Ogni piattaforma ha le sue regole effettive, non solo legate ai contenuti, ma anche a dei piccoli tecnicismi all'interno della piattaforma stessa, come ad esempio gli orari quando pubblicare su YouTube.

Quando pubblicare su TikTok, Quando pubblicare su Instagram quali hashtag mettere su queste piattaforme, cosa scrivere all'interno della descrizione, quali suoni utilizzare.

Ogni piattaforma ha le sue regole e ora andiamo a vedere quelle delle tre piattaforme per video verticali.

Quindi tiktok, Instagram e youtube shorts e partiamo proprio da TikTok TikTok a livello di orario non è importante cosa ci dice la piattaforma sui nostri follower perché ormai l'avrete capito TikTok non è che i nostri follower sono il focus, ciò che conta è il nostro target.

E chi guarderà quel video qui Non dobbiamo concentrarci su cosa TikTok ci dice su quando i nostri followers più attivi.

È molto più importante concentrarci su quando il nostro target noi pensiamo sia attivo e facendo vari esperimenti.

Quindi se abbiamo un target che va a scuola, magari fare dei video dopo che sono tornati da scuola tipo alle quattordici potrebbe essere un buon orario, mentre nei weekend potrebbe essere molto meglio pubblicare, magari per le undici, perché non stanno andando a scuola e tornano magari più tardi la sera prima e quindi si svegliano magari un po' più tardi.

Per invece, se abbiamo un target di lavoratori, pubblicare magari dopo cena potrebbe essere un ottimo orario, perché nel momento in cui magari finiscono di mangiare passano un po' di tempo su TikTok.

Quindi in base a quello che è il nostro target di riferimento avremo degli orari più appropriati o meno appropriati.

Chiaramente possono cambiare anche nel tempo, quindi d'estate.

Solitamente gli orari cambiano, perché chiaramente cambia anche quello che fanno le persone durante la nostra giornata, quindi è importante capire cosa fa il nostro target e l'unico modo per capirlo.

Oltre ad immaginarlo, è testare quindi pubblichiamo magari dei video in orari diversi per qualche settimana capiamo quali vanno meglio, magari provando sempre lo stesso format, perché sennò ci sono troppi elementi che vadano a distruggere questo piccolo esperimento e quindi pubblichiamo lo stesso format cinque volte diverse in cinque orari diversi.

Poi magari proviamo i due migliori e vediamo poi su quale orario pubblicare prevalentemente.

Poi abbiamo gli hashtag, gli hashtag, è importante che siano verticali sul nostro contenuto, quindi evitiamo assolutamente gli hashtag per te for you questi qua generali perché non servono assolutamente a nulla.

Gli hashtag servono per far sì che il contenuto venga visto dalle persone corrette, quindi il mio consiglio è quello di mettere dai tre ai cinque hashtag super verticali sul nostro contenuto ed evitare tutto ciò che è troppo generalista.

Quindi, ad esempio, se facciamo un video di fitness mettiamo hashtag hashtag palestra, hashtag allenamento gambe, magari un hashtag legato a noi stessi.

E poi hashtag che ne so Jim in questo modo sono tutti verticali e Tik tok sa benissimo a chi mostrare il nostro contenuto.

Poi abbiamo il copy, il copy è ciò che scriviamo nella descrizione e qui io andrei a inserire soprattutto parole chiave.

Quindi andare a inserire un testo che vada a inserirsi al suo interno, un sacco di parole chiave di Kord che vadano a categorizzare il nostro video sia a livello se o che quindi quando andiamo a rispondere a determinate domande, ma anche che vada a rispondere a delle esigenze della piattaforma su determinati temi.

Quindi se parliamo di un certo tema che Tik Tok vede che ha tanto utenti che sono interessati a quel tema, poi mostrerà il nostro contenuto a quelle persone, perché ha capito che può interessargli.

E infine abbiamo il suono che soprattutto è utile per dare atmosfera al contenuto, ma è molto meno utile per dare viralità.

Quindi tendenzialmente non è necessario, a differenza di come si pensa che il suono possa interferire.

Ciò che conta è che però è una piattaforma sound on che questa è una delle caratteristiche chiave di TikTok, ovvero che ogni volta che noi apriamo TikTok l'audio è sempre attivo.

Quindi un audio di qualche tipo ci deve essere nel nostro video, ma se parliamo allora il suono sarà soprattutto con la nostra voce e poi ci sarà un suono di sottofondo.

Se invece noi usiamo un audio già famoso con delle parole eccetera, noi facciamo una sorta di trend, allora sarà quello l'audio l'importante è che se facciamo un audio parlato quindi dove andiamo a raccontare qualcosa non ci sia un sottofondo con delle parole, perché sennò si vanno a mischiare due audio e non si capisce niente.

Quindi state molto attenti all'audio che utilizzate in base all'esigenza che avete su quel singolo contenuto.

Dopodiché passiamo ad Instagram Per quanto riguarda gli orari è importante invece in questo caso guardare cosa dicono i tuoi dati, quindi quando sono attivi i tuoi follower, ma anche creare un'abitudine, quindi nel momento in cui tu crei un'abitudine dove pubblichi tutti i giorni alle dodici, è importante mantenere quell'abitudine perché i tuoi utenti saranno abituati a vedere un tuo video alle dodici.

Quindi mantenere un'abitudine del tempo è probabilmente la cosa migliore su tutte le piattaforme su Instagram, dove è una piattaforma social ancora di più e in più chiaramente per scegliere questo orario, magari basiamoci sui dati che abbiamo all'interno degli inside per scoprire che magari i nostri utenti sono maggiormente disponibili alle diciotto o alle dodici e così via.

Dopodiché abbiamo gli hashtag sicuramente sono meno rilevanti rispetto al passato, ma sono invece molto più importanti le parole chiave.

Quindi quello che inseriamo nel copy, quindi magari delle parole chiave sia nella descrizione che poi messe magari a casaccio alla fine del nostro testo, lasciando magari qualche spazio sopra giusto per far capire a Instagram di cosa stiamo parlando, può essere più efficace che mettere tanti hashtag.

Infatti già ci sono stati degli studi dove magari mettere degli hashtag ti dà molta più rilevanza in certe aree, ma meno magari negli esplora, mentre non mettere gli hashtag, magari ti dà più spazio negli esplora.

Anche qui la cosa migliore è fare degli esperimenti per capire cosa funziona effettivamente per te della mia esperienza non è necessario metterne, ma se ne metti mettine tre o quattro super verticali e non metterne trenta che non è invece importante.

Per quanto riguarda infine il suono su Instagram è molto importante invece, soprattutto nei video molto brevi, quindi nei video da otto nove secondi cerchiamo di scegliere quegli audio che hanno una freccetta che punta verso l'alto perché vuol dire che sono in treno in quel momento, meglio ancora se l'hanno utilizzate poche persone, quindi se abbiamo poche persone che hanno utilizzato quell'addio.

Ma la freccetta verso l'alto vuol dire che Instagram ha sta vedendo una viralità di quell' audio e possiamo utilizzarlo per realizzare il nostro contenuto.

Ma appunto è molto importante per i video brevi per i video parlati ha la stessa rilevanza tendenzialmente anche di TikTok.

Infine abbiamo YouTube shorts all'interno, del quale gli orari sono sì importanti, quelli che pensano i followers.

Ma anche qui le abitudini sono ancora più importanti.

Quindi se gli utenti sono abituati a vedere il nostro video alle dodici Noi se pubblichiamo sempre le dodici avremo una maggiore rilevanza.

La cosa bella di YouTube è che abbiamo tantissimi dati e quindi possiamo studiare alla perfezione quando dovremmo andare a pubblicare e cosa è meglio fare in base a quelli che sono i nostri followers.

Nonostante appunto su YouTube Shorts In realtà L'esposizione è molto più elevata rispetto ai video lunghi e di conseguenza possiamo andare virali con molta più facilità rispetto a un video più lungo.

Poi per quanto riguarda gli hashtag, possiamo inserirle anche all'interno dei nostri shorts e hanno una rilevanza simile a quella di Instagram e TikTok che abbiamo appena visto, quindi possiamo andare a inserirli per dare una direzione all'algoritmo su chi mostra i nostri contenuti, quindi hanno sempre meno quella rilevanza che aveva magari anni e anni fa Instagram dove mettevi l'hashtag e tu magari andavi virale in quell'hashtag perché la gente seguiva gli hashtag.

Oggi è sempre più importante invece mettere gli hashtag per far capire agli algoritmi a chi mostrare i nostri contenuti.

Per quanto riguarda i copy non abbiamo un vero e proprio copy per i video brevi, abbiamo più che altro un titolo e quindi utilizziamolo a livello SEO per rispondere a determinate domande che gli utenti possono fare sia su Google che su YouTube stesso.

E infine il suono arriva molto più in ritardo rispetto ai trend delle altre piattaforme, ma può comunque avere una rilevanza.

Quindi proviamo a capire cosa possiamo funzionare.

Diciamo che YouTube col suono è molto meno importante, cioè è molto più importante ciò che diciamo a voce e quindi un balletto ce lo vedo funzionare molto di meno su YouTube, ma magari funziona più su Instagram e su Tik Tok.

Su YouTube vanno comunque molto di più i video parlati, proprio perché il contenuto principale è il video lungo, che è completamente parlato.

Solitamente non ho mai visto un video solo con la musica, se non i video musicali.

Quindi ora che conosciamo i tecnicismi delle varie piattaforme possiamo pubblicare il nostro contenuto seguendo questi tecnicismi sulle varie piattaforme.

Quindi lo stesso video, seguendo quelle che sono le durate le zone e le varie cose che abbiamo detto su tutte le varie piattaforme