Siamo arrivati alla vera e propria fase di lancio, ma prima di addentrarci è importante fare una netta e chiara distinzione tra go to market e lancio.

Ecco il go to market o la go to market strategy e come abbiamo visto, il processo complessivo per portare un prodotto sul mercato.

Ed è quello che stiamo vedendo insieme lungo tutte le fasi e gli step di questo corso.

Il lancio invece, più piccolo, di dimensione più ridotta, ecco, anche a livello visivo, è la specifica fase della to market in cui il prodotto arriva sul mercato.

E quindi quali sono gli elementi essenziali di un lancio a livello più pratico? E sono alcuni dei temi che abbiamo affrontato e che è giusto rimettere in ordine.

Partiamo sempre dall'audience del lancio, che sta appunto al centro di tutto il prodotto da valutare in relazione allo stage in cui è arrivato gli obiettivi che poniamo alla base del lancio il team che si occuperà dell'esecuzione del lancio, la timeline e Marine, quindi la programmazione lungo i mesi lungo il periodo designato per la fase di lancio e i singoli obiettivi, appunto lungo questa timeline The checkpoint.

Di fatto, infine, i canali principali quelli che abbiamo scelto come i canali più rilevanti per eseguire il lancio.

Un altro tema che si connette al team è la gestione delle ship e delle responsabilità di un lancio.

È in questo senso ti suggerisco un approccio molto diffuso che è la matrice rachi, ovvero la divisione delle responsabilità e delle ship in quattro categorie accountable e di fatto una divisione che rende estremamente pratico la definizione dei ruoli e delle responsabilità, ovvero è chi esegue effettivamente il lavoro.

Quindi chi si prende anche la responsabilità centrale è chi ha la responsabilità finale.

Quindi appunto tiene le fila consulta ed è una persona che deve essere consultata lungo il processo e infor appunto una persona che deve essere più limitatamente solo informata.

Utilizzare questo approccio rende tutto tendenzialmente molto più fluido e si evita che le responsabilità siano un po' volanti.

In qualche modo un altro approccio che in alcuni casi suggerisco è ancora più semplice della matrice Raggi ed è dividere le responsabilità direttamente in r o supporter.

Ecco quindi chi è appunto oner dell'attività, chi contribuisce e chi è un supporter esterno che quindi ha una responsabilità residuale.

Valuta tu quale di questi due approcci è più consono al tuo processo di to market e al tuo lancio.

Vediamo adesso anche le tipiche fasi di un lancio sono essenzialmente quattro è l'approccio che nella mia esperienza ho visto funzionare mediamente sempre bene e quindi ti suggerisco di partire da questo e anche l'approccio più noto e diffuso d'altro canto e quindi un pre pre lancio, un pre-lancio, un lancio e un post lancio.

Ho fatto delle assumption.

Ti suggerisco delle linee di massimo riguardo il timing.

Ecco pre-lancio può essere tendenzialmente tre mesi prima fino a un pre-lancio un mese prima.

Il lancio anche qui ha delle durate variabili.

Può essere in realtà di uno tre giorni di una settimana, talvolta anche di un mese.

Dipende chiaramente dal tipo di prodotto da tante variabili, però è verosimile che possa essere tra una settimana e un mese e poi, un mese dopo c'è tutta una fase di accompagnamento che è quella del post lancio che anche questa talvolta può durare anche di più.

Ricapitolando i ruoli che hanno queste singole fasi.

Il pre-lancio è classicamente la fase in cui ci concentriamo sull'analisi la ricerca del contesto e lavoriamo alla definizione delle fondamenta del lancio e quindi anche la parte di pianificazione operativa.

La nostra infrastruttura tecnologica è quella parte lì in cui se siamo bravi, riusciamo a iniziare a creare e attesa rispetto al nostro lancio.

Quindi, per intenderci, i primissimi posti in cui diciamo sta per arrivare.

Tenetevi pronti, è in arrivo il nostro prodotto, quindi ci organizziamo, facciamo ricerca, mettiamo ordine e iniziamo a creare attesa.

Segue invece la fase di pre-lancio, che è la fase che inizia a essere già più preparativa di creazione vera e propria degli asset e in cui definiamo in maniera già rigorosa le tattiche di marketing e la timeline in modo esatto.

Dobbiamo tendenzialmente in questa fase, lavorare alla classica creazione di una lista d'attesa ancora una volta non è l'approccio univoco.

Ci sono altri modi e talvolta ha senso anche non creare una lista d'attesa, ma in molti casi si è fatto bene.

E se c'è un prodotto e un'audience pronta perché la lista d'attesa abbia appunto una sua rilevanza, ha senso quindi creare una lista d'attesa e quindi appunto concretizzare l'ip che è stato iniziato, che è stato in qualche modo azionato.

Nella prima parte nel pre pre lancio arriviamo al lancio che quindi, come dicevamo, è la fase in cui c'è il rilascio del prodotto.

Tendenzialmente di solito un suggerimento è dare priorità che è in lista d'attesa, cercando di convertire una quota il più possibile ampia di queste persone.

È fondamentale un tema su cui insisto sempre che ci sia un estremo coordinamento delle attività programmate lungo la timeline.

Quindi il team deve eseguire ciò che è definito in maniera super rigorosa, certamente con una buona possibilità di adattarsi a come si evolve il contesto, ma deve cercare di essere super ordinato e massimizzare così l'impatto e la risonanza del lancio.

Più siamo organizzati, più mettiamo ordine e più seguiamo in maniera e più il nostro lancio avrà efficacia, avrà risonanza.

Chiudiamo con l'ultima fase, quella appunto, talvolta anche meno organizzata, su cui non ci sono tanti punti fermi.

Ecco terminato il lancio e quindi questo spazio che di solito è a tutti gli effetti la finestra di accesso al prodotto.

Ma non sempre, appunto, dicevamo, è fondamentale o è prevista c'è una fase in cui analizziamo le performance, facciamo retrospettiva e cerchiamo di ottimizzare in vista di possibili lanci futuri o semplicemente attività che diventano ricorrenti.

Ecco, ancora una volta, se affrontiamo bene questa fase in maniera strutturata, potremo porre le basi per possibili iniziative di successo che verranno in seguito