altra cosa.

Chiaramente più siamo originali, meglio è.

Un esempio classico è clio makeup, dove clio è il suo nome.

Make up è la nicchia ce l'ha dentro il nome si capisce subito cosa fa.

Inoltre la foto profilo.

Questo è molto più utile per gli utenti più che per l'algoritmo.

Quindi se facciamo se siamo un brand, come ho detto prima dobbiamo andare a usare l'immagine del brand.

Quindi, così come il nome sarà quello del brand, anche la foto profilo sarà il logo del brand tendenzialmente.

Se invece siamo un utente, quindi un creator singolo, cerchiamo di far capire all'interno della nostra foto profilo.

Cosa facciamo quindi? Se siamo nella nicchia dello sport facciamo vedere noi mentre facciamo sport.

Se siamo nella nicchia della finanza ci vestiamo magari molto bene con degli schemi dei che siamo in banca, non lo so.

Comunque cercare di far capire dalla foto profilo qual è la nostra nicchia di riferimento.

Inoltre, nella biografia cerchiamo di inserire quante più parole chiave possibili per far capire qual è la nostra nicchia di riferimento.

In questo modo sia gli utenti che l'algoritmo capiranno cosa facciamo.

Infine su TikTok possiamo fare anche le playlist e anche qui cerchiamo di inserire delle parole chiave come nome della playlist.

In questo modo L'algoritmo potrà capire effettivamente di cosa andiamo a parlare all'interno di queste playlist.

Inoltre fare le playlist è molto utile, anche perché nel momento in cui abbiamo messo già quindici video e un utente magari ha cominciato a interagire con tredici di queste quindici video, ne mettiamo un sedicesimo la piattaforma, quindi Tik Tok dirà ma potrebbe piacergli anche questo video e quindi va a proporglielo.

Ma è importante anche quello che fate in modo passivo, quindi non solo quello che scrivete è un punto importante mettere parole chiave ovunque voi possiate inserire il testo, ma è importante anche come usate la piattaforma in modo passivo.

Quindi ciò che fate all'interno della piattaforma in sé quando state guardando i video.

Quindi il mio consiglio è quello su TikTok e Instagram, soprattutto di quando andate a vedere i feed, non andate a vedere qualsiasi video, quindi prendete un balletto.

Un video comico vi fa ridere, lo continuate a guardare, lo condividete l'amico col profilo business.

Piuttosto aprite due profili, uno che è il profilo per passare tempo la sera, che guardate i video divertenti, eccetera.

E un profilo che invece è quello business dove andrete a vedere solo video legati alla vostra nicchia.

Se vedete un contenuto che non c'entra niente, premete premuto e premete su.

Non mi interessa.

In questo modo L'algoritmo capirà che quel contenuto non c'entra niente con voi.

Quindi è importante farlo sia in modo attivo, inserendo parole chiave ovunque voi siate, ma anche in modo passivo mentre guardate i video all'interno della piattaforma.