Affrontiamo adesso l'ultima delle tre macro tipologie di ricerca di Research la Competitive Research e quindi, ancora una volta per punti come possiamo realizzare concretamente la Competitive Research? Allora? Primo livello fondamentale Priori tizzi i competitor principali.

Non cerchiamo, non cercare.

Ecco di analizzare tutto nel nell'utopia, di capire tutto.

Ecco, è giusto partire da un livello di priori di ciò che conta davvero, di ciò che è davvero rilevante in un certo periodo e in un certo contesto studiamo punto due e analizziamo i competitor online chiaramente analizzando i siti, i social, i blog, i contenuti, le recensioni.

Guardiamo tutto, capiamo fino in fondo e questo ci permetterà ancora una volta di capire come loro si approcciano e come noi possiamo differenziarci.

Intervi.

Anche in questo caso, si ripete è un tema importante perché parlando con i clienti possiamo capire cosa considerano dei prodotti alternativi e quello che stavano considerando prima, ancora una volta per i clienti, per l'audience che è già stata convertita e per i prospect.

Cosa stanno considerando adesso, nel momento in cui li approcciamo in alternativa al nostro prodotto? Sono una grandissima fonte di informazione.

Anche da questo punto di vista analizziamo, come anticipato, le recensioni dei clienti.

Le recensioni, quindi, se pensiamo al mondo BTO c tutto quello che riguarda appunto i marketplace Amazon e tutti i portali online, ma anche le recensioni che possono essere nel mondo.

B to b is i testimonial sui siti capiamo quello che i clienti dicono dei nostri competitor, che caratteristiche enfatizzano, che punti di debolezza hanno, su cui noi possiamo appunto inserirci.

Clicchiamo su community e forum? Ecco, in senso più ampio ci sono nicchie ancora in cui community ma forum soprattutto hanno un senso.

Il forum chiaramente è cambiato come concetto nel tempo, appunto community invece che siano fisiche, che siano social, che siano pad o free o anche portali come Reddit.

Ecco, lì troviamo tantissime informazioni, spesso da audience che sono veramente in target, che danno un grado di dettaglio che altrimenti non troveremmo.

Può essere interessante anche anche se più dispendioso, partecipare a eventi di competitor o anche analizzarli tramite appunto altre persone che ci sono state o tramite appunto analisi articoli su questi eventi.

E infine ultimo punto Questo lo aggiungo in cosa, perché ancora una volta è molto più connesso e specifico per il mondo B to B, ma appunto Wind Los a capire perché abbiamo vinto, quindi appunto ottenuto, raggiunto un deal o l'abbiamo perso, ci permette di capire, appunto, e che competitor eventualmente ha vinto, ha prevalso su di noi e quindi ci permette anche di comprendere ancora una volta la nostra contrapposizione rispetto ad altri player competitor, ancora una volta tutto estremamente pratico da raccogliere, da catalogare, da mettere in ordine su qualsiasi tipo di documento, appunto da organizzare perché poi siano azionabili.

Ultima cosa da dire ecco, i competitor possono essere diretti, indiretti o possiamo anche identificare i cosiddetti prodotti sostitutivi.

Quindi, prima di arrivare a catalogare e a tutte le singole informazioni che ha senso raccogliere, appunto, i competitor diretti sono quelli che giocano sullo stesso campo.

Di fatto, quindi l'esempio più classico che può aiutarci a capire il concetto Coca-cola e Pepsi.

Quindi entrambe sono bevande gassate che competono nello stesso mercato e che sono a tutti gli effetti competitor diretti.

Pensiamo anche a due normalissimi brand di pasta, pasta, rum o pasta barile.

Ecco, competitor diretti fanno la stessa cosa, soddisfano lo stesso bisogno.

I competitor diretti, invece, sono aziende che offrono prodotti o servizi che sono diversi dal tuo o dal nostro, ma possono soddisfare stesse esigenze e quindi stessi desideri.

Un esempio qui calzante può essere Netflix, che si contrappone al cinema.

Non sto parlando di Netflix contro altre piattaforme di streaming come Disney Plus che sarebbero diretti, ma è indiretto.

Quindi posso andare al cinema e vedere un film.

Posso invece scegliere di restare a casa e accedere al catalogo digitale di Netflix.

Quindi sono competitor di fatto indiretti.

Terza categoria c'è una piccola sfumatura.

Rispetto invece al a competitore indiretto sono i prodotti sostitutivi cosiddetti, ovvero beni o servizi che pur essendo diversi soddisfano le stesse esigenze dei clienti e quindi possono sostituire il tuo prodotto.

Un esempio qui che ha senso fare sono i mezzi pubblici versus contro, ecco la bicicletta.

Quindi possiamo scegliere di adoperare, utilizzare i mezzi pubblici, ma un prodotto sostitutivo che di fatto, sebbene sia nella stessa macro sfera del trasporto del movimento, ma è totalmente diverso nella misura in cui appunto non ha un costo in abbonamento, non ha un biglietto e ha una dinamica anche di coinvolgimento diretto.

Quindi fisico.

La bicicletta.

Ecco, queste sono le tre categorie ed è importante capire che dobbiamo essere consapevoli che esistono tutte e tre hanno dei gradi di rilevanza diversi, ma dobbiamo esserne consapevoli, per finire appunto le informazioni da raccogliere.

In sintesi, quelle che appunto catalogare e metteremo in ordine sui nostri documenti sono di fatto a livello di competizione il business e l'organizzazione.

Quindi è interessante e utile mettere in fila informazioni sullo stage dell'azienda che business model ha, Quali clienti talvolta ha questo chiaramente ancora una volta molto più nel B T B e nel B T C.

Possiamo vedere invece quanti clienti ha, che fatturato raggiunto, che crescita sta avendo, quanti dipendenti ha? Che tipo di partner ha quindi la macrostruttura di business? Altra cosa che è utile è andare ad analizzare cosa stanno facendo i nostri competitor in marketing.

Ancora una volta occhio a Non serve analizzare tutto, che posizionamento hanno, che capacità e benefici di prodotto hanno e raccontano che è diverso.

Che canali utilizzano, che contenuti producono? Cosa fanno in chiave persi? Quindi tutto quello che concerne l'analisi dei portali in cui possiamo vedere le campagne di in corso, i canali social da cui possiamo attingere tantissime informazioni, anche i commenti, le recensioni, i feedback, eventi, analisi sul prodotto, Quindi come il prodotto Che tipologie di prodotto è? Che design ha che flusso di il sito come ci spiega il prodotto? Che roadmap per il prodotto c'è? Come funziona il supporto in chiave sales? Ancora una volta un po' più focus sul B B.

Quindi il team sese come composto che strategia sales c'è e che materiali vengono utilizzati? Come funziona l'ho nel flusso SAS? Che processo c'è e chiudiamo analisi utile molto spesso tra le più importanti, forse sul pricing.

Quindi è importante tracciare che tipologie di pricing quanti tier cosiddetti, quindi quante tipologie alternative di pricing ci sono? Che flusso c'è? Che offerte fanno? Quindi? Appunto come comunicano e propongono il prezzo e le offerte.

E infine i contenuti e i social ancora una volta che si interseca come sotto elemento del marketing.

Ma più in dettaglio che che copi utilizzano che risorse forniscono nella classica sezione risorse del sito il blog, la newsletter come performance in generale contenuti.

Ecco, se riusciamo anche non al cento per cento di dettaglio, ma a mappare sui nostri principali competitor queste informazioni, partiremo da un livello di consapevolezza e chiarezza e di ordine mentale che ci darà una grossa mano nel nostro processo