Come si sviluppa concretamente un piano di execution? Vediamolo in questo esempio con la struttura che ho realizzato abbiamo la fase quindi pre-lancio strategy pre-lancio lancio sotto avremo appunto post lancio l'attività specifica da definire la deadline associata all'attività una priorità che assegniamo la nostra Amatrice rachi responsabile accountable consulted in fondo lo status l'asset quindi con dei link che possiamo inserire per linkare a dei documenti, ad esempio e delle note.

Per gestire efficacemente le priorità dobbiamo tener conto che ci sono tre livelli di priorità.

Ecco, la priorità può essere bassa, può essere media e può essere alta.

Facciamo sempre attenzione alla distinzione tra le tre priorità bassa non è critica per il lancio, quindi cosiddetto web media supporta le attività ad alta priorità alta, invece ha un impatto diretto sul successo del lancio e quindi consideriamo anche il fattore priorità all'interno della nostra execution e delle nostre attività.

Infine, quali sono delle best practice delle linee guida per compilare bene il piano e lo vedremo con un esempio entrando in navigazione essere specifici e comprensibili.

Quindi non scrivere frasi in maniera sbrigativa, rapida, non chiara ma specifici e quindi quanto il più possibile comprensibili.

Definire la deadline che sia realistica considerare sempre che nella maggior parte dei casi è capitato molte volte anche a me.

Fissiamo delle che poi si rivelano essere troppo ottimistiche.

Ecco, proviamo a fissarle in maniera invece realistica.

Definiamo la deadline anche considerando le dipendenze, ovvero cosa lega una deadline all'altra le attività antecedenti che bloccano la nostra attività seguente collegare sempre i link degli asset in modo che la gestione sia chiara, in modo che questo documen- documento diventi in qualche modo il cervello centrale del lancio e inserire delle note per anticipare temi o specificare dei requisiti in modo che tutto, ancora una volta, sia ben chiaro ben in ordine all'interno del nostro documento o del nostro strumento di project management.

Vediamo insieme un esempio di documento di file di execution, del lancio di execution, di attività ed esperimenti.

Vediamo l'approccio di base.

Stesso approccio che più o meno potete anche adottare nel caso in cui scegliate invece di utilizzare uno strumento di project management.

Ecco, l'elemento di fondo è capire il dettaglio, le attività, la meticolosità l'attenzione andiamo in navigazione.

Vediamo appunto l'esempio di documento dentro.

Questo appunto abbiamo le nostre fasi, abbiamo le nostre attività, la deadline associata, il livello di priorità alta medio-bassa responsabili, appunto.

Abbiamo lo status abbiamo associato in qualche caso appunto degli asset dei link vedete documenti di position di messaging, la lista di partner, la lista di mail working progress.

Nel meeting di Chico abbiamo assegnato il recap del meeting e abbiamo delle note in cui commentiamo insieme ai membri del team in approvazione.

Inserire prof, dare priorità alle alle creatività.

Rivedere la lista.

Ecco, e qui ci sono appunto una serie di esempi semplificati ma verosimili per capire tutte le attività che ha senso eventualmente mettere in ordine.

Quindi, appunto, abbiamo il meeting iniziale, dicevamo, ma abbiamo l'analisi competitor la parte di Research Custom Research e quindi ripercorriamo un po' le nostre fasi saltando avanti posizionamento messaging pricing.

Entriamo nel pre-lancio e quindi iniziamo a strutturare appunto l'apertura alla lista d'attesa una campagna persi.

Impostiamo il piano editoriale, lavoriamo al tecnico e alle integrazioni nel pre lancio facciamo webinar di pre-lancio.

Ecco, è un documento che realisticamente a working progress, che immaginiamo essere in una fase ancora di pianificazione in fase iniziale, ma già un buon livello di dettaglio in cui abbiamo tutti gli REI responsabili quindi delle attività già completate.

Alcune in progress, alcune tutte da iniziare e quindi il messaggio che prova a passare è è un documento che deve essere estremamente dettagliato, estremamente chiaro.

Quindi il mio consiglio è di essere quasi ossessionati dal suo livello di dettaglio di accuratezza, ma è un documento anche in qualche modo vivente, e quindi si aggiorna lungo il lancio.

Ecco, il livello di sperimentazione e quindi anche di adattamento al contesto va sempre considerato.

Questo però, appunto, è il giusto approccio e sono gli elementi fondamentali da considerare perché un documento di questo tipo abbia una sua utilità e funga da coordinamento e da base di programmazione.

Ecco quindi come monitoriamo e ottimizziamo le attività con cinque elementi di base, a partire da quanto visto nel nostro file di execution, Consiglio fondamentale aggiornare sempre in tempo reale.

L'attività un'attività è stata completata.

Si va subito ad aggiornarla in modo che il team sia coordinato nel momento in cui faccia un salto sul file, sul documento o sul tool di project management.

In molti casi è utile, sebbene complesso, avere lo stand-up meeting giornaliero o anche con minor frequenza, ma aggiornarsi sullo stato delle attività.

Verificare ancora una volta le dipendenze per le attività non iniziate perché in molti casi il team può essere bloccato per un'attività, che ha una forte incisività nel lanci, quindi blocca il resto analizzare le rd, quindi capire cosa ha funzionato nelle attività completate in modo da ottimizzare subito tutto il resto.

E questo può avvenire nei meeting, nei meeting periodici e infine settimanalmente, rivedere tutto il piano insieme al team e aggiornare le deadline in modo che ancora una volta siano realistiche e siano anche allineate a quello che è emerso durante il lancio.