Quando si tratta di una media company, quindi una pagina di cucina, di informazione o anche di lifestyle.

Due delle metriche da prendere in considerazione sono la REACH e L'engagement.

Questi due sono fattori cruciali per misurare l'efficacia della distribuzione dei contenuti della media company e misurare poi anche il coinvolgimento del pubblico stesso, specialmente quando si tratta di strategie che sono basate, basate su contenuti organici, email, marketing e le generation.

Iniziamo dalla REACH che cos'è la REACH.

La REACH rappresenta il numero totale di persone uniche che vedono i nostri contenuti sia in termini organici che in termini pate.

La REACH è importante per quale motivo sicuramente lavorare sulla REACH ci permette di aumentare la visibilità.

Una media company dipende dalla distribuzione capillare dei suoi contenuti, quindi più persone riesce a raggiungere, maggiore sarà la probabilità di coinvolgere nuovi lettori e nuovi spettatori.

Poi si parla anche di espansione del pubblico, quindi una REACH più elevata, più ampia ci permette di far crescere la nostra audience.

In questo contesto entra in gioco il fattore monetizzazione non solo in termini di monetizzazione che la piattaforma di riferimento ci offre, ma proprio in termini di collaborazioni con dei brand, infatti, le media company l'entrata la loro entrata principale è dovuta appunto ai post in cui promuovono prodotti o servizi.

Sicuramente avere un bel bacino di utenti e allo stesso tempo lo vedremo anche successivamente molto coinvolti, ci fa aumentare le opportunità di tramite pubblicità, sponsorizzazioni e collaborazioni.

Un brand sicuramente sarà più invogliato a pagare il product placement del suo prodotto all'interno di un canale che raggiunge tante persone e che queste persone allo stesso tempo siano coinvolte e quindi è molto più probabile che le persone vedano l'inserimento della pubblicità di questo brand all'interno del contenuto della media company.

Infine, aumentare la REACH ci permette di costruire la Warnes, ma anche l'autorevolezza del brand.

La copertura ci permette di lavorare sulla consapevolezza delle persone sul nostro brand e di posizionarci come leader o comunque punto di riferimento del nostro settore.

Che si tratti di cucina, di informazione o di lifestyle, l'engagement invece misura l'interazione del pubblico con i nostri contenuti.

Include quindi azioni come like, commenti, condivisioni, click o iscrizioni, perché L'engagement è importante.

Un alto livello di engagement rappresenta comunque simboleggia un coinvolgimento profondo che il pubblico ha nei nostri confronti.

Nei confronti della media company.

Questo significa che il nostro pubblico trova i contenuti interessanti, coinvolgenti e quindi è spinto ad interagire con essi.

Poi si parla di logiche a livello di algoritmi social un alto tasso di engagement aiuta i nostri contenuti a girare.

Meglio quindi essere visti da più persone, poiché appunto gli algoritmi solitamente favoriscono contenuti che hanno molte interazioni e la stessa cosa vale per la REACH opportunità di monetizzazione.

Vedere che comunque c'è alla base di una media company.

Una community ingaggiata positiva che dimostra fedeltà al brand, dà la possibilità anche alle aziende che vogliono fare product placement o collaborazioni con quella media company di arrivare a più persone e farlo in modo molto più efficace.

Per aumentare la REACH e l'engagement all'interno di una media company, ci sono alcune comunque alcune strategie da mettere in atto.

Ad esempio la creazione e distribuzione mirata di contenuti organici è importante perché attraverso i diversi canali si può raggiungere l'audience e coinvolgerla in maniera diversa, per cui è fondamentale cercare di distribuire contenuti specifici per ogni piattaforma.

Sicuramente richiede a livello di export uno sforzo maggiore sia in termini di energia per produrre contenuti che a livello di tempo.

Però sicuramente è una strategia che sul lungo periodo specialmente premia.

Quindi se noi vediamo attraverso l'analisi dei trend l'analisi dei commenti, l'analisi anche delle performance dei nostri contenuti, che su Instagram performa meglio un contenuto che magari su Facebook, invece non performa perché ne performa un altro che è diverso da Dobbiamo cercare di mantenere il piano editoriale specifico per ogni social media un'altra.

Cosa che possiamo fare è andare a recuperare quelli che sono i vari trend promossi dalle diverse piattaforme o che comunque entrano in tendenza, diventano virali sui diversi canali, cercare di riprenderli e ovviamente con rispecchiando in modo coerente l'immagine del nostro brand e veicolare su quella piattaforma specifica.

Sempre per questa questione della creazione e distribuzione mirata di contenuti possiamo ad esempio seguire la stagionalità.

Quindi, se si tratta di una pagina di cucina, cercare di proporre ricette stagionali oppure informazioni sugli ingredienti di quella stagione, ma anche andare a vedere attraverso i report in quali momenti le persone sono più propense visualizzare il nostro contenuto e ad interagire con esso e cercare di cambiare gli orari di pubblicazione.

L'email Marketing è un altro strumento molto potente per costruire e mantenere un rapporto che sia diretto e coinvolgente con il nostro pubblico, a differenza dei social, ci permettono di comunicare in modo anche one to one attraverso tutta la parte di profilazione di tentazione degli utenti.

Potresti pensare a delle newsletter coinvolgenti, quindi settimanali o bisettimanali che abbiano del valore aggiunto, quindi che siano poi mirate agli interessi specifici del nostro pubblico e che vadano a conferire delle informazioni che il nostro utente potrebbe trovare utili e anche applicabili al contesto quotidiano.

Ci troviamo vicino alla settimana di Halloween, potremmo andare a proporre nella newsletter settimanale tutta una serie di idee e di ricette a tema Halloween.

Quindi le persone che vogliono organizzare una piccola cena, un piccolo aperitivo possono andare a trovare tutte tutte le idee tramite la nostra newsletter un'altra.

Cosa che puoi fare attraverso le newsletter è andare a regalare dei piccoli ebook piuttosto che The White Paper, dove le persone possono andare a scrivere o comunque possono utilizzare nella loro quotidianità.

Sicuramente questo fa percepire all'utente la ricezione di un omaggio di un regalo e questo sicuramente incentiva la persona a mantenere fedele la sua interazione e mantenerla anche costante nel corso del tempo.

Da quest'ultima idea ci leghiamo all'ultima strategia, quindi la le generation.

Sicuramente questi ebook possono anche essere utili per andare ad aumentare la REACH e a costruire una base solida di nuovi contatti.

Quindi il LED Manet potrebbe essere lo stesso ricettario oppure lo stesso libro di ricette da compilare che le persone possono scaricarsi gratuitamente in cambio del proprio contatto mail e da lì poi incominciare a fidelizzarla attraverso i contenuti che si vanno a distribuire tramite sia newsletter che sui social media.

Questi form di iscrizione potresti inserirli anche all'interno di un articolo di blog oppure direttamente in una campagna social organica, ma anche in una sponsorizzata per valutare se la tua strategia di digital media plan per una mediacom pani sta performando o meno.

Dovresti anche qua controllare e monitorare regolarmente queste metriche su tutti i canali, andando poi a raccogliere i dati.

Andrai a ottimizzare i contenuti in base a quelli che sono gli insite che hai rilevato durante la fase di analisi e di monitoraggio.

Mettendo a terra queste strategie, garantirà che la tua community cresca in maniera organica e sicuramente possa mostrare un alto livello di coinvolgimento e costruirti questa base solida di contatti che ti permetteranno di ottenere anche delle collaborazioni da parte di aziende che vorranno essere presenti sulla tua piattaforma proprio perché, appunto avrai una fanbase solida e allo stesso tempo anche molto coinvolta.