Non esiste una strategia efficace che non combini i contenuti organici con quelli pad l'una non può prescindere dall'altra.

Sappiamo benissimo che ci troviamo in un momento in cui le persone entrano in contatto con una quantità enorme di contenuti e che quindi raggiungere un pubblico in maniera organica è diventato molto più difficile e anche più raro.

Tuttavia, la costruzione di una strategia editoriale mirata per i canali organici rappresenta una leva fondamentale per il successo a lungo termine del marketing digitale.

Questo perché i nostri interlocutori sono esseri umani che hanno bisogno di relazionarsi.

I canali organici, infatti, come possono essere i motori di ricerca, i social media, le mail marketing e i blog, ci offrono l'opportunità di creare delle relazioni autentiche con il nostro pubblico, aumentare la loyalty verso il nostro brand e generare traffico qualificato senza dover dipendere esclusivamente dalla pubblicità a pagamento, coltivando in maniera costante i nostri canali organici.

Inoltre avremo la possibilità di accedere a tutta una serie di insis che ci torneranno utili nel momento in cui vorremmo, ad esempio, lanciare un nuovo prodotto, testare una nuova promo e così via.

Ma come si guadagna la fiducia del nostro pubblico? La risposta è molto semplice, ma non per questo è scontata.

Lo si fa generando valore per i nostri utenti.

Per farlo bisogna entrare in un set in cui non si pensa più che la community sia una grande e grossa entità senza forma, senza arte né parte, che si cataloga solo con un numero a fianco alla dicitura follower sui social media o contatti della mailing list.

E come si possono creare dei contenuti di valore per i nostri utenti? Il primo aspetto su cui lavorare è sicuramente la personalità del brand Un brand senza personalità, senza valori da condividere ha sicuramente una vita breve o comunque una vita triste.

Partendo da questo presupposto, quindi, non dobbiamo più considerare il nostro brand come qualcosa di astratto, ma trasformarlo in un soggetto, un po' più umano.

Pensiamo ad esempio a un brand come Ryanair sono riusciti a umanizzare una compagnia aerea creando dei contenuti sempre di tendenza e accattivanti, ironizzando su quelli che possono essere i suoi difetti proprio come facciamo noi persone.

Tutto questo l'hanno fatto ascoltando.

E qui entra in gioco il social Fare social Listing significa monitorare le conversazioni che avvengono online per capire cosa dicono le persone e anche come lo dicono di noi, e utilizzare gli insight per creare dei contenuti da proporre alla community.

Grazie a questo strumento, quindi, si possono generare tante nuove opportunità per il nostro brand nel modo in cui ci proponiamo ai nostri non più followers ma ormai amici.

Una strategia organica efficace, quindi, non è proprio da sottovalutare e per questo richiede comunque pianificazione, coerenza e una profonda comprensione della propria audience.

Lo strumento da utilizzare per organizzare e pianificare i nostri contenuti nel tempo è il calendario editoriale.

Esso infatti ci aiuta a mantenere coerenza, a garantire una copertura equilibrata, una sincronizzazione degli argomenti dei contenuti e un allineamento anche con quelli che sono gli eventi stagionali e i lanci di prodotti.

Ma come si crea un calendario editoriale? Innanzitutto dobbiamo definire una frequenza di pubblicazione.

Dobbiamo prendere canale per canale e decidere che tipo di editoria vogliamo dare.

Ad esempio, io posso decidere di pubblicare una volta a settimana sul blog, aggiornamenti sui social media tre volte a settimana e una newsletter settimanale.

La frequenza della pubblicazione dipende sicuramente dalle risorse disponibili, dalle aspettative del pubblico.

Anche qualche consiglio che io do solitamente ai miei clienti è la seguente frequenza di pubblicazione per quanto riguarda su Instagram e Facebook, in circa sui tre contenuti a settimana minimo feed più stories quotidiane su TikTok, che comunque è un social che anche qui premia molto la costanza, un minimo di uno o due contenuti a settimana, almeno per quanto riguarda LinkedIn, un contenuto a settimana è sufficiente.

Per quanto riguarda l'email marketing, io consiglio sempre di inviare una dem a settimana regolare.

Poi, ovviamente andandola a combinare con quelle che possono essere le promo speciali e blog un articolo a settimana.

Questa che ti ho mostrato, ovviamente è una base.

Puoi decidere di aumentare la frequenza di pubblicazione sui tuoi canali se possiedi più risorse disponibili, ma ti sconsiglio vivamente di diminuire il numero dei contenuti.

I canali organici infatti richiedono costanza e il lavoro insieme poi a tutta una strategia pad sarà sicuramente premiato da una community di brand lovers che sarà sempre più consistente.

Una volta che abbiamo definito l'editoria bisognerà pensare ai temi e agli argomenti da trattare.

È giusto sicuramente seguire quelli che sono i trend promossi dalle piattaforme per raggiungere più persone, ma è comunque importante mantenere una personalità forte e distintivo e per farlo ci serve ideare dei contenuti che siano nuovi ed estremamente personali.

Questi contenuti devono essere ovviamente allineati alla strategia del del nostro brand, ai bisogni del pubblico e attenzione devono risultare di valore.

Non devono essere né troppo commerciali, né troppo promozionali né troppo autoreferenziali.

Ad esempio, i personal trainer che offrono programmi a pagamento offrono spesso alla community dei piccoli circuiti che possono fare comodamente da casa.

Così, se un potenziale cliente può entrare in contatto con questa pagina perché spinto dall'interesse verso questo tipo di contenuti, magari un giorno affezionandosi al personal trainer può decidere di acquistare in un secondo momento un piano a pagamento.

Non dimentichiamoci poi degli eventi stagionali le festività oppure le iniziative speciali del nostro brand che richiedono una comunicazione dedicata.

Questo tipo di contenuti sono contenuti che possiamo programmare con largo anticipo e ci permettono di dare un tweet creativo, una nostra campagna promozionale che altrimenti si andrebbe a confondere con la massa.

Basti pensare al periodo del Black Friday.

Riuscire a cercare comunque un'idea creativa per promuovere una nostra promozione o un nuovo prodotto, oppure un'iniziativa speciale gioca sicuramente a nostro favore.

Una volta impostata la strategia editoriale, è il momento di realizzare i contenuti da distribuire adesso ti qualche tip da tenere in considerazione quando si tratta di creare contenuti organici per i suoi canali e ne vediamo canale per canale.

Partiamo con il blog.

Ogni articolo di blog deve essere ottimizzato per le parole chiave pertinenti.

Questo include l'utilizzo di parole chiave nel titolo, nei sottotitoli, nel corpo del testo e nei meta tag l'ottimizzazione delle immagini e l'inserimento poi di link interni sono ulteriori pratiche SEO che seguite per permettere di ottenere risultati migliori sull'articolo.

Si può poi alternare diversi formati di contenuto, quindi possiamo pensare a degli articoli a delle liste a delle guide approfondite a delle interviste.

Questo mantiene il blog sempre interessante, molto dinamico, molto fresco e attrae un'ampia gamma di lettori.

Utilizza strumenti quindi come Google Trends che ti aiutano a visualizzare quelli che sono gli argomenti più ricercati.

Incoraggia L'interazione cerca di chiudere ogni articolo, quindi ogni post sul blog con una domanda o un invito all'azione che incoraggia i lettori a lasciare un commento o a condividere l'articolo sui social media cerca di creare poi dei contenuti che siano evergreen, quindi che restino rilevanti nel tempo come delle guide complete o degli articoli di approfondimento.

Questi articoli possono sicuramente continuare a portare traffico anche per mesi o addirittura anni.

Mantiene gli aggiornamenti regolari.

Come dicevo prima, anche qua i contenuti evergreen necessitano poi di aggiornamenti periodici.

Quindi rivedere anche questi articoli permette di mantenere la loro rilevanza e il posizionamento sui motori di ricerca.

E infine struttura il contenuto in maniera chiara con l'uso di titoli, sottotitoli, paragrafi brevi per migliorare la leggibilità e l'esperienza dell'utente fattori che sicuramente poi ti daranno anche una mano.

Lato SEO.

Passiamo ai social media.

I post con immagini, video o infografiche tendono ad avere un coinvolgimento molto più alto rispetto a dei post con solo testo cerca di creare un equilibrio tra i tre.

Troppo testo diventa pesante, però un feed solo fotografico risulta statico, quindi cerca di intervallare anche con dei video.

Sarebbe perfetto.

Formatori Hill, che attualmente è quello più promosso in piattaforma, utilizza le stories per il by day perché sono una leva intelligente su cui lavorare per ottenere interazioni.

Quindi racconta un po' il dietro le quinte proponi dei giochi delle scontistiche, ma utilizzarli anche in modo strategico, Quindi cerca di avere insite da parte della community.

Sondaggi, preferenze, idee nuove, esigenze che possono servirti per migliorare il tuo prodotto, il tuo servizio o addirittura la tua comunicazione cerca di raccontare storie coinvolgenti in cui il pubblico può anche riconoscersi.

Storie di clienti soddisfatti il dietro le quinte dell'azienda o il viaggio di un prodotto dall'ideazione alla realizzazione.

Non per forza deve essere tutto solo vittorie, solo cose belle.

Puoi anche parlare magari di errori che che hai fatto, quindi cerca di far venire fuori il tuo lato più umano nei contenuti organici sui social media.

Utilizza poi hashtag e parole chiave per aumentare la visibilità dei tuoi post e raggiungere un pubblico più ampio.

Ci sono tanti tool gratuiti, come ad esempio display, che possono aiutarti a trovare gli hashtag più pertinenti rispetto alla tua nicchia di mercato e al tuo settore.

Passiamo all'e-mail marketing segmenta il tuo pubblico, quindi segmenta la tua lista e-mail in base a interessi, comportamenti d'acquisto o fase del tunnel di conversione.

Questo ti permette di inviare dei contenuti più personalizzati ai tuoi utenti.

Automatizza le email molto importanti utilizzare l'automazione di benvenuto, il follow up, il carrello abbandonato e via dicendo.

Strumenti come ma chip Clavio offrono funzioni di automazioni molto avanzate che permettono di migliorare notevolmente l'efficacia delle tue campagne fa testing, quindi sperimenta con diverse versioni delle email per andarle poi ad ottimizzare nell'oggetto nel contenuto, il layout, ma anche banalmente l'orario.

E il giorno di invio.

I test A B fanno fare più chiarezza su cosa effettivamente funziona meglio per il tuo pubblico ottimizza per il mobile perché il quarantuno per cento delle persone guarda le e-mail da mobile.

Quindi l'ottimizzazione per questi dispositivi è fondamentale.

Il quarantadue per cento delle persone cancella mail non ottimizzate per mobile o comunque ottimizzate in modo poco appropriato.

Infine, fa attenzione allo È importante che le persone capiscano dall'oggetto Cosa vuoi comunicare con la tua mail? Sintetizza il messaggio se puoi, in meno di cinquanta caratteri ed evita frasi ingannevoli, fuorvianti e cerca di includere la personalizzazione con il nome o altri dettagli personali del destinatario per aumentarne il coinvolgimento.

Infine, cerca di utilizzare un tono che susciti interesse o urgenza, senza però risultare troppo aggressivo.

Per ricapitolare quindi organizzare una strategia editoriale mirata per i canali organici è un processo che richiede sicuramente molto fort pianificazione, creatività e monitoraggio costante, definendo chiaramente quelli che sono i tuoi obiettivi e incrociandoli con una comprensione approfondita del tuo target potrai creare dei contenuti che non solo attraggono e coinvolgono il tuo pubblico, ma che li spinga anche all'acquisto del tuo prodotto o servizio.

In un panorama digitale come quello di adesso, che è sempre più competitivo, la capacità di produrre dei contenuti che siano davvero di valore è un vantaggio competitivo davvero significativo.

E con questo approccio strategico sempre mirato alla costante ottimizzazione, il content marketing organico può diventare davvero una forza trainante per la crescita e il successo del brand sul lungo periodo.