Ora entriamo nella parte dei casi applicativi e parliamo di come applicare la strategia Instagram se sei un creator, perché in realtà tutte le cose che noi abbiamo visto si applicano sia se sei un brand, sia se hai un progetto di divulgazione, sia se sei un creator, perché le fasi di analisi strategica e poi strategia operativa rimangono le stesse.

Ci sono però delle piccole considerazioni da fare chiaramente perché cambia un po' il contesto di riferimento, perché chiaramente se siamo un brand avremo alcune tipologie di considerazioni da fare.

Se siamo invece dei creator dovremo sicuramente fare altre tipologie di considerazioni.

E per fare questo analizziamo un po' due casi che ho preso in esame, secondo me molto interessanti.

Il primo è the age tutorials trovate dei contenuti anche tra l'altro interessanti qui sull'r n che è una creator che parla principalmente di proprio, quindi content, un po' tecnologia e così via.

La prima cosa che capiamo quando apriamo qualsiasi profilo Instagram di un creator o una creator è il fatto che rispetto a qualsiasi brand viene molto più mostrata la persona.

Ma questa è una cosa normale, però è la considerazione più importante.

Se siamo dei creator non possiamo quasi esimerci dal mostrare in un modo o nell'altro la nostra persona.

Questo non vuol dire che dobbiamo per forza fare dei contenuti video in cui mostriamo il viso, eccetera.

Possiamo anche potenzialmente fare dei contenuti grafici, però in un modo o nell'altro dobbiamo far fuoriuscire a livello comunicativo la persona che c'è dietro.

E questo perché abbiamo detto prima, nella parte di analisi strategica, che effettivamente uno dei punti fondamentali è far uscire anche l'identità del brand o del brand.

In questo caso l'identità del brand si compone di tanti elementi no, come abbiamo visto, tra cui un aspetto valoriale, mentre per un brand l'aspetto valoriale è un qualcosa di strutturato a livello aziendale per un creator l'aspetto valoriale è un qualcosa di personale.

Okay, quindi è normale che dobbiamo far uscire i propri aspetti personali.

All'interno della comunicazione è ciò che differenzia principalmente un creator barra personal brand, da magari un brand o un qualsiasi altro tipo di progetto barra business in questo caso, quindi, sicuramente se andiamo a vedere il caso di tutorials, i contenuti sono principalmente contenuti informativi o comunque molto creativi, in cui Angi ci mostra effettivamente alcune tipologie.

E riguardo la quindi potete prendere molto spunto.

Lei è molto brava per quanto riguarda per esempio l'adi e tutta la struttura del contenuto a livello video.

Infatti su TikTok ha un seguito ancora anche più ampio.

Effettivamente trovate tanti spunti sia a livello di conte dei suoi contenuti, sia vedere proprio come gestisce il ritmo contenutistico.

Ma al di là di questo, a livello di strategia Instagram quello che vediamo se andiamo a guardare un pochino più eh fuori dal quadro del contenuto stesso, perché lì entriamo in un altro discorso più di creation, vediamo che effettivamente i contenuti si alternano in contenuti creativi e anche contenuti personali.

Questo tipo di strategia è molto comune per i creator e è una strategia vincente perché, come vi dicevo, oltre a fornire un aspetto utile per chi la segue e poi attirare potenzialmente anche collaborazioni con aziende con cui collabora effettivamente crea un tipo di rapporto con la community, fornendo un tipo di comunicazione che è anche molto più personale, cioè comunica se stessa per poter creare un legame.

E questa è una cosa fondamentale quando si è un creator.

Poi chiaramente vanno fatte delle considerazioni sul tipo di modello di business che è un creator, perché se un creator, per esempio, guadagna vendendo non so corsi, farà una tipologia di contenuto.

Um, se un creator guadagna da collaborazioni, per esempio con aziende come potenzialmente fa anche a NJ, farà un'altra tipologia di contenuti spesso e volentieri.

Adesso vediamo un altro.

Un altro caso studio invece che è quello di di Pratt Lorenzo pratico e in questo caso è un food blogger, se così vogliamo definirlo.

Quindi tipologia completamente differente.

E anche lui, a livello di collaborazioni, collabora principalmente con aziende quando si collabora con aziende.

Il tipo di strategia che viene attuata chiaramente è una strategia di tipologia media, cioè noi cerchiamo con i nostri contenuti di attirare e a raggiungere più persone possibili per far sì che poi le aziende sono interessate a noi e nel nostro potenziale media.

Se invece il suo modello di business fosse stato più um, um nel magari vendere un suo prodotto proprietario, i tipi di contenuto sarebbero probabilmente stati leggermente differenti, perché magari andavano più nel far vedere quel tipo di contenuto piuttosto che nel raggiungere un pubblico più ampio.

In questo caso, se vedete le considerazioni che abbiamo fatto per A J.

A livello strategico generale sono valide lo stesso, nel senso che anche qui viene mostrato molto il volto.

La tipologia dei contenuti è molto, comunque varia e fa vedere sempre la persona, sempre il creator che tramite il suo stile comunicativo cerca di comunicare se stesso.

In questo senso un'altra cosa importante che è più un discorso diciamo di creazione contenutistica che di strategia e strategia.

Instagram in sé è sicuramente la replicabilità dei format um nella parte di creazione di contenuti che trovate nei vari corsi rn, questa cosa viene spiegata molto bene.

Ve la ripeto anche qui quando si parla di contenuti video video è molto importante associare un viso.

Per esempio quando si parla di contenuti video del genere è molto importante anche associare un format.

Cosa vuol dire? Vuol dire che un format associato al viso crea consistenza e quindi crea legame nelle persone.

Inoltre il format che andiamo a replicare poi crea una sorta di filo rosso che si porta per tutto il profilo e va a far crescere comunque il profilo.

Quindi queste sono le considerazioni generali che possiamo fare a livello di strategia instagram.

Per quanto riguarda dei creator, però vi ricordo che tutta la parte prima di analisi strategica con la parte di contesto target.

Il tipo di posizionamento che effettivamente viene fatto è lo stesso identico.

Infatti se vediamo qua sia con pratt viaggio e mangio.

Se pensate è la sua proprio u B p generale non è iper specifica perché effettivamente non dice qualcosa di lui se non le sue passioni.

Appunto.

Però è abbastanza, è abbastanza precisa su quello che fa e effettivamente anche a g fa capire no, creo t content per aiutarti a creare content, quindi anche questa è una U b p è un u b p eline come quelle che abbiamo visto nelle analisi strategica.

Detto questo, tutti i passaggi che abbiamo visto prima in precedenza possono essere applicati anche in caso, in caso in cui siamo creator.

Dobbiamo tenere solo conto di queste accortezze che però in realtà, se fate bene l'analisi strategica, riuscite a inserirle già in una parte di analisi, perché quando andate a fare la cosiddetta panoramica del brand per dire siamo nei creator.

Quindi la panoramica sul nostro personal brand, quindi una panoramica sul nostro personal brand dobbiamo sicuramente mettere elementi personali e quindi da lì si va fondamentalmente a piantare un seme che cresce nella direzione del nella direzione strategica del creator