Il prossimo tema che voglio trattare riguarda la misurazione dei dati.

Questo aspetto è di fondamentale importanza in tutte le fasi del funnel, ma ovviamente ha un peso maggiore nella fase di conversion.

Nella misurazione dei dati è fondamentale tracciare le interazioni degli utenti.

TikTok mette a disposizione due soluzioni e il pixel e l a p i conversion entrambi servono per raccogliere dati.

Um, questi dati sono utili appunto per il monitoraggio delle performance e l'ottimizzazione delle campagne, ma differiscono per modalità di implementazione e caratteristiche.

Il pixel di TikTok è un codice che si integra direttamente nel nel sito web, per appunto monitorare le azioni specifiche come conversione, click o acquisti.

I vantaggi sono la facilità di implementazione perché non richiede una programmazione avanzata, quindi ideale per aziende con risorse tecniche limitate.

Un altro vantaggio è il monitoraggio real time in tempo reale perché appunto tiene traccia degli eventi standard, come ad esempio l'aggiunta al carrello, l'acquisto la compilazione di determinati moduli ed è utile appunto per le campagne di reti.

Un ultimo vantaggio è l'ottimizzazione automatica, quindi permette appunto a TikTok manager di migliorare le performance delle campagne utilizzando appunto i i dati raccolti.

Di contro le P e convention è un sistema server che trasmette i dati direttamente dai server aziendali a TikTok, quindi bypassando il browser dell'utente.

Questo ci consente appunto maggiore accuratezza e affidabilità, perché appunto non è influenzata da blocchi sui cookie o impostazioni del browser e quindi garantisce il tracciamento anche con restrizioni sulla privacy.

Basti pensare ad esempio, a iOS quattordici.

Un altro vantaggio è l'integrazione multicanale, perché puoi raccogliere dati da più fonti, quindi conversioni sia online che offline, quindi quelli del web, delle app o anche dal Dal C R M.

Ma quindi quando scegliere uno o l'altro la best practice è sicuramente utilizzarli entrambi se appun- se è possibile, perché, appunto permette di raccogliere i dati completi migliorando la qualità del della audience.

Se però non è possibile, devi considerare che il pixel è ideale per startup, piccole e medie imprese o brand con risorse tecniche limitate.

Um, è una soluzione semplice e immediata appunto per il monitoraggio base, mentre il P e convention sfrutta maggiori dati e quindi è perfetta per aziende che garantiscono, um gestiscono anche volumi di dati più più grandi, operano in in ambienti con le restrizioni della privacy, quindi consigliata per strategie anche omnichannel avanzate.

Quindi quando hai attivato altre campagne su altre piattaforme.

Tito Manager offre anche due principali metodi di per connettere i dati um di conversione e tracciamento, quindi attraverso un partner oppure il SEP manuale.

Um, questi metodi consentono di configurare me- strumenti come il pixel o il P conversion, adattandosi alle esigenze tecniche del brand l'integrazione Partner.

Um appunto l'integrazione partner TikTok collabora con partner tecnologici come Shopify, Google Tok Manager per semplificare appunto il processo di connessione e ge- gestione dei dati.

Um, attraverso un un'interfaccia intuitiva i dati sono automaticamente connessi e configurati per il tracciamento.

Um in questo caso il grande vantaggio appunto la facilità di implementazione perché non sono necessarie competenze di programmazione.

Nel manuale, invece il pixel viene installato copiando il il il codice e inserendolo manualmente sul nel sito.

Um, in questo caso è possibile configurare eventi specifici in base agli obiettivi del brand e non, e non si dipende da partner esterni.

Dall'altra però richiede maggiori competenze tecniche e in alcuni casi anche tempistiche più lunghe.

Un altro consiglio che ti do per ottimizzare al meglio le tue campagne con l'obiettivo conversione e soprattutto se utilizzi TikTok insieme ad altri canali è quello di abbandonare il modello um nel modello della click l'intera conversione viene attribuita all'ultimo canale o interazioni che un utente ha avuto prima di compiere l'azione desiderata la tua conversione.

Questo approccio ignora quindi il contributo degli altri canali che ne nel percorso del dell'utente.

Considera che l'utente interagisce con lo stesso brand su più piattaforme e canali, ad esempio social email, search o ricerca organica, e quindi utilizzare il modello della click ti darebbe una valutazione incompleta limitata perché non si vedrebbe il peso degli altri canali e questo potrebbe indurti a ad assegnare budget sbilanciati, premiando soltanto il canale appunto.

La click considera le conversioni come un iceberg su TikTok.

Se utilizzi il modello la click vedresti soltanto la punta, quindi una piccola parte e perderesti tutto il resto, ovvero dove il canale ha contribuito alla conversione.

Ma non um diciamo nell'ultimo step.

Perdere questa opportunità comporterebbe una visione distorta nel processo di valutazione della performance e quindi ti indurrebbe a fare delle scelte sbagliate.

Quindi il mio consiglio è quello di superare questo modello attraverso metodi di di di attribuzione più avanzati e più completi che tengono conto di tutti gli elementi della customer Joy um, ad esempio, può utilizzare la distribuzione uniforme che è un diciamo il.

Il valore viene equamente distribuito su tutti i punti di contatto, oppure l'attribuzione temporale, dove il maggior peso viene dato ai punti di contatto più vicini alla conversione, oppure un modello di attribuzione basato sui dati che utilizza il per attribuire valore in base al contributo effettivo di ciascun punto di contatto.