All'interno dell'ecosistema social e delle varie piattaforme.

Abbiamo veramente moltissimi contenuti a disposizione.

Abbiamo i video lunghi, abbiamo i video brevi, abbiamo i post testuali, abbiamo i caroselli, abbiamo le foto singole, abbiamo gli audio, possiamo fare veramente quello che vogliamo in base a quella che è la nostra capacità e quindi la tipologia di contenuto che vogliamo andare a generare.

E chiaramente ogni piattaforma ha i suoi contenuti e noi dobbiamo capire utilizzarli al meglio.

Infatti io sono molto fan della strategia omni channel, quindi l'essere ovunque in base a quello che sarà il formato che premia di più su quella piattaforma.

Quindi su LinkedIn scrivo dei post testuali o con dei caroselli su Instagram.

Metto per lo più su TikTok, metto per lo più video verticali su youtube, metto sia video verticali che video più lunghi su podcast.

In futuro andrò a creare un podcast, quindi te ne avere un ecosistema oppure ho anche la newsletter e quindi all'interno della newsletter.

Faccio tutta la parte testuale, avere un ecosistema di piattaforme dove sai cosa vuoi.

Andare a inserire può essere un elemento fondamentale e quindi i video verticali fanno parte di questo ecosistema e quindi possono essere il nostro motore per crescere, perché sono il contenuto principale all'interno di tutte queste piattaforme, che in questo momento cresce più velocemente.

Probabilmente l'unico che ha ancora tanto potenziale organico è LinkedIn, che attraverso i suoi formati continua a dare visibilità nei suoi vari contenuti, come ad esempio i post testuali, i caroselli in base a ciò che sappiamo produrre.

Ma sapere fare dei video verticali funzionanti può essere molto importante, perché sono quelli che poi daranno visibilità anche agli altri nostri contenuti.

Quindi, ad esempio, io creo un video su Tik Tok, che magari è uno spezzone di un po' podcast che ho registrato sia in audio che in video che ho messo su Spotify.

Ma ho messo anche su YouTube e le persone ci conoscono tramite TikTok o tramite rl di Instagram e dopodiché quel video va a portare traffico al nostro video YouTube, che è la cosa principale o magari su Spotify per ascoltare l'audio, quindi capire come posizionare i video o i video.

TikTok all'interno dell'ecosistema può essere un ottimo modo per andare a produrre contenuti differenziati in base alla piazza, ma per portare a un obiettivo finale che può essere ad esempio appunto portare visibilità a un contenuto principale su YouTube o su un formato testuale, come ad esempio la newsletter, ma ancora può essere quello il contenuto principale.

Quindi il video verticale è il contenuto principale e poi noi dobbiamo portare tramite magari LinkedIn traffico anche a video verticale, quindi in base a quella che è la nostra strategia, i video verticali si possono posizionare come st di visibilità, che può portare poi ad altri settori o ad altre piattaforme.

Quindi nel momento in cui sappiamo creare dei contenuti verticali efficaci, riusciremo a portare traffico dove vogliamo andando a studiare anche quelli che sono gli obiettivi che andiamo a identificare.

Per ogni singolo contenuto su tutte le piattaforme abbiamo prevalentemente due stili, abbiamo lo stile più estetico e lo stile più spontaneo.

Chiaramente anche qui, rispetto a quelli che sono i sistemi social e lo sistema della piattaforma, andare a capire qual è il modo migliore per andare ad approcciare quella piattaforma può scegliere anche quello che è il nostro stile.

Quindi andare ad identificare un determinato stile non è detto che sia l'unico.

L'importante, però è mantenere una certa coerenza tra una piattaforma e l'altra, quindi sicuramente Instagram nasce con uno stile molto più estetico che vada verso una certa tipo di contenuti patinati che possono funzionare in un certo modo, mentre TikTok già dagli albori nasce come una piattaforma molto più spontanea, dove il contenuto magari è registrato col telefono direttamente mentre siamo a letto e di conseguenza è molto più facile che su TikTok abbiamo uno stile più spontaneo, mentre su Instagram abbiamo uno stile più patinato.

Il fatto è che questo stile molto più patinato non sta funzionando ancora tantissimo.

Ha funzionato nel periodo che va da duemila e quindici al duemila e ventidue più o meno, ma chiaramente con l'avanzare delle piattaforme abbiamo un abbassamento dello stile estetico che è sempre più pesante e sempre troppo distante dagli utenti rispetto allo stile spontaneo che è molto più vicino.

Sentiamo come se stessimo guardando i contenuti di un nostro amico e questo probabilmente va anche incontro a Il cambiamento.

Da piattaforma social a piattaforma, infatti in un ecosistema noi vediamo contenuti sia di nostri amici, che quindi fanno storie anche mentre sono sdraiati a letto, eccetera, perché tanto li vediamo solo noi, ma anche influencer più patinati, mentre in un ecosistema dov'è l'algoritmo a proporci i nostri contenuti.

È probabile che non vedremmo se no contenuti dei nostri amici e quindi quel contenuto spontaneo che eravamo abituati a vedere i nostri amici lo vediamo da un incredibile ha un influencer che quindi è come se diventasse un nostro amico.

Quindi quale possiamo andare a scegliere? Secondo me per il lungo periodo lo stile spontaneo è sicuramente quello che sta avendo più successo, ma chiaramente dobbiamo scegliere anche in base a qual è il nostro posizionamento.

Quindi sicuramente se puntiamo tanto sull'estetica andremo a fare dei molto brevi, quindi su Instagram, con poca durata ma forte estetica, quindi delle belle riprese magari registrate con la videocamera, con delle belle luci, eccetera oppure delle foto a estetiche o ancora delle storie a estetiche.

Quindi dove facciamo la foto del dettaglio e non noi che parliamo così mentre ci divertiamo, mentre spontaneità storie possiamo farle in qualsiasi momento della giornata? Mentre siamo appena svegliati, ci facciamo la foto che facciamo vedere che facciamo schifo e così via, proprio perché creiamo una relazione con gli utenti, oppure possiamo creare dei tik tok dove andiamo a raccontare? Facciamo dei blog.

Raccontiamo comunque in modo molto più spontaneo rispetto a il video, magari di Instagram, che è più estetico, quindi molto breve su TikTok può essere più lungo dove raccontiamo delle cose, oppure possiamo fare anche dei più lunghi dove però parliamo.

Non basta mettere suoni in sottofondo con delle riprese, quindi anche qui vediamo un passaggio di Creator in Creator come se fossero delle nuove generazioni.

Abbiamo avuto per anni Chiara Ferragni con la sua estetica foto bellissime, foto molto patinate con un ecosistema molto legato al lusso.

Poi siamo passati ad Alessia Lanza, che era un po'.

La hackera Ferragni piccola, quindi bionda anche lei, che però era molto più spontanea, faceva vedere anche contenuti molto più semplici, non per forza doveva essere perfetta in tutte le foto e ad oggi abbiamo invece Marta dAdda, che è la conseguenza ancora più spontanea di Alessia Lanza, dove la maggior parte dei contenuti sono di lei struccata a letto mentre si sta facendo la maschera, eccetera.

E chiaramente ad oggi abbiamo sempre un crescere di, cioè Chiara Ferragni sta facendo sempre più fatica ad ottenere visualizzazioni perché nel momento, a parte tutti i problemi, ma al di là di tutto il contenuto non era un contenuto, eravamo legati alla persona e quindi col scendere l'importanza della persona abbiamo perso anche interesse nei contenuti a già i contenuti in sé erano un po' più spontanei e più funzionanti, ma sempre magari anche dei balletti e cose varie che riprendono una certa estetica, mentre Marta è proprio una persona come noi, una persona come tutti gli utenti che stanno vedendo quel video che di conseguenza si impersonifica molto in lei e guardano il contenuto come se stessero guardando quello della loro migliore amica.

Di conseguenza un passaggio verso la spontaneità è sempre più forte negli anni e quindi se pensiamo in ottica di lungo periodo essere spontanei potrebbe essere è un ottimo modo.

L'importante è non forzare perché nel momento in cui forziamo rischiamo di perdere credibilità.

Quindi se siamo un brand che negli anni ha costruito un certo posizionamento, non ci possiamo mettere a fare il giorno dopo il video del ceo che si sveglia chiaramente dobbiamo cercare di seguire anche un po', il posizionamento degli anni.

Ma se stiamo entrando adesso sul mercato, quindi non abbiamo nessun posizionamento.

Il posizionamento più spontaneo, quindi lo stile più spontaneo può essere più efficace