Ora che abbiamo catturato l'attenzione tramite look, è necessario mantenere questa attenzione all'interno del nostro contenuto.

E per farlo esistono diverse tecniche di storytelling che possiamo utilizzare, che poi, unite anche agli strumenti di editing, ci permettono di mantenere questi attenzione.

E iniziamo fin da subito con queste tecniche.

La prima che vediamo è quella del viaggio dell'eroe.

Se pensate a una qualsiasi serie T V che avete visto film, storia del Medioevo e così via, è probabile che utilizzassero anche loro lo strumento del viaggio.

Dell'eroe tendenzialmente è quella che avviene nel momento in cui abbiamo un protagonista che inizialmente non vuole partecipare a una determinata sfida, ma qualcuno lo convince a far parte di questa sfida, va a superare le difficoltà, supera un ostacolo, vince la sfida e poi torna nel mondo originale dal quale è partito.

Se pensate a Star Wars funziona esattamente così.

Abbiamo Luke Skywalker che inizialmente non vuole andare a partire e diventare un Jedi e poi diventa un ged, sconfigge tutto e poi torna nel mondo originale.

Di conseguenza questo è lo stile completo, ma chiaramente noi non possiamo costruire una trilogia come fanno magari nei film, ma abbiamo trenta quaranta secondi, un minuto e quindi dobbiamo utilizzare questa struttura per il nostro contenuto.

Solitamente il modo migliore è porre fin da subito un problema all'interno del look, poi durante lo storytelling centrale, quindi durante lo svolgimento andiamo a delle sfide per riuscire a risolvere quel problema e poi tramite la invece andiamo a portare l'utente nel nostro mondo tramite l'ostacolo che siamo andati a superare.

Quindi una parte di struttura dove è più la sfida da superare e possiamo farlo in diversi modi, come ad esempio anche semplicemente un blog che inizia con un problema che dobbiamo andare a risolvere e poi durante il blog lo andiamo a risolvere per poi portare la persona nel nostro mondo con il problema risolto.

Un altro modo di ottenere l'attenzione del pubblico anche durante il video è quello di iniziare i media res quindi tramite direttamente il coinvolgimento all'interno dell'azione dove effettivamente l'utente entra subito nel nostro mondo e noi non diamo nulla per fargli capire effettivamente dove siamo se non i con in sé.

Quindi questo è un ottimo modo ad esempio per i blog o i street interview, dove inseriamo direttamente la persona all'interno del contesto per poi farla rimanere all'interno del video per capire come siamo arrivati a quella scena.

Come possiamo vedere in questo esempio sono negli ascensori di Warner.

Qua potrebbe averci messo i piedi tipo Annalisa? No scherzo.

Potevo iniziare questo video molto più clickbait dicendo tipo ho firmato un contratto da un milione di euro con Warner per poi dirvi alla fine che era tutto uno scherzo.

Però non ce n'è bisogno, dai.

Ma allora qual è il segreto per cui sono in questi uffici? Ciao, sono Federico e stai vedendo l'episodio diciassette di vita da cantanti.

Un altro stile di storytelling è quello di Cliffhanger, ovvero dove portiamo l'attenzione sempre più in alto tramite un climax, quindi siamo vicini a risolvere una determinata situazione.

Siamo vicini a risolvere un determinato problema, ma alla fine non diamo la soluzione, ma rimandiamo le persone al prossimo contenuto.

Questo chiaramente funziona per quei contenuti molto forti, perché le persone saranno molto più incentivate a iniziare a seguirci e poi guardare i contenuti successivi di questa serie.

Quindi non è adatta per tutti i video, ma può essere molto efficace per quei contenuti che hanno una serialità e quindi siano un contenuto dopo l'altro che può effettivamente funzionare per ottenere più follower un'altra tecnica è quello del swing, ovvero dove andiamo a introdurre una scena iniziale che cattura l'attenzione, che magari è un qualcosa che avverrà dopo nel video e poi durante lo storytelling arriviamo fino a quella scena.

Quindi quella scena è un po' sia l'inizio che la conclusione del nostro contenuto.

E la parte centrale è lo story telling per arrivare a quella scena chiaramente noi dobbiamo riuscire a costruire uno storytelling che faccia interessare l'utente.

Ma soprattutto quella scena deve essere veramente forte perché l'utente deve voler scoprire cosa effettivamente è accaduto.

Un'altra cosa che possiamo fare è iniziare il contenuto con un qualcosa che porti l'utente verso la fine.

Quindi l'ultimo consiglio è il migliore oppure poi andremo a vedere questi vestiti indossati da me, quindi usiamo look e subito dopo look andiamo a portare qualcosa che porti l'utente verso la fine.

Quindi, ad esempio potrei dire ecco cinque consigli per migliorare Tu mi raccomando, non perdete l'ultimo perché è il più importante.

In questo modo tu vedrai tutto il contenuto perché vuoi scoprire cos'è l'ultima cosa un'altra tecnica è quella della suspense, ovvero dove teniamo in piedi l'utente, perché vuole scoprire effettivamente cosa sta succedendo, ma creando anche un po' di tensione.

Quindi l'utente effettivamente vuole rimanere all'interno del video perché è interessato effettivamente a quello che diciamo, ma si crea anche un po' di suspense perché non sappiamo bene cosa potrebbe succedere.

Possiamo utilizzarlo soprattutto in due casi.

Il primo è quello dei vlog, dove magari sta avvenendo una situazione, ma dove siamo in una situazione di pericolo dove c'è una musica di sottofondo che tendenzialmente fa pensare molto a un crime o a un thriller e quindi l'utente vuole vedere se effettivamente ci succederà qualcosa di brutto oppure andrà tutto bene.

Dall'altra parte abbiamo i d crime dove raccontiamo una storia che è avvenuta, che ha una certa situazione di suspense e con la musica di sottofondo cerchiamo di portare verso un climax.

Le persone vorranno andare come in questo caso non è un buon segno.

In Messico sentire i cani che abbaiano all'improvviso le persone che vivono lì.

Credo sia un segno che va a indicare che la iona è lì e che stia passando per quella strada e per questo motivo in questi video abbaiano e guariscono dimostrarvelo.

Questo video è stato pubblicato il dieci luglio del duemilaventiquattro da questo utente che ha ottenuto quattordici milioni di visualizzazioni in un giorno che a quanto pare cattura l'attività della parentesi.

Si dice che la Iona si sente lontana e vicina quando in realtà si sente è lontano un'altra tecnica di storytelling è quella dell'allegoria, ovvero dove andiamo a raccontare un determinato concetto che solitamente è un po' astratto tramite degli esempi pratici.

Quindi possiamo prendere dei lego per costruire un ecosistema dove facciamo vedere diverse funzioni, non so dell'economia della psicologia e così via.

Oppure possiamo usare dei prodotti di vita quotidiana per raccontare un progetto di filosofia, un concetto di filosofia.

Come in questo esempio ti spiego una filo Sofia con il caffè latte.

Se unisco del caffè a una tazza di latte, assisto a un processo irreversibile.

I due liquidi, nella loro individualità, scompaiono.

E se anche girassi il cucchiaio nel verso opposto, non potrei più separarli.

Questo semplice esempio cattura uno dei drammi più grandi dell'esistenza umana lo scorrere del tempo.

Il fatto che la nostra vita sia un continuo fluire verso il futuro apre le porte alla nostalgia, al senso di vanità di ogni cosa, alla paura della perdita.

Oppure ancora un'altra tecnica di storia è quella del doppio stimolo.

Quindi dove andiamo a fare qualcosa con le mani o col corpo mentre raccontiamo un'altra cosa quindi, ad esempio è di wit me? Oppure dove montiamo qualcosa mentre raccontiamo una cosa che ci è successa nella vita reale? Oppure raccontiamo un aneddoto oppure raccontiamo un concetto più astratto? L'importante è avere due stimoli dove facciamo qualcosa con le mani e poi facciamo qualcosa anche con la nostra bocca.

Quindi raccontiamo qualcosa.

L'evoluzione è un po' con tik tok dove non solo c'è una doppia azione, ma la doppia azione deriva da due video diversi.

Quindi dove ad esempio da un lato c'è qualcuno che sta giocando a un videogioco e dall'altra parte ci siamo noi che raccontiamo qualcosa.

In questo modo l'utente ha un doppio stimolo, quindi non deve semplicemente ascoltarci, ma dall'altra parte può guardare.

Nel frattempo qualcuno che gioca a Subway surf oppure gioca a Candy Crash e così via.

E quindi noi possiamo mantenere l'attenzione tramite questi due stimoli, come in questo esempio ho parlato per la prima volta in inglese con degli stranieri, quindi vi racconto com'è andata in inglese sono una frana.

Non sono mai riuscita né a capirlo né a parlarlo.

Però la settimana scorsa ero proprio costretta, parlavo in inglese o stavo zitta.

Ero all'evento di Sephora e ci sono andata con la mia manager.

Di solito è lei che parla al posto mio con gli stranieri e che mi fa tutta la traduzione.

Hanno un sacco di brand, anche beauty, di cui sono ossessionata.

Ragazze che erano allo stand non erano italiane, quindi se io volevo parlarci, chiedere qualcosa dovevo parlare in inglese.

Quindi queste erano alcune delle tipologie di tecniche di storytelling che puoi utilizzare anche tu nei tuoi contenuti.

Prova a prendere spunto per creare i tuoi contenuti in sé.